Il Programma settoriale Leonardo da Vinci: indicazioni per la progettazione di
nuove iniziative a partire dalla presentazione di alcune esperienze di successo
Seminario di informazione generale
Roma, 27 e 28 ottobre 2009
Centro Congressi Cavour
Workshop 3
Azione Partenariati Multilaterali
Relatore: Franca Fiacco
Obiettivi del programma LdV
Oltre agli obiettivi del programma di apprendimento permanente
(art. 1 Decisione), il programma Leonardo da Vinci si prefigge i
seguenti obiettivi specifici:
•
•
•
sostenere coloro che partecipano ad attività di formazione e
formazione continua nell’acquisizione e utilizzo di conoscenze,
competenze e qualifiche per facilitare lo sviluppo personale,
l’occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro
europeo
sostenere il miglioramento della qualità e dell’innovazione nei
sistemi, negli istituti e nelle prassi di istruzione e formazione
professionale
incrementare l’attrattiva dell’istruzione e della formazione
professionale e della mobilità per datori di lavoro e singoli ed
agevolare la mobilità delle persone in formazione che lavorano
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Obiettivi operativi LdV
a) migliorare la qualità e aumentare il volume
•della mobilità delle persone coinvolte nell’IFP iniziali e
nella formazione continua in tutta Europa
•della cooperazione tra istituti od organizzazioni che
offrono opportunità di apprendimento, imprese, parti
sociali e altri organismi pertinenti in tutta Europa
b) agevolare lo sviluppo di prassi innovative nel settore
dell’IFP, eccettuato il terzo livello, e il trasferimento di
queste prassi anche da un paese partecipante agli altri
c) migliorare la trasparenza e il riconoscimento delle
qualifiche e delle competenze, comprese quelle
acquisite attraverso l’apprendimento non formale e
informale
d) incoraggiare l’apprendimento delle lingue straniere
moderne
e) promuovere lo sviluppo, nel campo dell’apprendimento
permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche
e prassi innovative basate sulle TIC
3
Caratteristiche generali
dell’Azione
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Definizione
L’azione Partenariati Multilaterali Leonardo da
Vinci costituisce un contesto di riferimento per
attività di cooperazione su scala ridotta fra
organismi operanti nel campo dell’istruzione e
della formazione professionale (IFP), che
collaborino su tematiche di interesse comune per i
partecipanti.
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Caratteristiche
I progetti possono concentrarsi su:
• partecipazione
attiva
delle
formazione
• cooperazione tra insegnanti,
professionisti dell’IFP.
persone
in
formatori
o
La cooperazione potrà riguardare non soltanto
scuole o altri istituti di istruzione e formazione
professionale, ma anche imprese, parti sociali o
altri attori chiave nel campo dell’IFP.
La cooperazione potrà svolgersi a livello nazionale,
regionale o locale, ma anche a livello settoriale,
ad esempio in specifici ambiti dell’IFP o settori
economici.
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Priorità IFP – Helsinki 2006
Le priorità di fondo dell’IFP, riesaminate nel
comunicato di Helsinki di dicembre 2006,
costituiscono un quadro di riferimento eccellente
per i partenariati LdV:
• Miglioramento dell’attrattiva e della qualità
dell’istruzione e della formazione professionale
• Sviluppo e attuazione di strumenti comuni per
l’istruzione e la formazione professionale
• Potenziamento dell’apprendimento reciproco
• Coinvolgimento di tutte le parti interessate
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Priorità amministrative nazionali
1. Ammissibile
un
solo
progetto
per
organismo
proponente,
indipendentemente se coordinatore o partner (se vengono presentate più
candidature, tutte le proposte che vedano coinvolto tale organismo
saranno considerate non ammissibili)
2. Obbligo alla redazione della candidatura in lingua inglese (processo di
valutazione e selezione basato su questa versione) e traduzione in italiano
(per eventuali azioni di disseminazione dell‘A.N., in caso approvazione)
3. Non ammissibili candidature di organismi con in corso progetti in scadenze
precedenti nell’Azione Partenariati - come Proponenti o Partner - (Progetto
in corso = Rapporto finale non ancora trasmesso all’A.N.)
4. Non ammissibili candidature con consorzi di partner che prevedano la
partecipazione di più di 2 organismi italiani
Non è prevista attribuzione di punteggio aggiuntivo per i criteri di ammissibilità
della Misura Partenariati Multilaterali.
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Chi può presentare la candidatura
• Istituzioni od organizzazioni che offrono opportunità di
apprendimento nelle aree contemplate dal programma
settoriale Leonardo da Vinci;
• Associazioni e rappresentanti dei soggetti coinvolti nell’IFP,
comprese le associazioni di persone in formazione, dei genitori e
degli insegnanti;
• Imprese, parti sociali e altri rappresentanti del mondo del lavoro,
comprese le camere di commercio e altre organizzazioni
professionali;
• Organismi che forniscono servizi di orientamento, consulenza e
informazione connessi a qualsiasi aspetto dell’apprendimento
permanente;
• Organismi responsabili, a livello locale, regionale e nazionale, dei
sistemi e delle politiche riguardanti qualsiasi aspetto dell’IFP
nell’ambito dell’apprendimento permanente;
• Centri ed enti di ricerca che si occupano delle tematiche
dell’apprendimento permanente;
• Istituti di istruzione superiore;
• Organismi no profit, associazioni di volontariato, ONG.
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Ambiti tematici 1/2
• Sviluppo dell’orientamento e della consulenza in
materia di IFP;
• Apertura dell’IFP a percorsi flessibili e creazione
di migliori condizioni di transizione alla vita
lavorativa;
• Rafforzamento o creazione di collegamenti più
stretti fra IFP e vita lavorativa;
• Promozione
del
riconoscimento
dell’apprendimento non formale e informale;
• Risposta ai bisogni del mercato del lavoro (con
particolare riguardo alle PMI), compresa
l'anticipazione delle esigenze in termini di
competenze;
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Ambiti tematici 2/2
• Miglioramento della qualificazione professionale
di insegnanti e formatori;
• Sostegno all’applicazione dell’assicurazione di
qualità nell’IFP;
• Cooperazione nell'ambito della trasparenza dei
sistemi di istruzione e formazione professionale
(ad esempio ECVET, EQF, Europass);
• Sostegno allo sviluppo di quadri nazionali delle
qualifiche che utilizzino il quadro europeo (EQF)
come riferimento;
• Cooperazione
nella
sperimentazione
ed
attuazione di concetti comuni sviluppati a livello
europeo per consentirne la diffusione a livello
degli attori che operano “sul campo”.
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Sostegno finanziario
Il budget prevede la richiesta di finanziamento per
due anni di attività. Il sostegno finanziario erogato
è basato su fasce di quote forfettarie stabilite
dall'Agenzia nazionale in base al numero delle
mobilità previste dal progetto.
LEO 4M
LEO 8M
LEO 12M
LEO 24M
(da 4 a 7 mobilità)
(da 8 a 11 mobilità)
(da 12 a 23 mobilità)
(da 24 e oltre)
6.000 €
12.000 €
18.000 €
24.000 €
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Quali Paesi è possibile
coinvolgere nel Progetto
• i 27 Stati membri dell’Unione europea
• i 3 Paesi
EFTA – SEE (Norvegia, Islanda,
Liechtenstein,
• la Turchia
• i paesi dei Balcani occidentali
• la confederazione svizzera
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Dimensione del Consorzio
Almeno 3 organismi appartenenti a 3 paesi diversi
fra quelli ammessi a partecipare al Programma LLP,
uno dei quali deve essere Stato Membro
dell’Unione europea
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Durata
2 anni consecutivi
senza possibilità di rinnovo
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Procedura di selezione
e
Criteri di qualità
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Procedura di selezione 1/2
A - Verifica dell’eleggibilità della candidatura
1. Ogni membro del partenariato invia la candidatura alla propria Agenzia
nazionale
2. L’Agenzia di appartenenza di ciascun proponente verifica l’eleggibilità
della candidatura
3. Gli organismi ineleggibili verranno evidenziati ed esclusi dalla valutazione,
se il numero degli organismi ineleggibili rende l’intera partnership
B - Valutazione della qualità della proposta
1. La qualità del partenariato nella sua interezza viene valutata da esperti
esterni nominati dall’Agenzia nazionale di appartenenza del
Coordinatore della candidatura
2. I criteri per la selezione della candidatura includono le priorità o le
preferenze riconosciute tali a livello Europeo, unitamente a quelle decise
in ambito nazionale
3. Sulla base degli esiti della valutazione degli esperti e delle risorse
finanziarie disponibili verrà predisposta una lista Europea delle
candidature, ordinate per punteggio ricevuto
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Procedura di selezione 2/2
Le candidature valutate vengono divise in 3 categorie:
1. Le candidature che hanno ottenuto il punteggio migliore
(indicativamente fra 80 e 100) verranno finanziate, previa
verifica della disponibilità finanziaria di ciascun partner
aderente;
2. Le candidature che avranno ricevuto un punteggio
inferiore a 50 saranno rifiutate perchè qualitativamente
non adeguate;
3. La fascia intermedia di candidature (quelle con
punteggio indicativamente compreso fra 80 e 50)
verranno esaminate ed i risultati saranno tenuti in
considerazione nella fase di incrocio finale del processo
di selezione, in funzione della disponibilità finanziaria delle
singole Agenzie coinvolte
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Criteri di qualità
1. Qualità del Piano di lavoro
2. Qualità della partnership
3. Valore aggiunto europeo
4. Pertinenza
5. Impatto
6. Qualità del Piano di valorizzazione
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Criteri di qualità (1)
1.Qualità del
Piano di
lavoro
1. Obiettivi perseguiti chiari, realistici e pertinenti
2. Piano di lavoro coerente con gli obiettivi del
progetto e con il tipo di partenariato proposto
3. I compiti sono identificati e ripartiti in modo
equilibrato fra i partner coinvolti e sono distribuiti in
modo da garantire il raggiungimento dei risultati
attesi
2.Qualità della 1. Il coinvolgimento dei partner nelle attività
partnership
progettuali è adeguatamente bilanciato
2. Sono state identificate adeguate misure per
garantire la comunicazione e la cooperazione fra i
membri del consorzio dei partner
3.Valore
aggiunto
europeo
L’impatto e i benefici della cooperazione europea
sugli organismi coinvolti sono chiari e ben identificati
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Criteri di qualità (2)
4.Pertinenza
La candidatura risponde alle priorità definite nella
Parte I dell’Invito a presentare proposte ed agli
obiettivi del programma LdV
5.Impatto
1.L’impatto atteso sugli organismi partecipanti è
chiaro e ben identificato;
2.Il partenariato ha identificato un sistema di
monitoraggio
adeguato
per
verificare
il
raggiungimento degli obiettivi perseguiti e
dell’impatto atteso
6.Qualità del
1.Le attività di disseminazione e valorizzazione
Piano di
pianificate sono pertinenti e ben identificate;
valorizzazione 2.Le attività pianificate coinvolgono gli organismi
coinvolti e, laddove possibile, comunità più ampie
di soggetti interessati.
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Suggerimenti per la
Progettazione:
il formulario di candidatura
Invito 2010
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Partenariati
Mobilità
Un partenariato Leonardo da Vinci NON è un
progetto di Mobilità.
La partecipazione di membri dello staff e dei
discenti alle mobilità non deve essere finalizzata a
sostenere un’esperienza di stage o tirocinio
all’estero, ma a contribuire allo sviluppo degli
obiettivi e dei risultati attesi.
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Come posso trovare nuovi partner?
• Seminari di contatto
Le Agenzie nazionali periodicamente pubblicano sui propri siti
informazioni su eventi finalizzati alla ricerca di partner
(Seminari di Contatto)
• Database di ricerca partner
Alcune Agenzie nazionali hanno realizzato Database dove è
possibile trovare una lista di partner
• Utilizzare legami esistenti
Molti organismi nazionali hanno già una rete partenariale europea
costruita attraverso contatti diretti o indiretti con soggetti terzi.
Costruire un consorzio di partner selezionandoli fra i propri contatti
consente di basare la proposta su basi più solide
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Documentazione di riferimento
• Decisione del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1720/2006/EC
che istituisce il Programma LLP
• Guida al candidato 2009
- Parte I: Disposizioni generale
- Parte II: Sottoprogrammi e Azioni
- Schede descrittive delle Azioni
(Scheda dell’Azione Partenariati Multilaterali LdV)
• Invito a presentare proposte (annualità di riferimento)
• Priorità nazionali (annualità di riferimento)
• Formulario di candidatura (annualità di riferimento)
• Guida al formulario di candidatura
Tutta la documentazione è disponibile in formato elettronico
sul sito dell’Agenzia nazionale e della Commissione europea agli indirizzi:
www.programmaleonardo.net/llp
http://ec.europa.eu/education/programmes/llp/index_en.html
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Sollecitazioni
• Tenere presenti le priorità del Bando anche se non
espressamente riferite all’Azione Partenariati Multilaterali
• Costruire la proposta immaginandone lo sviluppo futuro
attraverso le altre opportunità del Programma
• Porsi fra gli obiettivi quello di costruire una rete di partner
stabile
• Migliore qualità progettuale = maggiore dettaglio rispetto alle
attività descritte nel piano di lavoro
• Identificare in modo dettagliato i prodotti ed i risultati attesi
• Porre attenzione ai requisiti formali richiesti per l’accettazione
della candidatura
• Utilizzare il
Nazionale
servizio
di
assistenza
tecnica
dell’Agenzia
Grazie per l’attenzione!
[email protected]
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Scarica

Qualità del Piano di lavoro