PROGETTO REGIONALE
LE RACCOMANDAZIONI
PER LA SICUREZZA IN SALA OPERATORIA
PRESENTAZIONE DELLA SSCL
C. Basili
Direzione Sanitaria AOU Policlinico di Modena
O. Nicastro
Area Accreditamento e Qualità Regione Emilia Romagna
LO STRUMENTO DI SINTESI DELLE EVIDENZE FORTEMENTE
RACCOMANDATE: LA CHECKLIST
•
•
•
•
•
Sviluppata sulla base degli standard WHO
Adattata dal Ministero/RER alla propria realtà – profilassi
tromboembolica
20 items (azioni, comportamenti)
Verifica di controlli prevalentemente verbale
Favorisce:
– aderenza agli standard (sintesi di evidenze WHO)
– cambiamenti di sistema
– cambiamenti dei comportamenti individuali
– processi di comunicazione
LO STRUMENTO DI SINTESI DELLE EVIDENZE FORTEMENTE
RACCOMANDATE: LA CHECKLIST
Quando: prima
dell’induzione
dell’anestesia
Quando: dopo
l’induzione
dell’anestesia e prima
dell’incisione
chirurgica
Quando:immediatam
ente dopo la chiusura
della ferita chirurgica
e prima che il
paziente
venga
dimesso dalla sala
operatoria.
Chi: tutti i componenti dell’equipe (sotto il controllo del coordinatore
della checklist)
1) Il paziente ha confermato:
- identità
Identificazione dei rischi del paziente:
- sede di intervento
5) Allergie:- procedura
􀂅 no
- consensi (anestesiologico, chirurgico,
emocomponenti)
􀂅 si
2) Il sito di intervento è stato marcato/non
6) Difficoltà
gestionedelle
delleapparecchiature
vieapplicabile
aeree o rischio
di
3) di
Controlli
di anestesia
aspirazione?
completati
􀂅 no 4) Verifica funzionamento apparecchiature di sala
􀂅 si, e la strumentazione/assistenza disponibile
7) Rischio di perdita ematica > 500 ml (7ml/kg nei
bambini)?
􀂅 no
􀂅 sì, l'accesso endovenoso è adeguato e gli
emocomponenti sono stati richiesti
1) tutti i componenti dell’équipe si sono presentati con
il proprio nome e funzione
2) Il chirurgo, l’anestesista e l’infermiere hanno confermato:
identità del paziente, sede d’intervento, procedura, il corretto
posizionamento
6)
La profilassidiantibiotica
è stata eseguita
negli ultimi 60 minuti?
Anticipazione
eventuali criticità
o preoccupazioni:
􀂅 si 􀂅 non applicabile
􀂅 3) chirurgo: durata dell’intervento, rischio di perdita di sangue, altro?
7)
Leanestesista:
immagini diagnostiche
sono stateilvisualizzate?
􀂅 4)
specificità riguardanti
paziente, scala ASA, altro?
􀂅 si 􀂅 non applicabile
􀂅 5) infermiere: è stata verificata la sterilità (compresi i risultati degli
indicatori) e ci sono eventuali problemi relativi ai dispositivi e/o altre
preoccupazioni?
L’infermiere conferma verbalmente insieme ai componenti
dell’équipe :
1) nome della procedura registrata (Quale procedura è stata
eseguita?)
2) il conteggio finale di garze, bisturi, aghi e altro
strumentario chirurgico, è risultato corretto
3) il campione chirurgico con relativo contenitore e richiesta
è stato etichettato (compreso l’identificativo del paziente e
5)
chirurgo,del
anestesista
descrizione
campione)e infermiere revisionano gli aspetti
importanti
e gli
per la gestione
4) eventualità
dielementi
problemicritici
relativamente
all’usodell’assistenza
di
post
operatoria
dispositivi
medici
6) Piano per la profilassi del tromboembolismo postoperatorio
INTEGRAZIONE CON STRUMENTI
PRECEDENTEMENTE ADOTTATI
DGR 9 novembre 2009 “Individuazione di aree di miglioramento della qualità delle cure e
integrazione delle politiche assicurative di gestione del rischio”
Tale scheda rimane pienamente valida. Successivamente all’introduzione della “Check list per
la sicurezza in sala operatoria”, sarà comunque da applicare riguardo ai punti da 1 a 4.
COME APPLICARE LA CHECKLIST
Il coordinatore della Checklist
Adattamento locale
Advocacy e commitment direzione aziendale
Coinvolgimento dei leader dell’organizzazione ospedaliera
IL COORDINATORE DELLA CHECK LIST
Essenziale per il buon esito
Singola persona
Componente dell’equipe (infermiere di sala operatoria)
Verifica prevalentemente verbale
Adeguato per il ruolo:
Abbattere eventuali asimmetrie di ruoli
Clima collaborativo
CONCLUSIONI
PERCHE’ IMPLEMENTARE LA CHECKLIST
Raccomandata dall’OMS
Riconosciuta da più di 200 organizzazioni in ambito chirurgico
anestesiologico ed infermieristico nel mondo
Diverse nazioni hanno deciso di implementarla in tutte le sale
operatorie
Adattabile al contesto ed alle esigenze locali
Supportato da evidenza scientifica e consenso di esperti
Sperimentato in diversi setting nel mondo
Favorisce l’implementazione e l’aderenza agli standard
raccomandati per la sicurezza
Poche risorse sono richieste per la sua implementazione
LO STRUMENTO DI SINTESI PER LA VERIFICA DELLA ADESIONE
ALLE RACCOMANDAZIONI
Scarica

Presentazione della SSCL