Lo strepitoso viaggio
di Ulisse
Per dieci lunghi anni Ulisse ha combattuto e
ora finalmente il nemico è caduto
Alle navi dunque e presto partiamo
Per raggiungere in un lampo Itaca Lontano.
Sull’ isola dei Ciconi sono sbarcati
e con una guerra li hanno ammazzati
perché i troiani hanno aiutato
per proteggere il centro abitato.
Eccoci arrivati all’ isola dei mangiatori di loto,
un paese molto ignoto
di cui i fiori ti fan drogare
e tanti pensieri ti fan scordare.
Le navi ripartirono sventurate
e all’isola dei ciclopi sono approdate
sono entrati in un posto remoto
di cui l’abitante era Polifemo l’orco
nascosti in fondo alla caverna
per uscire cercarono uno stratagemma
dopo aver accecato l’orco e legati sotto i montoni
uscirono dalla grotta a saltoni.
All’ isola di Eolo sono arrivati
E un otre di venti cattivi sono stati donati
Aprirono l’otre e la loro Itaca svanì
E in poco tempo arrivarono lì
Eolo li sgridò
E piansero per un po’.
Dopo tanti giorni di navigazioni
arrivarono all’isola dei lestrigoni.
due compagni e un araldo
esplorano l’isola con un cavallo
i Lestrigoni appena visto un compagno
se lo presero e se ne cibarono
Ulisse con la flotta andò
e molto spaventato scappò.
In un paese arrivò
da una maga che in porci li trasformò
ma Ulisse astuto non andò
e un erba anti-magia lui mangiò
Ulisse raggiunse la maga che le disse di rimutare gli amici
e ripartì con i compagni tutti felici.
Mise ai suoi compagni la cera molle
E Ulisse legato ad un albero
Arrivarono alle sirene che cantarono un canto tenero
Superato il prato videro delle ossa accumulate.
Da Scilla e Cariddi arrivarono
e sei compagni mangiarono
i venti infuriati spinsero la nave sventurata
verso un’isola chiamata Trinacria.
Si fermarono la notte per proteggersi dalle tempeste
Ulisse disse di non mangiare i buoi e le capre
perché erano sacre.
Loro non lo ascoltarono
e gli dei si vendicarono
solo Ulisse restò
e all’isola Ogiga si fermò.
Su quell’isola viveva
La dea Calipso che lo tratteneva
Per sette anni restò
ma poi si convinse, costruì una zattera e se ne andò.
All’isola dei Feaci Ulisse è approdato
e il re lo ha aiutato
la sua storia gli ha raccontato
e una nave e dei rematori gli ha donato
Ulisse sulla nave si è addormentato
e un rematore lo ha scaricato
Ulisse si svegliò
e la sua Itaca trovò.
Una fata Ulisse trasformò
in un vecchio mendicante si ritrovò
andò dal suo fedele servitore
e vide insieme a lui il suo figlio protettore
quando il servitore se ne andò
Ulisse davanti a lui si rivelò
e suo figlio abbracciò
e il suo stratagemma gli rivelò.
La seguente mattina alla sua reggia andò
e molti proci trovò
Ulisse al tiro al bersaglio partecipò
e una freccia scoccò
Ulisse e suo figlio lanciarono
ed uno ad uno i proci morirono.
Nella stanza di Penelope andarono
e finalmente si ritrovarono
Penelope gioì e il viaggio di Ulisse finì.
Lavoro svolto da:
Anno scolastico 2006/2007
Scuola primaria di Gorno
Classe 5°
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Ulisse 3 - MaestraMarta