LEZIONE 4
Nella quarta lezione, a dimostrazione
dell’interesse sempre vivo, nel passato
come nel presente, per le figure animali
nel loro valore allegorico, ho mostrato
due video sui bestiari scaricati dai siti
http://www.youtube.com/watch?v=cBRDBFs0OG8
e
http://www.youtube.com/watch?v=WbOlrr1Mr8&feature=related.
Ho poi presentato alla LIM un gruppo di
testi, forniti agli alunni anche in fotocopia,
per rileggerli insieme (li avevo assegnati
qualche giorno prima come lettura per
casa)
facendo
notare
la
loro
appartenenza a periodi storici diversi,
dall’età antica al basso medioevo.
Dal punto di vista della struttura, ho
utilizzato questi testi per richiamare
l’attenzione dei ragazzi sugli aspetti che
dovranno tenere in considerazione al
momento di produrre un loro breve testo
esplicativo da allegare all’animale
fantastico che stanno cominciando a
costruire nelle lezioni di Arte.
Ciò è servito a realizzare una scaletta,
corredata da esempi “d’epoca”, in cui
dovranno dare un nome al loro animale,
descriverne
l’aspetto
(com’è),
il
comportamento (cosa fa) e l’habitat
(dove vive).
Abbiamo scelto di analizzare i
testi riguardanti l’unicorno,
mettendo a confronto la
descrizione leggendaria del
brano tratto dai Bestiaires
d’amour del XII secolo e quella
molto più realistica tratta dal
Milione di Marco Polo.
Un alunno chiamato alla LIM
ha evidenziato con colori
diversi e raccolto in una
tabella, con la collaborazione
dei compagni dal posto, gli
elementi dell’aspetto fisico
dell’animale e quelli del
comportamento.
Abbiamo anche cercato ed
inserito
due
immagini
dell’iconografia
tradizionale
che ritraggono questo animale
leggendario, che sono servite
per un ulteriore confronto con
le parole usate da Marco Polo.
Dopo aver invitato gli alunni a
tradurre
in
disegno
la
descrizione dell’unicorno fatta
da Marco Polo, ho posto alla
classe questa domanda.
Inserendo alcuni degli schizzi
fatti dai ragazzi, acquisiti con
lo scanner, abbiamo riportato
la conclusione raggiunta.
Ho quindi sottoposto alla classe
l’analisi dell’altro testo tratto dal
Milione, riguardante uno strano
animale sconosciuto, confrontando
le parole utilizzate con gli elementi
dell’illustrazione che lo accompagna
nel manoscritto Il Libro delle
Meraviglie.
Con gli strumenti del software della
LIM gli alunni hanno evidenziato
nell’immagine alcuni di questi
elementi interpretati dall’autore della
miniatura.
Con lo stesso procedimento
messo in atto per l’unicorno,
abbiamo quindi riportato sulla
LIM il punto d’arrivo delle
nostre osservazioni.
Abbiamo concluso la lezione
esaminando
altre
due
illustrazioni del Libro delle
Meraviglie relative a passi in
cui Marco Polo parla di
animali, osservando ancora
come li ha rappresentati
l’illustratore e ricercando
sulla cartina geografica la
zona in cui sono stati
osservati.
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Diapositiva 1