E’ un TESTIMONE
della fede che comunica, della Chiesa di cui è
parte, dell’associazione cui aderisce; la sua
credibilità passa attraverso un’esperienza che
vive personalmente con convinzione e
consapevolezza
E’ IN CAMMINO CONTINUO PER LA
PROPRIA FORMAZIONE E PREPARAZIONE:
è colui che,
perché si presuppone che abbia compiuto nel
gruppo giovanissimi un processo di
maturazione della propria fede che lo rende
adatto al servizio
è parte viva di una comunità
e di una associazione,
che esprime attraverso di lui
la propria responsabilità educativa
per la sua vita, come una RISPOSTA ad
una CHIAMATA AL SERVIZIO per la
crescita dei propri fratelli
“ L’educazione è frutto di esperienza e competenza, ma si
acquista soprattutto con la coerenza della propria vita e con
il coinvolgimento personale, espressione dell’amore vero.
L’educatore è quindi un testimone della verità e del bene:
certo, anch’egli è fragile e può mancare, ma cercherà
sempre di nuovo di mettersi in sintonia con la sua missione”.
(Dalla lettera del Santo Padre alla diocesi di Roma sul
compito urgente dell’educazione - Vaticano 21 gennaio
2008)
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