I DIECI COMANDAMENTI
Il progetto di Dio per gli uomini
IO SONO IL
SIGNORE
DIO TUO
PRIMO
Non avrai altro Dio
fuori di me
“Perché anche tu sei unico per me”
pensiamo
Quante volte mi
dimentico di te Dio…
spesso prima di te
penso a cose poco
importanti, e per te
rimane solo qualche
attimo prima di
dormire … quando
non sono troppo
stanco…..
Pensiamo meglio
• Il nostro Dio ha voluto il cielo e la terra e tutte le
creature (ma specialmente gli esseri umani)
come una mamma vuole il suo bambino.
• Dio è così grande e stupendo: vuole soltanto
che gli vogliamo bene ma non ci obbliga a farlo.
• Non possiamo accontentarci di copie scadenti,
come la ricchezza, il successo, la forza ecc.
perché non c’è niente di simile a Dio.
• Amare qualcuno significa dirgli: tu per me sei
unico.
IO MI VOGLIO IMPEGNARE
secondo
Non nominare il nome di
Dio invano
“Perché io sono sempre accanto a te”
pensiamo
Quante volte dico il tuo
nome per niente..
Se il compito va male, o
se la mamma mi
sgrida, o se rompo il
mio gioco preferito,
o.. me la prendo con
te! Capita che dico
anche il tuo nome
senza motivo..
Pensiamo meglio
• Dio è un nome come “mamma” e “papà”: si
pronunciano sempre con amore e rispetto
• Dio ci tiene sempre in braccio, sa che cosa ci
serve: non c’è bisogno di chiamarlo per cose di
poco conto o stupidaggini.
• Non si deve nominare Dio inutilmente, come se
fosse un’esclamazione o una imprecazione: Dio
è la persona più buona che c’è
IO MI VOGLIO IMPEGNARE
terzo
Ricordati di santificare
Le feste
“Perché mi piace stare con te”
pensiamo
La domenica è l’unico
giorno nel quale
posso dormire. Non
ho l’impegno della
scuola e il mio letto è
proprio comodo..
Uffa perché devo
andare a Messa??
Pensiamo meglio
• E’ bellissimo avere un appuntamento con
qualcuno!! Dio ci dà appuntamento tutte le
domeniche.
• Ogni domenica dice: “ricordati di ciò che è più
importante di tutto. Ricordati di Dio”. Se non c’è
Dio al primo posto, la gente ci mette un’altra
cosa: i soldi, la macchina, la casa e poi non ha
più tempo per i bambini, per gli anziani e per le
feste.
• Noi diciamo sempre “non ho tempo”, ma Dio ha
sempre tempo per noi. E ci aspetta.
IO MI VOGLIO IMPEGNARE
quarto
Onora tuo padre e
Tua madre
“Perché sono un pezzo del mio cuore”
pensiamo
Voglio bene a mamma e
papà, ma quando mi
sgridano proprio non
li sopporto!! Se non
ho voglia di fare i
compiti, o se voglio
stare alzato la sera, o
se voglio guardare la
TV.. ma perché
devono sempre
“rompere”?
Pensiamo meglio
• Onorare i genitori significa essere riconoscenti
per il dono della vita.
• Significa anche amarli, rispettarli, ubbidirli
perché continuano a donarci la vita, goccia a
goccia, ogni giorno.
• E’ importante non escludere i genitori dalla
nostra vita e dar loro conforto e aiuto sempre.
Anche quando diventano anziani o malati.
• Insieme ai genitori ci sono altre persone che mi
amano e vogliono il mio bene: anche loro
devono essere amati e rispettati.
IO MI VOGLIO IMPEGNARE
quinto
Non uccidere
“Perché la vita è il dono più
grande che vi ho fatto”
pensiamo
Alcuni giorni quel mio
compagno mi rompe..
Lo strozzerei!!! Mi
prende sempre in giro
e io faccio lo stesso
con lui.
Capperi, proprio non lo
sopporto!!!!
Pensiamo meglio
• Gli esseri umani non hanno zanne, unghioni,
artigli né pungiglioni velenosi. L’unica arma che
possiedono è la tenerezza.
• Non siamo fatti per essere rabbiosi né prendere
in giro o criticare sempre.
• Dobbiamo imparare ad essere solidali, a
proteggerci, ascoltarci, aiutarci.
• Sempre e dovunque dobbiamo essere
costruttori di pace. Anche quando ci costa.
IO MI VOGLIO IMPEGNARE
sesto
Non commettere atti impuri
“Perché tutto quello che ho fatto
è bello e buono”
pensiamo
“La catechista mi ha detto che il
mio corpo è il tempio dove
Dio abita. A me sembra una
catapecchia!!”
mi guardo allo specchio non
mi piaccio. Queste orecchie..
per non parlare dei denti e
che dire di questo naso?!?
HA ma quando sarò grande
potrò farmi una bella
“plastica”….”
Pensiamo meglio
• Uomini e donne sono fatti per amarsi. Anche i
loro corpi sono fatti per esprimere l’amore che
esiste tra due persone. Tutto questo è voluto da
Dio ed è bellissimo. Non dobbiamo sporcarlo.
• Ogni persona ha diritto ad essere rispettata nei
propri sentimenti e nel proprio corpo. Nessuno
può essere trattato come uno “strumento”.
• Il mio corpo è il tempio di Dio: deve essere
rispettato.
IO MI VOGLIO IMPEGNARE
settimo
Non rubare
“Perché siete tutti fratelli”
pensiamo
Quel giornalino mi piace
tanto, ma non ho i soldi
per comprarmelo e la
mamma non me lo vuole
comperare perché dice
che non è adatto a me.
Quasi quasi mi prendo i
soldi dal portafoglio del
nonno che è sul tavolo,
tanto lui sta riposando..
Di sicuro non mi vedrà!!
Pensiamo meglio
• Ogni persona ha il diritto che le sue cose siano
rispettate.
• Passare il tempo a far niente invece di lavorare
o studiare è come rubare alla propria famiglia e
al proprio futuro.
• Sprecare e rovinare le cose che servono a tutti è
uno dei furti più odiosi.
• Bisogna rispettare anche i diritti, l’opinione, il
buon nome delle altre persone.
IO MI VOGLIO IMPEGNARE
ottavo
Non dire falsa testimonianza
“Perché IO sono la verità”
pensiamo
“….non sono stato io …
non penserai mica di
sgridarmi per questo.
Te lo assicuro mamma,
la maestra mi ha
sgridato per colpa di
un mio compagno. Io
ero bravo e in
silenzio.”
Pensiamo meglio
• Dire bugie per apparire migliori, vantarsi e
pavoneggiarsi sono atteggiamenti stupidi che
allontanano gli amici.
• Bisogna imparare a non avere mai paura della
verità. Anche quando costa.
• E’ importante non ripetere dicerie e pettegolezzi.
• Bisogna pensare a quello che si dice e dire
quello che si pensa. E’ bello fare complimenti,
non adulare.
IO MI VOGLIO IMPEGNARE
nono
Non desiderare
la donna d’altri
“Perché le persone non sono cose”
pensiamo
Matteo: “Non vedo perché dovrei
starmene qui da solo, quando
Lisa è li da sola visto che
Andrea è andato a giocare a
calcio…. Magari la invito a
mangiare un gelato e poi..”
Claudia “Mamma mia come è
bello Vittorio, non importa se è
il fidanzato di Matilde, adesso
gli chiedo se viene al cinema
con me…magari gli piaccio di
più io e lascia Matilde”
Pensiamo meglio
• Trattare le persone come cose o proprietà di
qualcuno è un’ingiustizia orribile.
• Per avere qualcosa non bisogna mai portarlo via
agli altri: l’affetto non si ruba mai.
• E’ importante ringraziare il Signore ogni giorno
per il dono delle persone che ci vogliono bene e
chiedere di aiutarci ad allargare il cerchio dei
nostri amici.
• L’invidia e la gelosia rendono infelici.
IO MI VOGLIO IMPEGNARE
decimo
Non desiderare
la roba d’altri
“Perché ho messo nel creato
quanto basta per tutti”
pensiamo
Matteo: “…come è fortunato
Antonio, ha la play nuova…
capperi lo invidio proprio
perché lui non sa giocare
bene. Se potessi averla
io…!!!!”
Claudia: “Uffa che rabbia!!!
Caterina ha una giacca nuova
che mi piace proprio. A lei non
sta bene come starebbe bene
a me… Se potessi averla
io…!!”
Pensiamo meglio
• La cupidigia e l’avidità rendono l’uomo cieco e
anche un po’ stupido.
• E’ molto più importante accorgersi di quanto si
possiede invece di desiderare cose superflue ed
inutili.
• Confrontarsi continuamente con quello che gli
altri possiedono rende ansiosi, insicuri e tristi.
• In questo modo molti soffrono per mancanza del
necessario: dobbiamo imparare ad essere giusti
e solidali.
IO MI VOGLIO IMPEGNARE
Preghiamo insieme
Aiutaci, o Dio, ad essere dei bravi cristiani.
Aiutaci ad impegnarci a rispettare gli impegni che ci siamo
presi.
Aiutaci a camminare come fratelli e a capire che TU sei
sempre qui vicino a noi
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