8 AGOSTO 1944
COLLEGIO GALLIO
Virginio Binelli, con Giulio Cesare
Uccellini fondatore delle Aquile
randagie, dall’estate ‘44 guida le attività
della squadriglia Leoni presso il Collegio
Gallio
La data dell’8 agosto 1944 è certificata
nell’anno successivo, nella richiesta
avanzata dallo stesso Binelli al
«Commissariato Regionale Lombardo
dei Giovani Esploratori d’Italia»
Binelli, in quello stesso scritto,
pone se stesso e la propria storia a garanzia del
nascente scautismo comasco:
«la mia anzianità scautistica e l’attività svolta nel
periodo dello scioglimento fino ad oggi, le
ritengo garanzie sufficienti ….»
‘certifica’ le attività svolte
«… l’attività svolta dalla squadriglia dalla
data sopra indicata sino ad oggi è,
compatibilmente con le difficoltà e con le
cautele che ho dovuto usare, stata
sufficiente … »
…. e l’affidabilità dei suoi ragazzi
«… non credo di esagerare se affermo che
questo nucleo di giovani dà buon affidamento
per lo sviluppo dello scautismo in questa
città.»
Como 4 maggio 1945
La squadriglia Leoni
• Mantegazza Alberto, caposquadriglia
• Deglich Giuliano, sottocaposquadriglia
• Maternini Carlo
• Turba Fermo
• Bertola Pietro
• Pagani Enrico
• Deglich N. (aggregato)
• Dell’Acqua Umberto (aggregato)
• Caccioppo Attilio(aggregato)
Il primo fazzolettone è di colore
arancione
• Nel ’46, presso l’oratorio di San Fedele, nasce un
secondo reparto scout (capo reparto Colombo) con
fazzolettone verde.
• La fusione delle due esperienze avviene nel ‘48 e il
fazzolettone arancione-verde resterà del Como 1°
fino alla fusione con l’AGI (1975).
• Il reparto viene intitolato a Nino Verri, Aquila
Randagia e partigiano. Per non abbandonare un
compagno ferito viene catturato e al termine di un
processo sommario fucilato il 16 aprile del 1945
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Il Gallio e le Aquile Randagie