Il popolo dei laghi.
Le palafitte del Garda patrimonio dell’umanità
Il documentario IULM “Il popolo dei laghi. Le palafitte del Garda patrimonio dell’umanità”, prende in esame il ricco patrimonio archeologico degli insediamenti palafitticoli che, tra il III ed il II millennio a.C., caratterizzavano i vari bacini lacustri, spesso di origine morenica, dell’area gardesana. Lucone di Polpenazze, Lavagnone di Desenzano del Garda, i Lagazzi del Vho di Piadena, Manerba del Garda, Bande di Cavriana sono solo alcuni dei molti luoghi che custodiscono queste preziose testimonianze archeologiche. Oggi il paziente lavoro di scavo degli archeologi nelle torbiere delle colline moreniche o nelle fredde acque del lago, sta riportando alla luce i villaggi di palafitte e un’enorme quantità di oggetti di uso quotidiano, che ci raccontano la vita delle antiche genti preistoriche del gardesano. Il viaggio nella preistoria di queste terre inizia dagli scavi archeologici di Lucone di Polpenazze e Lavagnone di Desenzano del Garda dove tornano alla luce villaggi di palafitte risalenti al III millennio a.C. Le torbiere che caratterizzano questi due siti sono terreni saturi d’acqua e a basso contenuto d’ossigeno, ciò ha permesso la straordinaria conservazione anche di materiali organici come le palificazioni lignee delle palafitte o le piroghe per la navigazione, ma anche tessuti e arnesi per il lavoro. Il documentario è stato prodotto dai Comuni di Desenzano del Garda (BS), Gavardo (BS), e Polpenazze del Garda (BS), con il contributo dei Comuni di Manerba del Garda (BS), Cavriana (MN) e Piadena (CR), in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia e Regione Lombardia – Direzione Generale Istruzione, Formazione e Cultura. Il popolo dei laghi.
Le palafitte del Garda
patrimonio dell’umanità
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Il popolo dei laghi. Le palafitte del Garda patrimonio dell`umanità