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THE TIES, interview the band emerging Roman
15
2015
After a while’ di tempo vi proponiamo un’intervista ad un’altra interessante band dal nome “THE TIES“, Italian
group, che canta in inglese e che principalmente propone un genere di brani di tipo Brit-Rock. “THE TIES”
viene promossa dall’etichetta indipendente One More Lab.
Before proceeding with the interview but we want to tell you a little’ chi sono i “THE TIES”:
The band formed in 2013 as Un'idea di Matt Madafferi, with the objective to re-create the "Noise & Confusion” del rock
graffiante tipico degli anni ’60 e ’70 con grinta e mood contemporaneo, emphasized by the vintage sound
of electric guitars. In fact always they have been inspired by bands such as the Rolling Stones, i Jimi Hendrix Experience e
i Pink Floyd, with the will to make them current, following the wakes music of Blur, Suede, Oasis e The White Stripes. The
Ties would like to take the image of the Stones and The Who, attraversando un sound che richiama le tipiche atmosfere
inglesi legate al Brit pop e che collima perfettamente con i loro testi. La band è formata da Matt Madafferi (voice and
guitar) Cristiano C. (guitar, 2 voice, backing vocals) Raffaele P. (bass, backing vocals), Matthew D. C. (drums) and
Raffaele G. (keyboards). They were protagonists of a tour in Finland, precisamente ad Helsinki, where they have had an
excellent response from the public as well as other live in Amsterdam, Berlin, London and Krakow. They participated in the
finals of Rock Targato Italy and other festivals, now get ready for the tour in Italy. The loro EP “What’s Next ?” It came out
6 November 2015, on label One More Lab and implemented in collaboration with CoseComuni (Velvet). The first single is
“The Turning” which was published a preview of GooglePlay, Amazon e Tidal il 30 ottobre. The 10 dicembre
presenteranno in anteprima il loro live in diretta streaming mondiale da Roma su yourlivestreaming.eu
And now the interview!
(Redazione OpenMusic): Your EP “What’s Next ?” It came out 30 October exclusively on iTunes and available on
streaming stores from 6 November. How do you feel to be officially distributed on the music market along with the most
popular artists?
“THE TIES”: E’ stata una bella sensazione, soprattutto vederci nella top 200 di iTunes. Ma sappiamo di poter
dare di più, per cui per noi è un buon inizio, ma non è un punto di arrivo.
(Redazione OpenMusic): Le vostre band di riferimento sono Oasis, Rolling Stones, Blur, The Who. Quali spunti
prendete per creare il vostro sound?
“THE TIES”: E’ complicato spiegarlo a parole. Di norma cerchiamo di prendere il meglio da ognuno di questi
gruppi: il muro di suono degli Oasis, la leggerezza dei Rolling Stones, la pazzia dei Blur e il trasporto ritmico
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degli Who. E qualcos’altro lo mettiamo noi. Quello che esce sono i The Ties.
(Redazione OpenMusic): I vostri testi parlano di musica vissuta come via di sfogo, che dà modo di sopravvivere alle
difficoltà della vita. Quanto è importante per voi la musica e quale messaggio volete trasmettere ?
“THE TIES”: Credo che per ognuno di noi la musica sia tutto. E’ stata una compagna capace di consolarci nei
momenti più difficili e di farci divertire in quelli più spensierati. Senza la musica la nostra sarebbe una vita
senza colori.
Riguardo al messaggio, in realtà potrebbe sembrare poco chiaro, ma non lo è.
Nei nostri testi ci sono come dei flashback, delle immagini improvvise, che spariscono via. C’è rabbia,
ma anche strafottenza. Nella nostra musica c’è la voglia di dire “non mi interessa tutto questo, io vado
per la mia strada” e che tutto il resto vada al diavolo.
(Redazione OpenMusic): La categoria che meglio vi rappresenta è sicuramente il Brit-rock. Quali sono gli elementi
che vi caratterizzano? Pensate di essere penalizzati in Italia?
“THE TIES”: Gli elementi che ci caratterizzano sono un cantato piuttosto graffiante, ma anche un po’ non
curante dei giudizi, non so se è comprensibile come cosa. Quel dire “io voglio spaccare il mondo, con o senza
di voi” e dirlo a piena voce, fino alla radice delle corde vocali. Riguardo la penalizzazione in Italia, il problema
non è l’Italia, il problema è il come si fa musica in Italia. Meglio fermarsi qui.
(Redazione OpenMusic): Il titolo del vostro EP “What’s Next?” sembra guardare al futuro. Quali sono i vostri obiettivi?
“THE TIES”: Suonare a Wembley. Se poi mi chiedi quali sono gli obiettivi più realistici il Palalottomatica.
Scherzi a parte uno degli obiettivi è quello di fare la miglior musica che possiamo. E avere un bel po’ di gente ai
concerti che si diverte con noi.
(Redazione OpenMusic): The 10 Dicembre prossimo sarete impegnati con l’EP release party nella location Jailbreak
di Roma. Grazie a Your Live Streaming, circuito internazionale, avrete l’opportunità di trasmettere il concerto in
diretta via satellite in tutto il mondo. Un appuntamento per fan vicini e lontani. Cosa rappresenta questa opportunità?
“THE TIES”: Rappresenta tanto. Ci permette di farci sentire al di fuori dell’Italia. Ci permette di
avvicinarci a fan lontani, e ce ne sono un bel po’. Una cosa molto interessante. Sul serio.
(Redazione OpenMusic): Gli artisti musicali si dedicano molto alla costruzione del proprio live. Una dimensione che a
voi piace o credete anche in forme promozionali differenti? In questo caso, credete nell’opportunità in più nell’essere
parte del progetto di un’etichetta?
“THE TIES”: Per noi che facciamo musica, il nostro campo è il palco. Uno deve salire, suonare senza pensare a
nulla, dare spettacolo, non perchè sei costretto a far urlare la gente, ma perchè ti diverte farlo. Ci possono
essere altri modi, ma secondo me la musica parla per il musicista. Riguardo l’etichetta è bello sapere
che qualcuno conta su di te. Speriamo di stupire tutti, anche loro.
(Redazione OpenMusic): Dove possiamo trovarvi? Ricordateci quali sono i vostri canali social.
“THE TIES”: Potete trovarci ovunque. Su Facebook come “The Ties”, quelli con la spunta blu (pagina
facebook) . Su twitter con @thetiesofficial. Siamo anche su instagram con lo stesso nome. A breve uscirà
anche il nuovo sito, www.theties.net.
(Redazione OpenMusic): Ok ragazzi! Grazie di essere stati qui con noi e attendendo il vostro debutto in streaming per
il 2 Dicembre vi auguriamo, una grande carriera!
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By Drafting • OpenPeople • • Tags: band brit-rock, band rock, brit-rock, intervista, interviews, One More Lab, THE TIES, What's Next ?
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