Con
si intende
.
Il termine latino
"personalitas" derivò dal
greco «πρόσωπον, prosopon» e dall'etrusco "phersu".
Cicerone la definì come
l'
, oppure, con
un'altra definizione,
.
Non a caso "persona"
.
Una delle caratteristiche della
maschera teatrale era la sua
, la
che è
stata ripresa dalla psicologia
classica che ha visto nella
personalità:
“
” (Lalande), seguendo una definizione
già formulata nel secolo XVIII da Christian Wolff:
“
”.
Il più antico precursore dello studio
della personalità fu
(V sec.
a.C.) che, considerando l'uomo, al
pari di Democrito, come un microcosmo, definì quattro tipologie di
persone,
riprese successivamente da
all'umore presente nel suo corpo:
(II-III sec. d.C.), in base
Il
, con eccesso di
, è magro, debole, pallido, avaro,
triste;
il
, con eccesso di
,è
magro, asciutto, di bel colore, irascibile,
permaloso, furbo, generoso e superbo;
il
e talentuoso;
, con eccesso di
, è beato, lento, pigro, sereno
il tipo
, con
, è rubicondo, gioviale,
allegro, goloso e dedito ad una sessualità giocosa.
Ernst Kretschmer
(1888-1964)
Secondo
"
"
"
, i tipi costituzionali si possono distinguere in
“, temperamento schizotimico, schizofrenia
“, temperamento ciclotimico con fasi maniaco-depressive
", temperamento viscoso, lentezza di pensiero, irritabilità
William Herbert Sheldon
(1898-1977)
Secondo
esistono tre tipi o morfologie di costituzione fisica e
psichica: l'
, l'
e il
a cui corrispondono
rispettivamente i caratteri di:
, razionalità, ipersensibilità, riservatezza
, affettività, passività, socievolezza
, dinamismo, facilità nei rapporti sociali
R. Cattell (Hilltop
1905- Honolulu
1998)
H. Eysenck (Berlino
1916-Londra 1997)
R. Cattell (1905-1998)
R. Cattell (1905-1998)
H. Eysenck (1916-1997)
Sigmund Freud (1856-1939)
Sigmund Freud (1856-1939)
C. G. Jung (1875-1961)
Alfred Adler (1870-1937)
G. Allport (1897-1979)
G. Allport (1897-1967)
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La personalità