Ulisse…..e….
……Penelope
Di anni seguendo il destino
con cicatrici ed avventure,
t’ho lasciata,
Penelope mia,
a tesser una tela d’attesa
con orditi e trame senza fine,
curando il frutto della nostra unione
e lasciando la speranza
coltivar per noi
il sogno di una vita.
Qui,
dinanzi di te,
al tuo viso segnato,
al tuo sguardo vivo di passione,
il tempo è un insignificante particolare,
una ruga,
una chioma bianca..
tutto non ha senso.
Non sono stati anni,
un solo,
un solo giorno..
.. il giorno senza fine
del nostro amore,
mia unica vita.
Antonio Guanti
Partendo con il mio cuore
ed il vento e le preghiere agli dei
per rivedere i tuoi occhi,
il sapore delle tue labbra..
straziata da un attesa
e dalla promessa di tenerti fede
cercando un altro uomo per me…
… non ho avuto altro pensiero se non per te
e tra le fiamme
bruciando la tela tessuta per te
le mie ultime lacrime di riabbracciarti vivo..
sei tornato a tendere il tuo arco
e con una sola freccia
trafitto i sette anelli delle scuri..
e al termine di quelli il mio cuore,
come la prima volta..
il tuo sembiante ritorna al mio guardo
ed io svenuta d’amore
ritorno a te, ma..
non ero mai stata lontano
e il mare ti ha portato il sapore di me.
Si, mio Ulisse,
non un giorno, ma un amore senza fine..
fosti il mio amato bugiardo
e lo sarai per sempre.
16/03/2003
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Ulisse e Penelope - Coro della Polifonica Materana