Condotti sbarre Canalis®
Guida Tecnica
Negli ipermercati
™
Sommario
Introduzione
p. 4-5
1
Distribuzione elettrica generale
p. 6-15
2
Distribuzione elettrica
per l'illuminazione
Requisiti commerciali di un ipermercato ...................................................... p. 7
Requisiti energetici di un ipermercato ........................................................... p. 8
Architettura globale di un ipermercato .........................................p. 10
Inserimento di un condotto sbarre in un ipermercato.
Canalis, la soluzione ideale ...............................................................p. 12
Installazione di un condotto sbarre
nelle diverse aree dell'ipermercato ................................................p. 14
p. 16-25
Funzioni dell'illuminazione..................................................................................... p. 17
Esigenze tecniche e commerciali ..................................................................... p. 17
Alcune cifre .................................................................................................................... p. 17
Illuminazione dell'area di vendita ....................................................p. 18
Realizzazione illuminazione d'ambiente ........................................................ p. 19
Realizzazione illuminazione d'accento ........................................................... p. 22
Illuminazione del magazzino ............................................................p. 23
Illuminazione delle aree di lavorazione ..........................................p. 24
3
Rete di distribuzione elettrica
p. 26-33
dell'ipermercato
Distribuzione elettrica nell'area di vendita ...................................p. 27
Distribuzione per riscaldamento e condizionamento ........................... p. 27
Distribuzione elettrica aree promozionali e novità ................................. p. 28
Distribuzione elettrica reparto casalinghi, elettrodomestici, TV, Hi-Fi..p. 28
Distribuzione elettrica banchi frigo e surgelati ............................................ p. 28
Distribuzione elettrica area casse ..................................................................... p. 28
Distribuzione elettrica dei quadri secondari ................................p. 29
Distribuzione elettrica nelle zone di lavorazione ...................................... p. 30
Distribuzione elettrica per i locali di carico batterie ............................... p. 32
4
Prodotti "Best in Class"
p. 34-38
Prodotti per l'illuminazione ................................................................................... p. 35
Distribuzione principale .......................................................................................... p. 37
Distribuzione secondaria ....................................................................................... p. 38
Glossario ......................................................................................................................... P. 41
3
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
Layout tipico di u
Campo applicativo della guida
Ipermercato: grande struttura o edificio adatto all'accoglienza
dei Clienti per la vendita di beni materiali e servizi
all'ingrosso e al dettaglio:
> superficie adibita alla vendita: da 5000 m2 a 12 000 m2 con parcheggio auto,
> da 3.000 a 5.000 prodotti alimentari,
> da 20.000 a 30.000 prodotti non alimentari.
La presenza e dimensione di un reparto alimentari ha un impatto siginificativo
sulle esigenze di distribuzione elettrica dell'edificio.
4
6
4
10
6
3
9
8
15
Uno spazio di vendita e lavoro sicuro ed efficiente
Gli ipermercati sono strutture di vendita che concentrano l'attività di molte
persone, addetti e Clienti, insieme a flussi notevoli di merci e prodotti.
Questo impone un livello di sicurezza ed affidabilità molto elevato.
La progettazione, l'architettura e la scelta dei materiali costruttivi
aiutano ad ottimizzare il benessere e a garantire la sicurezza della struttura.
Gli ipermercati sono spazi di vita che evolvono con il passare degli anni,
delle stagioni, dei Clienti e dei prodotti.
Tutti questi movimenti prendono forma grazie ad una progettazione
accurata e specifica degli interni:
> Estetica del negozio,
> Ambientazione luminosa, illuminazione d'ambiente e d'accento
(possibilità di dare risalto ai prodotti con cambi di contrasto),
> Comfort termico (riscaldamento, condizionamento).
I cambiamenti circoscritti all'area di vendita devono poter essere eseguiti
senza interrompere e disturbare l'attività commerciale
4
14
n ipermercato
Un ipermercato può essere diviso in 5 zone principali:
2
1
L'area vendita
3
Le zone
di lavorazione
4
Le casse
Gli uffici
5
I magazzini merci/
aree di carico
2
1
7
5
13
20
12
21
20
11
19
18
17
Ing
22
res
s
o
16
1 Locale generatore
Casalinghi
2 Locale trasformatore
Articoli per Ufficio
3 Locale di carico veicoli
22
4 Magazzini merci
5 Locale Quadro generale BT
Alimentari/Gastronomia
6 Aree di lavorazione
Prodotti alimentari
freschi
7 Utensili/Giardinaggio
8 Magazzini merci
9 Bevande
Prodotti freschi
Le esigenze di distribuzione elettrica e di illuminazione
variano in funzione dei diversi settori.
L' area di vendita è suddivisa in 5 settori principali:
1. Prodotti freschi,
2. Prodotti di largo consumo,
3. Prodotti per la casa, casalinghi,
4. Utensili,
5. Abbigliamento.
Nelle aree di lavorazione si producono o trasformano
i prodotti destinati
ai banchi:
1. panetteria,
2. macelleria,
3. pescheria,
4. gastronomia.
(talvolta vicino alle casse)
Prodotti di largo
consumo
elettrici
Prodotti surgelati
Igiene/Bellezza
Area prodotti di stagione
Abbigliamento/Tessile
Elettrodomestici/
TV/ Hifi
Giocattoli/Articoli sportivi
Casse
Alcune aree di
lavorazione possono
essere situate all'interno
dell'area di vendita
(formaggi, gastronomia,
ecc.).
I magazzini merci sono
suddivisi in base al tipo
di prodotti da
immagazzinare:
1. prodotti alimentari
freschi,
2. prodotti secchi,
3. prodotti freschi,
4. prodotti surgelati.
5
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
Distribuzione elettrica
generale
1
6
1 Requisiti commerciali di un ipermercato
Garanzia di un servizio vendita senza interruzioni
Questo si traduce con requisiti di continuità di fornitura adatti alle diverse utenze.
Alcuni esempi:
Utenze
Durata max interruzione
alimentazione
Note
Casse
< 0.1 s
Volumi vendite, gestione magazzino, immagine
Surgelati
15 mn
Qualità della catena del freddo
Illuminazione ambiente da 10 a 30 s
Evitare il panico e i furti
HVAC
1 ora
Riduzione sensibile del confort se non si interviene entro 1 ora
Scaffali
alcuni minuti
Volumi vendite (TV / Hifi, immagine)
Riduzione dei costi
I ridotti margini di questo settore implicano una grande sensibilità ed attenzione ai costi di
investimento e di gestione. Un rapido ritorno dell'investimento iniziale richiede:
> una gestione attenta e rigorosa dei costi operativi del magazzino,
> una gestione affidabile della catena del freddo (per ridurre al minimo le perdite).
Ripartizione standard dei costi:
Investimento
Esercizio (consumo + manutenzione)
Struttura
29%
Illuminazione
15.5%
Centrale del freddo alimentare
4.4%
Aree di lavorazione
13.3%
HVAC (~8 rooftops)
9.3%
Catena del freddo alimentare
24.4%
Apparecchiature elettriche + VDV
12%
HVAC
13.3%
Decorazione
5.5%
Sistemi informatici e casse
8.2%
Banchi e vetrine refrigerate
7.7%
Apparecchiature varie
25.3%
Banchi e scaffali
10%
Casse
4.4%
Altro
17.7%
Calcolare in media un retrofit ogni 10 anni ed un ampliamento ogni 15 anni.
Criteri di analisi per l'elaborazione di una soluzione dedicata
> Riduzione dei costi d'investimento
- riduzione target: - 20 %
- campo di azione:
- semplificazione dell'architettura di distribuzione elettrica
- riduzione significativa dei costi d'installazione
- riduzione delle superfici occupate dai locali tecnici
- trasparenza dei costi, favorire la concorrenza.
> Semplificazione delle operazioni di montaggio e installazione
- riduzione significativa dei cablaggi e dei collegamenti
- soluzioni di collegamento prefabbricate e standardizzate.
> Riduzione dei costi operativi e di esercizio
Implementazione del Sistema Smart Building che favorisce risparmi energetici effettivi
(illuminazione, HVAC, contratti fornitura elettrica).
> Continuità di servizio
Scelta di un'architettura di distribuzione che aumenti in modo sensibile la continuità di servizio
facilitando la manutenzione.
7
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
2 Requisiti energetici di un ipermercato
> Disporre di energia di qualità al minor costo.
> Garantire un buon collegamento alla rete di distribuzione.
> Proteggere ed eliminare i guasti per ridurre al minimo i danni e le interruzioni dell'attività commerciale.
> Ottimizzare la bolletta energetica grazie al controllo e alla distribuzione dei carichi .
I requisiti energetici dipendono principalmente dai seguenti fattori:
Scelta dell'energia
per riscaldamento/
condizionamento.
Potenza richiesta
per la produzione
del freddo alimentare.
Livello di illuminazione
desiderato.
Tipo di alimentazione
dei forni della
panetteria/pasticceria
La potenza necessaria varia da 1000 a 3200 kVA.
Questa potenza è generalmente fornita da due trasformatori identici.
Per quanto concerne l'energia di emergenza, questa è fornita da due gruppi elettrogeni, la cui
potenza è in genere uguale a quella dei trasformatori. Questa scelta permette di evitare la gestione
separata dei circuiti normali/emergenza e consente di alimentare l'ipermercato ottimizzando i costi di
fornitura dell'energia.
In Francia ad esempio, i gruppi elettrogeni forniscono la totalità dell'energia nelle ore di picco della
fornitura. Questa soluzione permette inoltre di garantire la continuità di servizio in caso di gravi
problemi alla rete elettrica. Se la potenza del o dei gruppi elettrogeni è inferiore a quella dei
trasformatori, i circuiti prioritari sono l'impianto d'illuminazione e di refrigerazione.
Requisiti energetici suddivisi per zona
Zone
Illuminazione
Ambiente
Area vendita
Area vendita (zone di lavorazione)
Corridoio area vendita
Uffici
Magazzini merci / locali di
carico
8
Distribuzione elettrica
Speciale
Alta potenza
Bassa potenza
9
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
Architettura globale
di un ipermercato
Gli ipermercati sono alimentati in Media Tensione (MT) dalla rete del distributore di
energia. La distribuzione della MT alla rete di bassa tensione (BT) è assicurata da due
trasformatori di potenza identica. Tutte le funzioni dell'ipermercato sono alimentate
a bassa tensione dal quadro generale BT.
Parallelamente alla rete principale esiste una rete di alimentazione di sicurezza comprendente due gruppi elettrogeni di potenza
simile a quella dei trasformatori. I trasformatori MT/BT sono installati a livello del quadro generale BT.
La rete di sicurezza garantisce la continuità di servizio delle funzioni prioritarie quali l'illuminazione, la gestione della catena del
freddo, ecc.
Nel caso in cui sia necessario far riposare i gruppi elettrogeni o proteggere le applicazioni sensibili quali la rete informatica o i
pagamenti elettronici, subentreranno i gruppi di continuità (UPS).
I principali circuiti da alimentare sono:
>
>
>
>
>
la catena del freddo alimentare,
l'illuminazione,
il riscaldamento e il condizionamento,
i gruppi di continuità,
le casse e il reparto TV/Hi-Fi.
Soluzioni di distribuzione elettrica
Vi sono 3 diverse soluzioni di distribuzione elettrica:
1
Distribuzione ripartita
1
Distribuzione
centralizzata
1
Distribuzione mista
Quadro generale BT
Okken e Prisma P
Quadro generale BT
Okken e Prisma P
Quadro generale BT
Okken e Prisma P
Canalis KT/KS
Canalis
KT
Canalis
Area
vendita
Quadro
Prisma G
e Pragma
Quadro
Prisma G
e Pragma
Quadro
Prisma G
e Pragma
Alim. dir.
KS
Area vendita
Circuiti di carico
In questo caso, uno o più condotti
sbarre di forte potenza (da 1000 a 2500
A) attraversano l'ipermercato.
Sono questi condotti sbarre
che alimentano ogni singolo circuito.
10
Dal quadro generale BT parte
esclusivamente l'alimentazione
dei quadri di distribuzione
secondari.
Le protezioni delle linee sono
situate nel quadro generale BT.
La distribuzione mista è una
combinazione delle due soluzioni
precedenti.
Si tratta anche della soluzione più
comune e a cui si riferisce in modo
maggiore la nostra guida
Esempio di uno schema di distribuzione elettrica
Schema di distribuzione elettrica
Arrivo MT
quadro SM6
Centro gruppo elettrogeno
Gruppo da 800
a 1600 kVA
Motore
diesel
Alt.
Gruppo da 800
a 1600 kVA
Motore
diesel
Alt.
T1
da 800 a 1600 kVA
Canalis KT
Applicazione: collegamento
generatore-quadro
MV
MV
LV
LV
T2
da 800 a 1600 kVA
Canalis KT
Applicazione: collegamento
trasformatore-quadro
Quadro generale BT
2x
Interruttori
Masterpact
Invertitore di corrente
Normale/standby
Interruttore
Compact NSX
Canalis KS o KN
Applicazione: trasporto
distribuzione o distribuzione diretta
verso quadri secondari
Canalis KT/KS
Applicazione:
trasporto
Zoom sull'alimentazione dei quadri generali BT
Quadri di
distribuzione zone
di lavorazione
Varianti
Quadro
generale BT
Quadro
generale
BT
Interruttori
Compact NSX
Magazzino
distribuzione
panels
Per il negozio (area vendita)
Canalis KS o KN
Applicazione: trasporto
o distribuzione diretta
Canalis KT/KS
Applicazione:
trasporto
distribuzione
Canalis KT/KS "Feeder"
Applicazione: distribuzione bassa
densità
11
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
Integrazione di un condotto sbarre
prefabbricato in un ipermercato.
Canalis, la soluzione ideale
Il condotto sbarre rappresenta la soluzione ideale
per la costruzione o la ristrutturazione degli ipermercati.
Essendo edifici adibiti alla vendita e quindi all'accoglienza del pubblico, gli ipermercati sono soggetti a severe normative di
sicurezza per garantire una totale protezione dei beni e delle persone, soprattutto in caso di incendio. In questo senso l'utenza è
molto sensibile alle prestazioni, alla tenuta al fuoco e alla garanzia di non propagazione della fiamma del prodotto installato.
Tutti i condotti sbarre della gamma Canalis sono privi di alogeni, non rilasciano fumi tossici e sono certificati non propaganti la fiamma.
I condotti sbarre Canalis di Schneider Electric si basano sul concetto di architettura distribuita ed offrono un controllo ottimale
dell'ambiente ideale per gli spazi in continuo movimento ed evoluzione.
Punti chiave
1
2
3
4
5
6
12
Armonia estetica del negozio
I condotti sbarre Canalis colore bianco RAL
9003 o RAL 9001 si adattano perfettamente
alla struttura di qualsiasi edificio.
Risparmi energetici
Adattamento delle aree di illuminazione in
base all'attività e alla luce naturale grazie al
sistema DALI/KNX di controllo e gestione
dell'impianto.
Continuità di servizio
I condotti sbarre non richiedono
manutenzione particolare e permettono di
aggiungere o togliere carichi anche con
impianto alimentato.
Qualità ed affidabilità dell'impianto
I prodotti Canalis sono conformi alle norme
internazionali IEC 61439-6 che garantiscono
la conformità degli impianti e la sicurezza
dei beni e delle persone.
Rapidità d'intervento
Leggibilità dell'impianto sulle piante e sul
posto: facile identificazione, chiarezza
dell'architettura della distribuzione elettrica.
Flessibilità, scalabilità e controllo dei costi
L'architettura ripartita e il concetto Canalis
offrono una semplificazione
nell'organizzazione e nell'evoluzione delle
diverse aree dell'ipermercato e permettono di
adattare la distribuzione elettrica alle
esigenze effettive (numero di utenze, potenza
superiore, ecc.)
Ciclo di vita del prodotto
Semplice
da stimare
La progettazione degli impianti Canalis è semplice,
non richiede la conoscenza precisa della location , né della
potenza dei carichi da alimentare.
Il concetto Canalis si adatta in modo perfetto alle architetture
e agli spazi lineari degli ipermercati.
La stima dei costi delle funzioni di illuminazione,
riscaldamento e distribuzione è quindi molto rapida.
La flessibilità dei condotti sbarre Canalis permette inoltre
di investire per rispondere alle esigenze presenti
senza penalizzare le evoluzioni future..
Facile
da installare
Pratico
da riciclare
Negli ultimi 10 anni
il riciclaggio è diventato
una questione fondamentale
per il settore industriale.
La composizione
dei condotti sbarre
Canalis assicura un tasso
di riciclo del 95%.
Ma Canalis va ancora oltre.
Per la ristrutturazione o
l'ampliamento
di un edificio, i prodotti
possono essere smontati
e reinstallati con estrema
semplicità.
Semplice
da stimare
Pratico
da riciclare
Facile da
installare
Semplice da
manutenere
La compattezza
dei condotti sbarre Canalis
ne facilita l'integrazione
in qualsiasi parte dell'edificio.
Grazie al concetto
di distribuzione ripartita
un impianto Canalis
può essere installato
nel momento stesso
in cui viene costruito l'edificio,
ottimizzando i tempi di
consegna dei lavori
e del cantiere.
Grazie alla possibilità
di differenziazione nel tempo
legata all'architettura Canalis
è possibile rispondere
ad eventuali nuove esigenze
senza penalizzare i tempi
d'insta llazione.
Controllo dei costi
I prodotti Canalis
sono testati in fabbrica
e garantiscono quindi un
elevatissimo livello di qualità,
migliorando notevolmente
le possibilità di successo
dell'accettazione definitiva
del completamento lavori.
Semplice
da manutenere
I condotti sbarre Canalis non richiedono manutenzione
sui contatti.
La grande chiarezza dell'architettura Canalis semplifica
la manutenzione e l'evoluzione degli ipermercati:
> Sostituzione di un surgelatore, sviluppo di un'area di vendita
promozionale, aggiunta di casse, ecc.
> Aggiunta/eliminazione di un'utenza con impianto alimentato.
> Scollegamento di un'area senza rischi per le aree adiacenti.
La distribuzione decentralizzata assicura la continuità
di servizio; associata o meno ad una rete di sicurezza
protetta garantisce le funzioni essenziali:
> Manutenzione della catena del freddo;
> Casse e registratori di cassa, sistemi di fatturazione,
> Circolazione ed evacuazione dei locali.
13
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
Installazione dei condotti sbarre nelle di
Quadro di distribuzione
Canalis KBA
Canalis KN
Alimentazione delle linee
d'illuminazione KBA
(vedere pag. 21-22)
Canalis KN
Installati a parete di costa
Distribuzione alta densità
per caricabatterie
(vedere pag. 31)
4
6
4
10
6
3
9
Canalis KBA
Illuminazione
(vedere pag. 23)
Canalis KBB o KN
Distribuzione illuminazione
scaffali
(vedere pag. 20)
8
15
14
Canalis KN o KBB
a 2 circuiti
Distribuzione sopra
le casse
(vedere pag. 20)
Per informazioni tecniche sull'offerta Canalis vedere parte 4 " Prodotti Best in Class".
14
iverse aree dell'ipermercato
Canalis KT
Collegamento quadro
generatore
(vedere pag. 30)
2
Canalis KT
Collegamento
trasformatore/quadro
(vedere pag. 30)
1
Canalis KT/KS
Distribuzione
bassa densità
(vedere pag. 24)
7
5
13
20
Canalis KBB
Illuminazione intensa
(vedere pag. 20)
12
20
21
11
19
18
22
17
Canalis KN
Distribuzione alta densità
per l'alimentazione
del reparto TV / Hifi
(vedere pag. 20)
16
Canalis KS + KBA
Distribuzione + illuminazione
(vedere pag. 14)
22
Canalis KS (roof-top)
Trasporto +distribuzione
bassa densità
(vedere pag. 24)
1 Locale generatore
9 Bevande
Alimentari
2 Locale trasformatore MT
Prodotti freschi
Prodotti alimentari freschi
3 Locale di carico veicoli
Abbigliamento
Prodotti surgelati
Giocattoli/Articoli sportivi
Igiene / Bellezza
4 Magazzini merci
Casalinghi
Area prodotti di stagione
5 Locale Quadro generale BT
Articoli per Ufficio (talvolta
Elettrodomestici/TV / Hifi
6 Aree di lavorazione
vicino alle casse)
Casse
7 Utensili / Giardinaggio
Prodotti di largo
consumo
elettrici
8 Magazzini merci
15
® ®
Guida ipermercati
Hypermarkets
guide
• Condotti
• Busbarsbarre
trunking
Canalis
Canalis
Distribuzione elettrica
per l'illuminazione
2
16
Funzioni dell'illuminazione
Assicurare
l'illuminazione che
favorisce le vendite,
sia dal punto di vista
qualitativo che
quantitativo
Monitorare e utilizzare
Adattare l'intensità
dell'illuminazione in base la luce naturale.
ai diversi settori ed aree
del negozio
e in funzione delle
diverse ore del giorno
Ottimizzare i costi
energetici
Rispettare l'estetica
del negozio
Esigenze tecniche e commerciali
Implementare la politica commerciale del marchio
I principi base della politica di illuminazione di un marchio sono i seguenti:
> illuminazione d'ambiente,
> illuminazione d'accento,
> illuminazione di servizio,
> gestione energetica.
Garantire la sicurezza delle persone
> Indicare e segnalare
> Evitare il diffondersi del panico fra il pubblico in caso di problemi alla rete elettrica
> Evitare gli interventi di manutenzione in altezza.
Ridurre al minimo i costi operativi
> I consumi imputabili all'illuminazione possono raggiungere il 30 % dei consumi di energia elettrica
> Aree ad illuminazione ridotta in assenza di personale e/o Clienti (aree di movimentazione,
carico e immagazzinaggio merci, inventario)
> L'illuminazione non può essere ripartita ma può essere regolata.
Alcune cifre
La potenza necessaria all'illuminazione rappresenta circa 1/3 del consumo totale di energia elettrica.
La potenza necessaria all'illuminazione di un ipermercato è compresa tra i 500 e i 700 kW.
Tabella riassuntiva: illuminazione di un ipermercato:
Potenza per l'illuminazione = 1/3 del consumo totale di energia elettrica
Settori
Area vendita
corridoi non compresi
corridoi area di vendita
Casse / scaffali vari
Magazzini merci / locali carico batterie
Zone di lavorazione prodotti
Uffici
Parcheggio / insegne / gallerie
Percentuale di potenza utilizzata per l'illuminazione
20 %
17 %
15 %
15 %
10 %
1%
22 %
17
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
Illuminazione dell'area di vendita
L'illuminazione dell'area di vendita degli ipermercati è una problematica complessa
che ha un impatto notevole sulla percezione sensoriale dello spazio commerciale.
Per creare un’atmosfera appropriata all’interno del punto vendita e far sentire i clienti a proprio agio potenziando l’esperienza
dell’acquisto, i tecnici dell'illuminazione distinguono due tipi d'illuminazione dell' area di vendita:
Illuminazione d'ambiente
Illuminazione d'accento
La sua funzione è quella di illuminare l'area di vendita con un livello
d'illuminazione uniforme. Per le grandi superfici, come quelle degli
ipermercati, i progetti degli impianti d'illuminazione sono realizzati
senza tener conto della disposizione delle scaffalature e degli arredi: le
lampade e gli elementi luminosi vengono distribuiti in modo uniforme.
Per rispettare l'omogeneità dell'illuminazione le lampade sono
installate in posizione molto elevata.
Questa soluzione offre il vantaggio di una progettazione modulare
dell'area di vendita.
Questo tipo di illuminazione è utilizzata per
evidenziare alcuni prodotti quali frutta,
verdura, surgelati, prodotti freschi, ecc.
Se l'illuminazione d'ambiente omogenea è oggi la regola, sembra
tuttavia che i progettisti illuminotecnici abbiano iniziato a studiare la
possibilità d'illuminare il negozio in funzione della posizione delle
scaffalature di esposizione e vendita. Se verrà confermata questa
tendenza i condotti sbarre permetteranno di adattare l'illuminazione
all'ambiente, modificando facilmente la posizione delle lampade in
funzione degli arredi e degli scaffali
I corpi illuminanti dell'illuminazione
d'accento devono poter essere accesi
separatamente dall'illuminazione
d'ambiente. Per ottenere un effetto di
contrasto è possibile eliminare
l'illuminazione d'ambiente al di sopra
delle aree rinforzate..
Livello d'illuminazione dell'area di vendita
Ore
Livello d'illuminazione
con illuminazione d'ambiente
con illuminazione d'accento
Orario di apertura
Da 600 a 1200 lux a seconda del Paese
(es.: Francia = 1200, Spagna = 800)
Fino a 1600 lux
Fuori dall'orario
di apertura
Da 300 a 600 lux
1600 lux
(solo durante i periodi
di prova)
Esempi di potenze necessarie all'illuminazione d'ambiente e d'accento nelle diverse
zone
Settori dell'area vendita
Reparto Alimentari
Reparto Non Alimentari
Prodotti di largo consumo
Prodotti freschi
Utensili
Casalinghi
Abbigliamento
Totale
Potenza
Superficie
Rapporto
(kW)
(m2)
(W/m2)
60
83
50
76
46
31
58
404
3160
4350
2180
2500
2110
1250
2480
18 030
19
19
23
31
22
25
23
23
Esempi di potenze necessarie all'illuminazione d'accento
Settori dell'area vendita
Prodotti freschi
Prodotti di largo consumo
Abbigliamento
Casalinghi
Utensili
Totale
18
Potenza (kW)
30
4
6
16
5
61
Il livello ed il tipo d'illuminazione sono adattati
ai prodotti da evidenziare e ai materiali utilizzati
per presentarli (vari tipi di scaffali ed espositori,
vetrine e banchi refrigerati, scaffalature, banchi
per panetteria, espositori e vetrine per
bigiotteria e gioielleria, ecc.).
1 Realizzazione illuminazione d'ambiente
Qualunque sia il tipo di elemento luminoso (a tubi fluorescenti o lampade), questo sarà alimentato dalla linea Canalis detta
"primaria". Le linee primarie sono realizzate con condotti sbarre Canalis KS o KN, la scelta tra la gamma KS e KN dipende
dall'intensità richiesta e quindi dal livello d'illuminazione.
Le linee "primarie" alimentano le linee dette "secondarie" realizzate con condotti sbarre Canalis KBA/KBB. Le lampade sono
sospese ai condotti sbarre Canalis KBA/KBB. Le linee secondarie sono generalmente perpendicolari alle scaffalature. Le linee
primarie sono normalmente 3 mentre il numero di linee secondarie è strettamente legato all'intensità luminosa scelta e al tipo di
lampade utilizzate..
Esempio di una soluzione base per l'illuminazione ambientale
Linee secondarie
---------------------Canalis KBA
Zone di lavorazione
Quadro BT
Zone di lavorazione
Quadro BT
Quadro BT
Utensili
Giardinaggio
Linee primarie
Canalis KS
Prodotti
freschi
Bevande
Prodotti
freschi
Abbigliamento
Giocattoli
Casalinghi
Articoli
sportivi
Corpi luminosi tipo
"lampada" sospesi
da condotti sbarre
Canalis KBA
Elettrodomestici
Cassetta KS
Prodotti
di largo
consumo
Alimentari
Surgelati
Prodotti
surgelati
Igiene
Bellezza
Area
prodotti di
stagione
TV/Hifi
Casse
La soluzione base sopra descritta può essere
ottimizzata curando in modo specifico:
1. l'adattamento della luminosità ai diversi settori
dell'area vendita e alle diverse fasce orarie
Globalmente:
Esigenze
Adattamento del livello d'illuminazione in base:
- ad un programma orario
- alla presenza o meno di luce naturale
- alla possibilità di creare diverse zone
Personalizzazione, flessibilità,
evolutività dell'area di vendita
Comandi locali o centralizzati.
Possibilità di creare e modificare le aree in base alle
evoluzioni e modifiche apportate all'area di vendita.
Sicurezza
Accensione automatica dell'illuminazione in caso di guasti.
Illuminazione in cascata.
Risparmi sulla manutenzione
in maintenance
Conteggio del tempo di funzionamento delle lampade
Assistenza in caso di guasti
Confort
Riaccensione locale temporizzata.
2. monitoraggio ed utilizzo della luce naturale
3. gestione della spesa energetica.
Per rispondere a tutte queste esigenze è possibile
associare un sistema di condotti sbarre Canalis con
un’interfaccia di gestione dell’impianto
d’illuminazione basata sul protocollo DALI
Questa soluzione completa e flessibile assicura:
1. la distribuzione elettrica ripartita con condotti
sbarre Canalis,
2. la protezione e il comando delle linee d'illuminazione,
Funzioni garantite da DALI + Canalis
Risparmi energetici
3. l'interoperabilità con i sistemi integrati di gestione
degli edifici BMS .
19
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
1 Realizzazione illuminazione d'ambiente (segue)
Principio di funzionamento
Il concetto DALI si basa sulla suddivisione dell'area di vendita in zone omogenee.
Si definiscono zone omogenee le parti del negozio che rispondono ai medesimi criteri in termini di:
1. Livello d'illuminazione per ogni gamma oraria (ore di apertura e di chiusura negozio)
2. Comando delle linee d'illuminazione.
Queste zone vengono successivamente divise in gruppi.
Un gruppo corrisponde ad un insieme di lampade o corpi illuminanti controllati simultaneamente, sia all'accensione che allo
spegnimento. Queste zone verranno quindi controllate in modo separato in base ad un programma predefinito che permette il
comando di tutte o solo di una parte delle lampade della zona..
Illuminazione con DALI
1
2
3
4
5
6
7
A
B
C
A
D
E
F
D
E
B
C
A
B
E
F
D
E
F
C
A
B
C
F
D
E
F
D
A
B
C
A
D
E
F
D
E
B
C
A
B
E
F
D
E
F
C
A
B
C
F
D
E
F
D
Zona 1
La zona 1 comprende i
seguenti gruppi di
lampade: gruppo A +
gruppo B + gruppo C.
Zona 2
La zona 2 comprende i
seguenti gruppi di
lampade: gruppo D +
gruppo E + gruppo F.
Nell'esempio riportato qui a lato il sistema permette non solo il
comando indipendente di ogni singola zona, ma anche
l'adattamento del livello d'illuminazione da parte di terzi (mediante
l'accensione delle lampade, un gruppo alla volta).
In questo modo durante la pulizia dei locali si potrà decidere che
vengano accese le lampade A della zona 1 , mentre durante l'orario
normale di apertura del negozio verranno accese tutte le lampade
della zona. Allo stesso modo sarà possibile accendere 1/3, 2/3 o
tutti i corpi illuminanti di ciascuna zona.
L'area di vendita viene generalmente suddivisa in 5 o 7 zone:
Zona n…
1. corridoi di circolazione
2. reparto prodotti freschi
3. prodotti di largo consumo
4. casalinghi
5. utensili/abbigliamento
Architettura per la gestione dell'illuminazione
Sistema integrato
di gestione tecnica
degli edifici (Isis o altro)
Ingressi controllore PLC
per l'elaborazione ed acquisizione
di dati quali ad esempio il livello
di luce naturale
Dati
PLC di gestione
dell'Illuminazione
Unita di comando
centrale
Comando
lis KS
Cana
Comandi
locali
Condotti sbarre Canalis KBA, KBB
20
Illuminazione dell'area vendita con un sistema di gestione DALI
Zona 1:
Corridoi di
circolazione area
vendita
Zone 2:
Prodotti freschi
Altri cibi
Zone 3:
Casalinghi
Linea primaria:
Canalis KN o KS
Zone 4:
Utensili/
Abbigliamento
Zone 5:
Igiene Bellezza/
Giocattoli
Zone 6:
Prodotti di largo
consumo
Quadro di comando
Bus di comando a distanza
dell'accensione (estrazione
dei diversi gruppi di ciascuna zona).
Prodotti
freschi
Bevande
Utensili
giardinaggio
Zone di lavorazione
Zone di lavorazione
Abbigliamento
Giocattoli
Quadro
di comando locale
Casalinghi
Articoli
sportivi
Prodotti di largo
consumo
Alimentari
Alimentari
Prodotti
alimentari
freschi
Alimentari
Prodotti
surgelati
Igiene
Bellezza
Zona
"attualità"
Elettrodomestici
TV
Hifi
Casse
Cassetta di derivazione:
Comando e protezione dei diversi condotti sbarre di illuminazione
Condotti sbarre:
KBA/KBB con lampade
21
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
2 Realizzazione illuminazione d'accento
Principio di funzionamento
Per rispondere alle esigenze d'illuminazione d'accento l'alimentazione delle lampade è realizzata direttamente dalle linee
primarie dell'illuminazione d'ambiente o da condotti sbarre dedicati. Il vantaggio di utilizzare le linee primarie dell'illuminazione
d'ambiente è quello di poter comandare l'illuminazione con il sistema DALI.
In pratica si avrà un mix delle due soluzioni.
Esempi di apparecchi per l'illuminazione d'accento:
1. gondole espositive/vetrine con illuminazione integrata,
2. spot per cabine prova,
3. "griglie(1)" con tubi fluorescenti integrati,
4. lampade a soffitto sospese, ecc.
Illuminazione d'accento nell'area vendita
Quadri di distribuzione
Vetrine zone di lavorazione
Vetrine zone di lavorazione
Quadri di distribuzione
Linea Canalis KBA (con DALI)
Spot KBA per espositori (150 W)
Frutta e
verdura
Lampade a soffitto
sospese
Frutta e
verdura
Spot
per cabine
prova
KBB doppio
circuito
(con DALI)
Spot
Casalinghi
Cassetta di derivazione
Illum. KN separata + alim. varie
per gondole espositive, vetrine, ecc
Cassetta
di distribuzione
gestione
separata
Corridoio
Lattice (con KDP)
collegato alla
linea KS primaria
Gondole espositive
con illuminazione
integrata
Casse
KN: alimentazione delle casse e delle linee d'illuminazione
(1) Vedere glossario pag. 41
22
Griglie (con KDP)
alimentazione area
TV/Hifi
Illuminazione magazzino
L'illuminazione dell'area magazzino è molto più semplice di quella dell'area vendita.
È necessario un solo livello d'illuminazione, anche se può essere necessario utilizzare lo zoning(1).
Requisiti
> Il livello d'illuminazione dei magazzini varia dai 250 ai 500 lux in base al Paese.
Questa illuminazione è normalmente fornita da riflettori industriali dotati di due tubi fluorescenti
da 58 W o da lampade tipo plafoniera con lampadine da 250 W.
> I magazzini sono spesso suddivisi in più zone: i depositi propriamente detti, i corridoi di circolazione
e le aree di accesso.
> Spesso è necessario un sistema per la gestione dell'illuminazione, soprattutto per evitare che la luce
resti accesa in assenza di personale.
Realizzazione
> Per l'illuminazione dei magazzini e dei depositi si utilizzano generalmente i condotti sbarre Canalis
KBA. Le linee sono alimentate da un quadro di distribuzione installato nell'area magazzino stessa.
L'alimentazione può essere diretta o tramite condotto sbarre Canalis KN.
> L'illuminazione dei corridoi di circolazione e delle aree di accesso è comandata dal sistema di
gestione centralizzato tramite pressione di un apposito pulsante. L'illuminazione delle zone di
magazzino è controllata da un rilevatore di presenza con spegnimento temporizzato.
> La gestione dell'illuminazione è realizzata dal sistema DALI associato al sistema di gestione
dell'edificio(1).
Illuminazione magazzino con Canalis KBA
Illuminazione magazzino con Canalis KN e KBA
KBA con 2 lampade fluorescenti da 58 W o 250 W
DALI
Magazzino 1
Quadro di
distribuzione
alimentato
da Canalis KS
Associato
ad un sistema
di gestione
integrata
edificio
Ingresso
KBA con 2 lampade fluorescenti da 58 W o 250 W
Magazzino 2
DALI
Magazzino 1
Magazzino 2
Rilevatore
di presenza
Pulsante comando
illuminazione
Canalis KN
Applicazione:
alimentazione
linea
illuminazione
Quadro
di distribuzione
alimentato
da Canalis KS
Rilevatore
di presenza
Ingresso
Pulsante comando
illuminazione
Cassetta
di derivazione
KN
Verso Sistema
di Gestione Edificio
(1) Vedere glossario pag. 41
23
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
Illuminazione aree di lavorazione
L'iIlluminazione è ottenuta con corpi illuminanti stagni composti da 2 tubi fluorescenti da 58 W.
Tenuto conto delle caratteristiche di queste lampade occorrerà utilizzare condotti sbarre Canalis KBA (IP55 di base).
Distribuzione elettrica per le aree di lavorazione
Comando illluminazione
Canalis KBA IP55
Area vendita
Illuminazione d'accento con spot
24
Scaffale espositivo
25
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
Rete di distribuzione
elettrica dell'ipermercato
3
26
Distribuzione elettrica
nell'area vendita
Questa riguarda principalmente quattro zone:
Zone promozionali
e novità
L'area totale
per il riscaldamento
e il condizionamento
Elettrodomestici
TV / Hifi.
Banchi frigo e surgelati
Casse
1 Distribuzione elettrica
per il riscaldamento e il condizionamento
La potenza elettrica necessaria dipende dal tipo di energia scelta per la produzione del caldo e del freddo (se è necessario il
condizionamento).
Le unità rooftop (apparecchi installati sul tetto dell'ipermercato) diffondono l'aria condizionata all'interno dell'area di vendita e
possono funzionare con i seguenti tipi di sistema:
1. un circuito d'acqua calda ed un circuito d'acqua fredda ,
2. un circuito d'acqua calda ed un'unità per il raffreddamento,
3. tutto elettrico.
Il numero di unità rooftop varia notevolmente in base al clima del Paese.
Esempio: 16 unità roof-top per una superficie di 10.000 m2.
Potenza elettrica necessaria ad un'unità rooftop
Potenza
Condotto sbarre associato
Con un circuito d'acqua calda
ed un circuito d'acqua fredda
Tipo di unità rooftop
da 3 a 4 kW per i ventilatori e
l'alimentazione della regolazione
Canalis KN
Con un circuito d'acqua calda
ed un'unità per il raffreddamento
da 6 a 10 kW
Canalis KN per meno di 6 unità rooftop per linea.
Per un numero maggiore: Canalis KS
Tutto elettrico
da 20 a 100 kW
Canalis KS/KT, in base al numero di unità
rooftop per linea Canalis
Distribuzione ripartita per l'alimentazione di unità
rooftop(1) elettrici
Canalis KS applicazione trasporto,
Distribuzione bassa densità
Distribuzione ripartita per l'alimentazione di unità rooftop
con circuito acqua calda e circuito acqua fredda
LVSWB
Canalis KN/KS
LVSWB
LVSWB
Area vendita
Derivazione KS alla giunzione
protezione con interr. automatico
(1) Vedere glossario pag. 41
27
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
2 Distribuzione elettrica
aree promozionali e novità
I condotti sbarre sono utilizzati per l'aggiunta di alimentazioni ove necessario in base alle esigenze commerciali. La
potenza richiesta da questo tipo di applicazione è ridotta (< 40 A) quindi si utilizzano in genere condotti Canalis KBA.
Queste applicazioni richiedono la protezione differenziale dell'intera linea. Quando il fabbisogno energetico diventa
più importante è consigliabile utilizzare i condotti Canalis KN.
3 Distribuzione elettrica reparto
casalinghi, elettrodomestici, TV, Hi-Fi
In questo caso l'esigenza è quella di fornire l'alimentazione a tutte le apparecchiature TV e hifi in esposizione. Per
questo tipo di applicazione si utilizza un condotto Canalis KN montato a parete dietro agli apparecchi da
alimentare.
Gli apparecchi da collegare sono generalmente alimentati da cassette di derivazione dotate di prese di corrente
con interruttori automatici Acti 9 con interruttore differenziale da 30 mA.
Il condotto sbarre Canalis KN può essere alimentato da un quadro di distribuzione o dal quadro principale.
4 Distribuzione elettrica
banchi frigo e surgelati
L'alimentazione viene realizzata da condotti sbarre Canalis KN o KNT montati a parete con cassette di derivazione
dotate di prese di corrente. Grazie al bus di comunicazione integrato, le linee Canalis KNT possono trasmettere le
informazioni relative ai consumi dai banchi frigo e surgelati al sistema di gestione globale.
5 Distribuzione elettrica area casse
Occorre infine alimentare anche le casse e i registratori di cassa. In questo caso il Canalis KBB permette
di disporre di due circuiti indipendenti: un circuito normale per i nastri trasportatori e la segnalazione ed un circuito
con alimentazione di backup per i lettori di codici a barre, i registratori di cassa, il sistema di rilevamento antifurto.
Distribuzione potenza nell'area vendita (escluso unità rooftop)
Promozione
surgelati
Pesatura
frutta e
verdura
Affettatrici
Esposizione TV
Stand
KN
- KBA
Quadro di
distribuzione
Ascolto CD
Quadro di
distribuzione
Quadro di
distribuzione
Prodotti di
stagione
KN
TV
Cassette
di derivazione
con prese
KN a parete
Casse
KBB a 2 circuiti
28
Verso quadro
di distribuzione
Distribuzione elettrica
tramite quadri secondari
Ad eccezione dell'area di vendita, i quadri di distribuzione sono installati il più vicino
possibile alle utenze:
Zone di lavorazione.
Locali carico batterie,
ecc.
Per ragioni di comodità e sicurezza la distribuzione elettrica dell'area di vendita è assicurata da quadri
secondari installati nella parte periferica dell'area.
La scelta di un'architettura ripartita con condotti sbarre rinforza il concetto di protezione il più vicino
possibile ai carichi.
Principio di distribuzione ripartita verso i quadri secondari
Canalis KS/KT
distribuzione bassa densità
Quadro di distribuzione
Locali
carico
batterie
Magazzini merci
Quadro generale BT
Altri quadri
di distribuzione
Macelleria
Panetteria
Pasticceria
Pescheria
Area vendita
Corridoio
29
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
1 Distribuzione elettrica
nelle aree di lavorazione
I laboratori e le altre aree di lavorazione sono alimentati dai quadri di distribuzione collegati
ai condotti sbarre bassa densità (KT).
Per la distribuzione di forte densità alle aree di lavorazione dei prodotti sono invece necessari condotti
sbarre Canalis KN o KS. Per quanto concerne il grado di protezione è richiesto l'IP55.
Aree di lavorazione
Carichi
Potenza
Banco macelleria
tritacarne, affettatrici, miscelatori, sega
15 kW totali
Banco Panetteria/Pasticceria
forni, confezionatrici, imballatrici, sbattitori/miscelatrici
da 100 a 250 kW
Altre applicazioni
piastre riscaldanti, rosticceria, forni
50 kW
Totale
da 170 a 300 kW
Principio di distribuzione elettrica nelle aree di lavorazione 1
Canalis KS/KT: distribuzione bassa densità
Quadro di
distribuzione
Surgelatore
prodotti finiti
Tavolo
1.50 m
3 kW
Tavolo
1.50 m
Sbattitore/
miscelatore
Frigorifero
prodotti finiti
Locale
Canalis KN IP55
3 kW
Lavandino
Friggitrice
4 piastre
riscaldanti
16 kW
Lavandino
Forno
7 kW
Frigorifero materie
prime
Tavolo
1.50 m
Bilance
Tavolo
1.50 m
Lavainsalata
Laboratorio
Pasticceria
Frigorifero
prodotti finiti
Bilance
Lavapiatti
Lavapiatti
Tavolo
1.50 m
Tavolo
1.50 m
Bilance
Surgelatore materie
prime
Lavandino
Banco pasticceria
30
Pasticceria self-service
Principio di distribuzione elettrica nelle aree di lavorazione 2
Canalis KS/KT: distribuzione bassa densità
Quadro di
distribuzione
Canalis KBA
Canalis KSA
Lavandino
Recup.
Tunnel
Cella di
lievitazione
4 liv.
5 kW
Confezionatrici
Sigillatrici 2 kW
Div.
Scarico a
pavimento
Bilance
2 kW
Bilance
Cassetta
di derivaz. KSB IP55
Laboratorio
anetteria.
Cella di
lievitazione
4 liv.
5 kW
Surgelatore
Impastatrice
Impastatrice
2 kW
Impastatrici
Forno rotante
42 kW
Scarico a
pavimento
Cella di
lievitazione
4 liv.
5 kW
Scarico a
pavimento
10 kW
Impastatrici
Forno rotante
42 kW
Cella di
lievitazione
4 liv.
5 kW
Forno a camino
53 kW
STOPIL
Tavolo
Cassetta di
derivazione
con interr.
modulare
B. M.
DV
Lavandino
Canalis KN
N
Panetteria
an
al
is
Per questo tipo di collegamenti su breve distanza e
tenuto conto delle potenze richieste
è consigliabile utilizzare i condotti sbarre
Canalis KT.
T
Trasformatore/
quadro
Canalis KT
2 x 2500 A
200
0k
VA
Ge
n
Alimerat
alte entaore
rna zio
ta ne
Pa
ret
ed
ivis
ori
a
K
Caratteristiche tecniche conosciute, facilità
d'installazione e tenuta ai cortocircuiti
sono solo alcuni dei numerosi vantaggi assicurati
dalla scelta dei condotti sbarre per i collegamenti
trasformatore/quadro e generatore/quadro.
Principio di collegamento trasformatore/quadro
C
Collegamenti trasformatore/
quadro e generatore/quadro
ro
Quad ndo
comaratore
e
gen
MV
MV
ro
Quad ale MT
ip
princ
ro di
Quad izzazione
n
sincro
T2
T1
n°2
kVA
1000 rmatore
Trasfo
n°1
kVA
1000 rmatore
Trasfo
31
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
2 Distribuzione elettrica
per i locali carico batterie
In quest'area si caricano le batterie dei carrelli elevatori e degli altri veicoli elettrici.
Per alimentare i caricatori si utilizzano condotti sbarre montati a parete. Le cassette di derivazione
utilizzate sono adatte ai prodotti modulari. Integrano interruttori differenziali Acti 9 da 30 mA.
Una sola cassetta di derivazione può alimentare più caricatori. I condotti sbarre utilizzati sono
generalmente Canalis KN o KS e sono alimentati dal quadro di distribuzione installato all'interno del
locale stesso.
Distribuzione elettrica per i locali di carico batterie
Ingresso
Quadro di distribuzione
Caricatore
Caricatore
Caricatore
Caricatore
Caricatore
Caricatore
Caricatore
Caricatore
Caricatore
Dettaglio
montaggio a parete
Parete
Caricatore
32
33
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
Prodotti "Best in Class"
4
34
Prodotti per l'illuminazione
Canalis KDP: condotti sbarre per l'illuminazione e la distribuzione di piccola potenza
Corrente nominale 20 A
Grado di protezione IP55
2 o 4 conduttori attivi
Derivazioni ogni 1,2 metri o 3 metri
Spine di derivazione: 10 e 16 A
Forniti in bobine
Canalis KBA e KBB: condotti sbarre per l'illuminazione e la distribuzione di piccola potenza
Corrente nominale 25 o 40 A
Grado di protezione IP55, privi di alogeni, conformità
alla direttiva RoHS, certificazione sprinkler test
Numero di conduttori attivi: da 2 a 4 per KBA
e da 2 a 8 per KBB
Lunghezza degli elementi: 2 e 3 m
Elementi rettilinei, RAL 9003, con prese di
derivazione ad intervalli regolari (da 0.5 m a 1.5 m)
Elementi flessibili
Canalis KBA
Spine di derivazione: 10 e 16 A
Interasse massimo di montaggio tra i punti di
fissaggio: 3 m per KBA, 5 m per KBB
Canaline e accessori di fissaggio per piccola potenza
Bus di comando
Plafoniere industriali Canalis KBL
Potenza: 2 x 49 W, 2 x 58 W, 2 x 80 W
Equipaggiato di spina e staffe di fissaggio
Grado di protezione IP20 to IP55
Interfaccia KNX/DALI
Numero massimo di ballast compatibili DALI: 64
Numero massimo di gruppi: 16
Numero massimo di scenari luminosi DALI: 16
Grado di protezione IP20
35
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
Prodotti per l'illuminazione (segue)
Controller DALI
Numero massimo di ballast DALI: 64
Grado di protezione IP20
Sensore DALI
Associazione rilevatore di presenza e sensore di luminosità con interfaccia DALI
Sensore di luminosità: da 10 a 1000 Lux circa
Grado di protezione IP20
Controllo costante dell'illuminazione con il gateway KNX/DALI
Sensore
Sensore
Sensore
KNX
DALI
Alimentazione
Interfaccia
USB
L1
L2
L3
N
Staffa
Unità
aliment.
Connettore
Ballast
36
Canalis KBB opzione T
Distribuzione principale
SM6: quadri modulari MT
Tensione nominale: da 24 a 36 kV
Potere d'interruzione di servizio Ics: 800 A max. per 24 kV – 630 A max. per 36 kV
Trihal: trasformatori MT/BT
I trasformatori MT/BT Trihal sono utilizzati nei quadri di distribuzione secondari e
sono la soluzione perfetta per i locali ove è essenziale la protezione delle persone.
Potenza nominale: da 100 kVA a 15 mVA
Livello nominale d'isolamento: fino a 36 kV
Classe d'isolamento termica: F
Quadri Prisma Plus: distribuzione centrale
Corrente nominale d'impiego l(e) a 40°C: 4000 A
Corrente nominale di breve durata ammessa lcw: 100 kA rms/1s
Grado di protezione da IP30 a IP55
Canalis KT: condotti sbarre rigidi
Corrente nominale da 1000 a 5000 A
Derivazioni ogni 0.5 / 1 metro su ciascun lato
Spine e cassette di derivazione: da 25 a 1000 A
Grado di protezione IP55
37
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
Distribuzione secondaria
Quadri Prisma Plus: distribuzione secondaria
Corrente nominale d'impiego l(e) a 40°C: 630 A
Corrente nominale di breve durata ammessa lcw: 25 kA rms / 1 s / Isc: 50 kA
Grado di protezione da IP30 a IP55
Canalis KS: condotti sbarre rigidi media potenza
Corrente nominale da 100 a 1000 A
4 conduttori attivi
Derivazioni ogni metro su ciascun lato.
Elementi di distribuzione di piano disponibili
Spine e cassette di derivazione: da 25 a 630 A
Grado di protezione IP55
Colonna montante Canalis KS per alimentazione quadri di distribuzione bassa tensione
Corrente nominale: da 100 a 1000 A
Grado di protezione IP55, prive di alogeni, conformità alla direttiva RoHS,
certificazione sprinkler test
4 conduttori attivi
Lunghezza degli elementi: 2 e 2.5 m
Derivazioni su ciascun lato ad intervalli regolari (da 0.5 m a 1 m)
Spine e cassette di derivazione: da 25 a 630 A
Elementi tagliafuoco
Canalis KN: condotti sbarre rigidi per la distribuzione piccola potenza
Corrente nominale da 40 a 160 A
4 conduttori attivi
Derivazioni ogni 0.5 - 3 metri
Spine e cassette di derivazione: da 16 a 63 A
Grado di protezione IP55
Bus di comando
38
Compact NSX : interruttori automatici
Potere d'interruzione di servizio Ics: da 100 a 630 A
Ui: 800 V
Ue: 690 V
iC60: interruttori modulari
Corrente nominale: fino a 63 A
Potere d'interruzione fino a 100 kA
Tensione d'impiego: fino a 440 VCA
Tensione d'isolamento: 500 V
Grado d'inquinamento: livello 3
Ausiliari di comando e segnalazione: indicatore di stato e d'intervento,
sganciatore a lancio di corrente, sganciatore di minima tensione, sganciatore di
massima tensione
39
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
40
Glossario
Gondola
Termine utilizzato per identificare le isole o i gruppi di scaffalature
sui quali sono esposti i prodotti in vendita.
Griglia/Traliccio
Termine utilizzato per definire una struttura portante a griglia realizzata
con sbarre perpendicolari sospese con corpi illuminanti integrati.
Zoning
Termine utilizzato per definire la creazione di diverse zone all'interno
dell'ipermercato. Ogni zona deve rispondere ai medesimi criteri in termine di
livelli d'illuminazione, ore di apertura, comando..
BMS
Abbreviazione di Building Management System che identifica il sistema di
gestione integrato dell'edificio.
Rooftop
Termine utilizzato per definire le unità di condizionamento (riscaldamento/
raffreddamento) installate sul tetto dell'ipermercato ed utilizzate per la
produzione di aria calda e fredda
Prodotti di largo
consumo
I Prodotti di largo consumo o beni di largo consumo sono prodotti
caratterizzati da prezzi relativamente contenuti che i Clienti acquistano
regolarmente.
Feeder
Linea principale che alimenta le linee secondarie.
Distribuzione
bassa densità
Il numero di cassette di derivazione collegate al condotto sbarre è ridotto.
Distribuzione
alta densità
Il numero di cassette di derivazione collegate al condotto sbarre è elevato.
Trasporto
Linea di lunghezza superiore ai 10 metri senza derivazioni (esempio:
collegamento quadro / quadro).
Collegamento
Linea di lunghezza inferiore ai 10 metri senza derivazioni (esempio:
collegamento trasformatore / quadro).
41
Guida ipermercati • Condotti sbarre Canalis®
Link utili
Documentazione tecnica e cataloghi
Guida "iBusway per la
gestione degli impianti
d'illuminazione" –
Catalogo "Canalis da 20
a 1000 A" –
Catalogo "Canalis KT
1000 - 5000 A" –
LEESCAB806AI
LEESCAB822AI
Canalis Navi da crociera –
Canalis Centri logistici –
Canalis Strutture zootecniche
LEESGTB810BI
LEESGTB830AI
Canalis Serre –
LEESGTB808BI
LEESGTB809BI
LEESGTB807BI
Software
eXteem
Preventivazione tecnica ed economica
i-project MT/BT
Progettazione impianti MT/BT
42
Canalis Garage –
LEESGTB806BI
L’organizzazione commerciale Schneider Electric
Aree
Sedi
Uffici
Nord Ovest
- Piemonte (escluse Novara
e Verbania)
- Valle d’Aosta
- Liguria
- Sardegna
Via Orbetello, 140
10148 TORINO
Tel. 0112281211 - Fax 0112281311
Centro Val Lerone
Via Val Lerone, 21/68
16011 ARENZANO (GE)
Tel. 0109135469 - Fax 0109113288
Lombardia Ovest
- Milano, Varese, Como
- Lecco, Sondrio, Novara
- Verbania, Pavia, Lodi
Via Stephenson, 73
20157 MILANO
Tel. 0299260111 - Fax 0299260325
Lombardia Est
- Bergamo, Brescia, Mantova
- Cremona, Piacenza
Via Circonvallazione Est, 1
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