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GIOVEDÌ 1 MAGGIO 2014
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DOPPIO TURNO
MAGGIORITARIO PER I ‘PICCOLI’
UN GIORNO SOLO
PER I COMUNI DELLA PROVINCIA CON PIU’
DI 15MILA ABITANTI SI APPLICA IL DOPPIO TURNO
SE AL PRIMO MANCA LA MAGGIORANZA ASSOLUTA
PER I COMUNI CON MENO DI 15MILA ABITANTI
VALE IL SISTEMA MAGGIORITARIO: VINCE
IL CANDIDATO COL MAGGIOR NUMERO DI VOTI
SEGGI APERTI SOLAMENTE DOMENICA 25 MAGGIO
CON SEGGI APERTI DALLE 7 ALLE 23. RICHIESTI
DOCUMENTO D’IDENTITA’ E TESSERA ELETTORALE
Molinella, feudo socialdemocratico
«Non cadiamo nell’antipolitica»
Lorenzo Catozzi si presenta: «I trasporti vanno migliorati»
di MATTEO RADOGNA
Perché si candida?
«Sono nato, cresciuto e vivo a Molinella; la mia famiglia fa parte
della tradizione massarentiana,
mio padre era uno stretto collabo-
—MOLINELLA—
Raffaele Finelli
MALALBERGO
Finelli lascia il Pd
prima di ricevere
la ‘scomunica’
—MALALBERGO—
IL SUO ADDIO al partito
e al gruppo Pd in Provincia
era nell’aria. Adesso, dopo
che Raffaele Finelli, sindaco dal 1995 al 2004 a Malalbergo, aveva presentato al
fotofinish nello stesso Comune una lista contro i democratici, diventa realtà.
Le dichiarazioni del capogruppo del Pd in Provincia
Nara Rebecchi che, dopo
l’iniziativa di Finelli, aveva
detto che non avrebbe preso provvedimenti contro il
‘ribelle’, sono durate soltanto qualche giorno. Il segretario Pd Raffaele Donini stava infatti già preparando
l’espulsione. E così lo scomunicato’ ha deciso di prendere in contropiede tutti e
ha presentato le dimissioni:
«E’ stata una decisione sofferta — spiega — quella di
lasciare il gruppo in Provincia dove sono sicuro di aver
operato con impegno. Un
gruppo formato da donne e
uomini di grande valore, ai
quali mi lega un sentimento di stima e amicizia. Sono
amareggiato di allontanarmi, se pur solo formalmente, da loro. Diverso è il discorso per alcuni dei compagni del circolo di Malalbergo che è pervaso a mio parere dalla cultura dell’odio e
del fango. Non esistono avversari politici ma solo nemici da asfaltare. Una ulteriore prova di questa cultura è che anche mia moglie,
componente eletta nel direttivo del Pd di Malalbergo,
non viene più convocata alle riunioni dell’organismo».
Pronta la replica del circolo
Pd di Altedo e Malalbergo:
«Finelli ha formalizzato in
data 25 aprile la presentazione di una lista antagonista
al Pd; questa scelta lo ha posto in violazione dello statuto del Partito democratico,
che come consigliere provinciale conosce bene. Gli
elettori giudicheranno. La
nostra priorità è confrontarci coi cittadini sulle proposte e i programmi».
m. r.
SONO TRASCORSI sessantasette anni da quella scissione del
1947 che determinò gran parte
dello sviluppo del socialismo italiano. Oggi tutti, anche coloro
che provengono dalla tradizione
comunista, riconoscono che Saragat aveva visto giusto. Nella Bassa
ancora oggi le sue idee sopravvivono nel partito «Unione Socialdemocratici Molinellesi». Un movimento che ha la sua sede, un sindacato (le OOa) e anche una tessera con una frase emblematica.
L’erede di questa tradizione che
trae origine da Giuseppe Massarenti e Martoni e candidato della
lista che corre alle prossime elezioni comunali a Molinella, è l’avvocato 42enne Lorenzo Catozzi.
CONVINTO
«I comunisti e i loro eredi
ci hanno sempre osteggiato
Ma abbiamo governato bene»
ratore di Anselmo Martoni (sindaco per 45 anni ininterrottamente). Da ciò nasce la mia scelta».
Qual’è il primo messaggio
per i molinellesi?
Lorenzo Catozzi
«Non cadere nell’antipolitica che
è fine a sè stessa e non risolve i
problemi. Guido una coalizione
rinnovata, con molti giovani».
Una ragione per votarla?
«Voglio essere il continuatore della socialdemocrazia che ha creato
con la buona amministrazione il
benessere nel nostro comune, nonostante siamo sempre stati avversati dal vecchio partito comunista
e dai suoi eredi».
Il Pd nei manifesti elettorali
parla di uscire dalla palude...
«Molinella non è una palude. E
ha retto bene alla crisi degli ultimi anni».
Le richieste più frequenti per
la città?
«I cittadini chiedono occupazione per i giovani, miglioramento
della linea di trasporto ferroviario, potenziamento dei servizi, aumento dell’offerta scolastico-formativa».
Grizzana I grillini cercano di sfondare sull’Appennino
GRAZIELLA LEONI
MIRCO BALDI
SARA BORSELLI
QUALITÀ E FUTURO
PER GRIZZANA
MORANDI
Nicola Albicocchi,
Dante Brunini, Anna Rita
Cappellano, Roberto Carli,
Alice Ferretti, Virginia Laffi,
Raffaele Nanni (candidato
come assessore esterno)
Patrizia Ornelli,
Franco Rubini,
Sergio Salsedo,
Alessandro Sandri, Giulia
Testoni, Claudio Vecchi
LISTA INDIPENDENTE
VOLTIAMO PAGINA
PER GRIZZANA
MORANDI
Davide Antonioli,
Angelo Baccolini,
Bruno Bonifaci,
Lina Mea,
Ileana Andrea Monachesi,
Fabio Mondo,
Simone Rossi,
Paolo Rubini,
Augusto Zacchi
MOVIMENTO 5 STELLE
BEPPE GRILLO
Cinzia Brunetti,
Marica Colli,
Incoronata Fabrizio,
Ines Nardi,
Michela Pezzolla,
Cristina Pierinelli,
Mihai Pierinelli,
Vito Giovanni Sutera,
Enrico Ventura,
Shpendi Zaja
Il consiglio comunale di Grizzana
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c-bo