Allegato 3
Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori
Pesaggisti e Conservatori
Conferenza nazionale degli Ordini 23-24 Aprile 2010
La strategia dell’IBA Emsher Park
per la rigenerazione della Rhur
Alessandro Balducci
DiAP Politecnnico di Milano
LA RUHR E IBA EMSCHERPARK
Il bacino idrografico del fiume Ruhr percorso da est a ovest dal fiume e dal canale
Emscher è una delle più grandi regioni minerarie e siderurgiche d’Europa. La
Ruhr, che definisce il confine sud della Regione ha costituito la principale fonte di
approvvigionamento delle acque potabili mentre il sistema delle acque superficiali
dell’Emscher e del suoi affluenti è stato completamente trasformato in un
estesissimo sistema di raccolta delle acque reflue civili e industriali.
L’intera regione è stata strutturata in passato da una fitta rete di linee ferroviarie
destinate a collegare le miniere e le industrie ai porti, alle città e ai sobborghi e
solo successivamente (nel corso degli anni’60 e 70) da un’altrettanto fitta rete di
autostrade. Un secolo e mezzo di industria pesante ed estrattiva hanno
trasformato la regione, passata da 500.000 a 5.000.000 di abitanti in poco più di
mezzo secolo, modificando il paesaggio così profondamente da renderlo da
pianeggiante a collinoso per l’accumulo di grandi quantità di materiali di
estrazione.
11 Città 4 contee >Dortmund, Essen, Duisburg, Bochum etc,
Quando nel corso degli anni’70 la crisi dei settori estrattivi e dell’acciaio è
definitivamente maturata l’eredità lasciata dal passato industriale non è stata
solo la disoccupazione e la perdita di identità ma anche un territorio ferito dal
punto di vista ambientale, intensamente infrastrutturato ma in funzione di un
sistema di localizzazioni e funzioni non più vivo.
Alla fine degli anni’80 il ministero della pianificazione urbana e dei trasporti del
Land ha promosso un progetto di rigenerazione urbana denominato IBA
Emscherpark. Si tratta di un processo di rinnovamento complessivo della
struttura paesaggistica, economica e sociale della regione della regione
promosso con i marchio di “workshop per il futuro della regioni industriali”.
Fin dall’inizio il progetto si è configurato come una sfida, ambiziosa, rivolta tanto
all’interno del Land e della regione quanto al resto dello stato federale e
dell’Europa.
Le sfide socio-economiche
• Grande impresa dominante
• Manodopera dequalificata
• Disoccupazione oltre il 15%
• Aree inquinate ed abbandonate
• Scarsi investimenti interni, bassa domanda di aree
• Emigrazione selettiva, polarizzazione etnica
• Affidamento all’assistenza statale
Le sfide politico-amministrative
• Un partito politico dominante, clientelismo
• Sindacati molto forti e conservatori
• Scarsa cooperazione infraregionale
• Eccessivo pragmatismo e incapacità di visione
• Ripiegamento interno, provincialismo
Immagine
• Immagine negativa difficile marketing dell’area
• Bassa qualità dell’architettura e del paesaggio urbano
• Turismo inesistente: la Rhur non è nelle mappe
La denominazione IBA (letteralmente Mostra Internazionale di Architettura),
ripresa da IBA di Berlino degli anni’80 dove aveva rappresentato la
trasformazione architettonica e sociale della città, qui viene utiilzzata per un
progetto non più alla scala urbana ma alla scala dell’intera regione.
Il progetto è stato concepito come un processo di governo incrementalista, che
ha recepito iniziative dal basso e provenienti da attori innovativi.
Non è stato disegnato alcuni masterplan tradizionale di tipo fisico ma sono stati
promossi singoli progetti (estesi o puntuali) riferiti ad una visone di lungo periodo
legata al tema di fondo della modernizzazione nel rispetto della memoria del
passato industriale e alla promozione della cultura come catalizzatore di nuove
trasformazioni e funzioni.
Il progetto è stato affidato ad una agenzia molto efficiente e leggera (meno di 30
persone in staff) ma autorevole, senza potere diretto di spesa (ad eccezione
della gestione interna di staff, comunicazione, promozione di progetti pilota,
organizzazione e promozione di concorsi) ma con potere di valutazione e
indirizzo sostenuto da differenti board composti da personalità del mondo
politico e amministrativo.
Il processo è stato avviato con la costruzione di un memorandum,un
documento di indirizzi che ha messo a fuoco i principali obiettivi del progetto:
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la trasformazioni ecologica e la rinascita strutturale dei siti abbandonati
la rinaturalizzazione del fiume Emscher
la conversione produttiva dei siti industriali abbandonati
la conservazione delle memorie del passato industriale
la costruzione di progetti sperimentali di Housing
la promozione di nuovi ambienti di lavoro con lo slogan “lavorare nel parco”
la creazione di un nuovo clima e ambiente culturale nella regione.
A seguito del memorandum sono state raccolte attraverso un bando oltre 350
proposte progettuali. Le proposte selezionate e premiate hanno avuto un
riconoscimento di qualità e accesso privilegiato ai finanziamenti ordinari.
I progetti hanno avuto visibilità internazionale alla Biennale di Architettura di
Venezia del 1996 e da numerose iniziative di presentazione e promozione sul
territorio. L’iniziativa si è formalmente conclusa nel corso del 1999 quando è
stata organizzata una grande esposizione sul territorio (mostre, eventi,
sopralluoghi, nell’arco dell’intero anno) e sono stati presentati oltre 200 progetti.
I principi > Processi piuttosto che piani
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La società Civile piuttosto che il settore pubblico
Incrementalismo con una prospettiva strategica
Qualità piuttiosto che Quantità
Brownfields piuttosto che green fields
Piccolo piuttosto che grande
Il piano impara dai progetti
Un grande processo di apprendimento!
Non un masterplan dunque ma un metodo e una visione hanno sostenuto il
progetto di rinnovo della Ruhr nel quale hanno tuttavia svolto un ruolo portante il
riferimento a valori e principi riconosciuti della geografia della regione che hanno
costituito di riferimento nel processo: il recupero delle aree dimesse come
priorità, la ricostruzione del paesaggio e dell’equilibrio ecologico della regione, la
volontà di non occupare aree verdi esistenti (complessivamente il 57% del suolo
regionale). Lo sfondo costituito dal progetto di Parco Regionale dell’Emscher
(promosso e gestito dal KVR, storica istituzione di governo sovracomunale) ha
fornito la struttura fisica regionale di riferimento del progetto.
A progetto formalmente concluso, il processo di rinnovo della regione continua: al
suo interno attraverso lo sviluppo dei molti progetti avviati e di nuovi progetti in
linea con il percorso segnato; coinvolgendo le regioni dell’intero Land attraverso
nuove forme di promozione e governo delle trasformazioni territoriali fondate
sulla competizione non più tra singoli ma tra gruppi di progetti: si tratta
dell’esperienza dei REGIONALE una competizione tra progetti delle diverse
regioni comprese nella Rhur.
Tra i progetti principali ed esemplari, si possono citare:
• la conversione del gasometro di Oberhausen in un museo e in un
osservatorio;
• la trasformazione di aree abbandonate in un centro per il Design l’arte e per la
danza contemporanea;
• la trasformazione dell’acciaieria di Duisburg Nord (Thyssen) in un parco e
centro di eventi pubblici
• la costruzione di numerosi quartieri esemplari sia per i principi costruttivi
(ecologici) sia per quelli tipologici e soiali;
• un vasto insieme di parchi tecnologici di alta qualità architettonica che hanno
portato al recupero di molti edifici industriali;
• la costruzione del parco centrale della Ruhr che percorre da Est a Ovest il
territorio.
il land
Dati dimensionali della regione
della Ruhr
i centri urbani
12 città
kmq
abitanti
densità ab/kmq
Bochum
Bottrop
Dortmund
Duisburg
Essen
Gelsenkirchen
Hagen
Hamm
Herne
Mulheim
Oberhausen
Totale
145.45
100.61
280.32
232.81
210.37
104.85
160.36
226.24
51.41
91.26
77.04
4.434,38
387283
120324
589661
506496
589499
272445
200039
184961
172873
170745
220033
5316000
1.199
Emscher
Dortmund
Essen
Duisbourg
Reno
Mappa dell’IBA Emsher Park nella Ruhr
Il progetto di
rinaturalizzazione
dell’Emscher
Housing sostenibile
Land Art
La più moderna miniera costruiita nel 1932 > design: Fritz Schupp and
Martin Kremmer
15.000 quando fu chiusa nel1986
Cockeria costruita nel 1950
2001 UNESCO World Heritage Site
The Zollverein School of Management and Design >
design: SANAA, Tokyo
The NRW Design Museum …in a former boiler house >
design: Norman Foster
The Ruhr Museum in the old coal washing facilities >
design: Rem Kohlhaas
Cosa è stato lasciato
Problemi trasformati in opportunità
• L’immagine della regione è radicalmente cambiata
• Il patrimonio industriale conservato e usato
• I progetti dell’IBA sono stati una fonte straordinaria di ispirazione
• L’IBA è diventato un modello di rigenerazione copiato nel mondo
• Il grande parco naturale è in corso di realizzazione
• La rinaturalizzazione dell’Emscher
• La capacità nella bonifica è diventata un expertise
• Nuovi posti di lavoro creati in settori vivi
• Nuova qualità dell’architettura e dell’ambiente
• Gli operatori privati hanno mostrato maggiore fiducia
• L’ateggiamento della grande impresa è cambiato
• Molti cittadini della Rhur sono diventati ambasciatori del processo
• Essen è stata scelta come Cultural City of Europe nel 2010
Nel 2010 La Metropoli della Rhur è Capitale Europea della Cultura
Per saperne di più http://www.essen-fuer-das-ruhrgebiet.ruhr2010.de/en
Nell’Aprile 2010 è stato annunciato il lancio di una nuova IBA 2020
Zukunftswerkstatt IBA
Nuovi mezzi finanziari per la regione dell’Emscher
Circa 200 Million di Euro In aggiunta ai 2 miliardi già promessi
Per progetti innovativi e sostenibili riguardanti altri brownfields: housing, progetti
integrati, progetti riguardanti l’energia. Su entrambi I lati del Fiume Emscher. Che
dovrà coinvolgere architetti ed urbanisti da tutto il mondo.
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