Fondo Famiglia
Lavoro
ARCIDIOCESI DI MILANO - 2009
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Omelia: “Io cosa posso fare?”
“In questo Natale, già segnato dalle prime ondate
di una grave crisi economica, un interrogativo
mi tormenta: io, come Arcivescovo di Milano,
cosa posso fare? Noi, come Chiesa
ambrosiana, cosa possiamo fare? “
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Omelia: Fondo Famiglia Lavoro
“Perché questo discorso non resti generico, in
questa Notte Santa, come Arcivescovo di
Milano mi appello alla responsabilità dei singoli
e delle comunità cristiane della diocesi e
personalmente costituisco il “Fondo famiglia
lavoro” per venire incontro a chi sta perdendo
l’occupazione.”
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Omelia: riflettere, attenzione,
aderire
“Chiedo a tutte le comunità cristiane della diocesi
di riflettere sulle conseguenze della crisi
economica,
di prestare particolare attenzione alle famiglie in
difficoltà a causa del lavoro,
di aderire con generosità a questo fondo.”
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Non sprechiamo la Crisi
 Perché la crisi può essere vitale per crescere
 Perché ci insegna cosa è essenziale
 Perché è sempre un avvertimento prima che
venga il peggio
 Può contribuire al cambiamento personale e
della comunità: sta a noi scegliere su che
versante stare
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Omelia: 1) Riflettere
“Questo scenario che si va sviluppando impone
a tutti noi una riflessione seria e responsabile.
Non possiamo non domandarci il “perché” di
questa crisi, che ha una portata mondiale e
che sarà – a quanto sembra – caratterizzata
da una particolare gravità e durata nel
tempo.”
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Cause della crisi: iniqua
distribuzione della ricchezza
 La Crisi deriva dalle insostenibili
disuguaglianze sociali
 dalla mancanza di regole sui mercati finanziari,
 o meglio la deregolazione di questi mercati è
resa necessaria da quelle disuguaglianze che
provocano l’indebitamento di intere classi
sociali.
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Crisi Strutturale
 Finanziaria/Economica/Sociale
 Non è una crisi come le altre ma di senso:
– di una finanza che ha preso il posto del lavoro
– Di una ricchezza fine a se stessa e poco distribuita
al servizio dell’uomo
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Come se ne esce
 dall’attuale crisi del Mercato non si esce solo
con più Stato ma si può e si deve uscire con più
Società.
 Con una comunità solidale e attiva
 Valorizzando le esperienze di economia sociale
e di comunione e di finanza etica
 L’istituzione del Fondo Famiglia Lavoro ne è un
chiaro e oserei dire “profetico” esempio.
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Omelia: 2) Attenzione alle famiglie
 “C’è una nuova primavera sociale fatta di
volontariato, mutuo soccorso, cooperazione da
far fiorire perché insieme – ne sono certo -,
solo insieme è possibile affrontare e superare
le difficoltà che sperimentiamo e che si
prospettano.”
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Omelia: stili di vita
“C’è uno stile di vita costruito sul consumismo
che tutti siamo invitati a cambiare per tornare a
una santa sobrietà, segno di giustizia prima
ancora che di virtù. C’è una solidarietà umana
da ritrovare nei nostri paesi e nelle nostre città
per uscire dall’anonimato e dall’isolamento,
perché chi vive momenti di difficoltà non si
senta abbandonato.”
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Vicinanza a persone e famiglie
 Le persone colpite dalla crisi devono essere
aiutate a rivedere la propria mappa mentale
rispetto:
– Alle spese e all’uso e consumo dei beni
– All’entrate rimettendosi in gioco professionalmente
(formazione personale) ed esplorale nuove
opportunità
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comunità solidali
 La comunità non deve lasciarle sole a subire in
modo passivo la crisi: Parrocchie, Caritas, ACLI,
Associazioni, Fondazioni possono sostenere le
famiglie in crisi.
 Credito = fiducia (fides=corda) = reti, legami:
la forza della rete è la forza del legame più
debole
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Omelia: 3) aderire al Fondo
“Anticipo già da ora che la distribuzione dei fondi non
avverrà immediatamente ma nei prossimi mesi e non
sarà “a pioggia” ma “a destinazione mirata”.
Chiedo in particolare ai decanati di rendersi
protagonisti sul territorio di una lettura sapiente dei
bisogni e di elaborare progetti intelligenti di aiuto.
Queste risorse non devono essere una forma di
assistenzialismo, ma un aiuto affinché chi perde il
lavoro non perda anche la propria dignità!”
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Caratteristiche
Il Fondo Famiglia Lavoro ha carattere:
Straordinario
Integrativo
Temporaneo
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