Che cosa sono?
• Sono deficit funzionali di natura
neurobiologica;
• Si manifestano in persone con normali
capacità cognitive (QI nella norma o
superiore);
• Non dipendono da problemi psicologici
(emotivo-relazionali, familiari, ecc…);
• Hanno un indice di ereditarietà intorno al
50%;
• Prevalenza nei maschi
• Non dipendono da pigrizia o da scarso
interesse.
• Sono presenti dalla nascita e si manifestano
quando si viene esposti all’apprendimento
della lettura e della scrittura;
• Sono modificabili nel tempo ma non si
risolvono; cioè NON scompaiono
Quali sono?
LETTURA
DISLESSIA
SCRITTURA
DISORTOGRAFIA
DISGRAFIA
CALCOLO
DISCALCULIA
D
I
S
L
E
S
S
I
a
DISCALCULIA
E’ un disturbo delle abilità
numeriche ed aritmetiche che si
manifesta in bambini di
intelligenza normale che non
hanno subito danni neurologici.
Può manifestarsi associata alla
dislessia ma è possibile che ne sia
dissociata
LA DISORTOGRAFIA
• La disortografia è la difficoltà a tradurre
correttamente i suoni che compongono
le parole in simboli grafici; essa si
presenta con errori sistematici e
ripetitivi nel tempo
La disgrafia
La disgrafia è una difficoltà
di scrittura che riguarda la
corretta riproduzione dei
segni alfabetici e numerici.
IL REFERENTE DI CIRCOLO
per i D.S.A.
• Nel nostro Circolo didattico è presente
ormai da cinque anni il referente per la
dislessia, ossia un’insegnante che svolge
un ruolo strategico rispetto a:
• promozione di azioni di formazioneaggiornamento;
• richieste di counseling interno alla
scuola in cui opera;
• valutazione rispetto alla effettiva
necessità di invio ai servizi sanitari;
• programmazione e conduzione di
indagini di screening per
l’individuazione precoce delle difficoltà
di letto-scrittura;
• comunicazioni tra scuola, famiglia,
servizi sanitari;
• comunicazione tra AID ed altri enti
presenti sul territorio
Progetto
“Screening sul
percorso di
avvicinamento alla
letto-scrittura”
Responsabile la referente di circolo
per i dsa
Ins. Giuseppa Mancini
a.s. 2011-2012
Obiettivi
• Promuovere l’attenzione e la sensibilità
della scuola in ordine alla complessità dei
processi di lettura e di scrittura.
• Rilevare e monitorare il percorso
individuale di apprendimento di ogni
bambino.
• Progettare attività didattiche in relazione
ai diversi livelli di maturazione dei bambini.
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Soggetti coinvolti
Alunni delle classi prime e seconde del Circolo
Azioni e tempi
N° 1 incontri di formazione insegnanti classi 1° in
settembre
Fine Febbraio 2012 : somministrazione dettato di
parole
Marzo:Un incontro di restituzione ed analisi errori (in
orario di programmazione).
Maggio 2012: dettato di parole e prova di lettura.
Giugno: restituzione prove (in orario di
programmazione)e fornitura di materiale specifico.
Risultati attesi
• Formazione insegnanti sui DSA
• Identificazione precoce dei soggetti con
probabili disturbi specifici di
apprendimento o con difetti fonoarticolatori corregibil in questa età.
• Arginare il disagio scolastico.
La Referente di Circolo per i DSA
Ins. Giuseppa Mancini
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