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LUNEDÌ 9 LUGLIO 2012
il Cittadino
Sport
PALLACANESTRO ­ DIVISIONE NAZIONALE A n È STATA UNA TRATTATIVA LAMPO: «QUESTA È UNA PIAZZA AMBITA, CI HO MESSO POCO A DECIDERE»
Marino è il nuovo play dell’Assigeco
Il talentuoso 26enne senese ha sottoscritto un contratto biennale
CODOGNO Tommaso Marino è il nuo­
vo play dell'Assigeco. La dirigenza
lodigiana, confortata dal parere
più che positivo del neo coach Cece
Riva, trovato rapidamente l'accor­
do, ha fatto sottoscrivere un con­
tratto biennale al 26enne play sene­
se, contrada Valdimontone, tornato
da poco dalle due settimane dello
"Slums Dunk", il camp di basket ri­
volto ai giovani delle baraccopoli
di Nairobi tenuto con Michele Car­
rea, coach delle giovanili rossoblu
e ora anche assistente di Riva, e
Bruno Cerella. «Quella di Nairobi è
un'esperienza fantastica, il camp è
stato un successone, per gli allena­
tori e i ragazzi: peccato solo aver
dovuto passare diversi giorni della
seconda settima­
na a letto con 40°
di febbre. Un pic­
colo neo in un
periodo intenso:
pensa che usci­
vamo alle 8.30 la
mattina rien­
trando alle 8 di
sera. A Nairobi i
tempi degli spo­
stamenti, a cau­
sa del traffico
impossibile, so­
no decisamente
imprevedibili».
Due settimane
in Africa con Michele Carrea:
quanto avete parlato dell'Assigeco?
«Tante volte a fine anno, scherzan­
do, durante l'organizzazione del
camp abbiamo parlato del possibile
arrivo al “Campus”. Niente di uffi­
ciale, parole tra amici: due anni fa
poi sono andato a Treviglio ­ spiega
il neo acquisto rossoblu al momen­
to in vacanza a Miami con Jacopo
Borra ­. L'Assigeco? È una piazza
ambita della Dna, ha un "appeal"
differente da tante altre. Adesso
che si è presentata la reale possibi­
lità di firmare, ci ho messo pochis­
simo tempo a decidere». Il talentuo­
so play toscano è cresciuto nel set­
tore giovanile della Montepaschi
vincendo quattro scudetti (due Ca­
detti, uno Juniores e uno Under 21)
con 1' giocato in A1 contro la Scavo­
lini Pesaro per poi passare a Trapa­
ni (LegaDue), PortoTorres (B1) e
mettersi in grande luce nel trien­
nio trascorso a Omegna (2006­2009).
Nel 2009/2010 torna in A1 a Tera­
mo, le due stagioni successive è a
Treviglio (A Dilettanti): la prima
con Simone Lottici in panca sfiora
la finale, la seconda è intervallata
dall'esperienza in LegaDue (luglio­
novembre 2011) a Ostuni. Con tante
squadre all'orizzonte hai scelto ve­
locemente la tua nuova destinazio­
ne.
«Sono reduce da qualche estate tra­
vagliata, durante la quale per
aspettare il "meglio", magari in ca­
tegoria superiore, ho perso delle
occasioni vera­
mente interes­
santi. L'occasio­
ne
offerta
dall'Assigeco è
perfetta, per dire
di sì non c'era bi­
sogno di attende­
re agosto». Fosse
rimasto Simone
Lottici avresti ri­
composto il bino­
mio vincente a
Treviglio. «Con
"Simo" ho un
rapporto ottimo,
che va anche al
di là della pallacanestro ­. Tomma­
so Marino alla Co.Marck viaggiava
a 15.2 punti e 5 assist di media in re­
gular season ­. Ho avuto la possibi­
lità di parlare con Cece Riva che è
comunque un super. Per me il lega­
me con l'allenatore e la stima reci­
proca sono molto importanti, dal
punta di vista tecnico e umano, e di
aiuto a rendere al massimo». Cosa
si devono attendere i tifosi rossoblu
al “Campus” da Tommaso Marino?
«Sono un play che ama giocare la
palla e attaccare il canestro. Mi pia­
ce segnare e fare segnare tenendo
ritmi piuttosto alti coinvolgendo
pienamente tutti i compagni sul
parquet. Il mio basket preferito è
aggressività e attacco al canestro».
Luca Mallamaci
SU 24 AVENTI DIRITTO
Ventuno squadre iscritte alla Dna
ma con la crisi che “morde” tutti:
fra tante incertezze il caso di Rieti
«Il mio basket
preferito
è aggressività
e attacco»
Tommaso Marino ha 26 anni ma vanta un’importante carriera in giro per l’Italia: l’ultimo anno a Treviglio
n Il termine stabilito per le iscrizioni alla
Dna, 5 luglio, è passato; non sono però esau­
rite le scorte di incertezza e attesa. La bufera
che investe il basket tricolore, molto più
violenta degli anni passati a causa di una
crisi che non si può né si dovrebbe sottovalu­
tare, fa sentire i suoi effetti a partire dai
piani alti della Serie A diffondendone le con­
seguenze anche in LegaTre. Delle 24 aventi
diritto, Anagni, Pavia (un pezzo storico del
nostro basket vissuto, in tempi diversi, an­
che da Vittorio e Danilo Gallinari) e Fabria­
no hanno ufficialmente comunicato la rinun­
cia alla partecipazione mentre Rieti, che ha
rilevato il diritto sportivo di Santarcangelo,
è pesantemente contestata dalla Giba dato
che «dal primo luglio scorso ha subito la
revoca della affiliazione per mancato paga­
mento di debiti accertati dagli organi di giu­
stizia della Fip nei confronti di tesserati»,
come si legge nel comunicato pubblicato sul
sito dell’Associazione giocatori. La stessa
chiede quindi l’intervento del Consiglio fede­
rale, in procinto di riunirsi sabato prossimo,
per negare l’autorizzazione al trasferimento
di sede «nel caso in cui non siano intanto
regolate le pregresse pendenze della società
Rieti Basket». Un bel dilemma, forse un po’
più complicato del solito. Ventuno iscritte
alla Dna, a rischio di diventare venti. Nume­
ri che, secondo quanto si discute nell’am­
biente, dovrebbero escludere possibili ripe­
scaggi inducendo i club di concerto con la
Lnp a prevedere un unico girone, invece di
continuare con la divisione nelle due Confe­
rence inaugurata la scorsa estate. Maggiori
costi, più partite e impegno, compensati dal­
la possibilità di programmare con largo anti­
cipo le trasferte e dare maggiore minuti ai
giovani. L’incertezza, come detto, abbraccia
forte giornate che gli addetti ai lavori vor­
rebbero impegnate in transazioni di merca­
to. Qualcosa si muove, l’Assigeco ha comin­
ciato a sistemare i primi tasselli di un puzzle
che, a budget ridotto e con un’ulteriore spin­
ta della linea verde, prova a sistemare il pri­
ma possibile a beneficio del coach Cece Riva.
PALLAVOLO ­ SERIE B2 FEMMINILE n IL 40ENNE COACH GIALLOBLU È MOTIVATO
Tentorio “scalda” già la Properzi:
«Pronti a giocarci tutte le chance»
TAVAZZANO L'occasione. Anzi, «l'Oc­
casione con la "o" maiuscola» come
precisa lui. Lui è Andrea Tentorio,
40 anni, da una settimana l'allenato­
re della Properzi. I vertici della so­
cietà gialloblu hanno parlato di un
coach "giovane e motivato": la con­
ferma è arrivata chiacchierando con
il tecnico lecchese cresciuto a Mal­
grate e ora residente a Vercurago.
Per uno che ha fatto nove stagioni da
"vice" in tornei nazionali e 14 da tec­
nico del settore giovanile, diventare
il "primo" di una squadra di B2 e il
supervisore delle formazioni del vi­
vaio è un po' il coronamento del lavo­
ro svolto negli anni precedenti: «Era
la chance che cercavo, l'esperienza
che inseguivo per provare a sfonda­
re. E come tutte le esperienze stimo­
lanti è anche una grossa responsabi­
lità». Un'esperienza idealmente atte­
sa da anni, visto che il Tentorio alle­
natore nasce prestissimo: a 18 anni,
dopo una vicenda agonistica da gio­
catore approdata al massimo alla Se­
rie D, siede sulla panchina di una
formazione Csi nella "sua" Malgrate,
nella realtà ora­
toriale dove è na­
to. La prima svol­
ta nella carriera
del tecnico lec­
chese (che nella
vita di tutti i
giorni gestisce
un negozio di ar­
ticoli sportivi a
Olgiate Comasco)
arriva nella sta­
gione 2001/02 con
il passaggio a Merate, dove allena la
Serie D (in quella che di fatto è sino­
ra la sua unica esperienza da primo
allenatore in un campionato di se­
rie). Il secondo e fondamentale "tur­
ning point" della carriera è la stagio­
ne 2003/04, quando sempre a Merate
ma in B2 inizia il sodalizio tecnico
con Davide Delmati: Delmati primo
coach e Tentorio secondo prima per
tre anni nella società meratese e poi
per altri sei nel Busnago, che con la
succitata coppia di allenatori sale
dalla B2 all'A2. Un "matrimonio"
TROFEO DELLE REGIONI
Il lodigiano Piccinelli
sfiora solo il podio
con la Lombardia
Alessandro Piccinelli
«L’obiettivo è riportare
la pallavolo che conta
nella città di Lodi»
lunghissimo da cui Tentorio ha im­
parato parecchio in ambito tecnico:
«Davide Delmati proveniva dall'Asy­
stel Milano maschile ­ ricorda il
40enne da pochi giorni allenatore
della Properzi ­ e ci ha messo a di­
sposizione tutte le conoscenze acqui­
site in quel periodo. Tutte le squadre
che abbiamo allenato sono state im­
postate con una tipologia di gioco
"maschile": un buon muro e una bat­
tuta piuttosto incisiva. Adatterò
quest'approccio anche in Properzi?
L'idea è quella di proporre una palla­
n Si è concluso ai piedi del
podio il Trofeo delle Regioni
della Lombardia di Alessan­
dro Piccinelli. La selezione
regionale è stata sconfitta di
misura in semifinale dalle
Marche: 1­2 con parziali da
21­13, 19­21 e 17­21. Nella
finale per il bronzo (il titolo è
stato poi vinto dal Trentino) i
lombardi si sono arresi per
0­2 (13­21/20­21) al Veneto.
Il giovane lodigiano ha gioca­
to titolare in semifinale, rea­
lizzando 4 punti (di cui ben
tre ace), mentre nella “finali­
na” ha messo piede in campo
solo nel primo set senza rea­
lizzare marcature.
volo aggressiva, ma occorrerà vede­
re come il mio modo di intendere la
pallavolo si adatta alle caratteristi­
che delle ragazze». Ragazze che si
presentano come un gruppo abba­
stanza eterogeneo, almeno sul piano
anagrafico. «Sono convinto sia il
giusto mix di esperienza: la stagione
sarà lunga, a nessuno il campo è pre­
cluso». La stagione sarà lunga e am­
biziosa, su questo Tentorio non mi­
schia le carte: «C'è il progetto di ri­
portare a Lodi la pallavolo che con­
ta. La società sta già lavorando per
tornare a giocare nel capoluogo nel­
la stagione 2013/14 e punta ovvia­
mente a salire di categoria: voglia­
mo giocarci le nostre chance per la
B1». Forse per questo, nonostante il
"rompete le righe" di martedì scorso,
Andrea Tentorio ha già la testa ri­
volta a fine agosto: «Ho rilasciato
più interviste nell'ultima settimana
che nei tre anni precedenti... non ve­
do l'ora di iniziare!».
Cesare Rizzi
Andrea Tentorio, tecnico lecchese che guiderà nella prossima stagione la Properzi con l’obiettivo di dare l’assalto alla B1
Serie C, la Tomolpack sceglie la linea verde:
«Giovani ma senza perdere di vista la qualità»
MARUDO Il futuro è adesso. La palla­
volo va in vacanza ma non per tutti,
infatti il d.g. Bruno Fioretti e l'head­
coach Osvaldo Gatti della Tomol­
pack Marudo­Riozzo sono al lavoro
per allestire una formazione all'al­
tezza della situazione in vista del
quarto campionato consecutivo di
Serie C. «Abbiamo voluto ringiova­
nire la rosa della squadra ­ esordisce
Fioretti ­ senza perdere di vista però
la qualità». Le nuove arrivate, infat­
ti, sono state tutte dapprima visiona­
te e poi scelte dall'allenatore. «Abbia­
mo mantenuto in squadra le più
esperte cioè Paolucci, Perotti e Cigo­
gnini ­ continua Fioretti ­ confer­
mando anche Boneschi, Palandrani
e Samarati che ben si erano compor­
tate quando chiamate in causa; men­
tre alcune ragazze per diversi motivi
hanno scelto di non prendere parte a
questa stagione». Sono infatti andate
via Deborah Alberti per motivi logi­
stici di distanza, Alessandra Becca­
ria perché divenuta allenatrice d'una
Tra le confermate c’è Valentina Perotti
formazione di Serie D, Annalisa Cra­
fa e Patrizia Bandirali per motivi di
lavoro, Rossella Crafa ed Elisa Mara­
belli per scelte personali ed Alice Bi­
tetto per motivi familiari. «I primi
due acquisti sono in realtà due gra­
diti ritorni dallo Sgeam Rozzano: si
tratta delle sorelle Rebecca e Lucre­
zia Rossi» conferma Fioretti. Venen­
do alle nuove la più "vecchia" è Zeudi
Mazzotta, classe 1987, nuovo libero
proveniente dal Cornaredo in Serie
D, Tania Brusati ('89, mano) che
nell'ultimo anno è stata prima alla
Properzi e poi al Vistarino, Valenti­
na Sala ('90, mano) anch'essa dal Cor­
naredo, Beatrice Chiarini ('90, cen­
trale) dall'Aspes Milano e Claudia
Nodari ('93, centrale), conoscenza no­
strana, nell'ultimo anno a Codogno,
ma di proprietà del San Martino.
«Inoltre ­ conclude Fioretti ­ abbiamo
promosso in prima squadra due no­
stre giovani come secondi liberi: Sa­
ra Conte ('95) e Irene Pozzi ('96).
L'obiettivo di quest'anno sarà quello
di far crescere le giovani insieme a
quelle più esperte per un campiona­
to tranquillo». Gli allenamenti co­
minceranno il 27 agosto a Marudo
mentre Coppa Lombardia e il cam­
pionato si disputeranno a Riozzo.
Dario Bignami
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Tentorio “scalda” già la Properzi: «Pronti a giocarci