Agosto / August 2009 - Nr. 6
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% CNS’ Bolzano
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INDICE
Comunicazioni dell’amministrazione
comunale
Mitteilungen der Gemeindeverwaltung
3
Interviste / Interviews
6
Comitato Civico / Bürgerkomitee
8
Associazioni / Vereine
17
Cultura / Kultur
17
Immagine di copertina - Titelbild: LIDO (w.e.)
INHALT
Cronaca / Aktuelles
22
Spazio donne / Frauenrubrik
27
Consiglio Parrocchiale / Pfarrgemeinderat
29
Astronomia / Astronomie
29
Agricoltura / Landwirtschaft
30
Manifestazioni / Veranstaltungen
31
10
Lettere al giornale / Leserbriefe
PROSSIMA CHIUSURA
REDAZIONALE
MERCOLEDÌ
19 AGOSTO 2009
l
NÄCHSTER
REDAKTIONSSCHLUSS
AM MITTWOCH
19. AUGUST 2009
comunicazione dell’amministrazionE comunale
mitteilungen der gemeindeverwaltung
Der neue City Bus
ist auch in Salurn da!
Il nuovo citybus
coinvolge anche Salorno
Mit dem neuen Sommerfahrplan hat ein City Bus seinen Dienst
im Unterland und somit auch in Salurn aufgenommen. Dieser
verbindet Salurn mit Neumarkt im Zweistundentakt mit Abfahrt
an der Haltestelle der Mittelschule Salurn. Dieser nützliche
Dienst soll dazu bewegen, auf öffentliche und umweltfreundliche Verkehrsmittel umzusteigen. Der City Bus fährt nämlich
als Hybrid-Auto mit Methan-Elektroantrieb. Diese praktische
Verbindung wurde von Senioren in Salurn schon gutgeheißen.
Leider fehlt noch die Verbindung mit dem City Bus für die Fraktion Buchholz und - warum nicht - in bestimmten Stunden (oder
Tagen) für Gfrill; doch darum hat die Gemeindeverwaltung
schon beim zuständigen Landesrat schriftlich angesucht.
Il nuovo piano degli autobus prevede, oltre alla linea diretta di
bus lungo la statale, parallela alla ferrovia, anche un collegamento biorario tramite il citybus con Egna. Il nuovo citybus parte dalla fermata della scuola media e collega Salorno con Egna.
Questo nuovo collegamento dovrebbe incentivare l’utilizzo
dei mezzi pubblici, visto anche nell´ottica della salvaguardia
dell´ambiente, dato che vengono utilizzati degli autobus ibridi,
a trazione elettrica e a metano.
Gli utenti che hanno già utilizzato questo mezzo per raggiungere
Egna hanno espresso la loro soddisfazione per questo ulteriore
collegamento al capoluogo della Bassa Atesina.
Purtroppo al momento manca ancora il collegamento con citybus per la frazione di Pochi e ad orari fissi anche per Cauria, per
i quali comunque l´Amministrazione Comunale ha già inoltrato
specifica richiesta all´Assessore provinciale competente.
Überblick der bestehenden Linien und der neuen Verbindungen im Unterland:
Linie 120 Abfahrt Salurn :
Salurn – Neumarkt – Auer – Bozen
6.32 – 7-.32 – 8.32 – 10.32 – 12.32 – 13-32 – 14-32 – 16.32 –
18.32 – 19.32
Linie 120 Abfahrt Bozen:
Bozen – Auer – Neumarkt - Salurn
6.35 – 7.30 – 9.35 – 11-35 – 12.35 – 13.35 -15.35 – 17.35 -18.35
-19.35
Linie 123 Unterland 2 Abfahrt Salurn:
Salurn – Bahnhof Salurn – Kurtinig – Margreid – Bahnhof Margreid – Neumarkt
6.34 – 8.34 – 10.34 – 12.34 – 14.34 – 16.34 – 18.34
Linie 123 Unterland 2 Abfahrt Neumarkt:
Neumarkt – Bahnhof Margreid – Margreid – Kurtinig – Bahnhof Salurn – Salurn
8.02 – 10.02 – 12.02 – 14.02 – 16.02 – 18.02
Diese Zeiten sind dem neuen Sommerfahrplan entnommen –
Wiedergabe ohne Gewähr.
Natürlich
besteht
auch die Verbindung
mit „Normalbus“ in
die
Nachbarprovinz
Trentino.
Die Verbindungen mit
Zug sind dem Fahrplan
zu entnehmen.
Auch bleiben die Verbindungen nach Buchholz (Linie 121) aufrecht.
Alle Kinder mit ABO+
und Senioren ab 70
Jahren fahren gratis.
Gemeindereferentin
für Soziales
Marlene Tabarelli
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Orari delle linee esistenti e dei nuovi collegamenti:
Linea 120 partenza Salorno:
Salorno – Egna – Ora – Bolzano
6.32 – 7-.32 – 8.32 – 10.32 – 12.32 – 13-32 – 14-32 – 16.32 –
18.32 – 19.32
Linea 120 partenza Bolzano:
Bolzano – Ora – Egna - Salorno
6.35 – 7.30 – 9.35 – 11-35 – 12.35 – 13.35 -15.35 – 17.35 -18.35
-19.35
Linea 123 Bassa Atesina 2 partenza Salorno:
Salorno – stazione Salorno – Cortina – Magrè – stazione Magrè
- Egna
6.34 – 8.34 – 10.34 – 12.34 – 14.34 – 16.34 – 18.34
Linea 123 Bassa Atesina 2 partenza Egna:
Egna – stazione Magrè – Magré – Cortina – stazione Salorno
- Salorno
8.02 – 10.02 – 12.02 – 14.02 – 16.02 – 18.02
Tali orari sono riportati
dal nuovo orario estivo
in vigore dal 20.06.09.
Permangono i collegamenti con bus con
la provincia di Trento
e i collegamenti ferroviari.
Rimane attivo anche il
collegamento con Pochi (linea 121).
I bambini in possesso
della tessera ABO+ e
gli anziani over 70 anni
viaggiano gratis.
L’assessore
alle politiche sociali
Marlene Tabarelli
Agosto / August - Nr. 6
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comunicazione dell’amministrazionE comunale
mitteilungen der gemeindeverwaltung
Ipotesi ecologica Micro
turbina idroelettrica
per produzione ed
eventuale venditA DI
energia elettrica
Lo sfruttamento delle risorse comunali è uno degli impegni
dell’amministrazione comunale di Salorno.
Partendo da quest’ottica, e considerando il fatto che il comune
di Salorno è ricco d’acqua, si è dato incarico all’ing. Angelo
Cantatore dello studio HSG Ingegneria di Lavis di redigere un
approfondito studio circa la fattibilità di un progetto che prevede lo sfruttamento delle risorse idriche del comune di Salorno.
Ne è scaturito un interessante studio. Il progetto prevede di inserire una micro turbina elettrica, che sfrutti l’acqua per produrre
energia verde: posata lungo la tubazione, potrebbe trasformare
l’energia potenziale dovuta al salto piezometrico in preziosa
elettricità, in modo pulito e rispettoso dell’ambiente con bassi
costi di manutenzione. Dall’approfondito studio si sono individuati tre possibili siti ove si sarebbe potuto inserire una micro
turbina elettrica: il neo costruito serbatoio Palon, appena sopra
l’abitato nei pressi della cascata; lungo il Rio Tigia, sulla briglia nr. 4, proprio prima della cascata; e lungo il rio Lauco, in
una zona che, partendo dal Ponte Romano dei Masi Bassi di
Pochi, arriverebbe a nord dell’abitato, al confine col comune
di Egna. La scelta più logica della locazione è quella del serbatoio Palon, vicinissimo al paese e particolarmente adatto. Il
costo previsto dell’intervento sarebbe di circa 70.000 euro, e,
calcolando una portata media di 10 litri al secondo, per 12 mesi
all’anno, avrebbe una produzione di circa 61.000 Kw/h per una
rendita di 14.500 euro all’anno. In pochi anni, quindi, il lavoro
si pagherebbe.
L’assessorre Claudio Montel ed il consigliere Michele Girardi,
che si sono assunti l’impegno di portare avanti quest’idea, ci
spiegano quali siano le prerogative del progetto che sembra stia
ormai prendendo una forma ben definita. “Il comune di Salorno è uno dei Comuni con una dotazione
idrica molto ampia – spiega l’assessore Montel.
– Come noto a tutti, spesso, in particolari periodi
dell’anno, abbiamo avuto addirittura problemi legati all’eccessiva portata di numerosi ruscelli.
Di fronte a questa situazione, come amministrazione ci è sembrato ovvio provare a sfruttare nel
migliore dei modi una risorsa che potrebbe portare degli importanti benefici economici per tutta la
popolazione. Non ultimo fatto che ci ha dato da
pensare, - conclude molto convinto Montel - è stato quello che nel periodo 2003-04, per problemi di
salvaguardia dell’acqua, abbiamo dovuto pompare
acqua a monte per un costo totale di oltre 25.000
euro.” Per ora si tratta solo di un’ipotesi ma il sasso
nello stagno è stato lanciato e nel comune di Salorno si stanno valutando i possibili vantaggi. Terremo
informati sull’evolversi del progetto.
Wasserkraftturbine
zur Stromherstellung
Die Nutzung der natürlichen Ressourcen unserer Gemeinde und
der Einsatz erneuerbarer Energiequellen im Einklang mit den
neuen technologischen Errungenschaften ist eines der Gebiete,
auf die die Gemeinde Salurn ihr Augenmerk legt.
Da Salurn sehr wasserreich ist, wurde die Firma HSG Ingegneria aus Lavis in der Person von Ing. Angelo Cantatore mit der
Verfassung einer Machbarkeitsstudie beauftragt, die die Nutzung dieser Wasserressourcen untersuchen sollte. Daraus ging
ein Projekt hervor, das es vorsieht, entlang eines Wasserlaufs
eine strombetriebene Wasserkraftturbine einzusetzen, die das
Wasser für die Herstellung sauberer Energie nutzen sollte, ohne
dabei größerer Wartungsarbeiten zu bedürfen.
Nach Untersuchung der einzelnen Alternativen (Wasserreservoir am „Palón“, Titschenbach vor dem Wasserfall, Laukusbach
zwischen der Römerbrücke und der Grenze mit der Gemeinde
Neumarkt) fiel die Wahl auf das Wasserreservoir am „Palón“.
Die aufzuwendenden Kosten in Höhe von 70.000 Euro würden
sich schon nach wenigen Jahren bezahlt machen.
Gemeindereferent Claudio Montel und Gemeinderatsmitglied
Michele Girardi haben beschlossen, sich um das Projekt zu
kümmern und haben uns erläutert, welches dabei die Zielsetzungen sind: „Salurn verfügt über zahlreiche Bäche, kleinere
Ströme und Rinnsale, die zu bestimmten Jahreszeiten aufgrund
ihres Wasserreichtums zu Problemen führen“, so Montel. „Im
Hinblick auf eine weltweit angepeilte bessere Nutzung erneuerbarer Energieformen haben wir es uns zur Aufgabe gesetzt, eine
ohnehin vorhandene Ressource auf bestmögliche Weise zu nutzen. Diese Nutzung wird mit Kosten verbunden sein, im Laufe
der Zeit aber bedeutende wirtschaftliche Vorteile für unsere Gemeinschaft erbringen.“
Vorläufig handelt es sich um eine reine Hypothese, doch die
Vorteile werden nun sorgfältig abgewogen.
Alberto Romanin
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Agosto / August - Nr. 6
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
comunicazione dell’amministrazionE comunale
mitteilungen der gemeindeverwaltung
Gestione del Lido
da parte
dell’US. Salorno
Wiedereröffnung
des Salurner Freibads
durch den S.V. Salurn
Come annunciato, all’inizio di luglio è stato riaperto il Lido di
Salorno. La gestione è dell’US. Salorno. Come noto, l’ apertura
della struttura questa volta è slittata a luglio a causa dei lavori
effettuati dall’amministrazione comunale per sistemare definitivamente una struttura che stava subendo le ingiurie del tempo,
e che, dopo molti anni di interventi provvisori, si era finalmente
deciso di sistemare definitivamente. La gara d’appalto era andata deserta ed allora si è trovata una soluzione locale nell’US.
Salorno, società, tra l’altro, confinante e direttamente adiacente
alla struttura. Sta rendendo funzionale un esercizio, che, se non
ancora del tutto completo, consente comunque la balneazione
e l’utilizzo del bar. E’ il presidente del sodalizio, Massimiliano
Atz, che spiega i punti salienti della nuova iniziativa della sua
società: “Come di consueto, ci adopreremo per fornire un servizio efficiente e qualificato. Abbiamo avuto la disponibilità da
parte di alcune persone a portare avanti questa iniziativa con la
massima professionalità e nel rispetto dei vigenti regolamenti.
Abbiamo a disposizione le piscine rinnovate e praticamente perfette, possiamo contare su bagnini dalla garantita capacità professionale, stiamo valutando diverse iniziative collaterali, come
quella di ripristinare il campetto di beach volley, l’organizzazione di corsi di nuoto, ginnastica in acqua e qualche allegra
manifestazione serale. Anche per quanto riguarda i prezzi di entrata, abbiamo adottato delle soluzioni particolari per accontentare tutti: non un abbonamento, vista la ristrettezza del periodo,
ma una serie di entrate a prezzi molto interessanti. Il tempo a
disposizione non è molto - conclude il Presidente (che è anche
impegnatissimo nell’effettuare la campagna acquisti della formazione che da poco è ritornata in Eccellenza) - però siamo
fiduciosi di mantenere viva e mandare avanti una struttura che
per tutta la comunità è un biglietto da visita molto importante”.
Anfang Juli konnte das Salurner Schwimmbad endlich wiedereröffnet werden.
Um die Führung kümmert sich der S.V. Salurn. Bekanntlich
wurde die Eröffnung dieses Jahr auf den Juli verschoben, weil
die Gemeindeverwaltung einige durch den Verschleiß der Einrichtung bedingte Instandhaltungsarbeiten durchführen musste.
Nach den provisorischen Eingriffen der letzten Jahre wurden
die Probleme nun endgültig behoben.
Da sich bei der Ausschreibung des Schwimmbadbetriebes niemand beworben hatte, wurde ortsintern eine Lösung gefunden.
Der S.V. Salurn, der seinen Sitz auf dem angrenzenden Sportgelände hat, setzte die Einrichtung in Betrieb, obwohl die Arbeiten noch nicht zur Gänze abgeschlossen sind. Das Schwimmbad
verfügt auch über eine Bar im Freien, während das Restaurant
vorübergehend geschlossen bleibt.
Der Obmann des S.V. Salurn Massimiliano Atz erläutert die
wesentlichen Aspekte der neuen Vereinsinitiative: „Wir werden uns dafür einsetzen, einen effizienten, qualifizierten Dienst
zu leisten. Einige Personen haben sich bereit erklärt, uns bei
diesem Vorhaben zu unterstützen, das wir mit größter Professionalität und im Einklang mit der einschlägigen Gesetzgebung
durchführen werden.
Unsere Zeit ist begrenzt, da wir uns auch um unsere Fußballmannschaft kümmern müssen, die vor kurzem wieder in die
Oberliga aufgestiegen ist.
Doch wir sind überzeugt, dass wir eine Einrichtung weiterführen werden, die für die gesamte Dorfgemeinschaft eine wichtige
Visitenkarte darstellt.“
Alberto Romanin
Eintrittspreise:
Erwachsene 5 Euro;
ermäßigter Eintritt für
Kinder, Wehrdienstleistende und Senioren (60+)
3 Euro;
Erwachsene ab 15.00 Uhr
3,50 Euro;
ermäßigter Eintritt ab
15.00 Uhr 2 Euro;
Zehnerkarte Erwachsene
30 Euro;
Zehnerkarte ermäßigter
Eintritt 20 Euro;
Eintritt mit Kabinenmiete pro Tag 6 Euro;
Miete Sonnenschirm
3 Euro;
Miete Sonnenliege
3 Euro.
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Agosto / August - Nr. 6
Tarriffe d’uso:
Queste le tariffe per l’uso
della piscina:
ingresso adulti 5 euro;
ridotto bambini, militari
e senior (over 60) 3 euro;
ingresso adulti ad ore
15.00 3,50 euro;
ingresso ore 15.00
ridotti 2,00 euro;
dieci ingressi adulti 30
euro;
dieci ingressi ridotti
20 euro;
ingrenso più nolo cabina
giorno 6 euro;
nolo ombrellone 3 euro;
nolo lettino 3 euro.
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comunicazione dell’amministrazionE comunale
mitteilungen der gemeindeverwaltung
CERCASI
“NONNI VIGILI”
SCHÜLERLOTSEN
GESUCHT
L’Amministrazione comunale comunica che chiunque
sia intenzionato ad aggiungersi alla lista per svolgere
il servizio di vigilanza “Nonni Vigili” per il prossimo
anno scolastico 2009-2010, è pregato di rivolgersi entro il 28.08.2009 direttamente agli uffici comunali.
Per informazioni, chiarimenti ed iscrizioni pregasi contattare l’Ufficio Messi Notificatori al n. 3487902901
oppure 0471.888814.
Die Gemeindeverwaltung teilt mit, dass jeder, der Interesse hat, beim Schülerlotsendienst für das Schuljahr
2009-2010 mitzuhelfen, sich bis 28.08.2009 direkt an
die Gemeindeämter wenden kann.
Für Auskünfte, Erläuterungen und Einschreibungen
wenden Sie sich bitte an das Amt der Gemeindeboten
unter der Nr.348-7902901
oder 0471-888814.
INTERVISTE / INTERVIEWS
IL SOVRAFFOLLAMENTO
DEGLI ALLOGGI A SALORNO
ÜBERBEVÖLKERUNG DER
SALURNER WOHNUNGEN
Salorno è il paese dell’Alto Adige con il maggior numero di immigrati.
Quasi tutti occupano alloggi in affitto, con nuclei familiari numerosi, e si sente
spesso discutere riguardo la regolarità di queste situazioni abitative, caratterizzate da un affollamento maggiore rispetto al consueto.
Chiediamo al sindaco Giorgio Giacomozzi quali sono le regole al riguardo e
qual è il ruolo che il comune svolge in questo ambito.
Salurn ist südtirolweit das Dorf mit der größten Anzahl an Immigranten. Fast alle
leben in Mietwohnungen. Es handelt sich dabei oft um regelrechte Großfamilien. Nicht selten bietet dies Anlass zu Diskussionen über die Ordnungsmäßigkeit
mancher Wohnsituationen, die sich durch eine überdurchschnittliche Personenanzahl kennzeichnen. Diesbezüglich ist der Bürgermeister Giorgio Giacomozzi
interviewt worden.
Partiamo dall’inizio. In base a quale criterio viene garantito il permesso di
soggiorno agli stranieri?
Per ottenere il permesso di soggiorno dalla questura al tipico capofamiglia, ovvero la persona che normalmente per primo arriva nel nostro paese, servono un
lavoro ed un semplice atto di cessione fabbricato, anche per sola ospitalità, che
dimostri una possibilità abitativa.
Passati cinque anni, questa persona può richiedere il ricongiungimento familiare alla questura, ovvero far arrivare in Italia dal paese di origine la famiglia. Per
fare questo lo straniero deve dimostrare solo di disporre di un alloggio adeguato
ad ospitare la famiglia intera.
Beginnen wir gleich am Anfang. Aufgrund welcher Kriterien wird ausländischen
Staatsbürgern eine Aufenthaltsgenehmigung gewährt?
Um von der Quästur eine Aufenthaltsgenehmigung für das klassische Familienoberhaupt zu erhalten, d.h. für die Person, die in der Regel als erste in unser Land
kommt, braucht es eine Arbeitsstelle und eine einfache Gebäudeüberlassungsurkunde, die - auch aus reiner Gastfreundschaft - eine Wohnmöglichkeit nachweist.
Nach fünf Jahren darf diese Person bei der Quästur die Familienzusammenführung beantragen, was bedeutet, dass sie die eigenen Familienangehörigen aus
dem Herkunftsland nach Italien holen darf. Dafür muss der Ausländer lediglich
nachweisen, über eine Wohnung zu verfügen, die zur Aufnahme der gesamten
Familie angemessen ist.
Cosa si intende per adeguato?
Per adeguato si intende che il numero di persone che possono abitare nell’alloggio deve essere certificato dal tecnico comunale, il quale verifica la superficie
degli ambienti che compongono l’unità abitativa e determina il numero delle
persone che vi potranno abitare con un semplice conteggio come previsto dal
D.P.G.P. n° 42/99 che prevede 28 m2 per il primo abitante, e 10 m2 in più per
ogni persona.
Was versteht man unter “angemessen”?
Unter angemessen versteht man, dass die Anzahl der Personen, die in der Wohnung leben dürfen, vom Gemeindetechniker bestätigt werden muss. Dieser überprüft die Fläche der Räumlichkeiten, aus denen sich die Wohneinheit zusammensetzt, und die Anzahl der Personen, die darin leben dürfen, und zwar anhand einer
einfachen Berechnung laut Dekret des Landeshauptmanns Nr. 42/99, das 28 m²
für die erste Person und weitere 10 m² für jede zusätzliche Person vorsieht.
Ci può fare un esempio?
Uno straniero contrae un contratto di affitto per un appartamento di 80 m2.
Appena stipulato il contratto richiede la certificazione di idoneità (il cui rilascio
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Agosto / August - Nr. 6
Können Sie uns ein Beispiel machen?
Ein Ausländer schließt einen Mietvertrag für eine Wohnung von 80 m² ab. Nach
Abschluss des Vertrags beantragt er die Eignungsbestätigung (deren Ausstellung
Pflicht ist und den Gemeindeämtern sehr viel Arbeit bereitet) und leitet einen
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
INTERVISTE / INTERVIEWS
è obbligatorio e tra l’altro fonte di un lavoro enorme per gli uffici comunali) ed
avvia una domanda di ricongiungimento familiare per 5 suoi familiari, ove il
termine comprende moglie, figli, genitori, parenti vari.
In questo modo nel giro di poco tempo l’appartamento affittato da una persona
sarà occupato da 6; a tutte 6 sarà garantito il permesso di soggiorno e quindi
successivamente il diritto alla residenza.
Familienzusammenführungsantrag für 5 Familienangehörige in die Wege, wobei dieser Begriff die Ehefrau, die Kinder, die Eltern und andere Verwandte einschließt.
Auf diese Weise wird die von einer einzigen Person angemietete Wohnung binnen kurzer Zeit von 6 Personen besetzt; allen 6 Personen wird die Aufenthaltsgenehmigung und demzufolge das Recht auf einen Wohnsitz gewährt.
Il Comune può intervenire negando ad esempio la residenza?
Sì ma solo nel caso in cui dalle verifiche emerga che la persona non occupi
veramente l’appartamento per il quale ha fatto richiesta di residenza; questa
circostanza porta alla cancellazione della residenza. Certamente questo non
succede se invece continua ad occuparlo anche assieme ad altri.
Kann die Gemeinde hier eingreifen und jemandem den Wohnsitz verweigern?
Ja, aber nur wenn aus der Überprüfung hervorgeht, dass die Person die Wohnung,
in der sie um Wohnsitz ansucht, nicht wirklich besetzt. Dies würde die Streichung
dieser Person bewirken. Dies geschieht allerdings nicht, wenn diese Person die
Wohnung weiterhin zusammen mit anderen Personen bewohnt.
E se poi nella realtà l’alloggio venisse occupato da più persone rispetto a
quanto dichiarato?
Sull’argomento del sovraffollamento degli alloggi dati in affitto agli stranieri in
effetti sento spesso parlare, e non tutti i concetti che vengono espressi, anche sui
giornali, corrispondono al vero.
Ad esempio, se una volta ricevuto il permesso di soggiorno queste persone si
trasferiscono in un altro alloggio, la legge non prevede di riverificare i minimi
sanitari nella nuova situazione. Quindi se poi, per risparmiare soldi, i sei famosi
di prima si trasferiscono e vanno ad abitare assieme ad un’altra famiglia di 6
persone in un alloggio di 80 m2, il Comune non può più farci nulla.
E se viene fatto un contratto di subaffitto tra l’affittuario straniero ed altri suoi
amici, nemmeno parenti lontani?
Diventa forse un problema di diritto privato, cioè tra il proprietario dell’appartamento e l’affittuario, ma mai una situazione che prefiguri un possibile intervento del Comune. Se ad esempio uno straniero consegna in Comune un atto
di cessione fabbricato relativo ad un subaffitto di una parte del proprio appartamento, noi dobbiamo recepirlo e non possiamo certo obiettare nulla.
Und wenn die Wohnung in Wirklichkeit von mehreren Personen bewohnt wird, als
aus der Erklärung hervorgeht?
Von der Überbevölkerung der an Einwanderer vermieteten Wohnungen spricht
man sehr oft, und nicht alle Informationen, die auch in den Medien kursieren,
entsprechen der Wahrheit.
Wenn diese Personen nämlich, nach Erhalt der Aufenthaltsgenehmigung, in eine
andere Wohnung umziehen, sieht das Gesetz nicht vor, in der neuen Situation
die Mindestfläche zu überprüfen. Wenn daher, um Geld zu sparen, die vorhin
erwähnten sechs Personen zu einer anderen sechsköpfigen Familie in eine Wohnung mit 80 m² ziehen, kann die Gemeinde nichts dagegen unternehmen.
Und wenn die Wohnung vom ausländischen Mieter an Freunde untervermietet
wird, die nicht einmal entfernt mit ihm verwandt sind?
Dies wird vielleicht privatrechtlich zu einem Problem, d.h. zwischen dem Wohnungseigentümer und dem Mieter, nie könnte es hier jedoch zu einem Eingreifen von Seiten der Gemeinde kommen. Wenn zum Beispiel ein Ausländer im
Gemeindeamt eine Gebäudeüberlassungsurkunde für die Untervermietung eines
Teils der eigenen Wohnung abgibt, müssen wir sie annehmen und können nichts
dagegen tun.
E quindi cosa si può fare per evitare questa situazione?
Quello che posso fare è raccomandare che vengano stipulati contratti di affitto dichiarando i nominativi di chi andrà ad abitare l’alloggio, ed inserire una
clausola di approvazione rispetto all’aumento delle persone presenti, anche in
funzione di domande di ricongiungimento, e vietando il subaffitto. Tutto ciò è
possibile ma non automatico.
Was kann also unternommen werden, um solche Situationen zu vermeiden?
Was ich empfehlen kann, ist dass beim Abschluss des Mietvertrages die Namen
der Personen angeführt werden, die die Wohnung besetzen werden. Außerdem
sollte der Vertrag eine Genehmigungsklausel hinsichtlich der Zunahme der vorhandenen Personen enthalten, auch im Hinblick auf Familienzusammenführungsanträge, und die Untervermietung sollte verboten werden. All dies ist möglich,
geschieht aber nicht automatisch.
Questo potrebbe risolvere il problema?
Teoricamente sì, anche se poi c’è da vedere se di fronte ad una proposta di
modifica del contratto per aumento di persone, il proprietario non si limiti ad
aumentare il canone di affitto e ad accettare la nuova situazione.
Könnte dies das Problem lösen?
Theoretisch schon. Doch dann stellt sich die Frage, ob gegenüber einem Abänderungsvorschlag des Mietvertrags aufgrund der Erhöhung der Personenzahl der
Eigentümer sich nicht darauf beschränkt, den Mietzins zu erhöhen und sich mit
der neuen Situation abfindet.
Gli stranieri ricevono contributi dalla Provincia per pagare l’affitto?
Sì, ma in numero molto ridotto rispetto al totale, circa un 15-20% delle famiglie. Per gli altri non rimane che la soluzione di dividere la spesa di affitto
occupando un alloggio assieme ad altri, ed è proprio quello che fanno.
Cosa si potrebbe fare per migliorare questa situazione?
Sarebbero opportuni ed urgenti adeguamenti della legge nazionale e di quella
provinciale. La legge nazionale risale al 1972, quando l’immigrazione verso
l’Italia non era neanche un tema reale e men che meno per la Provincia di Bolzano. Occorre ridefinire il ruolo della cessione fabbricato, che è un atto banale
da farsi e che la questura accetta come garanzia della situazione abitativa. Oltre
a questo occorre certamente alzare la metratura minima di alloggio obbligatoria
per occupante e obbligare al mantenimento dei minimi sanitari di superficie di
alloggio anche dopo aver ricevuto il permesso di soggiorno.
A queste condizioni anche il Comune avrebbe degli strumenti per evitare le
situazioni abitative affollate che giustamente preoccupano la popolazione.
Il grande numero di appartamenti occupati da questi nuovi arrivati sono il
risultato di una voluta politica di espansione edilizia comunale?
No, assolutamente, ed il conto per dimostrarlo è presto fatto. La programmazione di zone di espansione a Salorno negli ultimi dieci anni ha portato alla creazione di un’unica nuova zona, un condominio di fronte al nuovo asilo tedesco.
Nove alloggi, occupati per ora da 5 famiglie locali che hanno comperato una
unità per abitarla come prima casa. I nuovi appartamenti che sono stati creati
utilizzando il tessuto urbano esistente ed il potenziale intrinseco nel piano urbanistico del ’95, sono invece più di duecento.
Erica Nardin
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Erhalten Ausländer vom Land Beiträge, um die Miete zu bezahlen?
Ja, aber in relativ geringem Ausmaß. 15 – 20% der Familien erhalten Mietbeiträge. Für alle anderen bleibt nur die Lösung, die Mietkosten aufzuteilen, indem sie
eine Wohnung gemeinsam mit anderen besetzen, und das wird eben auch getan.
Was könnte man unternehmen, um diese Situation zu verbessern?
Es sind dringende Anpassungen der Staats- und der Landesgesetzgebung erforderlich. Das staatliche Gesetz geht auf das Jahr 1972 zurück, als noch nicht
einmal die Immigration Richtung Italien ein Thema war, erst recht nicht Richtung Südtirol. Die Rolle der Gebäudeüberlassung sollte neu definiert werden,
da sie eine banale Handlung darstellt, die von der Quästur als Garantie für die
Wohnsituation herangezogen wird. Außerdem wäre es bestimmt erforderlich, die
pflichtmäßige Wohnfläche pro Person zu erhöhen und die Mieter zur Einhaltung
der Mindestwohnfläche zu verpflichten, auch nachdem sie die Aufenthaltsgenehmigung erhalten haben. Unter diesen Voraussetzungen würde auch die Gemeinde
über die Mittel verfügen, eine Überbevölkerung der Wohnungen zu vermeiden,
die den Bürgern zu Recht Sorge bereitet.
Ist die große Anzahl an Wohnungen, die von Einwanderern besetzt werden, das
Ergebnis einer gewollten Bauexpansionspolitik der Gemeinde?
Nein, absolut nicht. Die Rechnung, die den Nachweis dafür liefert, ist sehr
einfach. Die Planung von Erweiterungszonen in Salurn hat in den letzten zehn
Jahren zur Schaffung einer einzigen neuen Zone geführt, eines Kondominiums
gegenüber dem neuen deutschen Kindergarten. Es handelt sich um neun Wohnungen, die bisher von fünf einheimischen Familien bewohnt werden, welche je eine
Wohneinheit als Erstwohnung erworben haben. Die neuen Wohnungen aber, die
auf bestehendem Wohngebiet durch Nutzung des Potentials unseres Bauleitplans
von 1995 errichtet wurden, betragen hingegen über zweihundert Einheiten.
Agosto / August - Nr. 6
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COMITATO CIVICO / BÜRGERKOMITEE
Bürgerkomitee „Nein zur Biomüllvergärungsanlage in Cadino“
Nein zum Standort der Biomüllvergärungsanlage
Die Autonome Provinz Trient hat beschlossen in der Nähe der Ortschaft Cadino in der Gemeinde Faedo eine Biomüllvergärungsanlage
zu errichten. Diese wird sich somit ca. 1 km vom Gemeindegebiet
Salurn befinden und die organischen Abfälle sowie den Grünmüll des
Fleims-, Nons- und Cembratals, des Sulzbergs und der Piana Rotaliana
verarbeiten.
Die geplante Menge, für die die Anlage ausgelegt wird, beträgt ca.
25.000 t/Jahr. Die Anlage soll eine anaerobe (= ohne Sauerstoff) und
eine aerobe Phase besitzen. Das durch die Vergärung gewonnene Methangas soll zur Erzeugung von Strom und Wärme benutzt werden.
Eine private Gesellschaft wird die Anlage bauen und betreiben. Die
Geruchsentwicklung und das Fehlen von gesetzlichen Grenzwerten
werden als größtes Problem angesehen, das durch eine ungenügende
Wartung durch den privaten Betreiber eventuell verstärkt wird. Außerdem dürfen Abfälle aus Landwirtschaft, Fisch- und Viehzucht, Lederverarbeitung, Verpackungsmaterial und Hausmüll verarbeitet werden.
Informationen über die Anlage sind vom künftigen Betreiber schwer zu
erhalten, auf entsprechende Fragen reagiert er ausweichend.
Um den Standort nahe der Landesgrenze zu verhindern, wurde am 15.
Juni 2009 das Bürgerkomitee „Nein zur Biomüllvergärungsanlage in
Cadino“ gegründet. Die Gruppe wird von Silvano Gottardi und Stefan
Franceschini geleitet und besteht außerdem aus Arrigo Baldo, Michele
Girardi, Ivan Montel, Ivano Morandini, Georg Nardon, Paolo Piffer,
Karin Simeoni, Stefania Todeschi, Manfred Vescoli, den Vertretern der
Landwirtschaft Walter Nicolodi, Mariano Telch und den Vertretern der
Gemeinde Kurtinig Alfredo Volcan und Edith Zemmer. Das Komitee
will auch die Gemeindeverwaltung Salurn unterstützen, die bereits einen Rekurs beim Verwaltungsgericht gegen den entsprechenden Beschluss eingereicht hat. Außerdem gibt es bereits Kontakte mit Margreid, das ebenfalls mit dem Komitee mitarbeiten möchte.
Einer der Grundsätze des Bürgerkomitees ist die Information der Bürger zu fördern, deshalb wurde als erster Schritt ein Informationsabend
am 19. Juni 2009 veranstaltet. An diesem Abend informierten der Bürgermeister Giorgio Giacomozzi und sein Stellvertreter Walter Pardatscher die Bürger über die bis dahin unternommenen Schritte der beteiligten Institutionen. Am 29. Juni 2009 fand in Kurtinig eine ähnliche
Veranstaltung statt, bei der Stefan Franceschini und Silvano Gottardi
referierten.
Zurzeit läuft die Unterschriftenaktion, mit der das Komitee seine Forderungen legitimieren und mehr politisches Gewicht erhalten will. Jeder interessierte Bürger kann bei jedem Mitglied des Komitees seine
Unterschrift abgeben. Parallel wurde auch der Kontakt zu Politikern
gesucht, um von Seiten der Landesverwaltung Unterstützung zu erhalten: Landeshauptmann Luis Durnwalder, Rosa Zelger Thaler, Richard
Theiner, Christian Tommasini und andere wurden um Unterstützung
gebeten. Diese haben bereits ihre Mithilfe zugesagt und bei der Trentiner Landesregierung interveniert. Die Landesregierung hat offiziell bei
ihren Trientner Kollegen Protest eingelegt
Stefan Franceschini
Übergabe Forderungspapier an LH.
Iv.l.n.r.: Vize-Koordinator Stefan Franceschini, LH Luis Durnwalder, Karin Simeoni,
Vize-Bürgermeister Walter Pardatscher und Gemeindereferentin
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Agosto / August - Nr. 6
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
COMITATO CIVICO / BÜRGERKOMITEE
No al biodigestore a Cadino
La Provincia autonoma di Trento ha deciso di collocare un biodigestore nei pressi di Cadino su territorio del comune di Faedo. A circa un chilometro dal territorio del comune di Salorno
sorgerebbe quindi una struttura destinata ad assorbire i rifiuti
organici delle valli di Fiemme, di Cembra, di Sole nonché della Piana rotaliana. La quantità prevista per l’impianto si aggira
sulle 25.000 tonnellate all’anno. L’impianto disporrà di una fase
anaerobica (senza ossigeno) ed aerobica.
E’ previsto che il gas metano prodotto serva per la produzione
di energia elettrica.
La struttura sarà costruita e gestita da una ditta privata.
Il problema degli odori e di una legislazione carente sono visti
come grosso limite per una struttura come questa ed inoltre non
va sottovalutato anche il fatto che l’impianto sarà gestito da un
privato e quindi non si può escludere a priori che la manutenzione possa essere a volte precaria. E’ previsto che a Cadino
arrivino rifiuti provenienti dal settore agricolo, dall’allevamento
del bestiame e di pesci, dalla lavorazione del cuoio nonché imballaggi e vari rifiuti domestici.
Va inoltre aggiunto che informazioni precise in merito sono difficili da ottenere. Per evitare che la struttura sorga nei pressi
del confine fra le due province, il 15 giugno scorso fu fondato
un comitato civico guidato da Silvano Gottardi e Stefan Franceschini. Ne fanno parte anche Arrigo Baldo, Michele Girardi,
Ivan Montel, Ivano Morandini, Georg Nardon, Paolo Piffer, Ka-
rin Simeoni, Stefania Todeschi, Manfred Vescoli ed in rappresentanza del settore agricolo Walter Nicolodi e Mariano Telch
oltre a Edith Zemmer e Alfredo Volcan per il comune di Cortina. Fra gli intenti del comitato civico rientra anche l’appoggio
all’amministrazione comunale di Salorno che ha già impugnato la delibera della Provincia autonoma di Trento ricorrendo
al tribunale amministrativo regionale. Sono inoltre in corso
contatti con Magré che è interessato a collaborare. Al fine di
informare la popolazione di Salorno è stata organizzata un’assemblea il 19 giugno scorso nel corso della quale il sindaco
Giorgio Giacomozzi ed il vicesindaco Walter Pardatscher hanno aggiornato i concittadini sullo stato delle cose e sulle iniziative intraprese. Analoga serata informativa si è tenuta, qualche
giorno dopo, anche a Cortina all’Adige dove erano presenti per
il comitato Silvano Gottardi e Stefan Franceschini.
E’ in corso una raccolta di firme al fine di esercitare pressione politica contraria alla nascita del biodigestore a Cadino. I
concittadini sono invitati a firmarla rivolgendosi ai membri del
comitato civico sopra elencati.
Parallelamente si sono avuti dei contatti con le autorità provinciali ad iniziare dal Presidente Luis Durnwalder a Rosa Thaler,
Richard Theiner, Christian Tomasini e altri ancora.
La Giunta provinciale intanto ha protestato con i colleghi trentini ed ha assicurato di appoggiare il comitato civico.
w.e.
Foto: da sx Stefan Franceschini e Silvano Gottardi
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Agosto / August - Nr. 6
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ASSOCIAZIONI / VEREINE
Rinnovato il consiglio
direttivo comunale
di Salorno della
Associazione volontari
del sangue (AVIS)
Erneuerung des
Gemeindevorstandes
der Freiwilligen
Blutspendervereinigung
(AVIS) von Salurn
Lunedì 6 luglio il direttivo dell’AVIS si è riunito per commemorare il suo presidente Walter Martinelli recentemente scomparso.
In tale occasione si è dovuto eleggere un nuovo presidente e
rinnovare l’organigramma del direttivo comunale.
Jutta Kob si è resa disponibile a subentrare come presidente del
gruppo con Paolo Schgraffer nel ruolo di vicepresidente.
Annalia Gottardi entra nel direttivo, essendo stata la prima dei
non eletti nell’ultima rielezione del direttivo.
Per quanto riguarda il programma futuro del gruppo AVIS, tutto
il direttivo ha deciso di realizzare le future iniziative seguendo
le indicazioni che aveva fornito il nostro compianto ed indimenticabile Walter.
La data per il pranzo di Natale del gruppo è stata fissata per
domenica 20 dicembre 2009 .
Per la campagna di sensibilizzazione alla donazione e in previsione del 25° anniversario della fondazione del nostro gruppo
comunale, il direttivo ha deciso di mettere in palio 5 computer
portatili. Tali premi verranno consegnati con sorteggio ai nuovi
“avisini”, residenti nel comune di Salorno, iscritti tra il 1 settembre 2009 e il 30 maggio 2010.
Altri dettagli e le immancabili iniziative, tipiche della nostra associazione (“tiro ai ovi”, iniziativa folcloristica di Natale, serate
informative mediche, ecc), verranno comunicate a tempo debito
a tutta la cittadinanza.
Da tutto l’AVIS di Salorno ancora un grande saluto a Walter e
un abbraccio alla sua famiglia.
Am Montag, dem 6. Juli, wurde der Vorstand des AVIS zu einer
Sitzung einberufen, um seines Präsidenten, der eines plötzlichen Todes verstorben war, zu gedenken. Bei dieser Gelegenheit sollte ein neuer Präsident gewählt und der Stellenplan des
Gemeindevorstandes erneuert werden.
Jutta Kob stellte sich zur Verfügung, die Rolle des Präsidenten der Gruppe zu übernehmen und Paolo Schgraffer jene des
Vizepräsidenten. Annalia Gottardi erklärte sich bereit, als erste
bei der letzten Wahl des Vorstandes nicht Gewählte, in den Vorstand einzutreten. Bezüglich des zukünftigen Programms der
AVIS-Sektion beschloss der gesamte Vorstand, die zukünftigen
Initiativen so zu gestalten, dass sie den Anweisungen unseres
verstorbenen und unvergesslichen Walter nachkommen.
Als Zeitpunkt für das Weihnachtsfest wurde Sonntag, der 20.
Dezember bestimmt. Als Sensibilisierungskampagne für die
Blutspende und im Hinblick auf das 25-jährige Jubiläum unserer Gemeindesektion, beschloss der Vorstand, 5 Computer
als Preis auszusetzen. Diese Preise werden nach einer Verlosung den neuen AVIS-Mitgliedern, wohnhaft in der Gemeinde
Salurn, die sich im Zeitraum zwischen dem 1. September 2009
und 30. Mai 2010 einschreiben, übergeben.
Weitere Details und die üblichen Initiativen, die typisch für unsere Vereinigung sind (Eiermünzwerfen, Folkloreinitiativen zu
Weihnachten, medizinische Informationsabende usw.) werden
zeitgemäß allen Bürgern mitgeteilt werden.
Von Seiten der gesamten AVIS-Vereinigung Salurns ein großer
herzlicher Gruß an Walter und alles Liebe an seine Familie.
Per il direttivo
Arrigo Baldo
Für den AVIS-Vorstand der Gemeindesektion Salurn,
Arrigo Baldo
Natale 2007 - Weihnachten 2007
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Agosto / August - Nr. 6
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
ASSOCIAZIONI / VEREINE
WeiSSes Kreuz –
Jugendgruppe der Sektion Unterland
Croce Bianca –
Gruppo giovani sezione Bassa Atesina
Besuch bei Pelikan 1 und in
der Landesnotrufzentrale
Visita al Pelikan 1 e
alla centrale operativa
Die Jugendgruppe der Sektion Unterland des Landesrettungsvereins Weißes Kreuz besuchte am 7. März 2009 die Landesnotrufzentrale und den Stützpunkt der Landesflugrettung in Bozen.
Die 14 Jugendlichen begaben sich zuerst zur Basis des Pelikan
1, wo sie durch Erich Näckler in die Tätigkeit der Südtiroler
Flugrettung eingeführt wurden. Die Besichtigung des Hubschraubers stellte natürlich den Höhepunkt dar.
Die zweite Etappe des Ausflugs war der Turm des Zivilschutzes in der Drususallee, um dort die Koordinierungstätigkeit der
LNZ zu beobachten. Kurt Nagler führte den Anwesenden die
Abwicklung eines Notfalls
vom Telefonanruf bis zum Lageberichts des Rettungsmittels
vor. Die Angehörigen der Jugendgruppe der Sektion Unterland und die fünf anwesenden
Betreuer fanden beide Etappen
des Lehrausfluges höchst interessant und bedankten sich bei
den jeweiligen Referenten für
die ausführliche Schilderung
ihrer Aktivität.
Il gruppo giovanile della sezione Bassa Atesina dell’associazione
di soccorso Croce Bianca ha visitato il 7 marzo scorso a Bolzano la centrale operativa e la base dell’elisoccorso provinciale. I
14 giovani si sono recati all’eliporto del Pelikan 1, dove sono
stati accolti da Erich Näckler, il quale ha presentato l’attività
dell’elisoccorso. Ovviamente la visita all’elicottero stesso ha
rappresentato l’evento principale della giornata.
Seconda meta della gita è stata la torre della protezione civile
in viale Druso, per osservare il lavoro della centrale operativa
provinciale. Kurt Nagler ha illustrato ai presenti le attività correlate alla chiamata di soccorso ovvero dal centralino fino
all’arrivo del mezzo.
Gli appartenenti al gruppo giovani della sezione Bassa Atesina e i cinque accompagnatori
presenti sono rimasti entusiasti della visita ad entrambe le
strutture e hanno ringraziato
entrambi i referenti per la disponibilità dimostrata.
Die Jugendgruppe der Sektion
Unterland mit der Besatzung des
Pelikan 1
Il gruppo giovani delle sezione
Bassa Atesina con l’equipaggio
del Pelikan 1
FESTA DEI PORTONI E DONNE RURALI
La festa dei portoni è sinonimo di divertimento e allegria ma
per le associazioni che allestiscono gli stand e lavorano, o meglio cucinano, per ristorare tutti i visitatori, non è solo svago ma
anche tanto impegno e fatica. Quest’anno, come ormai da tradizione, durante la festa, tenutasi l’ultimo week end di maggio, il
gruppo Donne Rurali si è rimboccato le maniche per offrire dei
gustosi piatti di pesce nonché la famosa torta di patate. Sicuramente un appuntamento importante per tutte le componenti del
gruppo, ma soprattutto una prova generale per il nuovo direttivo
eletto da pochi mesi ma già attivo e ben organizzato. Il martedì precedente alla manifestazione ha avuto inizio l’allestimento
dello stand con l’aiuto di alcuni uomini e si è poi passati giovedì
pomeriggio ai lavori più femminili, quelli di pulizia e preparazione del pesce. “Le ore sono trascorse velocemente e in armonia, questo anche grazie all’affiatamento che lega il gruppo.”
ha dichiarato Annamaria Pedrotti, presidente dell’associazione
Donne Rurali, “Ringrazio tutte le colleghe e tutti coloro che
hanno prestato il loro prezioso tempo per la buona riuscita della
festa. Sono soddisfatta di come il direttivo abbia collaborato e
spero si riesca a continuare in futuro su questa strada.”
Erica Nardin
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Il gruppo delle donne rurali.
Agosto / August - Nr. 6
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ASSOCIAZIONI / VEREINE
Florianifeier
der
Freiwilligen
Feuerwehr
Salurn
Am Samstag, dem 3. Mai, hat die Freiwillige Feuerwehr Salurn
ihren Schutzpatron, den Hl. Florian, gefeiert. Nach der Messe,
die von unserem Pfarrer Paolo Crescini abgehalten wurde, wurden die Feierlichkeiten auf dem Rathausplatz fortgesetzt. Hier
wurde ein neues Mannschaftstransportfahrzeug eingeweiht. Das
neue Fahrzeug wird hauptsächlich zum Transport der Jugendgruppe dienen, kann aber auch als Einsatzzentrale bei größeren
Einsätzen benutzt werden. Der Kommandant Ruggero Facchini
hat in seiner Rede der Gemeinde- und der Landesverwaltung gedankt, die diesen Ankauf ermöglichten. Ein Dank ging auch an
Federica Wunderlich Cortella, die die Patenschaft für das neue
Fahrzeug übernommen hat. Der Bürgermeister Giorgio Giacomozzi und der Bürgermeister-Stellvertreter Walter Pardatscher
haben der Feuerwehr für ihren selbstlosen Einsatz im Dienste
der Dorfgemeinschaft gedankt. Der Vizekommandant Martin
Ceolan wurde für seine 15-jährige ununterbrochene Tätigkeit
bei der Feuerwehr mit einem Diplom und einem Verdienstkreuz
in Bronze ausgezeichnet. Zum Abschluss dankte der Kommandant der Musikkapelle Salurn für die musikalische Umrahmung
und lud alle Anwesenden zu einem Umtrunk ein.
Manfred Joppi
Angelika Tengler
La festa di
S. Floriano
dei Vigili
del Fuoco
di Salorno
Sabato 3 maggio i vigili del Fuoco di Salorno hanno festeggiato il loro patrono S. Floriano. Dopo la S. Messa celebrata da
Don Paolo Crescini, i festeggiamenti si sono spostati in piazza
Municipio, dove è stato benedetto un nuovo automezzo per il
trasporto di persone. Questo mezzo verrà usato principalmente
per il trasporto del gruppo giovani, ma è anche attrezzato per
venire usato come centrale operativa durante i grandi interventi.
Il comandante Ruggero Facchini, ha ringraziato l’amministrazione comunale e provinciale per avere reso possible questo
importante acquisto. Un ringraziamento è andato anche a Wunderlich Federica in Cortella per aver accettato di fare da madrina
al nuovo automezzo.
Il sindaco Giorgio Giacomozzi ed il vice sindaco Walter Pardatscher hanno poi ringraziato il Vigili del Fuoco per il loro
operato volontario al servizio della comunità. Alla fine, il vice
comandante Martin Ceolan è stato premiato con un diploma e
la croce in bronzo per I 15 anni ininterroti di servizio nei vigili
del fuoco. In conclusione il comandante ha ringraziato la banda
musicale per l’accompagnamento ed ha invitato tutti ad un piccolo rinfresco.
Manfred Joppi
Ingrid Pardatscher bleibt
HGV-Ortsobfrau von Salurn
Jahresversammlung der HGV-Ortsgruppe mit Neuwahlen
Bei der Jahresversammlung der Ortsgruppe Salurn des Hoteliers- und Gastwirteverbandes (HGV) wurde Ingrid Pardatscher,
Gasthof »Fichtenhof«, als Ortsobfrau wiedergewählt.
Neu gewählt wurde auch der Ortsausschuss. Neben Pardatscher gehören ihm für die nächsten vier Jahre Daniel Franceschini,
Comfort Hotel »Erica«, und Medea Franceschini, Gasthof »Buchholz«, an.
HGV-Landessekretär Thomas Gruber stellte bei der Versammlung die neuen HGV-Beratungspakete in den Bereichen Ambiente,
Angebot und Controlling und Marketing speziell für Kleinbetriebe vor, bei denen Experten den interessierten Gastwirten vor Ort
im Betrieb nützliche Ratschläge geben und aufzeigen, wie auch mit kleinem Budget wichtige Verbesserungen gemacht werden
können.
Redaktion: Abt. Öffentlichkeitsarbeit - Telefon: 0471 317 700 - Zeichen: 813
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Agosto / August - Nr. 6
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
ASSOCIAZIONI / VEREINE
FF Salurn
Das 125-jährige
Gründungsjubiläum
der FF Salurn
Im Jahre 1884 gründete eine Gruppe unserer Mitbürger, geleitet
durch den damaligen Bürgermeister Franz Masetti und den 1.
Kommandanten Otto Noldin, die Freiwillige Feuerwehr Salurn.
Am 2. Juni dieses Jahres fanden die offiziellen Feierlichkeiten
zum 125-jährigen Gründungsjubiläum statt. Die Veranstaltung
wurde am Rathausplatz abgehalten, wo auch alle neuen und alten Fahrzeuge der FF Salurn zur Schau gestellt wurden.
Die Hl. Messe wurde vom Pfarrer Paolo Crescini abgehalten.
Höhepunkt der Messfeier war die Weihe der neuen Vereinsfahne.
Kommandant Ruggero Facchini dankte in seiner Festrede der
Raiffeisenkasse Salurn für die finanzielle Unterstützung beim
Ankauf der neuen Fahne. Er dankte Frau Jutta Kob, die die Patenschaft für die Fahne übernommen hat. Am Rednerpult folgten Bürgermeister Giorgio Giacomozzi, Bürgermeister-Stellvertreter Walter Pardatscher, die Landesräte Florian Mussner
und Christian Tommasini sowie der Bezirksfeuerwehrpräsident
Herbert Bertignoll.
Auf dem Programm standen anschließend die Schauübungen.
Die Jugendgruppe, geleitet vom Feuerwehrmann Wolfgang
Dalvai, stellte in Rekordtempo eine Brandschutzübung dar. Danach traten die aktiven Feuerwehrmänner auf; die Mannschaft
von Gruppenkommandant Klaus Ceolan führte einen Regelangriff mit einer modernen Tragkraftspritze durch. Eine historische Übung wurde von der Mannschaft des Gruppenkommandanten Ezio Nicolussi durchgeführt. Die alte Pumpe wurde mit
einem Pferd bis an den Gemeindeplatz gezogen, dort wurde
sie mit Handkübeln gefüllt. Die alten Schläuche wurden verlegt, und als die Kolben händisch in Bewegung gesetzt wurden,
staunten die zahlreichen Zuschauer, wie funktionstüchtig diese
alte Pumpe nach 125 Jahren war. Zum Schluss führte die Feuerwehr von Mezzocorona eine Schauübung mit
mehreren Steckleitern
durch, die sich „fächerartig“ öffneten. Die
zweisprachige Moderation durch alle Schauübungen
übernahm
Manfred Joppi.
Am Ende der Vorführungen wurde zu einem
Umtrunk eingeladen.
Das Mittagessen für
die Feuerwehr und die
geladenen Gäste fand
im Schulhof der Grundschule statt und wurde
von den Bäuerinnen der
Ortsgruppe Salurn serviert.
Manfred Joppi
Angelika Tengler
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
I festeggiamenti per il
125° anno di fondazione
del corpo dei Vigili del
Fuoco di Salorno
Nel 1884 un gruppo di nostri conpaesani, guidati dall’allora
sindaco Franz Masetti e dal primo comandante Otto Noldin,
fondarono il corpo dei vigili del fuoco di Salorno e il 2 giugno
di quest’anno si sono tenuti I festeggiamenti ufficiali del 125°
dalla fondazione.
La manifestazione è cominciata con la S. Messa tenuta in piazza
Municipio, dove erano presenti, in una cornice di festa, tutti gli
automezzi dei vigili del fuoco di Salorno, compresa la grande
scala e la vecchia pompa a mano. Durante la S.Messa tenuta dal
parrocco don Paolo Crescini è stata benedetta anche la nuova
bandiera dei vigili del fuoco, dopodichè si è passati ai discorsi
ufficiali.
Il comandante Ruggero Facchini ha ringraziato la Cassa Rurale
di Salorno per aver elargito un sostanziale contributo nell’acquisto della nuova bandiera e Jutta Kob per aver accettato di farne
da madrina. Sul palco si sono poi avvicendati il sindaco Giorgio Gicomozzi, il vice sindaco Walter Pardatscher, gli assessori
provinciali Florian Mussner e Christian Tommasini nonché il
presidente del distretto della Bassa Atesina Herbert Bertignoll.
Si è passati poi alle dimostrzioni pratiche. All’inizio si è esibito
il gruppo giovani guidato da Wolfgang Dalvai che ha dato dimostrazione di bravura allestendo un percorso antincendio in pochissimo tempo. Dopodichè una squadra di 9 vigili comandata
da Klaus Ceolan ha eseguito una manovra base con una pompa
antincendio barellabile. Nel frattempo la vecchia pompa a mano
trainata da un cavallo risaliva il paese accompagnata dalla squadra comandata da Ezio Nicolussi.
Si sono stese le manichette e quindi riempita la pompa con dei
secchi e lo stupore della popolazione è stato grande nel vedere
che, dopo 125 anni, la pompa funzionava ancora perfettamente.
In conclusione, nel piazzale delle scuole elementari, i vigili del
corpo di Mezzocorona
hanno eseguito una manovra molto applaudita
dalla popolazione, detta
“scala a ventaglio”.
Tutte le manovre sono
state spiegate e commentate nelle due lingue
da Manfred Joppi, che
alla fine ha invitato tutti
i presenti ad un piccolo
rinfresco.
Il pranzo per i vigili del
fuoco e per le autorità
è stato organizzato nel
cortile delle scuole elementari ed è stato impeccabilmente servito
dalle “Südtiroler Bäuerinnen”.
FF Salurn bei der Feier am 2. Juni 09 (Foto: FF Salurn)
Agosto / August - Nr. 6
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ASSOCIAZIONI / VEREINE
Die Fahne
der FF Salurn
La bandiera dei Vigili
del Fuoco di Salorno
Die alte Fahne der Feuerwehr Salurn wurde von den Benediktinerinnen der Abtei Habsthal in Sigmaringen (D) handgestickt
und am 22. Mai 1977 geweiht. Als Fahnenpatinnen konnten
damals Jutta Kob und Maria Ceolan gewonnen werden. Am
19. Juli 1981 befand sich diese Fahne im Haus des damaligen
Kommandanten Ceolan Erich und wurde überschwemmt, dabei
erlitt sie einen großen strukturellen Schaden, welcher trotz einiger unternommenen Reparaturversuche nie gänzlich behoben
werden konnte. Eine zusätzliche Reparatur hätte einige Tausend
Euro gekostet, deshalb hat der Ausschuss der FF Salurn anlässlich des heurigen Gründungsjubiläums entschieden, eine neue
Fahne anfertigen zu lassen. Der Entwurf entstammt vom Salurner Künstler Amadeus Bortolotti und die Fahne wurde in der
Kunststickerei Hofer angefertigt.
La vecchia bandiera dei VF di Salorno è stata ricamata nel convento benedittino di Absthal a Sigmaringen in Germania ed è
stata benedetta il 22 maggio 1977. Madrine erano allora Jutta
Kob e Maria Ceolan. Il 19 luglio 1981 questa bandiera si trovava a casa dell’allora comandante Erich Ceolan e fu alluvionata.
Subì un danno strutturale rilevante e le riparazioni effettuate
non sortirono un risultato soddisfacente. Una nuova riparazione
avrebbe avuto un costo di alcune migliaia di Euro e per questo
il direttivo, in occasione del 125° anno di fondazione del corpo,
ha deciso di acquistarne una nuova. La nuova bandiera è stata
disegnata dall’artista di Salorno Amadeus Bortolotti ed è stata
poi confezionata nel ricamificio Hofer di Bolzano.
In einem Interview mit Amadeus Bortolotti haben wir bereits in
der Juni-Ausgabe der „Salurner Klause“ über die Symbolik der
Fahne berichtet.
Sul lato A è raffigurato il protettore S. Floriano che sta spegnendo un incendio sulla chiesa di S. Andrea che sembra sprofondare in un mare di fiamme. S. Floriano non è raffigurato come
un guerriero fiero ed imbattibile, ma come un semplice uomo di
popolo, un buon uomo – come lo sono i vigili del fuoco. Sullo
sfondo sono raffigurati con colori tenui i 4 elementi e sulle colline sono poste le chiese di S. Orsola per Pochi e di S. Margareta
per Cauria. Sullo sfondo è ricamato il motto “onore a Dio, aiuto
al prossimo” in tedesco ed in italiano.
Sul lato B viene raffigurata la Chiusa di Salorno, la Haderburg e
il fiume Adige. Nel mezzo della bandiera si trova il Sole che con
i suoi raggi porta luce, calore e speranza. I colori in sottofondo
richiamano sempre i 4 elementi. Nella parte inferiore ci sono lo
stemma dei vigili del fuoco e quello del comune di Salorno. A
destra è ricamata la scritta Salorno/Salurn.
Manfred Joppi
14
Agosto / August - Nr. 6
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
ASSOCIAZIONI / VEREINE
Schützenkompanie Salurn pflanzt Jubiläumsbaum
Am Herz-Jesu-Sonntag pflanzte die Schützenkompanie Salurn
einen Bergahorn. Nach der Herz-Jesu-Messe in der Salurner Pfarrkirche wurde am Heldendenkmal vor der Pfarrkirche
der Jubiläumsbaum gepflanzt, der für alle Schützenkompanien
im Lande eine wichtige Zeichensetzung im Gedenkjahr 2009
darstellt. Der Salurner Vize-Bürgermeister Walter Pardatscher
hielt eine kurze Rede, in der er den Wert der Traditionen unterstrich.
Michael Demanega
Cai Sezione di Salorno
Sabato 20 e domenica 21 giugno
Continua ormai da oltre un decennio la collaborazione fra le
sezioni Cai di Salorno e di Sant’Ilario Val d’Enza (RE).Questa volta è toccato alla sezione emiliana fare visita alla nostra
che, con la consueta bravura di Alberto Ceolan, ha organizzato
un’escursione che non ha mancato di entusiasmare i partecipanti. Partiti dalla frazione di Valles, abbiamo raggiunto Malga Fane
a m.1739, uno spettacolare agglomerato di baite raggruppate
intorno ad una chiesetta fra montagne di tutto rispetto. L’escursione è proseguita fino al rifugio Bressanone a metri 2300 dove
abbiamo pernottato. Qui è doveroso un meritato plauso ai gestori per l’ottimo trattamento ricevuto. Durante tutta la notte ha
fischiato un forte vento e la temperatura è scesa sotto lo zero,
tanto che al mattino non tutti erano fermamente convinti a proseguire fino alla vetta prestabilita, posta a 3132 metri. Dopo breve consulto, abbiamo formato due gruppi: il primo ha raggiunto
il lago selvaggio attraverso una agevole strada forestale mentre
il secondo ha puntato dritto alla vetta. Con grande soddisfazione e nonostante alcune difficoltà alle ore 10.30 avevamo tutti
raggiunto il Picco della Croce “Wilde Kreuzspitze” ammantato
ancora da alcuni metri di neve. La discesa è stata puro divertimento, costeggiando il lago Selvaggio, ancora ghiacciato, e poi
per pascoli, malghe, in un alternarsi di colori e di profumi, di
interi costoni, di rododendri, fino a raggiungere nuovamente la
Malga Fane e l’altro gruppo di amici. Meritato finale tutti assie-
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
me di fronte ad un tris di canederli ed una fumante padella di
Kaisersmorn, con la promessa di rivedersi il prossimo anno sui
sentieri dell’Appennino Reggiamo per passare assieme un’altra
meravigliosa giornata.
lu.pe
Agosto / August - Nr. 6
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ASSOCIAZIONI / VEREINE
MOTORCYCLE’S FRIENDS
Festa dei portoni, sopra le aspettative. Piena soddisfazione da
parte di tutto il direttivo per la riuscita di questi due giorni di festa. Il nuovo gruppo ha dimostrato che anche in manifestazioni
così impegnative se la sa cavare alla grande. Un elogio con dieci
e lode va naturalmente a tutti i collaboratori, ma soprattutto alle
ragazze, che dentro gli stand, instancabili, hanno lavorato con
diligente professionalità.
Gara della lumaca. In tanti si sono divertiti con questo moto
GP al contrario, che consisteva nell’impiegare il maggior tempo
possibile a percorrere un pezzo di pista tracciato sul piazzale del
nostro stand. Anche se sembra facile non lo è; bisogna essere
dotati di molto equilibrio e concentrazione. I primi tre classificati in questa gara sono stati:
1° Claudio Tait, con il tempo di 1’50.22’’
2° Maxi Coller, con 1’35.90’’
3° Martin Campregher, con 1’28.53’’
Un ringraziamento particolare va, inoltre, a Renzo Slanzi, Stefa-
no Camarda, Mauro Fauri, Eraldo Pomarolli, Michael Lazzeri,
officina Mechanic, per aver gentilmente fornito moto e coppe
per le premiazioni.
Prossimo importante appuntamento: gita di tre giorni organizzata da Willy, Martin e Tiziano a Tuvullia, paese natale del
campione di moto GP Valentino Rossi. Tutto è pronto per i giorni 19, 20, 21 giugno che si trascorreranno assieme ai soci del fan
club di Valentino. Appuntamento da non perdere. Speriamo che
il tempo ci assista e che ci siano molte adesioni!
Ancora un ringraziamento a tutti gli sponsor e ai collaboratori
che sostengono la sezione. Un in bocca al lupo a tutti i motociclisti con l’augurio che la stagione non faccia capricci, specialmente “sabo e domenega”!
Ocio! Ricordave che en vecio motociclista l’è en bon motociclista! E come gli indiani usate le frecce!
Ciao a tutti! A presto Giordano
PESCA AL CHIARO DI LUNA
La gara in notturna, organizzata il 6 giugno dall’associazione
pescatori di Salorno, è una competizione che riscuote sempre
molto successo e che anche quest’anno ha registrato il tutto
esaurito con ben 32 partecipanti che si sono sfidati al chiaro di
luna.
La prima parte della gara si è svolta esclusivamente con la pesca
alla trota mentre, dopo una gustosa cena offerta dall’associazione, la competizione è stata estesa alla pesca di tutti i tipi di pesci
del laghetto.
La premiazione ha visto sul podio come primo classificato
Raimund Pőtschko seguito in seconda posizione da Sergio Wegher e in terza da Vittorio Bonatti. La serata è poi proseguita
fino a notte inoltrata con l’estrazione della lotteria, organizzata
dall’associazione, con in palio una forma di formaggio. “Questa competizione è ormai una tradizione ed ogni anno l’associazione pescatori organizza la gara con molto entusiasmo” ha
dichiarato il presidente Klaus Bazzanella. “Devo ringraziare il
direttivo per il lavoro svolto, i soci e non che hanno preso parte
alla gara, Ivano gestore Despar, nostro fornitore ufficiale e Max
del bar Rosslaufhof per le ottime cene che ci organizza. Naturalmente invito chiunque sia interessato, a venire a pescare nel
nostro laghetto” La struttura dell’associazione, fornita anche di
un punto di ristoro, rimane aperta tutta la settimana per i soci
mentre nei week end la pesca può essere praticata da chiunque.
Con un contributo di soli 2 euro è possibile noleggiare tutta l’attrezzatura necessaria e pescare un pesce.
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Agosto / August - Nr. 6
Il programma dell’associazione, che conta ben ottanta iscritti,
prevede altre tre competizioni che si svolgeranno a settembre,
ottobre e novembre.
Inoltre, il 20 settembre verrà ospitato il gruppo anziani di San
Michele che trascorrerà una giornata all’insegna della pesca.
Erica Nardin
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
LETTERE AL GIORNALE / LESERBRIEFE
Ringraziamenti
Il gruppo diurno abitativo di Montagna ringrazia Rolando Telch, Cinzia Dorigatti e i bambini della parrocchia di Pochi
per aver allietato, con le loro belle canzoni, la festa d’estate che si è tenuta il 20 giugno nel nostro appartamento. Grazie di
cuore dell’allegria che ci avete portato!
Gruppo diurno e gruppo abitativo
di Montagna
CULTURA / KULTUR
„DIE ETSCH FLIESST NUN SANFTER…“
Buchvorstellung auf der Haderburg
An einem lauen Juliabend stellten die Autoren Stefano Consolati und Ferruccio Delle Cave auf Einladung der Gemeindebibliothek Salurn und des Vereins Freunde der Haderburg, in
der Person des Burgbesitzers Baron Ernesto Rubin de Cervin
Albrizzi, ihr 2003 erschienenes Buch mit Reiseberichten über
das Überetsch und Unterland vor. Den angemessenen Rahmen
dafür bot die Haderburg mit ihrem einmaligen Ausblick auf das
beschriebene Gebiet, aber auch in ihrer Eigenschaft als von den
Reisenden viel bewundertes Objekt.
„Wenn in den Erzählungen der Reisenden von der Haderburg
die Rede ist, so stets als faszinierender, malerischer Ort, der
aber durch die dort hausenden Gespenster unbewohnbar gemacht wird“, führte Stefano Consolati ins Feld. „Da die meisten
Reisenden die Burg erst gar nicht bestiegen, kann darauf geschlossen werden, wie sehr sie sich von Erzählungen früherer
Reisender und von den ersten eigentlichen Reiseführern beeinflussen ließen.“
„Bei einer Fahrt in der Postkutsche nahmen die Verfasser der
Reiseberichte die Umgebung ganz anders wahr als man es heute
im ICE oder auf der Autobahn tut“, so Delle Cave. „Vor allem
für Frauen barg eine Reise damals große Risiken. Postkutschen
wurden oft überfallen. Außerdem brachte man Stunden mit Unbekannten zu, an deren Schicksal man wohl oder übel teilhaben
musste.“
Das Goethe-Zitat „Die Etsch fließt nun sanfter“, das dem Band
den Titel gab, liefert den Nachweis, dass das Unterland für die
Reisenden deutlich das Übergangsgebiet von der raueren Natur
des deutschen Sprachraums hin zum wärmeren, freundlichen,
fruchtbaren Süden darstellte zum „Land, in dem die Zitronen
blühen“.
Der Salurner Bibliothekar
Claudio Tomasini stellt
den Anwesenden die Autoren
Ferruccio Delle Cave und
Stefano Consolati vor
(Foto: Karin Simeoni)
Karin Simeoni
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Agosto / August - Nr. 6
17
CULTURA / KULTUR
SOLIS ART, GIOVANI ARTISTI A SALORNO
Durante la festa dei portoni, svoltasi nei giorni 29, 30, 31 maggio, diverse sono state le mostre da poter visitare. Tra queste
anche l’esposizione di quadri e sculture intitolata Solis Art, organizzata dall’associazione Solis Urna e tappa finale di un percorso affrontato con dei giovani artisti del paese. E’ stato un
modo per dare spazio a coloro che con molto entusiasmo hanno
accettato di aderire a questo progetto, realizzando delle opere
con molta professionalità. Pojer Luca, Stimpfl Luca, Pierotello
Elisa, Franceschini Elisa, Gasperini Marvin, Faustin Melanie,
Girardi Valeria e Rossi Manuela: questi i nomi degli artisti che
hanno partecipato all’iniziativa, non solo creando le loro composizioni, ma aiutando anche nell’allestimento del locale adibito
alla mostra, gentilmente concesso per l’occasione da Lucia Zeni
in Bassetti. Tanti i visitatori che si sono alternati durante la tre
giorni, tra cui anche le autorità locali e il vice presidente della
Giunta Provinciale Christian Tommasini. Tutti si sono complimentati con gli autori delle opere ma anche con l’associazione Solis Urna che ha progettato e organizzato l’evento. Dare
spazio ai giovani significa lasciare loro la libertà di esprimersi
e con il progetto Solis Art, l’associazione Solis Urna ha centrato sicuramente l’obbiettivo. Prossimamente verranno coinvolti
altri ragazzi per la realizzazione della seconda parte di questa
iniziativa. In particolare, dopo la pittura e la scultura, si affronteranno i temi di musica, poesia e ballo; per l’occasione verrà
proposta anche una giornata estiva all’aperto presso l’area ex
cantina Lavis, concessa in uso all’associazione dal comune di
Salorno. Chiunque fosse interessato può rivolgersi alla sede del
Solis Urna in via Poit o contattare Carmen Perlot.
Anche un genitore ha voluto complimentarsi con l’associazione Solis Urna, inviando alla redazione un suo personale
pensiero, che riportiamo di seguito:
“Voglio ringraziare l’associazione Solis Urna per aver ideato e
realizzato questo progetto, che ha valorizzato i giovani mettendo
in evidenza le loro qualità e spronandoli magari a migliorarsi.
Un ringraziamento particolare a Carmen Perlot che ha permesso la realizzazione di questa iniziativa grazie alla sua pazienza
ed alla sua voglia di fare, dando fiducia ai giovani; è stata una
buona idea! Grazie infine a tutti i ragazzi che hanno messo a
disposizione il tempo e le proprie opere!”
Loredana Plank mamma di Elisa Franceschini
Erica Nardin
Grenzliteratur: Franz Tumler
(Foto: Karin Simeoni)
Was fehlte, war nur die Kulisse: Das schlechte Wetter zwang die
Veranstalter – die Gemeindebibliothek in der Person des Bibliothekars Claudio Tomasini und die Gemeinde Salurn, vertreten
durch Bürgermeister Giorgio Giacomozzi und Kulturreferentin
Marlene Tabarelli – mit dem auf der Haderburg geplanten Tum-
18
Agosto / August - Nr. 6
(*1912 Bozen – †1998 Berlin)
ler-Vortrag von Alessandro Costazza in den Mehrzwecksaal der
Gemeindebibliothek auszuweichen. Sich in einem geschlossenen Raum anstatt unter freiem Himmel, mit Ausblick auf das
von Tumler beschriebene Sprachgrenzgebiet an der Salurner
Klause, über Grenzliteratur zu unterhalten, ist zwar nicht dasselbe. Dafür konzentrierte man sich aber auf die Substanz: das
Werk des Südtiroler Schriftstellers, in dem „Grenzen“ eine
wichtige Rolle spielen. In sprachlichem und literarischem, aber
auch in geologischem und naturalistischem Sinn. Grenzen, die
geographisch und politisch bedingt sind und in der Geschichte
ihren Ursprung haben, aber genau genommen nie als Linie verlaufen, sondern als Übergang von der einen in eine andere Realität. So erkannte Franz Tumler die Ursache für die Entstehung
der deutsch-italienischen Sprachgrenze an der Salurner Klause
im Sieg der Langobarden über die Franken (575), stellte aber
fest, dass es sich um einen fließenden Übergang und nicht um
eine Grenzlinie als solche handle.
Trotz widrigen Wetters wohnten dem Vortrag des Bozner Tumler-Experten und Professors an der Universität Mailand Alessandro Costazza zahlreiche Personen bei, die sich rege an der
anschließenden Diskussion beteiligten, darunter auch Schlossbesitzer Baron Ernesto Rubin de Cervin Albrizzi.
Karin Simeoni
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
CULTURA / KULTUR
Die „Salurner Schanzen“
Le “Trincee di Salorno”
Spuren der Tiroler Freiheitskämpfe in den Jahren 1796 bis
1809
Tracce dei combattimenti dei patrioti tirolesi negli anni tra
il 1796 e 1809
In den Kämpfen der Franzosenzeit werden immer wieder die
Schanzen (Verschanzungen) bei Salurn erwähnt. Beim ersten
Angriff 1796 warfen hier die Österreicher und die Deutsch- und
Welschtiroler Schützen die Franzosen mit solchem Erfolg zurück, dass sie das Land räumen mussten.
Dabei haben sich die Schützenkompanien von Salurn, Tramin,
Kurtatsch (und später auch von Bozen) so verdient gemacht,
dass ihnen ein eigenes Belobungsdekret zugestellt wurde. Auch
bei der zweiten Invasion 1797 konnten die Franzosen den Engpass unterhalb von Salurn nicht bezwingen. Doch General Joubert umging Lavis und drang vom Cembratal über den Geierberg und Buchholz herab in den Rücken der Landesverteidiger,
die die Klause unter schweren Verlusten räumen mussten. Auch
im Jahre 1809 wurde an den Schanzen südlich von Salurn gekämpft. Die Schanzen wurden nach 200 Jahren wieder entdeckt.
Die zahlreichen aus der Franzosenzeit stammenden Granatensplitter sind ein eindeutiges Zeugnis der damaligen Kämpfe.
Eine historisch archäologische Studie, die die Gemeinde Salurn
in Auftrag gegeben hat, hat durch Sondierungen jedoch viel
mehr an den Tag gebracht.
Wichtige Funde aus dem Hochmittelalter (Tonscherben, eiserne
Pfeilspitzen, Armbrustbolzen) erzählen von einer Geschichte,
die bis ins Jahr 1100 zurückgreifen könnte. Die Sperrmauer
zwischen Etsch und Fels war durch Jahrhunderte eine uneinnehmbare Verteidigungslinie. Am Oberrand sind die Reste eines Wehrturmes ans Licht gekommen. Weitere Untersuchungen
könnten die Vermutung erhärten, dass die Wehranlage, die wohl
in Verbindung mit der Haderburg stand, für die Entstehung des
Begriffs „Salurner Klause“ Pate stand. Das Gegenstück dieser
Verteidigungsanlage findet man auf der anderen Etschseite beim
„Punggl“ an der Landesgrenze zwischen Aichholz (Roverè della Luna) und Margreid.
Nei combattimenti delle guerre napoleoniche si accenna spesso
alle“trincee” nei pressi di Salorno.
Nel corso del primo attacco, nel 1796 le truppe austriache e gli
Schützen, i “bersaglieri”, del Tirolo tedesco e trentino si difesero con efficacia, tanto che i Francesi furono costretti ad abbandonare la Contea. Le compagnie degli Schützen di Salorno,
Termeno, Cortaccia (e più tardi anche di Bolzano) si batterono
con tanto valore che fu loro conferito un encomio solenne. Anche nel corso della seconda invasione, nel 1797, i Francesi non
riuscirono a vincere la resistenza opposta alla loro avanzata a
sud di Salorno. Il generale Joubert con le sue truppe dovette
aggirare Lavis, risalire la Val di Cembra, superare il Monte Gaier e scendere ai Pochi di Salorno, prendendo i difensori alle
spalle, che dovettero abbandonare la chiusa con notevoli perdite. Anche nel 1809 le trincee a sud di Salorno furono teatro di
combattimenti.
Dopo 200 anni le trincee sono state ritrovate. Le molte schegge di granate risalenti alle guerre napoleoniche rappresentano
un’inequivocabile testimonianza delle antiche battaglie. Un
sondaggio storico e archeologico effettuato per il Comune di
Salorno ha portato alla luce molto di più. Importanti reperti
dell’alto Medioevo (cocci in terracotta, punte di freccia, punte
di balestra) raccontano di una storia che potrebbe risalire al XII
secolo. Il muro eretto tra la parete rocciosa e il fiume nei secoli
rappresentò una linea di difesa imprendibile. Nella parte superiore del muro sono venuti alla luce i resti di una torre. Ulteriori
ricerche potrebbero rafforzare l’ipotesi che il complesso difensivo, che è da mettere in relazione con il castello Haderburg, ha
contribuito alla nascita del termine “chiusa di Salorno”. L’altro
elemento di tale complesso difensivo si trova al lato opposto
della valle, al confine tra le Province di Trento e Bolzano, tra
Roverè della Luna e Magrè.
Die Arbeitsgruppe, bestehend aus Vertretern des deutschen Kulturvereins Laag Marius De Biasi, Klaus Raffeiner und Herbert
Rossi, Bezirksmajor der Schützen Unterland Thomas Winnischhofer und Gemeindereferentin Marlene Tabarelli, hat sich im
Frühling mit dem Gedenkjahr, also mit der Tiroler Erhebung von 1809,
befasst und hat Dank
Herbert Rossi die Mauer
aus Kalkmörtel an der
Landesgrenze
(Grenze
zwischen der Gemeinde
Salurn und Giovo) entdeckt, welche bereits der
Feldmesser Josef Anton
Untergasser als Grenze
des ehemaligen Gerichts
Salurn gegen das Cembratal 1789 eintrug. Die
Schanze ist in den Katastermappen von 1857 als
„murazzo“ eingetragen.
Il gruppo di lavoro, composto da Marius De Biasi, Klaus Raffeiner, Herbert Rossi per il circolo cultruale tedesco di Laghetti,
Thomas Winnischhofer Bezirksmajor degli Schützen Bassa Atesina e da Marlene Tabarelli per il Comune di Salorno, si è occupato dell’anniversario
della rivolta tirolese del
1809. Grazie a Herbert
Rossi sono tornate alla
luce le trincee al confine
provinciale (confine tra il
Comune di Salorno e di
Giovo), costruzione che
l’agrimensore Josef Anton Untergasser già nel
1789 rilevò come confine
fra il giudizio di Salorno e quello della valle
di Cembra. Tale muro è
stato inserito nelle mappe
catastali del 1857 con la
denominazione di “murazzo”.
Gemeindereferentin
für die deutsche Kultur
Marlene Tabarelli
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Assessore
per la cultura tedesca
Marlene Tabarelli
Agosto / August - Nr. 6
19
CULTURA / KULTUR
Zeno Bampi als Obmann der Freilichtspiele Südtiroler Unterland
Theater an der Etsch bestätigt
Zeno Bampi ist und bleibt Obmann der Freilichtspiele Südtiroler Unterland. Die Mitglieder haben den bewährten Kulturmann
und Architekten aus Neumarkt einstimmig im Amt bestätigt.
Mit ihm bleiben der künstlerische Leiter Roland Selva und der
gesamte Ausschuss.
Bampi, der sich lange mit Rücktrittsgedanken befasst hatte, ließ
sich vor allem deshalb umstimmen, weil die Stiftung Südtiroler
Sparkasse den Verein, als Hauptsponsor, in den nächsten drei
Jahren großzügig unterstützen wird, womit sich die Finanzsituation des Vereins erheblich gebessert hat.
Mit der Sparkasse stehen 25 weitere öffentliche und private
Sponsoren dem Unterlandler Kulturbetrieb zur Seite: „Das ist in
wirtschaftlich schlechten Zeiten keine Selbstverständlichkeit“
unterstrich Franz Steiner, Sponsorenverantwortlicher der FSU.
Ihn freute es besonders, dass sich die Sponsoren vom qualitativ
hohen Niveau der Produktionen sehr beeindruckt zeigten – was
die Bereitschaft zur weiteren Förderung wesentlich erleichterte. Auch die Publikumsresonanz ist ermunternd für die Verantwortlichen des Vereins: mit der letztjährigen Sommerproduktion „Der Revisor“ wurde mit rd. 3.500 Besuchern ein neuer
Zuschauerrekord erreicht.
Auch für die Winterproduktionen im Dachbodentheater gibt es
mehr und mehr Theaterfreunde. Riverside Drive (Woody Allen)
lockte an die 1.000 Zuschauer an, was einem Plus von mehr
als 20 Prozent entspricht und die Nachfrage der Bevölkerung
des sprachlich besonders gefährdeten Unterlandes nach einer
jahresübergreifenden Kulturtätigkeit des Vereins FSU-TaE augenscheinlich macht. Leider ist eine diesbezügliche Förderung
seitens der Kulturabteilung der Südtiroler Landesregierung kein
Thema!
Die Vorbereitungen für die Sommerproduktion 2009 sind bereits
im vollen Gange: Gespielt wird „George Dandin“ – eine Komödie in drei Akten von Jean Baptiste Molière. Es ist ein Spiel um
reiche Bauern und arme Adelige, um solche die mehr scheinen
20
Agosto / August - Nr. 6
wollen als sie sind und solche die daraus Nutzen ziehen. Regie
führt Roland Selva. Im Ensemble ist wiederum Georg Kaser,
der 2008 in Gogols Komödie „Der Revisor“ den Bürgermeister
darstellte. Neuzugang ist die Kaltererin Lissy Pernthaler, die als
Schauspielerin in Berlin lebt. Hochkarätig besetzt sind auch alle
anderen Rollen mit den Pustertalern Christine Lasta und Hannes
Holzer, den Eisacktalern Erich Meraner, Ingrid Maria Lechner
sowie Miriam Kaser und dem Bayern Tobias Kilian. Für Bühne
und Kostüme zeichnet Nora Veneri verantwortlich. Das Lichtdesign stammt wie immer von Alfredo Piras. Spielort ist der
Gutshof der Barone Longo in der Fleimstalerstraße. Die Neuinszenierung folgt auf Der Revisor von Nikolaj Gogol, der 2008
mit 15 ausverkauften Vorstellungen zum Sommer-Theater-Hit
wurde. Eine frühzeitige Kartenbestellung ist ratsam. Kartenreservierung: Tel. 0471 812 128 oder [email protected]
Der neue Vorstand der Freilichtspiele Südtiroler Unterland /
Theater an der Etsch
Obmann: Zeno Bampi
Obmannstellvertreter: Gustl Zambaldi
Künstlerischer Leiter: Roland Selva
Verwaltungsdirektorin: Hildegard Vill-Mayr
Mitglieder: Franz Steiner
Jutta Gelmini
Brigitte Matthias
Franz Abraham
Richard Ranigler
Kooptierte Mitglieder:
der Bürgermeister der Gemeinde Neumarkt (Alfred Vedovelli)
der Präsident der Bezirksgemeinschaft Überetsch - Unterland
(Oswald Schiefer)
Kurt Werth
Anna Wegscheider
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
CULTURA / KULTUR
ESTATE ATTIVA JUNIOR
2009
III edizione
Estate attiva junior ricca di colori: il giallo del sole, il verde
della natura, la trasparenza dell’acqua! E’ all’insegna del benessere che si è svolta l’ultima edizione dell’estate attiva junior
organizzata dal gruppo Giovani di Salorno.
Il gruppo di bambini presenti, gioiosi e affiatati tra loro, hanno
dato vita insieme agli animatori a giochi, gite tra la natura, momenti di libertà, momenti di riflessione.
Novità di quest’anno l’affidamento dei bambini oltre alla veterana Marta Franceschini anche a tre giovani ragazzi del paese:
Gernot Dalvai, Diego Zambiasi e Gianluca Lo Vivo che si sono
rivelati intuitivi, attenti e competenti, adatti insomma a stare
con i bambini. Quotidianamente i bambini hanno anche svolto
i compiti estivi e grande spazio è stato dato alla lettura, grazie
alla collaborazione e alla vicinanza con la Biblioteca di Salorno. E dopo il “dovere” il piacere di stare insieme e di giocare
al parco!
L’armonia e la gioia l’hanno fatta da padrone quest’anno e quale
cosa migliore per un ragazzo ricordare l’infanzia tra giochi e
fantasia? Niente di meglio!
Gruppo Giovani Salorno
Via Asilo 10 - 39040 SALORNO (BZ)
Tel: 0471 885 288 - Fax: 0471 885 288
e-mail: [email protected]
Sagen rund um Truden und Altrei
Truden und Altrei sind Dörfer, reich an Sagen und Legenden,
und dies brachte die Lehrpersonen auf die Idee, einen Sagenweg
in Truden und einen Sagenweg in Altrei zu gestalten. In Truden
führt er oberhalb des Pichalaweges rund ums Forchwaldegg bis
zum Weiher in der Örtlichkeit Rungganö. In Altrei verläuft der
Sagenweg durch den Wald oberhalb der Landesstraße, vom Lärchenheim bis zur Sportzone. Entlang der Wege begegnen den
Besuchern verschiedene, hauptsächlich von Kindern gebastelte
Figuren und Gegenstände aus den Altreier und Trudner Sagen.
Die Erzählungen können an den jeweiligen Informationstafeln
nachgelesen werden. Es flossen so viele Ideen zur Gestaltung
der Wege ein, dass nur ein kleiner Bruchteil davon umgesetzt
werden konnte, denn der Aufwand war gigantisch.
Die Kinder lernten mit verschiedenen Naturmaterialien zu arbeiten und hatten nebenbei einen Riesenspaß in der Gruppe.
Diese Sagenwege sind Gemeinschaftsprojekte der Grundschulen Truden, der Grundschule Altrei, der Gemeinde Truden im Naturpark, der Gemeinde Altrei, der Raiffeisenkasse
Deutschnofen – Aldein, der Abteilung Forstwirtschaft und des
Amts für Naturparke.
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
In diesem Zusammenhang wurde auch eine Broschüre angefertigt, welche Ihnen die Möglichkeit bietet, eine Reise durch die
faszinierende Trudner und Altreier Sagenwelt zu machen. Die
Broschüre ist im Naturparkhaus Trudner Horn erhältlich.
Ivan Plasinger
Agosto / August - Nr. 6
21
CRONACA / AKTUELLES
MONDO AGRICOLO
Juni 2009: TV-Aufnahmen mit Mondo Agricolo in Südtirols Süden
Am Sonntag, dem 21. Juni, berichtete “ Mondo Agricolo“ über
Südtirols Süden auf dem regional empfangbaren Sender TCA.
Bereits zum wiederholten Mal ist es dem Tourismusverband
Südtirols Süden gelungen, das Team der beliebten italienischen
Sendung Mondo Agricolo in die Region zu holen. Gegenwärtig
regional und via SKY über 17 Kanäle ausgestrahlt, erreicht die
Sendung italienweit ca. 3 Millionen Zuseher.
Das 45minütige, wöchentlich ausgestrahlte Magazin über Land
und Landwirtschaft, produziert von Telearena/Verona, berichtete diesmal über die Ferienregion Castelfeder, Haderburg (2),
Hofkäserei, Slow Food:
Gleich zwei Haderburgen warteten auf Stefano Cantiero in
Salurn: das Schloss und das Weingut. Karla Franzelin wusste
jedes Detail zur Geschichte des Schlosses hoch über Salurn,
welches kürzlich restauriert und nun am Wochenende öffentlich
zugänglich ist und in einer kleinen Burgschenke auch Speis und
Trank anbietet. In den Rebanlagen vom Weingut Haderburg traf
Moderator Cantiero auf Alois Ochsenreiter, welcher ihm erklärte und zeigte, dass die Erreichung hoher Qualität, wie die ihm
verliehene Auszeichnung von Gambero Rosso zum besten Sekt
Italiens bestätigt, mit viel Liebe und hohem Arbeitsaufwand bereits im Weinberg beginnt.
Immer noch in Salurn, allerdings über 12 km Serpentinen in luftiger Höhe gelegen, gab es in Gfrill beim Fichtenhof nicht nur
einen Besuch im Kräutergarten. Ingrid Pardatscher, Küchenchefin des von Slow Food ausgezeichneten familienbetriebenen
Gasthauses, legt höchsten Wert auf einheimische und saisonale
Spitzenprodukte, wie zum Beispiel den Topfen, welchen ihr Oswald Tonner vom Bergerhof stets frisch liefert. Um Cantiero
dann auch aus erster Hand über den einmaligen Geschmack
durch die Verwendung der vielen Kräuter in den Speisen zu
überzeugen, wurde zum Abschluss noch in gemütlicher Runde
allerlei Köstliches verkostet.
Der Tourismusverband dankt allen Mitwirkenden für die professionelle Hilfe bei den Dreharbeiten.
Andere Themen der Sendung:
- Bozen: Mumien
- Ritten: neue Umlaufbahn, gastronomische Nachtfahrten,
Holundersaft
- Aldein-Radein: Pasta, Holz, Schafe, Canyon
Stefano Cantiero mit Alois Ochsenreiter im Weingut
Stefano Cantiero im Gespräch mit Karla Franzelin
22
Agosto / August - Nr. 6
Stefano Cantiero mit Ingrid Pardatscher im Kräutergarten
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
CRONACA / AKTUELLES
Gedenkstein an der Landesgrenze erinnert
an Freiheitskämpfe von 1797
Passend zum Gedenkjahr 2009 wurde am Samstag, dem 18.
Juli 2009, die renovierte Schanze an der Salurner Klause eingeweiht. Nach intensiver Vorarbeit durch den Deutschen Kulturverein Laag unter der Regie von Herbert Rossi, Marius De Biasi
und Klaus Raffeiner konkretisierte sich in Zusammenarbeit mit
der Gemeindeverwaltung von Salurn unter Gemeindereferentin
Marlene Tabarelli und dem Schützenbezirk Unterland unter Bezirksmajor Thomas Winnischofer das Projekt der Aufarbeitung
und Renovierung der Grenzmauer an der Salurner Klause. In
mehrmonatiger, mühevoller Arbeit, an der sich Schützen aus
dem gesamten Unterland beteiligten, wurden die Mauerreste
ausgegraben. Außerdem wurden zwei Parkplätze und ein Saumpfad geschaffen.
Die Mauer dürfte eigentlich bereits um 1100 n.Chr. als Abgrenzung gedient haben. Denn die Etsch schlängelte sich damals
durch das sumpfige Tal und ermöglichte nur an sehr wenigen
Stellen den Durchgang. Die Salurner Klause war ein solcher
Pass, wobei sich der Begriff „Salurner Klause“ nicht auf die
Talenge bezog, sondern auf einen durch Mauern befestigten
Durchgang am Fuße des Geierberges. Als 1797 dann französische Truppen ins Land eindrangen, diente die Mauer an der
Salurner Klause als Schanze zur Verteidigung gegen die Franzosen. An der bedrohten Front kämpften vor allem die Gerichte
des Unterlandes, sowie jene von Kaltern und Bozen mit. Später
wurde die Schanze dann 1809 von Deutsch- und Welschtiroler
Schützen als Verteidigungslinie verwendet.
v.l.n.r.: Marius De Biasi, Riccardo Brugnara, Marlene Tabarelli,
Klaus Raffeiner, Walter Pardatscher, Paolo Crescini, Herbert Rossi,
Thomas Winnischofer
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Die Schützen an der Schanze anlässlich der Veranstaltung
Die Einweihung wurde durch den Salurner Pfarrer Paolo Crescini zelebriert, der den Gedenkstein segnete. An der Veranstaltung nahmen Schützen und Fahnenabordnungen des gesamten
Unterlandes und aus Kaltern teil. Die Schützenkompanie Tramin nahm ihre alte Schützenfahne mit, die bei den Kämpfen
im Jahre 1797 wohl im Einsatz war. Die Ansprachen erfolgten
dann am Salurner Festplatz. Bezirksmajor Thomas Winnischofer, Marius De Biasi als Vorsitzender des Deutschen Kulturvereines in Laag, sowie Gemeindereferentin Marlene Tabarelli,
berichteten über die Aufarbeitung der Geschichte der Grenzmauer, sowie über die Zusammenarbeit und die Renovierung
der Schanze.
Ein kurzes Grußwort hielt auch der Bürgermeister der Trentiner
Nachbargemeinde Giovo, Riccardo Brugnara.
Der Bundesgeschäftsführer des Südtiroler Schützenbundes,
Elmar Thaler, unterstrich in seiner Festrede die Bedeutung
geistiger Schanzen für uns Tiroler von heute, weil diese uns
vor kultureller Selbstaufgabe bewahren sollten. Insgesamt wurde von allen Rednern die historische Bedeutung der Schanze
hervorgehoben, sowie die bedeutende Aufarbeitung unserer
Geschichte und die Erinnerung an die Gefallenen aller Kriege
und aller Nationen. Die Feierlichkeiten wurden von der Schützenkapelle Unterland „Freiherr von Cazan“ musikalisch
umrahmt. Nach Beendigung des offiziellen Teiles der Veranstaltung wurde von den Salurner Schützen das alljährliche Schützenfest eröffnet.
Michael Demanega
Agosto / August - Nr. 6
23
CRONACA / AKTUELLES
Weinrallye durch
6 Länder Mitteleuropas
VINO MIGLIA – das rollende
Automobilmuseum
Antike Autos, tolles Ambiente und guter Wein! Die Vino Miglia
wurde am Waltherplatz in Bozen gebührend begrüßt. Die Weinrallye, eine landschaftlich reizvolle und imposante Route durch
sechs europäische Länder, von Bad Dürkheim an der Deutschen
Weinstraße bis an die Südtiroler Weinstraße, fuhr am 23. Juni
am Waltherplatz in Bozen ein.
Kurz nach 16 Uhr fuhren 90 Oldtimer der Vino Miglia ins Ziel,
wo sie mit Stempel und einem Buch der Stadt Bozen herzlich empfangen wurden. Teams aus Deutschland, Österreich,
Schweiz, Lichtenstein und Frankreich waren heuer am Start in
Deidesheim mit dabei. Die Rallye führte in Etappen über Aalen
nach Augsburg und weiter nach Starnberg. Von dort aus nach
Garmisch-Partenkirchen über den Brenner und dem Penser Joch
durchs Sarntal nach Bozen.
Im Ziel wurden die Oldtimer, darunter 20 Vorkriegsfahrzeuge,
von Moderator Theo Hendrich begrüßt und präsentiert. Das älteste Fahrzeug war Baujahr 1923, – eine stolze Bilanz für eine
2000 km lange Zuverlässigkeitsfahrt. Während sich die Teilnehmer nach ihrer anstrengenden und kühlen Fahrt bei einem
Südtiroler Buffet und Bozner Wein erholten, konnten die vielen
Schaulustigen die kühnen Oldtimer bestaunen.
Auch bei der 7. VINO MIGLIA stand wieder der touristische
Aspekt im Vordergrund. Mit der Südtiroler Weinstraße verbindet den Landkreis Bad Dürkheim eine Freundschaft seit 1968.
Dies war der Anlass, 1997 erstmals eine solche Fahrt gemeinsam mit dem Automobil-Club Maikammer e.V., der Pfälzischen
Weinwerbung und der Südtiroler Weinstraße zu starten. Seither
findet die Vino Miglia regelmäßig alle zwei Jahre statt.
CALENDARIO DEI TURNI DI SERVIZIO
DELLE FARMACIE
Bassa Atesina
DIENSTKALENDER
DER APOTHEKEN
des Unterlandes
Luglio - Juli
Agosto - August
1. Termeno - Tramin
2.
“
3.
“
4.
Ora - Auer
5.
“
6.
“
7.
“
8.
“
9..
“
10.
“
11. Cortaccia - Kurtatsch
12.
“
13.
“
14.
“
15
“
16..
“
17.
“
18. Egna - Neumarkt
19.
“
20.
“
21.
“
22.
“
23..
“
24.
“
25. Salorno - Salurn
26.
“
27.
“
28.
“
29.
“
30.
“
31.
“
1. Termeno - Tramin
2.
“
3.
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4.
“
5.
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6.
“
7.
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8.
Ora - Auer
9.
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10.
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11.
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12.
“
13.
“
14.
“
15 Cortaccia - Kurtatsch
16.
“
17.
“
18.
“
19.
“
20.
“
21.
“
22. Egna - Neumarkt
23.
“
24.
“
25.
“
26.
“
27.
“
28.
“
29. Salorno - Salurn
30.
“
31.
“
Il servizio diurno e notturno della farmacia di turno è
sempre assicurato.
Der Tag- und Nachtdienst der diensttuenden Apotheke
ist gewährleistet.
24
Agosto / August - Nr. 6
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
CRONACA / AKTUELLES
AUF DEM BESTEN (WEIN)WEG
Die Südtiroler Weinstraße ist die beste Weinstraße Italiens.
Auf dem Roma Wine Festival 2009 wurde sie aktuell aus 140
Mitbewerbern zur Nummer eins gewählt.
Im Rahmen des Roma Wine Festivals Anfang Mai wurde die
Südtiroler Weinstraße mit dem RWF Award „Roma Wine Festival Award per la migliore Strada del Vino“ geehrt. Unter den ca.
140 italienischen Weinstraßen überzeugte die Südtiroler Weinstraße die Jury letztendlich wegen ihrer einzigartigen Verbindung von Wein, Land, Tourismus und Kultur. Für die Ehrung
steht unter anderem der bekannte Gambero Rosso als Mitveranstalter des Roma Wine Festival.
Die Auszeichnung hat ihren Grund: Der Verein Südtiroler Weinstraße, ein Zusammenschluss aus den 15 Gemeinden von Nals
über Bozen bis nach Salurn, den Tourismusvereinen und Kellereien, hat sich in den letzten Jahren stark entwickelt und setzt
mit seinen Aktivitäten Akzente, um das Image des Weingebietes
aufzuwerten und für den Gast interessant zu machen.
Weinwirtschaft und Tourismus werden hier auf einzigartige
Weise verbunden. So feiert die Südtiroler Weinstraße beispielsweise jährlich, von Mitte Mai bis Mitte Juni, mit kulturellen und
kulinarischen Veranstaltungen die Südtiroler WeinstraßenWochen. Einen Monat lang veranstalten die Orte der Weinstraße
eine Genussreihe festlicher und lehrreicher Veranstaltungen und
Verkostungen, bei der Nacht der Keller öffnen Kellereien ihre
Türen und gewähren exklusive Einblicke in die Wein- und Genusskultur entlang der Südtiroler Weinstraße.
Über diese Großveranstaltung hinaus bieten die einheitliche Beschilderung entlang der Südtiroler Weinstraße sowie die Home-
page und verschiedene Werbemaßnahmen und Präsentationen
den Besuchern und Interessierten einen optimalen Ein- und
Überblick.
„In den letzten Jahren hat sich einiges getan an der Südtiroler
Weinstraße, wir haben viel geleistet. Das heißt aber nicht, dass
wir uns nun auf den Lorbeeren ausruhen, wir haben noch viel
vor. Die Weinstraße soll noch besser positioniert werden, sie
soll für unsere Gäste noch erlebbarer werden, damit sie voll mit
Erfahrungen und bleibenden Eindrücken von unserem Land
und unseren Weinen nach Hause zurückkehren und wiederkommen“, so der Präsident des Vereins Wolfgang Oberhofer.
I COSCRITTI DI SALORNO FESTEGGIANO I 75 ANNI
Tanto divertimento per i coscritti del 1934 che si sono ritrovati
per festeggiare assieme il settantacinquesimo anno di età. La
data era fissata per il 18 aprile, giorno in cui tutto il gruppo si è
dato appuntamento presso il bar Salurn, per poi recarsi al cimitero per una breve visita ai defunti coscritti. Successivamente il
programma prevedeva la trasferta in pullman fino a Faedo, dove
i partecipanti hanno pranzato in un noto ristorante della zona.
Con loro anche il fisarmonicista Migliotti che ha intrattenuto
l’intero gruppo, facendo ballare tutti in allegria. Il pomeriggio è
così trascorso velocemente all’insegna della festa, ed in serata la
comitiva ha fatto rientro a Salorno e si è recata presso l’agritur
Duerer di Walter Ceolan; qui i coscritti hanno potuto gustare
un’ottima merenda ed hanno protratto i festeggiamenti fino a
tarda serata.
Erica Nardin
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
Agosto / August - Nr. 6
25
CRONACA / AKTUELLES
Ballettschule Kokot
erfolgreich beim Dance World
Cup 2009 auf Jersey, 23.-27.Juni
Die Kanalinsel Jersey, 118 qkm groß, 8 km breit, 14,5 km lang,
war der Austragungsort des diesjährigen Tanz-Weltcups.
Mit Medaillen im Gepäck und mit vielen schönen Eindrücken
kehrten die Schülerinnen von Renate Kokot auch heuer wieder
von der internationalen Veranstaltung zurück.
Mittelalterliche Schlösser und Burgen, Abwehrtürme aus der
Zeit Napoleons, schmucke Häuser aus dem 19. Jh. und Relikte
aus der deutschen Besatzungszeit (1940-45), Festungsbauten,
Bunker, Tunnelanlagen, zeugen von der wechselhaften Geschichte der Insel. Auf der Insel mischen sich uralte Traditionen
mit modernem Handel und vereinen sich englische und französische Kultur zu einer einzigartigen Synthese. Die Insel gehört
nicht zum Vereinigten Königreich England sondern untersteht
direkt der britischen Krone, hat aber eine eigene Gesetzgebung
und Selbstverwaltung. Gesprochen wird auf Jersey neben Englisch auch noch Französisch mit normannischem Dialekt, dieses
„Jersey-French“ wird noch in den Grundschulen gelehrt und
wird nur von den einheimischen Inselbewohnern verstanden.
1000 Tänzer aus 19 Nationen von Australien über Russland, Afrika, Europa bis Kanada nahmen am diesjährigen Dance World
Cup teil, darunter auch 26 Schülerinnen der „Ballettschule Kokot“. Das Niveau der dargebotenen Tänze war sehr hoch, sehr
viele Schüler großer Ballettschulen absolvieren ihr hartes Training das ganze Jahr über täglich. Umso erfreulicher ist es, dass
die Elevinnen von Renate Kokot sich durchaus mit der internationalen Konkurrenz messen können.
Die 8-12jährigen Mädchen ertanzten (und ersangen) in der Kategorie „Tanz und Gesang“ einen 3. Platz mit „Berliner Luft“.
Die älteren Tänzerinnen und ein Tänzer (13 bis 24 Jahre) erzielten folgende bemerkenswerte Leistungen: Stepptanz, Duo:
3. Platz, Stepptanz, Gruppe: 2. Platz, Modern Dance Junioren:
3. Platz, Modern Dance Senioren: 3. Platz, Klassisches Ballett,
Trio: 2. Platz.
Auch heuer konnten wir uns wieder zu den 15 erfolgreichsten Ballettschulen zählen und belegten bei einer Teilnahme von
77 verschiedenen Schulen den 12. Platz, wobei unsere Schule
zu den kleinsten Ballettschulen gehörte, die am Dance World
Cup 2009 teilgenommen haben. Tanz und Ballett verbinden die
Menschen und das konnten auch unsere jungen Leute auf Jersey
deutlich erfahren. Die Schülerinnen aus dem Unterland freuen
sich auf den Weltcup 2010, der im Juli nächsten Jahres in Olbia
auf Sardinien stattfinden wird.
Beatrix Foradori
SUL GARDA I COSCRITTI DEL 1969
Balletto – Danza
Anche quest’anno al concorso internazionale di balletto e danza
per allieve/i, che si è svolto sull’isola di Jersey dal 23 al 27 giugno, il gruppo di Renate Kokot ha fatto man bassa di premi.
Basti pensare che su 77 scuole partecipanti, molte delle quali
molto più grandi, la compagine di Renate Kokot ha conquistato
un onorevolissimo dodicesimo posto nella classifica generale.
Questi i premi conseguiti nel dettaglio: due secondi posti (balletto classico e tip tap) e tre medaglie di bronzo (danza moderna
juniores e senior nonchè Tipp tap duo).
Massima soddisfazione quindi per l’insegnante ed il suo team
di allievi che già intravvedono il prossimo impegno nel 2010 ad
Olbia in Sardegna.
Va evidenziato che una piccola ma importante fetta del team di
allieve di Renate Kokot è rappresentata da promettenti ragazze
di Salorno.
w.e.
Il gruppo di ragazze di Salorno con l’insegnante Renate Kokot
Die Gruppe auf Jersey mit Renate Kokot
Bardolino e Peschiera sono state le due principali mete dei coscritti del 1969 che si sono dati appuntamento sabato 13 giugno
presso il bar Salurn per passare una giornata tutti insieme come
ai vecchi tempi, durante la scuola. Prima una visita al cimitero per ricordare il coscritto Enzo Panizza e poi via in pullman
verso il Garda. Tanti i partecipanti, tra cui anche compagni di
scuola che non si incontravano da tempo perché trasferitisi in
altri paesi. A Bardolino sosta presso un’azienda agricola per una
degustazione di vini e pregiato olio d’oliva; successivamente
si sono imbarcati per raggiungere Peschiera dove si è svolta la
cena. Il tutto è stato condito con tanto divertimento ed allegria
che hanno fatto da contorno alla giornata di festa. Dopo due
passi lungo il lago, rientro a Salorno di primo mattino, vale a
dire alle 3.00 di domenica!
Erica Nardin
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Agosto / August - Nr. 6
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
SPAZIO DONNE / FRAUENRUBRIK
Netzwerk FrauenARBEIT Salurn
Seit August des Vorjahres sammelte die Gruppe Netzwerk Frauenarbeit Salurn Daten zur Frauenbeschäftigungen im Dorf. Zielgruppe waren Frauen, die in Salurn geboren und/oder ansässig
sind, und zwischen 1945 und 1985 geboren wurden. Bei einem
Treffen am 1. Juli 09 am Hausmannhof in Buchholz wurden
erste statistische Auswertungen vorgestellt, die wir anschließend veröffentlichen möchten. Die Sammlung erhebt keinen
Anspruch auf Wissenschaftlichkeit und Vollständigkeit. Am
Beispiel von 443 befragten Frauen aus vier Jahrzehnten soll ein
Wandel im Rahmen der Ausbildung und Beschäftigung dargestellt werden. Wir bedanken uns herzlich bei allen Frauen.
Weiters wurde über zukünftige Veranstaltungen gesprochen.
Das Netzwerk Frauenarbeit Salurn möchte am 14. August 08
eine Abendveranstaltung - „Serata rosa“ organisieren. Im
Herbst werden voraussichtlich wieder Vorträge angeboten. Themenschwerpunkte sollen dabei u. a. „Die verschiedenen Rollen
der Frau“, „Mädchen“, „Slow Food“ und „Garten“ sein.
Si è inoltre pensato di organizzare una serata rosa per la serata
di venerdi’ 14 agosto 2009.
Sono previsti ulteriori incontri e conferenze per l’autunno 2009
con alcuni temi quali “I vari ruoli della donna”, “ragazze e prevenzione”, “slow food” ecc.
Rilevazione occupazione femminile a Salorno (anno 2008)
RACCOLTA DEI DATI
Questionario: descrizione
Raccolta dei questionari: si sono censite le donne conosciute
Annate: 1945-1985
Nate a Salorno e residenti a Salorno
Divergenze nella raccolta dei questionari:annate con 1 sola donna e annate con 29
TITOLO DI STUDIO SCOLARITÀ
scuola primaria ( elementare)
scuola secondaria di primo grado (scuola media)
scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore)
laurea
DATI RACCOLTI TITOLO DI STUDIO:
Primaria Secondaria 1° Secondaria 2° Università Totale
1945-65 36
111
62
16
225
1966-85
85
98
25
208
Totale
Kerngruppe Netzwerk Frauen Arbeit Salurn mit Christine Ochsenreiter
In geselliger Runde am Hausmannhof bot Frau Christine Ochsenreiter Sekt, Weiß- und Rotweine zur Verkostung an. Die
Frauengruppe bedankt sich bei der Familie Ochsenreiter für
die Einladung und gratuliert zur Anerkennung „Miglior bollicine dell’anno“, wofür der Flaschengärsekt (Metodo Classico)
Hausmannhof 1997 vom Weingut Haderburg im Winter 2008
gekürt wurde.
Angelika Tengler
RETE DONNE LAVORO SALORNO
Dall’agosto del 2008 l’associazione Rete Donne Lavoro ha raccolto dati sull’occupazione femminile a Salorno attraverso un
questionario rivolto alle donne nate fra 1945 e 1985. Come si
può vedere dalle informazioni raccolte, l’indagine non aveva
nessuna pretesa di essere una ricerca scientifica completa, ma
rappresentare in modo il più chiaro possibile quale sia il ruolo
della donna nella vita lavorativa. Non sono state pertanto raggiunte tutte le persone nate o residenti a Salorno, ma un campione di 433 persone ha gentilmente risposto alle domande del
questionario. Un ringraziamento a tutte voi.
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
36
196
158
41
433
Nel 1962 viene istituita la scuola media, quindi le nate nel 1951
hanno la possibilitá di frequentare le scuole medie a Salorno,
Per quanto riguarda la formazione delle 433 donne censite si
possono identificare due archi temporali: dal 1945 al 1965 e dal
1966 al 1985.
Nel primo ventennio su 225 donne censite abbiamo 36 donne
con licenza elementare, 111 con licenza media, 62 con la maturitá e 16 laureate.
Nel secondo ventennio su 208 donne censite troviamo 85 con
licenza media, 98 con maturità e 25 con una laurea.
Nel totale di 41 laureate troviamo
1. laurea in lettere o scienze della formazione (11)
2. laurea in medicina (6)
3. laurea in psicologia (5)
4. laurea in economia e commercio (4)
5. laurea in lingue(3)
6. laurea in sociologia (2) e giurisprudenza (2).
Vi sono poi una geologa, una matematica, una laureata in storia,
una in musica, una in geografia, una in marketing, una in biologia e una in ingegneria. Abbiamo anche una ballerina professionista e una sportiva professionista.
CLASSIFICAZIONE PROFESSIONE:
DIPENDENTE occupata nel settore PUBBLICO
DIPENDENTE occupata nel settore PRIVATO
AUTONOMA libera professionista
AUTONOMA artigiana, commerciante, coltivatrice diretta, imprenditrice
ALTRO: collaboratrici azienda del marito o familiare
casalinga, studente
Agosto / August - Nr. 6
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SPAZIO DONNE / FRAUENRUBRIK
OCCUPAZIONE/PROFESSIONE
DIPENDENTE
AUTONOMO
5.pubblico
6 privato
7 libera prof.
1945-1965
68
ALTRO
TOTALE
8. artig/
commerc.
9 collab. az. fam
10. casalinga
16
17
51
225
58
15
1966- 1985 74
104
4
13
----
13
208
TOTALE
162
19 29
17
64 433
142
Per le nate dal 1945 al 1965 su 208 donne, ben 126 erano dipendenti cioè occupate fuori casa, 31 erano libere professioniste
o artigiane, commercianti ecc. e 17 collaboravano con l’azienda
del marito, mentre 51 erano casalinghe.
Per le nate dal 1966 al 1985, su 225 donne le casalinghe si sono
ridotte a 13, nessuna collabora con l’azienda familiare, diminuisce drasticamente il numero delle libere professioniste o autonome a 17, mentre il numero delle dipendenti private o pubbliche arriva un numero molto alto: 188 unitá.
Interessante che nella raccolta di dati nessuna è risultata disoccupata mentre abbiamo solo un’ operaia (dichiarata).
Per quanto riguarda il settore pubblico, considerato quello preferito dopo il settore privato, abbiamo anche analizzato in quale
branca o specializzazione le donne lavorano e sono emersi dati
estremamente interessanti che verranno presentati nei prossimi
numeri.
Fernanda Mattedi
Qualität pflanzenErfolg ernten
Baumschulquartier, 17. Juli 2005
Golden Delicious
«KLON B»
Ertragsanlage im 3. Standjahr, 8. August 2005
GmbH
Verwaltung der Vermehrungslizenzen
und Markenrechte
Braeburn «Brawori» (s)*
Braeburn «Fenbra» (s)*
Braeburn «Lochbuie» (s) Turner‘s Red
Rubinfuji® ROFM 811 (s) select line*
Fuji «Fukan» (s) select line*
Gala «Galaxy (s) Selecta®»
Gala «Venus-Fengal (s)»*
Gala «Decarli-Fendeca (s)»*
Golden Delicious «Klon B»
Golden Delicious «Smoothee®»
Golden Delicious «Reinders®»
Goldrosio® 1400 KE (s)*
«Early Red One®» Erovan (s)
«Hapke Delicious» select line
Red Delicious «Redkan» (s)*
Red Delicious «Sandidge» (s)
Evelina® RoHo 3615 (s) select line*
Granny Smith
Morgenduft «Dallago» select line
Kanada Renette
* Inhaber der Sorten- und
Markenrechte FENO
Innovation hat einen Namen
Werner Kieser | Weinstraße 7 | 39040 Tramin (BZ) | Tel. +39 335 6839 239 | Fax 0471 863 484 | [email protected] | www.baumschule-kieser.com
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Agosto / August - Nr. 6
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
cONSIGLIO PARROCCHIALE / PFARRGEMEINDERAT
TUTTI INSIEME ALL’ACQUARENA
ACQUARENA
Anche quest’anno la parrocchia di Salorno ha riproposto ai suoi
giovani collaboratori la gita per festeggiare la fine dell’anno
scolastico e catechistico. Chierichetti, lettori, Sternsinger, animatori e catechisti dei due gruppi linguistici si sono incontrati
in chiesa alle otto del mattino di martedì 2 giugno per celebrare
con don Paolo la Santa Messa. Quindi l’allegra brigata è partita in pullman con destinazione, per il quinto anno consecutivo,
l’Acquarena di Bressanone. La giornata è trascorsa allegramente per tutti i 51 bambini e ragazzini e le cinque accompagnatrici
tra tuffi dal trampolino,
discese con lo scivolo e
giri nel vortice d’acqua.
Al rientro a casa il gruppo si è accomiatato con
il proposito di ritrovarsi
l’anno prossimo, stesso
giorno, stessa voglia di
divertirsi e per quel che
riguarda la meta… si
vedrà. C’è un anno di
tempo per pensarci!
l.g.
Heuer fand bereits zum 5. Mal der Ausflug der Ministranten
und Sternsinger nach Brixen in die Acquarena statt. Am 2. Juni
trafen wir uns um 8.00 Uhr zur Hl. Messe mit Pfarrer Paolo.
Anschließend brachte uns der Bus nach Brixen. Wir konnten es
kaum erwarten, ins Wasser zu springen. Alle waren begeistert,
die einen auf der Rutschbahn, die anderen schwammen im Salzwasserbecken ins Freie und auch die Waschmaschine war eine
tolle Sache.
Das Fußballspielen kam trotz allem nicht zu kurz. Die Zeit verging im Flug und gegen
17.30 Uhr machten wir
uns auf den Heimweg.
Für alle war es wieder
ein tolles Erlebnis. Bei
dieser Gelegenheit bedanken wir uns nochmals bei allen Ministranten und Sternsingern
für ihren Einsatz.
Ruth und Hannj
ASTRONOMIA PER TUTTI
GUARDARE OLTRE
Non ci sono calcoli che tengano. Prendiamo il presupposto che con una buona bicicletta, un Eurostar, una grossa
automobile o un caccia supersonico non si può andare nel
profondo spazio. Se andassimo a una velocità costante di
un milione di km all’ora (velocità allucinante), ci vorrebbero 9000 anni di tempo per andare e ritornare dalla stella
più vicina al sole. Dunque è inutile parlarne, non si va da
nessuna parte. Siamo prigionieri della nostra terra.(…. Alto
Adige), e… qualche evasione sulla luna ….e basta. Vogliamo tentare di cavalcare un raggio di luce? Si tratterebbe
di andare ad una velocità di un miliardo di km all’ora cioè
1000 volte più veloce di prima. Il pianeta Plutone, declassato asteroide, sarebbe raggiunto in 6 ore e Alfa Centauri,
la stella più vicina al sole in soli 4 anni e mezzo…..
Ora costruiamo un modellino del nostro sistema solare.
Partiamo con il sole e prendiamo una palla di 10 cm di diametro. Mercurio e Venere sferette di 0,3 e 0,9 mm di diametro sono ad una distanza rispettivamente di 4 e 7 metri.
La Terra come Venere si collocherebbe a una distanza di 10
metri. Marte di mezzo millimetro di diametro a 15 metri;
poi Giove, Saturno, Urano e Nettuno i pianeti più grandi,
di 10, 9, 3 e 5 millimetri a 50, 100, 200 e 300 metri di distanza dalla palla Sole. Ci starebbe tutto il sistema solare in
uno dei tanti centri commerciali, per esempio quello di Afi.
In altre parole siamo pressoché inesistenti. Oltre a quello
descritto sopra, ci sono i satelliti dei pianeti, sono solo (!)
63 quelli di Giove, gli asteroidi, un centinaio di migliaia, le
comete, meteoriti in un numero praticamente infinito. Poi
grani di polvere disseminati nello spazio. Comprendendo
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
questo, il centro commerciale starebbe un pochino stretto.
Bisognerebbe spostarci nella zona dell’aeroporto di Bolzano per stare un pochino più comodi. Il sole resterebbe, tra
miliardi e miliardi di stelle, l’unica nella quale poter osservare qualche particolare. Sfera di un milione e mezzo di
km di diametro, ha una massa di 2000 miliardi di miliardi
di miliardi di chilogrammi (2 x 1.000.000.000.000.000.00
0.000.000.000.000) .E’ una stella molto grande. Dista dalla
terra circa 150 milioni di km. Grande abbiamo detto ma un
aggettivo è sempre sottoposto ad un confronto. Un metro
in più o in meno in una maratona di 42 km è un dato insignificante ma un metro in più o in meno nel salto in lungo,
è significante. Il Sole è suddiviso in tre zone: nucleo, dove
viene prodotta l’energia sotto forma di radiazione gamma;
zona radiativa, i raggi gamma scompaiono e vengono sostituiti da radiazioni meno efficaci; zona convettiva dove
l’energia si propaga in enormi correnti verso l’esterno. Gli
ultimi 300 km di spessore sono dedicati alla fotosfera della
quale possiamo osservare, come detto sopra, qualche particolare. Così è il sole che rapportato ai suoi pianeti e al sistema è pur qualcosa, ma essendo una stella nana è piccola
cosa rispetto ad altre stelle. Esso produce energia da quasi
5 miliardi di anni e ne ha altrettanta nel magazzino. Non ci
resta che aspettarlo all’alba, vederlo sorgere da una piccola finestra di un rifugio in alta montagna, farsi accarezzare
tutta la giornata dai propri raggi, goderselo mentre si tuffa
lentamente nel mare in un tramonto mozzafiato...
Alla prossima e .....cieli sereni.
lu.pe
Agosto / August - Nr. 6
29
AGRICOLTURA / LANDWIRTSCHAFT
WIE MAN APFELSAFT HERSTELLT
COME SI PRODUCE IL SUCCO DI MELA
Will man gesunde, wohlschmeckende Apfelsäfte erzeugen, müssen
verschiedene Dinge beachtet werden, die sowohl die Früchte selbst,
als auch die Verarbeitung betreffen. ROHWARE: Die Früchte sollten baumreif, aber nicht überreif sein, da sonst die Pressbarkeit bei
manchen Sorten beeinträchtigt und damit die Saftausbeute niedriger ist. Es sollten nur gesunde Früchte verarbeitet werden, da Fäulnis und Schimmel Risiken für die Haltbarkeit, als auch für die Bekömmlichkeit der Säfte bergen. Für die Erzeugung von Apfelsäften
mischt man am besten mehrere Sorten,
um Eigenschaften wie Zuckergehalt,
Säuregehalt oder Aroma miteinander
zu kombinieren. Weiterhin sollten die
Früchte vor der Verarbeitung gewaschen
werden, um Schmutz von der Oberfläche
abzuspülen. Dies gilt v.a. für Fallobst,
sollte aber aus hygienischen Gründen
auch bei gepflückter Ware praktiziert
werden. EINMAISCHEN und PRESSEN: Die Verarbeitung des Kernobstes
nach dem Waschen beginnt mit der Zerkleinerung mittels Muser oder Rätzmühle. Sind die Fruchtfleischstücke zu klein,
verlängert sich die Presszeit, da sich
die Saftablaufwege verlegen. Werden
zu große Fruchtfleischstücke erzeugt,
sind der Saftaustritt aufgrund der Stückgröße behindert und die
Saftausbeute geringer. Beim Pressen der Obstmaische wird jede
Pressenfüllung mehrmals angedrückt und nach jeder Druckentlastung gelockert. Nur so wird eine Ausbeute von etwa 60 % oder
höher erreicht. Um Oxidationen (Bräunungen) des Saftes zu vermeiden, kann man nach dem Pressen 10 g/HL Ascorbinsäure (Vitamin C) dazugeben. Nach dem Pressen gibt es zwei Möglichkeiten
den Saft weiter zu verarbeiten. NATURTRÜB: Diese einfachere
Variante ergibt einen mehr oder weniger naturtrüben Saft, der in
der Flasche oder sonstigen Behältern mit der Zeit einen Satz bilden
wird. Dazu lässt man den gepressten Saft 6 bis 12 Stunden lang mit
Kühlung (z.B. Wasserberieselung) absitzen, um grobe Trubpartikel
zu sedimentieren. Danach wird der Saft vom Trub abgezogen und
pasteurisiert abgefüllt. Für den häuslichen Gebrauch stellt der sich
weiter bildende Satz außer wegen ästhetischen Gründen und dem
notwendigen Aufschütteln in der Flasche kein Problem dar. KLAR:
Soll der Saft aber klar und ohne Bodensatz sein, muss nach dem
Pressen ein Saftklärenzym zugesetzt werden (Dosierung je nach
Hersteller), welches Pektine abbaut und zu einem blanken Saft verhilft. Zur besseren Klärung sind im Handel auch Kombiprodukte
(Enzym-Gelatine-Kieselsol-Präparate) erhältlich und zu empfehlen. Sollte der Saft bei 15 bis 20 °C behandelt werden, beträgt
die Wirkzeit ca. 12 Stunden. Danach wird abgezogen, filtriert und
pasteurisiert abgefüllt. PASTEURISATION und FÜLLUNG: Um
den Saft haltbar zu machen und ihn aromatisch zu erhalten, muss
möglichst rasch auf die notwendige Pasteurisationstemperatur erhitzt werden. Dabei gilt: 82 °C für die Abfüllung in Flaschen bis
zu 2 L Inhalt. Die Flaschen werden randvoll befüllt, verschlossen
und niedergelegt, um den Verschluss von innen auch zu erhitzen.
Einige Minuten nach dem Verschließen und Niederlegen der Flaschen kann vorsichtig mit Wasser zurückgekühlt werden, um den
Saft nicht länger als nötig heiß zu halten und damit das Aroma zu
schonen. Hohe Temperatur lässt nämlich nach längerer Einwirkzeit Kochtöne (Kompott-Ton) entstehen. WICHTIG: Der Saft muss
immer in Flaschen oder Beutel (bag in box) pasteurisiert abgefüllt
werden!
Erwin Eccli
30
Agosto / August - Nr. 6
Per produrre dei succhi di mela sani e di buona qualità, bisogna osservare alcune regole basilari sia nella produzione delle materie prime,
che nella loro lavorazione in cantina. LA FRUTTA: Le mele devono
essere mature ma non surmature, per non perdere troppa resa nella fase di pressatura. Si utilizzano solamente mele sane, eliminando
eventualmente con un coltello le parti intaccate dal marciume, il quale causerebbe note gustative sgradevoli e problemi di conservabilità.
Normalmente si preferisce utilizzare varietà diverse per ottimizzare
la dolcezza, l’acidità e l’aromaticità del
succo. Inoltre, è molto importante lavare
accuratamente le mele prima della loro
spremitura per eliminare polvere e residui di sporco sulla superficie. Questo vale
soprattutto per le mele raccolte da terra,
ma anche per quelle raccolte dall’albero.
TRITURAZIONE e PRESSATURA: La
lavorazione inizia dopo il lavaggio con la
triturazione della frutta con appositi apparecchi (trituratori o mulini per frutta a
seme). Se i pezzi ottenuti sono troppo piccoli può darsi che il tempo di pressatura si
allunghi, a causa di eventuali otturazioni
delle vie di scolo del succo nella pressa.
Al contrario, se i pezzi sono troppo grossi
si avrà una resa in mosto minore. La pressatura prevede varie fasi di aumento di pressione e di sgretolamento,
in modo da ottenere una resa di almeno il 60 %. Per evitare ossidazioni (imbrunimenti) del succo è possibile aggiungere a questo punto 10
g/HL di acido ascorbico (vitamina C), facilmente reperibile in farmacia o in negozi specializzati in articoli per cantina. Dopo la pressatura
è possibile procedere in due modi per ottenere due tipi di succo diversi. TORBIDO NATURALE: Con questo modo più semplice si otterrà
un succo con una torbidità abbastanza stabile, eventualmente con una
formazione nel tempo di leggeri depositi in bottiglia. Questi depositi
non sono problematici per un utilizzo casalingo, in quanto riguardano
solamente l’estetica del prodotto e non comportano perdite di qualità.
Basterebbe infatti scuotere leggermente la bottiglia prima di versare
il succo nel bicchiere. Dopo la pressatura, il succo viene lasciato decantare da 6 a 12 ore, raffreddando il mosto tramite percolazione di
acqua all’esterno della botte. Dopo che si sono depositate le fecce più
grossolane, si può procedere al travaso e all’imbottigliamento tramite
pastorizzazione. LIMPIDO: Se invece si desidera produrre un succo
limpido, è necessario aggiungere subito dopo la pressatura un enzima
di chiarifica, il quale disgrega le pectine e permette la sedimentazione
completa delle particelle torbidi. Per favorire ulteriormente la chiarifica si possono utilizzare dei prodotti appositi commerciali a base
di enzima, gelatina e sol di silice (i dosaggi sono sempre riportati in
etichetta). Se la temperatura di lavorazione si aggira intorno ai 15-20
°C, il tempo necessario per questa operazione si aggira intorno alle 12
ore, dopodichè si può procedere al travaso con filtrazione a cartoni e
all’imbottigliamento attraverso pastorizzazione. PASTORIZZAZIONE e IMBOTTIGLIAMENTO: Per ottenere un succo stabile nel tempo senza perdere aromaticità, è necessario portarlo a temperatura di
pastorizzazione nel più breve tempo possibile. Per l’imbottigliamento
in recipienti fino a 2 Litri si devono raggiungere gli 82 °C, riempiendo le bottiglie a raso bocca e coricandole subito a lato in modo da
pastorizzare anche il tappo. Per evitare la formazione di note da cotto
è consigliabile raffreddare le bottiglie con acqua dopo il mantenimento della temperatura alta per almeno 5-10 minuti. IMPORTANTE: Il
succo deve essere sempre imbottigliato in bottiglie o sacchetti (bag in
box) tramite pastorizzazione!
Erwin Eccli
La Chiusa di Salorno - Die Salurner Klause
MANIFESTAZIONI
VERANSTALTUNGEN
l /VERANSTALTUNGEN
MANIFESTAZIONI
VEREIN
ASSOCIAZIONE
VERANSTALTUNG
MANIFESTAZIONE
TERMIN
DATA
UHRZEIT
ORA
LÖSCHGRUPPE GFRILL
HEUFEST
C.A.I.
WIESENFEST /
FESTA CAMPESTRE
AVS
FAMILIENSONNTAG IN
LAGHEL BEI ARCO
09.08
SENIORENKOMITEE /
COMITATO ANZIANI
AUSFLUG / GITA LAGO
D’ISEO
13.08
NETZWERK FRAUENARBEIT /
RETE DONNE LAVORO
SERATA ROSA /
14.08
DORFPLATZ /
PIAZZA C. BATTISTI
MUSIKKAPELLE /
BANDA MUSICALE
WIESENFEST /
FESTA CAMPESTRE
15. - 16.08
WIESENFESTPLATZ /
PIAZZALE FESTA
CAMPESTRE
GEMEINDE / COMUNE
CONCERTO D’ORGANO
POCHI 89 /
BUCHHOLZ 89
WIESENFEST /
FESTA CAMPESTRE
C.A.I.
ARRAMPI GRIGLIA SAN VIGILIO DI MAREBBE
23.08
MUSIKKAPELLE /
BANDA MUSICALE
ABSCHLUSSKONZERT /
CONCERTO
28.08
AGRI 3
WIESENFEST /
FESTA CAMPESTRE
02.08
WIESENFESTPLATZ /
PIAZZALE FESTA
20.45
22. - 23.08
29. - 30.08
INFO
GFRILL
08. - 09.08
22.08
ORT
LUOGO
PFARRKIRCHE /
CHIESA PARROCCHIALE
WIESENFESTPLATZ /
PIAZZALE FESTA
20.30
DORFPLATZ /
PIAZZA C. BATTISTI
WIESENFESTPLATZ
PIAZZALE FESTA
Si prega di mandare tutti gli appuntamenti delle manifestazioni al seguente indirizzo di posta elettronica:
Die Veranstaltungstermine sollten bitte an folgende E-Mail-Adresse geschickt werden:
[email protected]
In mancanza di un indirizzo di posta elettronica, consegnare qualsiasi comunicazione alla Segreteria del Comune.
Die Veranstaltungstermine können, wenn keine Möglichkeit des elektronischen Versands besteht, auch im Sekretariat der Gemeinde abgegeben werden.
IMPRESSUM/COLOPHON
Proprietario-Editore/Eigentümer und Herausgeber: Comune di Salorno/Gemeinde Salurn
Autorizzazione del Tribunale di Bolzano n./Ermächtigung des Landesgerichtes Bozen Nr. 1/2007 del/vom 03.01.2007
Pubblicazione/Erscheinungsweise: mensile/monatlich
Direttore responsabile/Presserechtlich verantwortlich: Walter Eccli
Comitato redazionale/Redaktionskomitee: Giorgio Giacomozzi, Erica Nardin, Alberto Romanin, Riccardo Rossi,
Karin Simeoni, Marlene Tabarelli, Angelika Tengler.
Traduzioni/Übersetzungen: Karin Simeoni
Grafica e impaginazione/Graphische Gestaltung: INGRAF Auer/Ora
Stampa/Druck: INGRAF Auer/Ora
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