LA TERRA
La MATERIA.
L’elemento primordiale della nostra origine, su cui si fonda il gesto
creativo
L’ACQUA
IL MEDIUM.
L’elemento che si unisce alla terra e ci permette di plasmarla
L’ARIA
L’INVISIBILE.
La prima metamorfosi. Il riposo della materia nella sua nuova forma.
LE MANI
L’ARTEFICE.
Pensiero e azione si uniscono e dall’armonia delle due essenze si genera il
percorso creativo
IL FUOCO
IL PROTAGONISTA.
La forza naturale che, controllata, trasforma la materia e consolida per
sempre l’idea
CHE COS’E’ LA CERAMICA?
Si tratta del risultato ottenuto dalla
miscela di ingredienti primordiali quali
la terra, l’acqua, l’aria con la capacità
dell’uomo di manipolare l’impasto
risultante e dalla capacità del fuoco di
fermare per sempre la forma donata.
Tecnicamente la ceramica comprende i
prodotti ottenuti dalla lavorazione
delle argille:
 terrecotte
 maioliche o faenze
Terraglie tenere
 terraglie dure
 grès
 porcellana dura
 porcellana tenera
CHE COS’E’ L’ARGILLA?
L’argilla è il risultato della frantumazione e decomposizione delle rocce
feldspatiche, durante milioni di anni, in particelle piccolissime.
Possono essere
SEDIMENTARIE
STATICHE
Le sedimetarie si sono formate attraverso spostamenti, dovuti al vento,
all’acqua, al movimento dei ghiacciai
Sono le argille più plastiche
Le statiche si sono formate dalla decomposizione delle rocce, nel luogo della loro
formazione.
Sono più pure e meno plastiche
A questa categoria appartengono i caolini, le argille bianche per terraglia
CLASSIFICAZIONE - 1
Terrecotte: Argilla cotta una sola volta
(biscotto). Appartengono a questa
categoria i laterizi, vasi da fiore,
elementi decorativi e scultorei e i
materiali refrattari
Maioliche o faenze: Prodotti ottenuti
da argille che in cottura risultano di
struttura porosa e assorbente,
variamente colorate per la presenza
di ossidi nella pasta argillosa. Sono
rivestite con uno smalto coprente o
con vernice trasparente. Temperatura
di cottura: 900-950 °C
Terraglie tenere: Prodotti ottenuti da
argille che in cottura risultano porose.
Le argille sono generalmente bianche
perché ricche di carbonato di calcio.
Temperatura di cottura: 940-1050 °C
CLASSIFICAZIONE - 2
Terraglie dure: allo stesso gruppo
appartengono anche le terraglie dure che
risultano in cottura bianche compatte e
poco porose, per la presenza nella pasta
argillosa di feldspati. Cottura: dai 1150 ai
1250 °C
Grès: Prodotto costituito da argille naturali
o da più argille mischiate tra di loro con
materie prime come la silice e il feldspato.
In cottura risulta colorato: grigio, bruno,
rosato, a seconda della presenza di ossidi.
Cotto risulta compatto, vetrificato; resiste
bene alle variazioni di temperatura. Cottura
tra i 1200 e i 1280 °C
Porcellana dura: E’ costituita in gran parte
da un’argilla purissima, il caolino, da argille
plastiche bianche (ball clay 5-15%) e da
feldspati. E’ di colore bianco ed è
caratterizzata da un aspetto cristallino; se
gli spessori sono sottili è traslucida. Cottura
tra i 1250 – 1400 °C
Porcellana tenera: L’impasto della
porcellana tenera è costituito da caolino,
argille bianche, feldspato, fosfato di calcio
(ossa calcinate), calcio, ossido di zinco.
Cottura tra i 1200 e i 1250 °C
Terrecotte: Argilla cotta una
sola volta (biscotto).
Appartengono a questa
categoria i laterizi, vasi da
fiore, elementi decorativi e
scultorei e i materiali refrattari
Maioliche o faenze: Prodotti
ottenuti da argille che in cottura
risultano di struttura porosa e
assorbente, variamente colorate
per la presenza di ossidi nella pasta
argillosa. Sono rivestite con uno
smalto coprente o con vernice
trasparente. Temperatura di
cottura: 900-950 °C
Terraglie tenere: Prodotti
ottenuti da argille che in
cottura risultano porose. Le
argille sono generalmente
bianche perché ricche di
carbonato di calcio.
Temperatura di cottura: 9401050 °C
Terraglie dure: allo stesso gruppo
appartengono anche le terraglie
dure che risultano in cottura
bianche compatte e poco porose,
per la presenza nella pasta
argillosa di feldspati. Cottura: dai
1150 ai 1250 °C
Grès: Prodotto costituito da argille
naturali o da più argille mischiate tra
di loro con materie prime come la
silice e il feldspato. In cottura risulta
colorato: grigio, bruno, rosato, a
seconda della presenza di ossidi.
Cotto risulta compatto, vetrificato;
resiste bene alle variazioni di
temperatura. Cottura tra i 1200 e i
1280 °C
Porcellana dura: E’ costituita in
gran parte da un’argilla purissima, il
caolino, da argille plastiche bianche
(ball clay 5-15%) e da feldspati. E’ di
colore bianco ed è caratterizzata da
un aspetto cristallino; se gli spessori
sono sottili è traslucida. Cottura tra
i 1250 – 1400 °C
Porcellana tenera: L’impasto
della porcellana tenera è
costituito da caolino, argille
bianche, feldspato, fosfato di
calcio (ossa calcinate), calcio,
ossido di zinco. Cottura tra i
1200 e i 1250 °C
IMPASTI CERAMICI
• Per impasto ceramico si intende un corpo di
una o più argille che abbia i requisiti necessari
alla sua lavorazione che può avvenire:
– A mano
– Al tornio
– A stampo
– A colaggio
– A pressa
IMPASTI CERAMICI
• Tre elementi sono fondamentali nella
preparazione di un impasto ceramico:
– GLI ELEMENTI PLASTICI
– GLI ELEMENTI MAGRI O DIGRASSANTI
– GLI ELEMENTI FONDENTI
ELEMENTI PLASTICI
• Sono le argille ed i caolini.
• Queste materie sono la base di un impasto
ceramico, principalmente per la loro
PLASTICITA’, cioè per la possibilità di coesione
che hanno le particelle che costituiscono
l’ossatura di un’argilla. L’eccessiva plasticità di
un’argilla provoca fenditure nell’oggetto,
durante la sua essicazione
ELEMENTI MAGRI O DIGRASSANTI
• Sono la silice, la sabbia, rottami macinati di
terracotta (chamotte) e le argille silicee
• Sono aggiunti alle argille per ridurre la loro
eccessiva plasticità, per rendere il corpo
dell’argilla più poroso e facilitare l’essicazione
del manufatto
ELEMENTI FONDENTI
• Sono i feldspati, le miche, il calcare, i fosfati, le
fritte macinate, i vetri polverizzati e le argille
fusibili, ferrose e calcaree
PROPRIETA’ DELLE ARGILLE
PLASTICITA’
RITIRO
REFRATTARIETA’
POROSITA’
COLORE
TIPI DI ARGILLE
• DERIVA DAL
CINESE KAO-LING
• IMPASTO DI
CAOLINO,
FELDSPATI E
QUARZO
CAOLINO
PORCELLANA
•IMPASTO DI ARGILLE
REFRATTARIE,
FERRUGINOSE,
CARBONATO DI
CALCIO, CAOLINO E
FELDSPATO
GRES
•USATO A COLAGGIO
PER PRODURRE
ELEMENTI DI GRANDI
DIMENSIONI
• VETRIFICA A
1220° C.
• IMPASTO DI
CAOLINO,
SILICE E
FELDSPATO
PORCELLANE
TENERE
VITREOUS
CHINA
FIRE CLAY
•USATO IN
PRODUZIONI
SANITARIE DI TIPO
ECONOMICO
• USATA IN
PASSATO PER
IMITARE LA
PORCELLANA
•SONO POROSE FINO
AD UNA CERTA
TEMPERATURA POI
FONDONO
IMMEDIATAMENTE
•SI DIVIDONO IN
• FERRUGINOSE
• CALCAREE
• SILICEE
TERRAGLIA
FORTE
TERRAGLIA
TENERA
ARGILLE
FUSIBILI
ARGILLE
SEDIMENTARIE
•CONTENGONO ALTA
PERCENTUALE DI
FERRO
•ARGILLE MARNOSE
•MARNE ARGILLOSE
•ARGILLA
FREQUENTEMENTE
USATA DAI VASAI CHE
PRODUCONO
CERAMICA POPOLARE
ARGILLE
FERRUGINOSE
ARGILLE
CALCAREE
ARGILLE
SILICEE
•COTTO MACINATO.
OTTIMO DIMAGRANTE
NELLE ARGILLE
TROPPO PLASTICHE
CHAMOTTE
MODELLAZIONE A MANO
MODELLAZIONE A MANO
MODELLAZIONE A MANO
TECNICA DI
MODELLAZIONE
A COLOMBINO
La tecnica A
COLOMBINO, ossia il
sistema di costruire un
vaso servendosi di
salamini di creta
attaccati gli uni agli altri
è antichissima.
E’ una tecnica ancora
oggi in uso per la
costruzione di grandi
vasi (giare, orci) che
raggiungono perfino
l’altezza di un metro e
mezzo o due.
Impruneta (FI),
Ripabianca (Deruta),
Grottaglie nel sud Italia
sono zone dove
operano artigiani che
adottano questa
tecnica nella
costruzione di vasi usati
nelle campagne per la
conservazione
dell’oglio
TECNICA A
LASTRE
Da un blocco di argilla ben battuto si
ricavano le lastre dello spessore voluto,
servendosi delle assicelle di legno e del filo
metallico.
Si tagliano le lastre di argilla della misura
desiderata e si incidono le parti da
attaccare e si ricoprono di barbottina.
BARBOTTINA
È UNA MISCELA DI ACQUA E ARGILLA : LE
PROPORZIONI VARIANO A SECONDA
DELL’IMPIEGO. QUANDO FUNGE DA
“COLLANTE” FRA LE SUPERFICI , LA
PERCENTUALE DI ACQUA E’ PIU’ ELEVATA
RISPETTO ALL’ARGILLA.
LA CONSISTENZA IDEALE SI RAGGIUNGE
CON UN IMPASTO CREMOSO.
1
3
2
4
5
Scarica

Diapositiva 1 - La Bottega di