ORIGINALE
C.I.S.A.P.
CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA
COLLEGNO – GRUGLIASCO
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 23
APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL CONSORZIO E IL
COMUNE DI COLLEGNO PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO “MA e PA
– GENITORI IN RETE 2015-2016” E AUTORIZZAZIONE DEL DIRETTORE
GENERALE ALLA SOTTOSCRIZIONE DELLA MEDESIMA.
__________________________________________________________________________
L’anno duemilaquindici addì dieci del mese di dicembre, alle ore diciassette e quarantacinque,
nella sede del CISAP, regolarmente convocato, si è riunito il Consiglio di Amministrazione
nelle persone dei signori:
PRESENTE
Gabriella MORTAROTTO
Presidente
SI
Paola SETTILI
Componente
SI
Alessandro MASSUCCO
Componente
NO
Partecipa alla seduta il Direttore Dott. Mauro PERINO
Assiste alla seduta il Segretario del Consorzio Dott.ssa Maria SANTARCANGELO
Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta.
APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL CONSORZIO E IL
COMUNE DI COLLEGNO PER LA REALIZZIONE DEL PROGETTO “MA e PA –
GENITORI IN RETE
2015-2016” E AUTORIZZAZIONE DEL DIRETTORE
GENERALE ALLA SOTTOSCRIZIONE DELLA MEDESIMA.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visti:
•
La Legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema
integrato di interventi e servizi sociali”;
•
la Legge regionale 8 gennaio 2004, n. 1 “Norme per la realizzazione del sistema
regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di
riferimento”;
•
il D. Lgs. 18.8.2000, n. 267 (Testo unico sugli enti locali - TUEL), il cui art. 2 comma
2 dispone che le norme dettate per gli Enti Locali si applicano, ove previsto dallo
statuto, ai consorzi per la gestione dei servizi sociali;
•
l’art. 52 dello Statuto Consortile, ai sensi del quale il Testo Unico Enti Locali è
applicabile al Consorzio, in quanto compatibile, per tutto quanto non previsto dallo
stesso Statuto;
•
la deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 16 del 13.5.2009 ad
oggetto: “Progetto Minori e Famiglie – Linee guida sugli interventi di protezione dei
minori e di sostegno delle loro famiglie: affidamenti familiari, adozioni difficili,
centri diurni, comunità educative e familiari – integrazioni”, e s.m.i ;
•
il PEG Unificato con il Piano Dettagliato degli Obiettivi e Piano della Performance
per il triennio 2015 – 2017, approvato dal Consiglio d’Amministrazione con
deliberazione n° 11 del 25/06/2015 e le s.m.i., che all’azione 19 prevede il
potenziamento delle misure territoriali di sostegno alle famiglie dei minori per evitare
l’allontanamento finché possibile, mantenendo viva l’attenzione sulle situazioni per le
quali invece queste misure non sono sufficienti a tutelare i minori ed è invece
necessaria una misura più protettiva a tutela dei minori in situazioni familiari di
disagio sociale e di grave pregiudizio;
Premesso che:
-
la Regione Piemonte con propria deliberazione del 27 ottobre 2014, n. 30-484 ha
approvato, in riferimento all’art. 1, comma 1252 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296
ed in attuazione dell’INTESA n.103/CU del 5.8.2014 – Fondo Nazionale per le Politiche
per la famiglia - anno 2014 e con successiva Determina Dirigenziale del 7 novembre
2014, n. 241 ha approvato il Bando “Responsabilità genitoriali nell’ambito della Rete dei
Servizi per la prima infanzia” per l’accesso ai contributi da parte dei Comuni con
scadenza 31.12.2014;
-
il Comune di Collegno, con propria nota prot. n. 69120, ha presentato istanza per
l’assegnazione ed erogazione del contributo regionale attraverso la presentazione del
progetto”MA e PA – Genitori in rete 2015-2016” co-finanziato da 18 partners che
compongono la Rete Progettuale Locale;
-
la Regione Piemonte con propria nota prot. n. 10881 del 3/3/2015 ha comunicato l’esito
favorevole della graduatoria approvata con D.D.R. n. 116 del 23 febbraio 2015
“Approvazione esito istruttoria di esame del progetto dei finanziamenti previsti per il
sostegno alle responsabilità genitoriali nell’ambito della rete dei Servizi per la prima
infanzia” da cui si evince che il Comune di Collegno è classificato al secondo posto del
Quadrante Territoriale 1 – Torino e beneficiario del finanziamento;
-
la realizzazione del progetto finanziato dalla Regione Piemonte prevede una
programmazione organica e articolata di azioni/opportunità educative, ludiche e di
socializzazione indirizzate alle famiglie con bambini di età 0-5 anni e si propone come
un cartellone unico di iniziative finalizzato a contrastare la frammentazione delle
proposte rivolte ai nuclei familiari con minori;
-
il Consorzio è parte attiva nella realizzazione del progetto in quanto dovrà realizzare le
azioni previste in convenzione denominate “Madri si diventa” e “Verso Casa” che
prevedono interventi domiciliari svolti in collaborazione con i tecnici dell’ASL TO3 volti
a promuovere, valorizzare e sostenere le capacità educative della famiglia e supporto ai
figli minori, mettendo in luce forme di solidarietà già esistenti;
Ritenuto di approvare alla luce di quanto sopra esposto, lo schema di convenzione predisposto
dal Comune di Collegno per realizzazione del progetto denominato “MA e PA – Genitori in
Rete 2015-2016” allegato sotto la lettera a) al presente provvedimento per farne parte
integrante e sostanziale,
Dato atto che la partecipazione del Consorzio al Progetto consisterà nell’impiego di personale
dipendente e che non sono previsti ulteriori oneri economici aggiuntivi a carico del
Consorzio, in quanto la quota di co-finanziamento prevista è ricompresa nel costo del
personale;
Tutto ciò premesso e considerato;
Visto lo Statuto consortile;
Visti i pareri di cui all’articolo 49 del T.U.E.L. approvato dal D.Lgs. del 18/08/2000 n. 267 e
s.m.i. espressi rispettivamente dal Responsabile del servizio interessato e dal Responsabile del
servizio ragioneria che risultano:
-
favorevole in ordine alla regolarità tecnico amministrativa dell’atto;
-
favorevole in ordine alla regolarità contabile;
Con voti unanimi espressi a termini di legge;
DELIBERA
1. di approvare lo schema di convenzione tra il Consorzio Intercomunale dei Servizi alla
Persona dei Comuni di Collegno e Grugliasco (C.I.S.A.P.), e il Comune di Collegno per
realizzazione del progetto “MA e PA – Genitori in Rete 2015-2016” , allegato sotto la
lettera A) al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale;
2. di autorizzare il Direttore Generale del C.I.S.A.P. alla sottoscrizione in modalità elettronica
della convenzione suddetta;
3. di dare atto che la partecipazione del C.I.S.A.P. al progetto non comporterà oneri finanziari
aggiuntivi, secondo quanto in premessa precisato;
4. di dare atto che sono stati acquisiti, sulla presente deliberazione, i pareri favorevoli
prescritti dalla normativa vigente.
Con successiva, distinta, unanime e favorevole votazione la presente deliberazione è
dichiarata immediatamente eseguibile.
Del che si è redatto il presente verbale.
IL PRESIDENTE
IL SEGRETARIO DEL CONSORZIO
(Prof.ssa Gabriella MORTAROTTO)
(Dott.ssa Maria SANTARCANGELO)
allegato alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n° 23 del 10/12/2015
allegato A) alla Deliberazione del Consiglio
d'Amministrazione n. 23 del 10/12/2015
Provincia di Torino
CONVENZIONE
TRA IL COMUNE DI COLLEGNO - CONSORZIO INTERCOMUNALE SERVIZI ALLA
PERSONA - C.I.S.A.P. - RETE dei servizi per la Prima Infanzia e sostegno alle responsabilità
genitoriali - realizzazione del progetto ³0$(3$- Genitori in Rete 2015-´
TRA
Il Comune di Collegno (Partita IVA n. 00524380011), rappresentato dalla Dirigente del Settore
Politiche Educative e Sociali dott.ssa Paola Rita DEBANDI, nata a Torino il 3 gennaio 1958,
domiciliata ai fini del presente atto presso la sede comunale, che qui stipula in nome, per conto e
QHOO¶LQWHUHVVHGHOO¶$PPLQLVWUD]LRQHFKHUDSSUHVHQWDDLVHQVLGHOO¶DUWGHOOR6WDWXWRHGHOO¶DUWGHO
vigente Regolamento Comunale per la Disciplina dei Contratti, in esecuzione della Deliberazione di
Giunta Comunale n. 43 del 26 febbraio 2014, esecutiva ai sensi di legge;
E
IL Consorzio C.I.S.A.P. con sede in via Leonardo Da Vinci, 135 10095 Grugliasco (TO),
rappresentato dal Legale Rappresentante GHOO¶(QWHJHVWRUHGHL6HUYL]L6RFLR$VVLVWHQ]LDOL± Direttore
Generale del C.I.S.A.P. dott. Mauro Perino nato a Torino il 26/7/1953 e residente nel comune di
Torino, FKHTXLVWLSXODLQQRPHSHUFRQWRHQHOO¶LQWHUHVVe deO¶(QWHFKHUDSSUHVHQWD;
'LVHJXLWRGHQRPLQDWR³6RJJHWWRDWWXDWRUH´
PREMESSO CHE
La Regione Piemonte con propria deliberazione del 27 ottobre 2014, n. 30-484 ha approvato, in
ULIHULPHQWR DOO¶DUW FRPPD GHOOD /HJJH GLFHPEUH Q HG Ln attuazione
GHOO¶,NTESA n. 103/CU del 5.8.2014 ± Fondo Nazionale per le Politiche per la famiglia ± anno
2014 e con successiva D.D. del 7 novembre 2014, n. 241 ha approvato il Bando ³5HVSRQVDELOLWj
JHQLWRULDOL QHOO¶DPELWR GHOOD 5HWH GHL VHUYL]L SHU OD SULPD LQIDQ]LD´ SHU O¶DFFHVVR DL FRQWULEXWL GD
parte dei Comuni con scadenza 31.12.2014;
Il Comune di Collegno con propria nota prot. 69120 del 29/12/2014 ha presentato istanza per
O¶DVVHJQD]LRQHHGHURJD]LRQHGHOFRQWULEXWRUHJLRQDOHDWWUDYHUVRODtrasmissione del progetto ³0$H
PA - Genitori in rete 2015-2016´ co-finanziato da 18 partners che compongono la Rete Progettuale
Locale;
Tenuto conto che la Regione Piemonte con propria nota prot.10881 del 3.03.2015 ha comunicato
O¶HVLWRIDYRUHYROHGHOODJUDGXDWRULDDSSURYDWDFRQ''5QGHOIHEEUDLR³Approvazione
esito istruttoria di esame del progetto e assegnazione dei finanziamenti previsti per il sostegno alle
UHVSRQVDELOLWjJHQLWRULDOLQHOO¶DPELWRGHOODUHWHGHL6HUYL]LSHUODSULPDLQIDQ]LD´da cui si evince
che il Comune di Collegno è classificato al secondo posto del Quadrante Territoriale 1 ± Torino e
beneficiario di un finanziamento;
Vista la Deliberazione G.C. 153/2013 con la quale sono stati approvati gli indirizzi per la
realizzazione del proJHWWR³Ma e Pa ± Genitori in Rete 2015-2016´ finanziato con fondi regionali;
Vista la D.D. n.645/2015 che approva il piano di lavoro e la bozza di convenzione;
CIÒ PREMESSO
le parti, come sopra rappresentate, convengono quanto segue:
ART. 1 - OGGETTO
La presente convenzione ha per oggetto la realizzazione delle attività SUHYLVWHQHOSURJHWWR³MAePA
Genitori in rete 2015-2016´ che, attraverso una programmazione organica e articolata di
azioni/opportunità educative, ludiche e di socializzazione indirizzate alle famiglie con bambini di
età 0±5 anni, si propone come un cartellone unico di iniziative cittadine finalizzato a contrastare la
frammentazione delle proposte rivolte ai nuclei familiari;
ART.2 - FINALITÀ
Il progetto ± risultato di incontri di progettazione partecipata di differenti soggetti pubblici e privati,
intende perseguire le seguenti finalità:
- offrire spazi per bambini e famiglie dove poter fruire di opportunità di gioco, formative, di
socializzazione e di inclusione;
- integrare servizi e risorse già esistenti;
- stimolare il coinvolgimento di tutte le realtà del territorio attive per famiglie con bambini
QHOODIDVFLDG¶HWj-5;
- VROOHFLWDUHXQDFXOWXUDGHOO¶LQIDQ]LDGLIIXVD;
- rendere le famiglie più consapevoli, informate e parte attiva nel sistema cittadino;
- SURPXRYHUH DWWLYLWj GL VXSSRUWR DL QXFOHL IDPLOLDUL LQ GLIILFROWj LQ XQ¶RWWLFD SUHYHQWLYD GL
contrasto a situazioni di disagio, evitando ricadute negative sul benessere dei minori;
- favorire lo sviluppo di un tessuto sociale anche in zone di recente urbanizzazione.
Al termine del progetto i risultati attesi sono di aver contribuito alla costruzione di Reti familiari in
gardo di auto-DOLPHQWDUVL QHO WHPSR DOO¶LQWHUQR GL OHJDPL LQWUDIDPLOLDUL ± strumento per una
cittadinanza attiva che potrà qualificare il capitale sociale della comunità.
ART. 3 ± REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: $77,9,7$¶AFFIDATE
IL Soggetto attuatore è impegnato nel succitato progetto per la realizzazione delle seguenti attività:
Interventi domiciliari a richiesta della famiglia, anche in collaborazione con il consultorio
pediatrico e/o altri servizi per la prima infanzia, volti a valorizzare, stimolare e sostenere le
capacità educative della famiglia e supporto ai figli, mettendo in luce forme di solidarietà già
esistenti
a) MADRI SI DIVENTA
IQWHUYHQWR GRPLFLOLDUH GD UHDOL]]DUVL LQ FROODERUD]LRQH FRQ L WHFQLFL GHOO¶$6/ 72 rivolto alle
madri con figli di età compresa 0- DQQL SHU L TXDOL VL LQGLYLGXD O¶HVLVWHQ]D GL IDWWRUL GL ULVFKLR
SVLFRORJLFR H VRFLDOH /¶RVVHUYD]LRQH GRmiciliare della relazione adulto-bambino consente di
ULOHYDUH LQ IDVH GL LQVRUJHQ]D DVSHWWL GLVIXQ]LRQDOL H GL ULVFKLR DOO¶LQWHUQR GL XQD FRUQLFH SURWHWWD
entro la qual si possono attivare azioni riparative e di sostegno.
6LSUHYHGHO¶DWWLYD]LRQHGLLQWHUYenti domiciliari, a favore di nuclei familiari individuati dai servizi
sociali, ai quali verrà assicurato un servizio di 1/3 interventi settimanali condotti da operatori OSS,
per un periodo continuativo ritenuto utile per il benessere familiare.
b) VERSO CASA
,O SURJHWWR VL ULYROJH DL QHRQDWL FRQ GLVDELOLWj H DL ORUR JHQLWRUL LQGLYLGXDWL GDOO¶809', in
FROODERUD]LRQHFRQJOLRSHUDWRULGHOO¶$6/72/¶LQWHUYHQWRGRPLFLOLDUHqILQDOL]]DWRDOODSUHVDLQ
carico del nucleo familiare fin dalla nacita del minore in difficoltà, per favorire il recupero e lo
sviluppo delle risorse genitoriali, in funzione del raggiungimento di più alti livelli di autonomia e
TXDOLWjVHOODYLWDIDPLOLDUH/¶LQWHUYHQWRLQWHQGHSRWHQ]LDUHOHULVRUVHGHOQXFOHRIDPLOLDUHHGHOODUHWH
paUHQWDOHLQIRUPDOHGLVROLGDULHWjSHUIDFLOLWDUHO¶DFFHVVRDLVHUYL]LHVWUXWWXUHGHOWHUULWRULR
6LSUHYHGHO¶DWWLYD]LRQHGLLQWHUYHQWLGRPLFLOLDULDIDYRUHGLQXFOHLIDPLOLDULDLTXDOLYHUUjDVVLFXUDWR
un servizio domiciliare di sostegno e di accompagnamento ai servizi socio-assistenziali del territorio.
Referente della realizzazione delle azioni progettuali
dott.ssa Anna Messana ± Responsabile Area Minori C.I.S.A.P.
ART. 4 - DURATA
Il progetto ha avuto inizio il 23 maggio 2015 con O¶HYHQWRFamiglie in Festa nel Parco C.A. Dalla
Chiesa, e si concluderà nel mese di giugno 2016.
Gli interventi domiciliari per la realizzazione delle azioni progettuali sopracitate avranno luogo nel
periodo maggio 2015 ± giugno 2016.
ART. 5 - ONERI A CARICO DEL COMUNE DI COLLEGNO
Sono a carico del Comune di Collegno:
- il coordinamento del Tavolo Infanzia condotto da un esperto, per il monitoraggio qualiquantitativo in itinere e la valutazione finale GHOO¶HIILFDFLD secondo indicatori specifici di
partecipazione e di rilevazione del gradimento.
- la messa a disposizione di sedi comunali;
- la gestione, attraverso i canali di comunicazione, (comunicati stampa, sito comuanle, pagina
Facebook,) dell'informativa relativa alla promozione del cartellone di iniziative previste nel
progetto;
- il trasferimento del finanziamento Regionale attraverso la corresponsione di un contributo
complessivo di LPSRUWRSDULDG¼ 11.390,00 (undicimilatrecentonovanta/00) precisamente:
MADRI SI DIVENTA ± euro 7.190,00
VERSO CASA ± EURO 4.200,00
da erogarsi in due soluzioni di cui:
ANNO 2015 ± Totale euro 4.700,00
ANNO 2016 ± Totale euro 6.690,00
ART. 6 - ONERI A CARICO DEL SOGGETTO ATTUATORE
Sono a carico del Soggetto attuatore:
- la valorizzazione di risorse umane, beni e servizi per la realizzazione delle azioni progettuali
MADRI SI DIVENTA e VERSO CASA corrispondenti alla quota complessiva di cofinanziamento pari a euro 1.064,00 (MILLESESSANTAQUATTRO/00).
- la raccolta dei dati quali-quantitativi relativi alle azioni realizzate e la partecipazione attiva agli
incontri di monitoraggio coordinati dalO¶HVSHUWRGHOWDYRORLQIDQ]LD
- l'autorizzazione alla riproduzione del proprio logo istituzionale da parte del Comune di
Collegno per la diffusione delle iniziative inerenti il Progetto con i mezzi di comunicazione di
massa;
- il supporto all'organizzazione del progetto nelle sue diverse fasi e la rendicontazione finale
suddivisa per anni solari 2015 e 2016, da inoltrarsi al Comune di Collegno tramite PEC
rispettivamente entro il 31 dicembre 2015 e 30 giugno 2016.
ART. 7 ± BENEFICIO RISERVATO AI SOGGETTI ATTUATORI
Il soggetto attuatore acquisisce per il periodo di realizzazione del progetto il diritto di visibilità nelle
SDJLQHLVWLWX]LRQDOLGHO&RPXQHGHGLFDWHDO3URJHWWR³MA e PA ± Genitori in Rete 2015 -2016 ´Hd il
diritto di usare il logo/brand progettuale per le iniziative di P.R., di pubblicità e di comunicazione
aziendale.
ART. 8 ± RISERVATEZZA
Ai sensi del D.LG 196/03 e s.m.i., il Soggetto è tenuto alla riservatezza e alla non divulgazione dei
dati desunti dalla documentazione eventualmente messa adisposizione o fornita dal Comune di
Collegno per lo svolgimento della prestazione affidata con la presente scrittura privata. Il
trattamento dei dati è consentito al solo fine della realizzazione di quanto previsto dalla prestazione
richiesta;
ART. 9 ± CODICE DI COMPORTAMENTO
Il Soggetto dichiara di conoscere e si impegna a rispettare, per quanto compatibile con le attività in
oggetto, il Codice di comportamento pubblico di cui al DPR 62/2013;
O¶HYHQWXDOH YLROD]LRQe del Codice deve essere formalmente contestata dal Responsabile per la
Prevenzione della Corruzione, dott. Angelo Tomarchio, il quale indicherà alla stessa i termini entro
i quali presentare le proprie giustificazioni e/o chiarimenti;
in caso di mancata giustificazione o per violazioni gravi, il Comune procederà alla risoluzione della
presente prestazione;
ART. 10 ± CONFLITTO DI INTERESSI
Il Soggetto dichiara di non trovarsi in alcuna situazione , neanche potenziale, di conflitto di interessi
con il Comune di Collegno;
ART. 11 ± 75$&&,$%,/,7$¶'(,)/866,),1$1=,$5,
Il soggetto attuatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13
agosto 2010, n. 136.
ART. 12 ±TRATTAMENTO DATI
Il Soggetto dichiara di esssere stata informDWDDLVHQVL GHOO¶DUWGHO '/J FKHLSURSUL
dati, già conferiti o che dovessero venire conferiti:
- 6RQR H VDUDQQR XWLOL]]DWL GDO &RPXQH GL &ROOHJQR HVFOXVLYDPHQWH DL ILQL GHOO¶LVWUXWWRULD SHU OR
svolgimento della presente prestazione, per le finalità e per i tempi strettamente connessi alla
stessa;
- 3RWUDQQRHVVHUHWUDVPHVVLDJOLDOWULVHUYL]LGHOO¶(QWHHGDGDOWULVRJJHWWLGLYHUVLGDO&RPXQHVROR
nei limiti e nella quantità strettamente necessaria ad assolvere le finalità di loro competenza ai
sensi delle vigenti disposizioni di legge.
ART. 12 - RICHIAMO ALLE LEGGI ED AI REGOLAMENTI VIGENTI
Per quanto non espressamente previsto nel presente Convenzione, si rinvia alle norme di legge e di
regolamento emanate ed emanande in materia
ART. 13 - CONTROVERSIE
Per tutte le questioni che potessero sorgere nell'interpretazione e nell'esecuzione della presente
Convenzione è competente il Foro di Torino.
La presente scrittura privata viene sottoscritta in modalità elettronica ai sensi del D.Lgs. 82/2005.
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