Condotti sbarre Canalis® Guida Tecnica Negli ipermercati ™ Sommario Introduzione p. 4-5 1 Distribuzione elettrica generale p. 6-15 2 Distribuzione elettrica per l'illuminazione Requisiti commerciali di un ipermercato ...................................................... p. 7 Requisiti energetici di un ipermercato ........................................................... p. 8 Architettura globale di un ipermercato .........................................p. 10 Inserimento di un condotto sbarre in un ipermercato. Canalis, la soluzione ideale ...............................................................p. 12 Installazione di un condotto sbarre nelle diverse aree dell'ipermercato ................................................p. 14 p. 16-25 Funzioni dell'illuminazione..................................................................................... p. 17 Esigenze tecniche e commerciali ..................................................................... p. 17 Alcune cifre .................................................................................................................... p. 17 Illuminazione dell'area di vendita ....................................................p. 18 Realizzazione illuminazione d'ambiente ........................................................ p. 19 Realizzazione illuminazione d'accento ........................................................... p. 22 Illuminazione del magazzino ............................................................p. 23 Illuminazione delle aree di lavorazione ..........................................p. 24 3 Rete di distribuzione elettrica p. 26-33 dell'ipermercato Distribuzione elettrica nell'area di vendita ...................................p. 27 Distribuzione per riscaldamento e condizionamento ........................... p. 27 Distribuzione elettrica aree promozionali e novità ................................. p. 28 Distribuzione elettrica reparto casalinghi, elettrodomestici, TV, Hi-Fi..p. 28 Distribuzione elettrica banchi frigo e surgelati ............................................ p. 28 Distribuzione elettrica area casse ..................................................................... p. 28 Distribuzione elettrica dei quadri secondari ................................p. 29 Distribuzione elettrica nelle zone di lavorazione ...................................... p. 30 Distribuzione elettrica per i locali di carico batterie ............................... p. 32 4 Prodotti "Best in Class" p. 34-38 Prodotti per l'illuminazione ................................................................................... p. 35 Distribuzione principale .......................................................................................... p. 37 Distribuzione secondaria ....................................................................................... p. 38 Glossario ......................................................................................................................... P. 41 3 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® Layout tipico di u Campo applicativo della guida Ipermercato: grande struttura o edificio adatto all'accoglienza dei Clienti per la vendita di beni materiali e servizi all'ingrosso e al dettaglio: > superficie adibita alla vendita: da 5000 m2 a 12 000 m2 con parcheggio auto, > da 3.000 a 5.000 prodotti alimentari, > da 20.000 a 30.000 prodotti non alimentari. La presenza e dimensione di un reparto alimentari ha un impatto siginificativo sulle esigenze di distribuzione elettrica dell'edificio. 4 6 4 10 6 3 9 8 15 Uno spazio di vendita e lavoro sicuro ed efficiente Gli ipermercati sono strutture di vendita che concentrano l'attività di molte persone, addetti e Clienti, insieme a flussi notevoli di merci e prodotti. Questo impone un livello di sicurezza ed affidabilità molto elevato. La progettazione, l'architettura e la scelta dei materiali costruttivi aiutano ad ottimizzare il benessere e a garantire la sicurezza della struttura. Gli ipermercati sono spazi di vita che evolvono con il passare degli anni, delle stagioni, dei Clienti e dei prodotti. Tutti questi movimenti prendono forma grazie ad una progettazione accurata e specifica degli interni: > Estetica del negozio, > Ambientazione luminosa, illuminazione d'ambiente e d'accento (possibilità di dare risalto ai prodotti con cambi di contrasto), > Comfort termico (riscaldamento, condizionamento). I cambiamenti circoscritti all'area di vendita devono poter essere eseguiti senza interrompere e disturbare l'attività commerciale 4 14 n ipermercato Un ipermercato può essere diviso in 5 zone principali: 2 1 L'area vendita 3 Le zone di lavorazione 4 Le casse Gli uffici 5 I magazzini merci/ aree di carico 2 1 7 5 13 20 12 21 20 11 19 18 17 Ing 22 res s o 16 1 Locale generatore Casalinghi 2 Locale trasformatore Articoli per Ufficio 3 Locale di carico veicoli 22 4 Magazzini merci 5 Locale Quadro generale BT Alimentari/Gastronomia 6 Aree di lavorazione Prodotti alimentari freschi 7 Utensili/Giardinaggio 8 Magazzini merci 9 Bevande Prodotti freschi Le esigenze di distribuzione elettrica e di illuminazione variano in funzione dei diversi settori. L' area di vendita è suddivisa in 5 settori principali: 1. Prodotti freschi, 2. Prodotti di largo consumo, 3. Prodotti per la casa, casalinghi, 4. Utensili, 5. Abbigliamento. Nelle aree di lavorazione si producono o trasformano i prodotti destinati ai banchi: 1. panetteria, 2. macelleria, 3. pescheria, 4. gastronomia. (talvolta vicino alle casse) Prodotti di largo consumo elettrici Prodotti surgelati Igiene/Bellezza Area prodotti di stagione Abbigliamento/Tessile Elettrodomestici/ TV/ Hifi Giocattoli/Articoli sportivi Casse Alcune aree di lavorazione possono essere situate all'interno dell'area di vendita (formaggi, gastronomia, ecc.). I magazzini merci sono suddivisi in base al tipo di prodotti da immagazzinare: 1. prodotti alimentari freschi, 2. prodotti secchi, 3. prodotti freschi, 4. prodotti surgelati. 5 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® Distribuzione elettrica generale 1 6 1 Requisiti commerciali di un ipermercato Garanzia di un servizio vendita senza interruzioni Questo si traduce con requisiti di continuità di fornitura adatti alle diverse utenze. Alcuni esempi: Utenze Durata max interruzione alimentazione Note Casse < 0.1 s Volumi vendite, gestione magazzino, immagine Surgelati 15 mn Qualità della catena del freddo Illuminazione ambiente da 10 a 30 s Evitare il panico e i furti HVAC 1 ora Riduzione sensibile del confort se non si interviene entro 1 ora Scaffali alcuni minuti Volumi vendite (TV / Hifi, immagine) Riduzione dei costi I ridotti margini di questo settore implicano una grande sensibilità ed attenzione ai costi di investimento e di gestione. Un rapido ritorno dell'investimento iniziale richiede: > una gestione attenta e rigorosa dei costi operativi del magazzino, > una gestione affidabile della catena del freddo (per ridurre al minimo le perdite). Ripartizione standard dei costi: Investimento Esercizio (consumo + manutenzione) Struttura 29% Illuminazione 15.5% Centrale del freddo alimentare 4.4% Aree di lavorazione 13.3% HVAC (~8 rooftops) 9.3% Catena del freddo alimentare 24.4% Apparecchiature elettriche + VDV 12% HVAC 13.3% Decorazione 5.5% Sistemi informatici e casse 8.2% Banchi e vetrine refrigerate 7.7% Apparecchiature varie 25.3% Banchi e scaffali 10% Casse 4.4% Altro 17.7% Calcolare in media un retrofit ogni 10 anni ed un ampliamento ogni 15 anni. Criteri di analisi per l'elaborazione di una soluzione dedicata > Riduzione dei costi d'investimento - riduzione target: - 20 % - campo di azione: - semplificazione dell'architettura di distribuzione elettrica - riduzione significativa dei costi d'installazione - riduzione delle superfici occupate dai locali tecnici - trasparenza dei costi, favorire la concorrenza. > Semplificazione delle operazioni di montaggio e installazione - riduzione significativa dei cablaggi e dei collegamenti - soluzioni di collegamento prefabbricate e standardizzate. > Riduzione dei costi operativi e di esercizio Implementazione del Sistema Smart Building che favorisce risparmi energetici effettivi (illuminazione, HVAC, contratti fornitura elettrica). > Continuità di servizio Scelta di un'architettura di distribuzione che aumenti in modo sensibile la continuità di servizio facilitando la manutenzione. 7 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® 2 Requisiti energetici di un ipermercato > Disporre di energia di qualità al minor costo. > Garantire un buon collegamento alla rete di distribuzione. > Proteggere ed eliminare i guasti per ridurre al minimo i danni e le interruzioni dell'attività commerciale. > Ottimizzare la bolletta energetica grazie al controllo e alla distribuzione dei carichi . I requisiti energetici dipendono principalmente dai seguenti fattori: Scelta dell'energia per riscaldamento/ condizionamento. Potenza richiesta per la produzione del freddo alimentare. Livello di illuminazione desiderato. Tipo di alimentazione dei forni della panetteria/pasticceria La potenza necessaria varia da 1000 a 3200 kVA. Questa potenza è generalmente fornita da due trasformatori identici. Per quanto concerne l'energia di emergenza, questa è fornita da due gruppi elettrogeni, la cui potenza è in genere uguale a quella dei trasformatori. Questa scelta permette di evitare la gestione separata dei circuiti normali/emergenza e consente di alimentare l'ipermercato ottimizzando i costi di fornitura dell'energia. In Francia ad esempio, i gruppi elettrogeni forniscono la totalità dell'energia nelle ore di picco della fornitura. Questa soluzione permette inoltre di garantire la continuità di servizio in caso di gravi problemi alla rete elettrica. Se la potenza del o dei gruppi elettrogeni è inferiore a quella dei trasformatori, i circuiti prioritari sono l'impianto d'illuminazione e di refrigerazione. Requisiti energetici suddivisi per zona Zone Illuminazione Ambiente Area vendita Area vendita (zone di lavorazione) Corridoio area vendita Uffici Magazzini merci / locali di carico 8 Distribuzione elettrica Speciale Alta potenza Bassa potenza 9 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® Architettura globale di un ipermercato Gli ipermercati sono alimentati in Media Tensione (MT) dalla rete del distributore di energia. La distribuzione della MT alla rete di bassa tensione (BT) è assicurata da due trasformatori di potenza identica. Tutte le funzioni dell'ipermercato sono alimentate a bassa tensione dal quadro generale BT. Parallelamente alla rete principale esiste una rete di alimentazione di sicurezza comprendente due gruppi elettrogeni di potenza simile a quella dei trasformatori. I trasformatori MT/BT sono installati a livello del quadro generale BT. La rete di sicurezza garantisce la continuità di servizio delle funzioni prioritarie quali l'illuminazione, la gestione della catena del freddo, ecc. Nel caso in cui sia necessario far riposare i gruppi elettrogeni o proteggere le applicazioni sensibili quali la rete informatica o i pagamenti elettronici, subentreranno i gruppi di continuità (UPS). I principali circuiti da alimentare sono: > > > > > la catena del freddo alimentare, l'illuminazione, il riscaldamento e il condizionamento, i gruppi di continuità, le casse e il reparto TV/Hi-Fi. Soluzioni di distribuzione elettrica Vi sono 3 diverse soluzioni di distribuzione elettrica: 1 Distribuzione ripartita 1 Distribuzione centralizzata 1 Distribuzione mista Quadro generale BT Okken e Prisma P Quadro generale BT Okken e Prisma P Quadro generale BT Okken e Prisma P Canalis KT/KS Canalis KT Canalis Area vendita Quadro Prisma G e Pragma Quadro Prisma G e Pragma Quadro Prisma G e Pragma Alim. dir. KS Area vendita Circuiti di carico In questo caso, uno o più condotti sbarre di forte potenza (da 1000 a 2500 A) attraversano l'ipermercato. Sono questi condotti sbarre che alimentano ogni singolo circuito. 10 Dal quadro generale BT parte esclusivamente l'alimentazione dei quadri di distribuzione secondari. Le protezioni delle linee sono situate nel quadro generale BT. La distribuzione mista è una combinazione delle due soluzioni precedenti. Si tratta anche della soluzione più comune e a cui si riferisce in modo maggiore la nostra guida Esempio di uno schema di distribuzione elettrica Schema di distribuzione elettrica Arrivo MT quadro SM6 Centro gruppo elettrogeno Gruppo da 800 a 1600 kVA Motore diesel Alt. Gruppo da 800 a 1600 kVA Motore diesel Alt. T1 da 800 a 1600 kVA Canalis KT Applicazione: collegamento generatore-quadro MV MV LV LV T2 da 800 a 1600 kVA Canalis KT Applicazione: collegamento trasformatore-quadro Quadro generale BT 2x Interruttori Masterpact Invertitore di corrente Normale/standby Interruttore Compact NSX Canalis KS o KN Applicazione: trasporto distribuzione o distribuzione diretta verso quadri secondari Canalis KT/KS Applicazione: trasporto Zoom sull'alimentazione dei quadri generali BT Quadri di distribuzione zone di lavorazione Varianti Quadro generale BT Quadro generale BT Interruttori Compact NSX Magazzino distribuzione panels Per il negozio (area vendita) Canalis KS o KN Applicazione: trasporto o distribuzione diretta Canalis KT/KS Applicazione: trasporto distribuzione Canalis KT/KS "Feeder" Applicazione: distribuzione bassa densità 11 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® Integrazione di un condotto sbarre prefabbricato in un ipermercato. Canalis, la soluzione ideale Il condotto sbarre rappresenta la soluzione ideale per la costruzione o la ristrutturazione degli ipermercati. Essendo edifici adibiti alla vendita e quindi all'accoglienza del pubblico, gli ipermercati sono soggetti a severe normative di sicurezza per garantire una totale protezione dei beni e delle persone, soprattutto in caso di incendio. In questo senso l'utenza è molto sensibile alle prestazioni, alla tenuta al fuoco e alla garanzia di non propagazione della fiamma del prodotto installato. Tutti i condotti sbarre della gamma Canalis sono privi di alogeni, non rilasciano fumi tossici e sono certificati non propaganti la fiamma. I condotti sbarre Canalis di Schneider Electric si basano sul concetto di architettura distribuita ed offrono un controllo ottimale dell'ambiente ideale per gli spazi in continuo movimento ed evoluzione. Punti chiave 1 2 3 4 5 6 12 Armonia estetica del negozio I condotti sbarre Canalis colore bianco RAL 9003 o RAL 9001 si adattano perfettamente alla struttura di qualsiasi edificio. Risparmi energetici Adattamento delle aree di illuminazione in base all'attività e alla luce naturale grazie al sistema DALI/KNX di controllo e gestione dell'impianto. Continuità di servizio I condotti sbarre non richiedono manutenzione particolare e permettono di aggiungere o togliere carichi anche con impianto alimentato. Qualità ed affidabilità dell'impianto I prodotti Canalis sono conformi alle norme internazionali IEC 61439-6 che garantiscono la conformità degli impianti e la sicurezza dei beni e delle persone. Rapidità d'intervento Leggibilità dell'impianto sulle piante e sul posto: facile identificazione, chiarezza dell'architettura della distribuzione elettrica. Flessibilità, scalabilità e controllo dei costi L'architettura ripartita e il concetto Canalis offrono una semplificazione nell'organizzazione e nell'evoluzione delle diverse aree dell'ipermercato e permettono di adattare la distribuzione elettrica alle esigenze effettive (numero di utenze, potenza superiore, ecc.) Ciclo di vita del prodotto Semplice da stimare La progettazione degli impianti Canalis è semplice, non richiede la conoscenza precisa della location , né della potenza dei carichi da alimentare. Il concetto Canalis si adatta in modo perfetto alle architetture e agli spazi lineari degli ipermercati. La stima dei costi delle funzioni di illuminazione, riscaldamento e distribuzione è quindi molto rapida. La flessibilità dei condotti sbarre Canalis permette inoltre di investire per rispondere alle esigenze presenti senza penalizzare le evoluzioni future.. Facile da installare Pratico da riciclare Negli ultimi 10 anni il riciclaggio è diventato una questione fondamentale per il settore industriale. La composizione dei condotti sbarre Canalis assicura un tasso di riciclo del 95%. Ma Canalis va ancora oltre. Per la ristrutturazione o l'ampliamento di un edificio, i prodotti possono essere smontati e reinstallati con estrema semplicità. Semplice da stimare Pratico da riciclare Facile da installare Semplice da manutenere La compattezza dei condotti sbarre Canalis ne facilita l'integrazione in qualsiasi parte dell'edificio. Grazie al concetto di distribuzione ripartita un impianto Canalis può essere installato nel momento stesso in cui viene costruito l'edificio, ottimizzando i tempi di consegna dei lavori e del cantiere. Grazie alla possibilità di differenziazione nel tempo legata all'architettura Canalis è possibile rispondere ad eventuali nuove esigenze senza penalizzare i tempi d'insta llazione. Controllo dei costi I prodotti Canalis sono testati in fabbrica e garantiscono quindi un elevatissimo livello di qualità, migliorando notevolmente le possibilità di successo dell'accettazione definitiva del completamento lavori. Semplice da manutenere I condotti sbarre Canalis non richiedono manutenzione sui contatti. La grande chiarezza dell'architettura Canalis semplifica la manutenzione e l'evoluzione degli ipermercati: > Sostituzione di un surgelatore, sviluppo di un'area di vendita promozionale, aggiunta di casse, ecc. > Aggiunta/eliminazione di un'utenza con impianto alimentato. > Scollegamento di un'area senza rischi per le aree adiacenti. La distribuzione decentralizzata assicura la continuità di servizio; associata o meno ad una rete di sicurezza protetta garantisce le funzioni essenziali: > Manutenzione della catena del freddo; > Casse e registratori di cassa, sistemi di fatturazione, > Circolazione ed evacuazione dei locali. 13 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® Installazione dei condotti sbarre nelle di Quadro di distribuzione Canalis KBA Canalis KN Alimentazione delle linee d'illuminazione KBA (vedere pag. 21-22) Canalis KN Installati a parete di costa Distribuzione alta densità per caricabatterie (vedere pag. 31) 4 6 4 10 6 3 9 Canalis KBA Illuminazione (vedere pag. 23) Canalis KBB o KN Distribuzione illuminazione scaffali (vedere pag. 20) 8 15 14 Canalis KN o KBB a 2 circuiti Distribuzione sopra le casse (vedere pag. 20) Per informazioni tecniche sull'offerta Canalis vedere parte 4 " Prodotti Best in Class". 14 iverse aree dell'ipermercato Canalis KT Collegamento quadro generatore (vedere pag. 30) 2 Canalis KT Collegamento trasformatore/quadro (vedere pag. 30) 1 Canalis KT/KS Distribuzione bassa densità (vedere pag. 24) 7 5 13 20 Canalis KBB Illuminazione intensa (vedere pag. 20) 12 20 21 11 19 18 22 17 Canalis KN Distribuzione alta densità per l'alimentazione del reparto TV / Hifi (vedere pag. 20) 16 Canalis KS + KBA Distribuzione + illuminazione (vedere pag. 14) 22 Canalis KS (roof-top) Trasporto +distribuzione bassa densità (vedere pag. 24) 1 Locale generatore 9 Bevande Alimentari 2 Locale trasformatore MT Prodotti freschi Prodotti alimentari freschi 3 Locale di carico veicoli Abbigliamento Prodotti surgelati Giocattoli/Articoli sportivi Igiene / Bellezza 4 Magazzini merci Casalinghi Area prodotti di stagione 5 Locale Quadro generale BT Articoli per Ufficio (talvolta Elettrodomestici/TV / Hifi 6 Aree di lavorazione vicino alle casse) Casse 7 Utensili / Giardinaggio Prodotti di largo consumo elettrici 8 Magazzini merci 15 ® ® Guida ipermercati Hypermarkets guide • Condotti • Busbarsbarre trunking Canalis Canalis Distribuzione elettrica per l'illuminazione 2 16 Funzioni dell'illuminazione Assicurare l'illuminazione che favorisce le vendite, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo Monitorare e utilizzare Adattare l'intensità dell'illuminazione in base la luce naturale. ai diversi settori ed aree del negozio e in funzione delle diverse ore del giorno Ottimizzare i costi energetici Rispettare l'estetica del negozio Esigenze tecniche e commerciali Implementare la politica commerciale del marchio I principi base della politica di illuminazione di un marchio sono i seguenti: > illuminazione d'ambiente, > illuminazione d'accento, > illuminazione di servizio, > gestione energetica. Garantire la sicurezza delle persone > Indicare e segnalare > Evitare il diffondersi del panico fra il pubblico in caso di problemi alla rete elettrica > Evitare gli interventi di manutenzione in altezza. Ridurre al minimo i costi operativi > I consumi imputabili all'illuminazione possono raggiungere il 30 % dei consumi di energia elettrica > Aree ad illuminazione ridotta in assenza di personale e/o Clienti (aree di movimentazione, carico e immagazzinaggio merci, inventario) > L'illuminazione non può essere ripartita ma può essere regolata. Alcune cifre La potenza necessaria all'illuminazione rappresenta circa 1/3 del consumo totale di energia elettrica. La potenza necessaria all'illuminazione di un ipermercato è compresa tra i 500 e i 700 kW. Tabella riassuntiva: illuminazione di un ipermercato: Potenza per l'illuminazione = 1/3 del consumo totale di energia elettrica Settori Area vendita corridoi non compresi corridoi area di vendita Casse / scaffali vari Magazzini merci / locali carico batterie Zone di lavorazione prodotti Uffici Parcheggio / insegne / gallerie Percentuale di potenza utilizzata per l'illuminazione 20 % 17 % 15 % 15 % 10 % 1% 22 % 17 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® Illuminazione dell'area di vendita L'illuminazione dell'area di vendita degli ipermercati è una problematica complessa che ha un impatto notevole sulla percezione sensoriale dello spazio commerciale. Per creare un’atmosfera appropriata all’interno del punto vendita e far sentire i clienti a proprio agio potenziando l’esperienza dell’acquisto, i tecnici dell'illuminazione distinguono due tipi d'illuminazione dell' area di vendita: Illuminazione d'ambiente Illuminazione d'accento La sua funzione è quella di illuminare l'area di vendita con un livello d'illuminazione uniforme. Per le grandi superfici, come quelle degli ipermercati, i progetti degli impianti d'illuminazione sono realizzati senza tener conto della disposizione delle scaffalature e degli arredi: le lampade e gli elementi luminosi vengono distribuiti in modo uniforme. Per rispettare l'omogeneità dell'illuminazione le lampade sono installate in posizione molto elevata. Questa soluzione offre il vantaggio di una progettazione modulare dell'area di vendita. Questo tipo di illuminazione è utilizzata per evidenziare alcuni prodotti quali frutta, verdura, surgelati, prodotti freschi, ecc. Se l'illuminazione d'ambiente omogenea è oggi la regola, sembra tuttavia che i progettisti illuminotecnici abbiano iniziato a studiare la possibilità d'illuminare il negozio in funzione della posizione delle scaffalature di esposizione e vendita. Se verrà confermata questa tendenza i condotti sbarre permetteranno di adattare l'illuminazione all'ambiente, modificando facilmente la posizione delle lampade in funzione degli arredi e degli scaffali I corpi illuminanti dell'illuminazione d'accento devono poter essere accesi separatamente dall'illuminazione d'ambiente. Per ottenere un effetto di contrasto è possibile eliminare l'illuminazione d'ambiente al di sopra delle aree rinforzate.. Livello d'illuminazione dell'area di vendita Ore Livello d'illuminazione con illuminazione d'ambiente con illuminazione d'accento Orario di apertura Da 600 a 1200 lux a seconda del Paese (es.: Francia = 1200, Spagna = 800) Fino a 1600 lux Fuori dall'orario di apertura Da 300 a 600 lux 1600 lux (solo durante i periodi di prova) Esempi di potenze necessarie all'illuminazione d'ambiente e d'accento nelle diverse zone Settori dell'area vendita Reparto Alimentari Reparto Non Alimentari Prodotti di largo consumo Prodotti freschi Utensili Casalinghi Abbigliamento Totale Potenza Superficie Rapporto (kW) (m2) (W/m2) 60 83 50 76 46 31 58 404 3160 4350 2180 2500 2110 1250 2480 18 030 19 19 23 31 22 25 23 23 Esempi di potenze necessarie all'illuminazione d'accento Settori dell'area vendita Prodotti freschi Prodotti di largo consumo Abbigliamento Casalinghi Utensili Totale 18 Potenza (kW) 30 4 6 16 5 61 Il livello ed il tipo d'illuminazione sono adattati ai prodotti da evidenziare e ai materiali utilizzati per presentarli (vari tipi di scaffali ed espositori, vetrine e banchi refrigerati, scaffalature, banchi per panetteria, espositori e vetrine per bigiotteria e gioielleria, ecc.). 1 Realizzazione illuminazione d'ambiente Qualunque sia il tipo di elemento luminoso (a tubi fluorescenti o lampade), questo sarà alimentato dalla linea Canalis detta "primaria". Le linee primarie sono realizzate con condotti sbarre Canalis KS o KN, la scelta tra la gamma KS e KN dipende dall'intensità richiesta e quindi dal livello d'illuminazione. Le linee "primarie" alimentano le linee dette "secondarie" realizzate con condotti sbarre Canalis KBA/KBB. Le lampade sono sospese ai condotti sbarre Canalis KBA/KBB. Le linee secondarie sono generalmente perpendicolari alle scaffalature. Le linee primarie sono normalmente 3 mentre il numero di linee secondarie è strettamente legato all'intensità luminosa scelta e al tipo di lampade utilizzate.. Esempio di una soluzione base per l'illuminazione ambientale Linee secondarie ---------------------Canalis KBA Zone di lavorazione Quadro BT Zone di lavorazione Quadro BT Quadro BT Utensili Giardinaggio Linee primarie Canalis KS Prodotti freschi Bevande Prodotti freschi Abbigliamento Giocattoli Casalinghi Articoli sportivi Corpi luminosi tipo "lampada" sospesi da condotti sbarre Canalis KBA Elettrodomestici Cassetta KS Prodotti di largo consumo Alimentari Surgelati Prodotti surgelati Igiene Bellezza Area prodotti di stagione TV/Hifi Casse La soluzione base sopra descritta può essere ottimizzata curando in modo specifico: 1. l'adattamento della luminosità ai diversi settori dell'area vendita e alle diverse fasce orarie Globalmente: Esigenze Adattamento del livello d'illuminazione in base: - ad un programma orario - alla presenza o meno di luce naturale - alla possibilità di creare diverse zone Personalizzazione, flessibilità, evolutività dell'area di vendita Comandi locali o centralizzati. Possibilità di creare e modificare le aree in base alle evoluzioni e modifiche apportate all'area di vendita. Sicurezza Accensione automatica dell'illuminazione in caso di guasti. Illuminazione in cascata. Risparmi sulla manutenzione in maintenance Conteggio del tempo di funzionamento delle lampade Assistenza in caso di guasti Confort Riaccensione locale temporizzata. 2. monitoraggio ed utilizzo della luce naturale 3. gestione della spesa energetica. Per rispondere a tutte queste esigenze è possibile associare un sistema di condotti sbarre Canalis con un’interfaccia di gestione dell’impianto d’illuminazione basata sul protocollo DALI Questa soluzione completa e flessibile assicura: 1. la distribuzione elettrica ripartita con condotti sbarre Canalis, 2. la protezione e il comando delle linee d'illuminazione, Funzioni garantite da DALI + Canalis Risparmi energetici 3. l'interoperabilità con i sistemi integrati di gestione degli edifici BMS . 19 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® 1 Realizzazione illuminazione d'ambiente (segue) Principio di funzionamento Il concetto DALI si basa sulla suddivisione dell'area di vendita in zone omogenee. Si definiscono zone omogenee le parti del negozio che rispondono ai medesimi criteri in termini di: 1. Livello d'illuminazione per ogni gamma oraria (ore di apertura e di chiusura negozio) 2. Comando delle linee d'illuminazione. Queste zone vengono successivamente divise in gruppi. Un gruppo corrisponde ad un insieme di lampade o corpi illuminanti controllati simultaneamente, sia all'accensione che allo spegnimento. Queste zone verranno quindi controllate in modo separato in base ad un programma predefinito che permette il comando di tutte o solo di una parte delle lampade della zona.. Illuminazione con DALI 1 2 3 4 5 6 7 A B C A D E F D E B C A B E F D E F C A B C F D E F D A B C A D E F D E B C A B E F D E F C A B C F D E F D Zona 1 La zona 1 comprende i seguenti gruppi di lampade: gruppo A + gruppo B + gruppo C. Zona 2 La zona 2 comprende i seguenti gruppi di lampade: gruppo D + gruppo E + gruppo F. Nell'esempio riportato qui a lato il sistema permette non solo il comando indipendente di ogni singola zona, ma anche l'adattamento del livello d'illuminazione da parte di terzi (mediante l'accensione delle lampade, un gruppo alla volta). In questo modo durante la pulizia dei locali si potrà decidere che vengano accese le lampade A della zona 1 , mentre durante l'orario normale di apertura del negozio verranno accese tutte le lampade della zona. Allo stesso modo sarà possibile accendere 1/3, 2/3 o tutti i corpi illuminanti di ciascuna zona. L'area di vendita viene generalmente suddivisa in 5 o 7 zone: Zona n… 1. corridoi di circolazione 2. reparto prodotti freschi 3. prodotti di largo consumo 4. casalinghi 5. utensili/abbigliamento Architettura per la gestione dell'illuminazione Sistema integrato di gestione tecnica degli edifici (Isis o altro) Ingressi controllore PLC per l'elaborazione ed acquisizione di dati quali ad esempio il livello di luce naturale Dati PLC di gestione dell'Illuminazione Unita di comando centrale Comando lis KS Cana Comandi locali Condotti sbarre Canalis KBA, KBB 20 Illuminazione dell'area vendita con un sistema di gestione DALI Zona 1: Corridoi di circolazione area vendita Zone 2: Prodotti freschi Altri cibi Zone 3: Casalinghi Linea primaria: Canalis KN o KS Zone 4: Utensili/ Abbigliamento Zone 5: Igiene Bellezza/ Giocattoli Zone 6: Prodotti di largo consumo Quadro di comando Bus di comando a distanza dell'accensione (estrazione dei diversi gruppi di ciascuna zona). Prodotti freschi Bevande Utensili giardinaggio Zone di lavorazione Zone di lavorazione Abbigliamento Giocattoli Quadro di comando locale Casalinghi Articoli sportivi Prodotti di largo consumo Alimentari Alimentari Prodotti alimentari freschi Alimentari Prodotti surgelati Igiene Bellezza Zona "attualità" Elettrodomestici TV Hifi Casse Cassetta di derivazione: Comando e protezione dei diversi condotti sbarre di illuminazione Condotti sbarre: KBA/KBB con lampade 21 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® 2 Realizzazione illuminazione d'accento Principio di funzionamento Per rispondere alle esigenze d'illuminazione d'accento l'alimentazione delle lampade è realizzata direttamente dalle linee primarie dell'illuminazione d'ambiente o da condotti sbarre dedicati. Il vantaggio di utilizzare le linee primarie dell'illuminazione d'ambiente è quello di poter comandare l'illuminazione con il sistema DALI. In pratica si avrà un mix delle due soluzioni. Esempi di apparecchi per l'illuminazione d'accento: 1. gondole espositive/vetrine con illuminazione integrata, 2. spot per cabine prova, 3. "griglie(1)" con tubi fluorescenti integrati, 4. lampade a soffitto sospese, ecc. Illuminazione d'accento nell'area vendita Quadri di distribuzione Vetrine zone di lavorazione Vetrine zone di lavorazione Quadri di distribuzione Linea Canalis KBA (con DALI) Spot KBA per espositori (150 W) Frutta e verdura Lampade a soffitto sospese Frutta e verdura Spot per cabine prova KBB doppio circuito (con DALI) Spot Casalinghi Cassetta di derivazione Illum. KN separata + alim. varie per gondole espositive, vetrine, ecc Cassetta di distribuzione gestione separata Corridoio Lattice (con KDP) collegato alla linea KS primaria Gondole espositive con illuminazione integrata Casse KN: alimentazione delle casse e delle linee d'illuminazione (1) Vedere glossario pag. 41 22 Griglie (con KDP) alimentazione area TV/Hifi Illuminazione magazzino L'illuminazione dell'area magazzino è molto più semplice di quella dell'area vendita. È necessario un solo livello d'illuminazione, anche se può essere necessario utilizzare lo zoning(1). Requisiti > Il livello d'illuminazione dei magazzini varia dai 250 ai 500 lux in base al Paese. Questa illuminazione è normalmente fornita da riflettori industriali dotati di due tubi fluorescenti da 58 W o da lampade tipo plafoniera con lampadine da 250 W. > I magazzini sono spesso suddivisi in più zone: i depositi propriamente detti, i corridoi di circolazione e le aree di accesso. > Spesso è necessario un sistema per la gestione dell'illuminazione, soprattutto per evitare che la luce resti accesa in assenza di personale. Realizzazione > Per l'illuminazione dei magazzini e dei depositi si utilizzano generalmente i condotti sbarre Canalis KBA. Le linee sono alimentate da un quadro di distribuzione installato nell'area magazzino stessa. L'alimentazione può essere diretta o tramite condotto sbarre Canalis KN. > L'illuminazione dei corridoi di circolazione e delle aree di accesso è comandata dal sistema di gestione centralizzato tramite pressione di un apposito pulsante. L'illuminazione delle zone di magazzino è controllata da un rilevatore di presenza con spegnimento temporizzato. > La gestione dell'illuminazione è realizzata dal sistema DALI associato al sistema di gestione dell'edificio(1). Illuminazione magazzino con Canalis KBA Illuminazione magazzino con Canalis KN e KBA KBA con 2 lampade fluorescenti da 58 W o 250 W DALI Magazzino 1 Quadro di distribuzione alimentato da Canalis KS Associato ad un sistema di gestione integrata edificio Ingresso KBA con 2 lampade fluorescenti da 58 W o 250 W Magazzino 2 DALI Magazzino 1 Magazzino 2 Rilevatore di presenza Pulsante comando illuminazione Canalis KN Applicazione: alimentazione linea illuminazione Quadro di distribuzione alimentato da Canalis KS Rilevatore di presenza Ingresso Pulsante comando illuminazione Cassetta di derivazione KN Verso Sistema di Gestione Edificio (1) Vedere glossario pag. 41 23 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® Illuminazione aree di lavorazione L'iIlluminazione è ottenuta con corpi illuminanti stagni composti da 2 tubi fluorescenti da 58 W. Tenuto conto delle caratteristiche di queste lampade occorrerà utilizzare condotti sbarre Canalis KBA (IP55 di base). Distribuzione elettrica per le aree di lavorazione Comando illluminazione Canalis KBA IP55 Area vendita Illuminazione d'accento con spot 24 Scaffale espositivo 25 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® Rete di distribuzione elettrica dell'ipermercato 3 26 Distribuzione elettrica nell'area vendita Questa riguarda principalmente quattro zone: Zone promozionali e novità L'area totale per il riscaldamento e il condizionamento Elettrodomestici TV / Hifi. Banchi frigo e surgelati Casse 1 Distribuzione elettrica per il riscaldamento e il condizionamento La potenza elettrica necessaria dipende dal tipo di energia scelta per la produzione del caldo e del freddo (se è necessario il condizionamento). Le unità rooftop (apparecchi installati sul tetto dell'ipermercato) diffondono l'aria condizionata all'interno dell'area di vendita e possono funzionare con i seguenti tipi di sistema: 1. un circuito d'acqua calda ed un circuito d'acqua fredda , 2. un circuito d'acqua calda ed un'unità per il raffreddamento, 3. tutto elettrico. Il numero di unità rooftop varia notevolmente in base al clima del Paese. Esempio: 16 unità roof-top per una superficie di 10.000 m2. Potenza elettrica necessaria ad un'unità rooftop Potenza Condotto sbarre associato Con un circuito d'acqua calda ed un circuito d'acqua fredda Tipo di unità rooftop da 3 a 4 kW per i ventilatori e l'alimentazione della regolazione Canalis KN Con un circuito d'acqua calda ed un'unità per il raffreddamento da 6 a 10 kW Canalis KN per meno di 6 unità rooftop per linea. Per un numero maggiore: Canalis KS Tutto elettrico da 20 a 100 kW Canalis KS/KT, in base al numero di unità rooftop per linea Canalis Distribuzione ripartita per l'alimentazione di unità rooftop(1) elettrici Canalis KS applicazione trasporto, Distribuzione bassa densità Distribuzione ripartita per l'alimentazione di unità rooftop con circuito acqua calda e circuito acqua fredda LVSWB Canalis KN/KS LVSWB LVSWB Area vendita Derivazione KS alla giunzione protezione con interr. automatico (1) Vedere glossario pag. 41 27 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® 2 Distribuzione elettrica aree promozionali e novità I condotti sbarre sono utilizzati per l'aggiunta di alimentazioni ove necessario in base alle esigenze commerciali. La potenza richiesta da questo tipo di applicazione è ridotta (< 40 A) quindi si utilizzano in genere condotti Canalis KBA. Queste applicazioni richiedono la protezione differenziale dell'intera linea. Quando il fabbisogno energetico diventa più importante è consigliabile utilizzare i condotti Canalis KN. 3 Distribuzione elettrica reparto casalinghi, elettrodomestici, TV, Hi-Fi In questo caso l'esigenza è quella di fornire l'alimentazione a tutte le apparecchiature TV e hifi in esposizione. Per questo tipo di applicazione si utilizza un condotto Canalis KN montato a parete dietro agli apparecchi da alimentare. Gli apparecchi da collegare sono generalmente alimentati da cassette di derivazione dotate di prese di corrente con interruttori automatici Acti 9 con interruttore differenziale da 30 mA. Il condotto sbarre Canalis KN può essere alimentato da un quadro di distribuzione o dal quadro principale. 4 Distribuzione elettrica banchi frigo e surgelati L'alimentazione viene realizzata da condotti sbarre Canalis KN o KNT montati a parete con cassette di derivazione dotate di prese di corrente. Grazie al bus di comunicazione integrato, le linee Canalis KNT possono trasmettere le informazioni relative ai consumi dai banchi frigo e surgelati al sistema di gestione globale. 5 Distribuzione elettrica area casse Occorre infine alimentare anche le casse e i registratori di cassa. In questo caso il Canalis KBB permette di disporre di due circuiti indipendenti: un circuito normale per i nastri trasportatori e la segnalazione ed un circuito con alimentazione di backup per i lettori di codici a barre, i registratori di cassa, il sistema di rilevamento antifurto. Distribuzione potenza nell'area vendita (escluso unità rooftop) Promozione surgelati Pesatura frutta e verdura Affettatrici Esposizione TV Stand KN - KBA Quadro di distribuzione Ascolto CD Quadro di distribuzione Quadro di distribuzione Prodotti di stagione KN TV Cassette di derivazione con prese KN a parete Casse KBB a 2 circuiti 28 Verso quadro di distribuzione Distribuzione elettrica tramite quadri secondari Ad eccezione dell'area di vendita, i quadri di distribuzione sono installati il più vicino possibile alle utenze: Zone di lavorazione. Locali carico batterie, ecc. Per ragioni di comodità e sicurezza la distribuzione elettrica dell'area di vendita è assicurata da quadri secondari installati nella parte periferica dell'area. La scelta di un'architettura ripartita con condotti sbarre rinforza il concetto di protezione il più vicino possibile ai carichi. Principio di distribuzione ripartita verso i quadri secondari Canalis KS/KT distribuzione bassa densità Quadro di distribuzione Locali carico batterie Magazzini merci Quadro generale BT Altri quadri di distribuzione Macelleria Panetteria Pasticceria Pescheria Area vendita Corridoio 29 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® 1 Distribuzione elettrica nelle aree di lavorazione I laboratori e le altre aree di lavorazione sono alimentati dai quadri di distribuzione collegati ai condotti sbarre bassa densità (KT). Per la distribuzione di forte densità alle aree di lavorazione dei prodotti sono invece necessari condotti sbarre Canalis KN o KS. Per quanto concerne il grado di protezione è richiesto l'IP55. Aree di lavorazione Carichi Potenza Banco macelleria tritacarne, affettatrici, miscelatori, sega 15 kW totali Banco Panetteria/Pasticceria forni, confezionatrici, imballatrici, sbattitori/miscelatrici da 100 a 250 kW Altre applicazioni piastre riscaldanti, rosticceria, forni 50 kW Totale da 170 a 300 kW Principio di distribuzione elettrica nelle aree di lavorazione 1 Canalis KS/KT: distribuzione bassa densità Quadro di distribuzione Surgelatore prodotti finiti Tavolo 1.50 m 3 kW Tavolo 1.50 m Sbattitore/ miscelatore Frigorifero prodotti finiti Locale Canalis KN IP55 3 kW Lavandino Friggitrice 4 piastre riscaldanti 16 kW Lavandino Forno 7 kW Frigorifero materie prime Tavolo 1.50 m Bilance Tavolo 1.50 m Lavainsalata Laboratorio Pasticceria Frigorifero prodotti finiti Bilance Lavapiatti Lavapiatti Tavolo 1.50 m Tavolo 1.50 m Bilance Surgelatore materie prime Lavandino Banco pasticceria 30 Pasticceria self-service Principio di distribuzione elettrica nelle aree di lavorazione 2 Canalis KS/KT: distribuzione bassa densità Quadro di distribuzione Canalis KBA Canalis KSA Lavandino Recup. Tunnel Cella di lievitazione 4 liv. 5 kW Confezionatrici Sigillatrici 2 kW Div. Scarico a pavimento Bilance 2 kW Bilance Cassetta di derivaz. KSB IP55 Laboratorio anetteria. Cella di lievitazione 4 liv. 5 kW Surgelatore Impastatrice Impastatrice 2 kW Impastatrici Forno rotante 42 kW Scarico a pavimento Cella di lievitazione 4 liv. 5 kW Scarico a pavimento 10 kW Impastatrici Forno rotante 42 kW Cella di lievitazione 4 liv. 5 kW Forno a camino 53 kW STOPIL Tavolo Cassetta di derivazione con interr. modulare B. M. DV Lavandino Canalis KN N Panetteria an al is Per questo tipo di collegamenti su breve distanza e tenuto conto delle potenze richieste è consigliabile utilizzare i condotti sbarre Canalis KT. T Trasformatore/ quadro Canalis KT 2 x 2500 A 200 0k VA Ge n Alimerat alte entaore rna zio ta ne Pa ret ed ivis ori a K Caratteristiche tecniche conosciute, facilità d'installazione e tenuta ai cortocircuiti sono solo alcuni dei numerosi vantaggi assicurati dalla scelta dei condotti sbarre per i collegamenti trasformatore/quadro e generatore/quadro. Principio di collegamento trasformatore/quadro C Collegamenti trasformatore/ quadro e generatore/quadro ro Quad ndo comaratore e gen MV MV ro Quad ale MT ip princ ro di Quad izzazione n sincro T2 T1 n°2 kVA 1000 rmatore Trasfo n°1 kVA 1000 rmatore Trasfo 31 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® 2 Distribuzione elettrica per i locali carico batterie In quest'area si caricano le batterie dei carrelli elevatori e degli altri veicoli elettrici. Per alimentare i caricatori si utilizzano condotti sbarre montati a parete. Le cassette di derivazione utilizzate sono adatte ai prodotti modulari. Integrano interruttori differenziali Acti 9 da 30 mA. Una sola cassetta di derivazione può alimentare più caricatori. I condotti sbarre utilizzati sono generalmente Canalis KN o KS e sono alimentati dal quadro di distribuzione installato all'interno del locale stesso. Distribuzione elettrica per i locali di carico batterie Ingresso Quadro di distribuzione Caricatore Caricatore Caricatore Caricatore Caricatore Caricatore Caricatore Caricatore Caricatore Dettaglio montaggio a parete Parete Caricatore 32 33 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® Prodotti "Best in Class" 4 34 Prodotti per l'illuminazione Canalis KDP: condotti sbarre per l'illuminazione e la distribuzione di piccola potenza Corrente nominale 20 A Grado di protezione IP55 2 o 4 conduttori attivi Derivazioni ogni 1,2 metri o 3 metri Spine di derivazione: 10 e 16 A Forniti in bobine Canalis KBA e KBB: condotti sbarre per l'illuminazione e la distribuzione di piccola potenza Corrente nominale 25 o 40 A Grado di protezione IP55, privi di alogeni, conformità alla direttiva RoHS, certificazione sprinkler test Numero di conduttori attivi: da 2 a 4 per KBA e da 2 a 8 per KBB Lunghezza degli elementi: 2 e 3 m Elementi rettilinei, RAL 9003, con prese di derivazione ad intervalli regolari (da 0.5 m a 1.5 m) Elementi flessibili Canalis KBA Spine di derivazione: 10 e 16 A Interasse massimo di montaggio tra i punti di fissaggio: 3 m per KBA, 5 m per KBB Canaline e accessori di fissaggio per piccola potenza Bus di comando Plafoniere industriali Canalis KBL Potenza: 2 x 49 W, 2 x 58 W, 2 x 80 W Equipaggiato di spina e staffe di fissaggio Grado di protezione IP20 to IP55 Interfaccia KNX/DALI Numero massimo di ballast compatibili DALI: 64 Numero massimo di gruppi: 16 Numero massimo di scenari luminosi DALI: 16 Grado di protezione IP20 35 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® Prodotti per l'illuminazione (segue) Controller DALI Numero massimo di ballast DALI: 64 Grado di protezione IP20 Sensore DALI Associazione rilevatore di presenza e sensore di luminosità con interfaccia DALI Sensore di luminosità: da 10 a 1000 Lux circa Grado di protezione IP20 Controllo costante dell'illuminazione con il gateway KNX/DALI Sensore Sensore Sensore KNX DALI Alimentazione Interfaccia USB L1 L2 L3 N Staffa Unità aliment. Connettore Ballast 36 Canalis KBB opzione T Distribuzione principale SM6: quadri modulari MT Tensione nominale: da 24 a 36 kV Potere d'interruzione di servizio Ics: 800 A max. per 24 kV – 630 A max. per 36 kV Trihal: trasformatori MT/BT I trasformatori MT/BT Trihal sono utilizzati nei quadri di distribuzione secondari e sono la soluzione perfetta per i locali ove è essenziale la protezione delle persone. Potenza nominale: da 100 kVA a 15 mVA Livello nominale d'isolamento: fino a 36 kV Classe d'isolamento termica: F Quadri Prisma Plus: distribuzione centrale Corrente nominale d'impiego l(e) a 40°C: 4000 A Corrente nominale di breve durata ammessa lcw: 100 kA rms/1s Grado di protezione da IP30 a IP55 Canalis KT: condotti sbarre rigidi Corrente nominale da 1000 a 5000 A Derivazioni ogni 0.5 / 1 metro su ciascun lato Spine e cassette di derivazione: da 25 a 1000 A Grado di protezione IP55 37 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® Distribuzione secondaria Quadri Prisma Plus: distribuzione secondaria Corrente nominale d'impiego l(e) a 40°C: 630 A Corrente nominale di breve durata ammessa lcw: 25 kA rms / 1 s / Isc: 50 kA Grado di protezione da IP30 a IP55 Canalis KS: condotti sbarre rigidi media potenza Corrente nominale da 100 a 1000 A 4 conduttori attivi Derivazioni ogni metro su ciascun lato. Elementi di distribuzione di piano disponibili Spine e cassette di derivazione: da 25 a 630 A Grado di protezione IP55 Colonna montante Canalis KS per alimentazione quadri di distribuzione bassa tensione Corrente nominale: da 100 a 1000 A Grado di protezione IP55, prive di alogeni, conformità alla direttiva RoHS, certificazione sprinkler test 4 conduttori attivi Lunghezza degli elementi: 2 e 2.5 m Derivazioni su ciascun lato ad intervalli regolari (da 0.5 m a 1 m) Spine e cassette di derivazione: da 25 a 630 A Elementi tagliafuoco Canalis KN: condotti sbarre rigidi per la distribuzione piccola potenza Corrente nominale da 40 a 160 A 4 conduttori attivi Derivazioni ogni 0.5 - 3 metri Spine e cassette di derivazione: da 16 a 63 A Grado di protezione IP55 Bus di comando 38 Compact NSX : interruttori automatici Potere d'interruzione di servizio Ics: da 100 a 630 A Ui: 800 V Ue: 690 V iC60: interruttori modulari Corrente nominale: fino a 63 A Potere d'interruzione fino a 100 kA Tensione d'impiego: fino a 440 VCA Tensione d'isolamento: 500 V Grado d'inquinamento: livello 3 Ausiliari di comando e segnalazione: indicatore di stato e d'intervento, sganciatore a lancio di corrente, sganciatore di minima tensione, sganciatore di massima tensione 39 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® 40 Glossario Gondola Termine utilizzato per identificare le isole o i gruppi di scaffalature sui quali sono esposti i prodotti in vendita. Griglia/Traliccio Termine utilizzato per definire una struttura portante a griglia realizzata con sbarre perpendicolari sospese con corpi illuminanti integrati. Zoning Termine utilizzato per definire la creazione di diverse zone all'interno dell'ipermercato. Ogni zona deve rispondere ai medesimi criteri in termine di livelli d'illuminazione, ore di apertura, comando.. BMS Abbreviazione di Building Management System che identifica il sistema di gestione integrato dell'edificio. Rooftop Termine utilizzato per definire le unità di condizionamento (riscaldamento/ raffreddamento) installate sul tetto dell'ipermercato ed utilizzate per la produzione di aria calda e fredda Prodotti di largo consumo I Prodotti di largo consumo o beni di largo consumo sono prodotti caratterizzati da prezzi relativamente contenuti che i Clienti acquistano regolarmente. Feeder Linea principale che alimenta le linee secondarie. Distribuzione bassa densità Il numero di cassette di derivazione collegate al condotto sbarre è ridotto. Distribuzione alta densità Il numero di cassette di derivazione collegate al condotto sbarre è elevato. Trasporto Linea di lunghezza superiore ai 10 metri senza derivazioni (esempio: collegamento quadro / quadro). Collegamento Linea di lunghezza inferiore ai 10 metri senza derivazioni (esempio: collegamento trasformatore / quadro). 41 Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis® Link utili Documentazione tecnica e cataloghi Guida "iBusway per la gestione degli impianti d'illuminazione" – Catalogo "Canalis da 20 a 1000 A" – Catalogo "Canalis KT 1000 - 5000 A" – LEESCAB806AI LEESCAB822AI Canalis Navi da crociera – Canalis Centri logistici – Canalis Strutture zootecniche LEESGTB810BI LEESGTB830AI Canalis Serre – LEESGTB808BI LEESGTB809BI LEESGTB807BI Software eXteem Preventivazione tecnica ed economica i-project MT/BT Progettazione impianti MT/BT 42 Canalis Garage – LEESGTB806BI L’organizzazione commerciale Schneider Electric Aree Sedi Uffici Nord Ovest - Piemonte (escluse Novara e Verbania) - Valle d’Aosta - Liguria - Sardegna Via Orbetello, 140 10148 TORINO Tel. 0112281211 - Fax 0112281311 Centro Val Lerone Via Val Lerone, 21/68 16011 ARENZANO (GE) Tel. 0109135469 - Fax 0109113288 Lombardia Ovest - Milano, Varese, Como - Lecco, Sondrio, Novara - Verbania, Pavia, Lodi Via Stephenson, 73 20157 MILANO Tel. 0299260111 - Fax 0299260325 Lombardia Est - Bergamo, Brescia, Mantova - Cremona, Piacenza Via Circonvallazione Est, 1 24040 STEZZANO (BG) Tel. 0354152494 - Fax 0354152932 Nord Est - Veneto - Friuli Venezia Giulia - Trentino Alto Adige Centro Direzionale Padova 1 Via Savelli, 120 35100 PADOVA Tel. 0498062811 - Fax 0498062850 Emilia Romagna - Marche (esclusa Piacenza) Via G. di Vittorio, 21 40013 CASTEL MAGGIORE (BO) Tel. 051708111 - Fax 051708222 Via Gagarin, 208 61100 PESARO Tel. 0721425411 - Fax 0721425425 Toscana - Umbria Via Pratese, 167 50145 FIRENZE Tel. 0553026711 - Fax 0553026725 Via delle Industrie, 29 06083 BASTIA UMBRA (PG) Tel. 0758002105 - Fax 0758001603 Centro - Lazio - Abruzzo - Molise - Basilicata (solo Matera) - Puglia Via Vincenzo Lamaro, 13 00173 ROMA Tel. 0672652711 - Fax 0672652777 S.P. 231 Km 1+890 70026 MODUGNO (BA) Tel. 0805360411 - Fax 0805360425 Sud - Calabria - Campania - Sicilia - Basilicata (solo Potenza) SP Circumvallazione Esterna di Napoli 80020 CASAVATORE (NA) Tel. 0817360611 - 0817360601 - Fax 0817360625 Via Trinacria, 7 95030 TREMESTIERI ETNEO (CT) Tel. 0954037911 - Fax 0954037925 Make the most of your energySM Schneider Electric S.p.A. Sede Legale e Direzione Centrale Via Circonvallazione Est, 1 24040 STEZZANO (BG) TM www.schneider-electric.com Centro Supporto Cliente Tel. 011 4073333 LEES GTB 813 AI In ragione dell’evoluzione delle Norme e dei materiali, le caratteristiche riportate nei testi e nelle illustrazioni del presente documento si potranno ritenere impegnative solo dopo conferma da parte di Schneider Electric. 1-0215-pdf