Corso per Personale Non Insegnante
La sicurezza negli
ambienti di lavoro
Luciano Casaccia - ITI Sobrero Casale Monferrato -AL
1
Sicurezza negli ambienti di lavoro



Tossicità dei prodotti
utilizzati per l'igiene e la
pulizia dei locali
Schede
particolareggiate di
alcuni prodotti
Mezzi antincendio
2
I prodotti di pulizia
Ambiente di lavoro



Sono forniti dalla scuola
Non c’è possibilità di scelta
Quasi sempre l’acquisto di un prodotto
dipende solo dal costo
Casa

Sono scelti direttamente dall’interessato

L’acquisto di un certo prodotto dipende:

dai gusti personali

da esigenze particolari

dal rapporto qualità-prezzo
3
Classificazione delle sostanze
La conoscenza del prodotto è la base per ogni
discorso di sicurezza e prevenzione.
Conoscenza, quindi, delle caratteristiche chimiche,
fisiche e tossicologiche delle sostanze utilizzate.
Strumenti fondamentali di informazione e
conoscenza delle caratteristiche di una sostanza sono
le indicazioni contenute sulle etichette.
4
L'etichetta riporta

Il nome commerciale del prodotto

Il nome e l'indirizzo del produttore

Il nome e l'indirizzo del distributore

I simboli e le indicazioni di pericolo
5
Classi di pericolo

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











Esplosivi
Comburenti
Altamente infiammabili
Facilmente infiammabili
Infiammabili
Altamente tossici
Tossici
Nocivi
Irritanti
Corrosivi
Pericolosi per l'ambiente
Cancerogeni
Teratogeni
Mutogeni
Uhmm
m…….
6
Classificazione delle sostanze
Sostanze tossiche
Classi di pericolo
14
X
Sostanze nocive e
irritanti
Sostanze infiammabili
Sostanze corrosive
7
Sostanze tossiche
Sono tutte quelle sostanze che, per inalazione, ingestione o penetrazione
cutanea, possono comportare rischi gravi o cronici, fino alla morte.






Acido muriatico
Ammoniaca
Soda caustica
Candeggina (se va a
contatto con un acido)
Formalina
Acetone
8
Sostanze nocive ed irritanti
X
Sostanze nocive
Sono tutte quelle sostanze che, per inalazione, ingestione o penetrazione cutanea, possono
comportare rischi di gravità limitata.
Sostanze irritanti
Sono tutte quelle sostanze che, pur non essendo corrosive, possono produrre al contatto
immediato, prolungato o ripetuto con la pelle e le mucose una reazione infiammatoria






Candeggina
Cloroflore compresse
Ammoniaca diluita
Acido muriatico diluito
Viakal
Tutte le sostanze con pH < 4
9
Sostanze infiammabili
Sono tutte quelle sostanze che, allo stato
liquido, hanno un punto di infiammabilità
compreso tra 21 °C e 55 °C.


Alcool
Acetone
10
Sostanze corrosive
Sono tutte quelle sostanze che, a contatto con i tessuti vivi,
possono esercitare su di essi un'azione distruttiva.



Acido muriatico
Soda caustica
Acqua ossigenata al
36%
11
Acido muriatico
HCl
Pericoli




Le soluzioni concentrate possono provocare gravi
ustioni alla cute
Il contatto con gli occhi determina gravi irritazioni e
può provocare lesioni anche gravi
Non presenta pericoli di incendio e di esplosione,
tuttavia attacca energicamente i metalli
sviluppando idrogeno, che è un gas infiammabile.
I vapori che si sviluppano sono estremamente
tossici.
12
Acido muriatico
HCl
Misure di sicurezza


Usare sempre mezzi protettivi individuali
(grembiuli, guanti, occhiali)
Porre la massima attenzione nel travaso e nel
trasporto

Non miscelare mai con ammoniaca

Non miscelare mai con candeggina
13
Acido muriatico
HCl
Prevenzione


In caso di perdita accidentale dell'acido occorre
lavare abbondantemente con acqua
Se la perdita è avvenuta su materiali assorbenti
(come il legno), dopo il lavaggio con acqua è
necessario lavare abbondantemente con una
soluzione diluita di soda o di bicarbonato
14
Acido muriatico
HCl
Pronto soccorso




In caso di inalazione di vapori allontanare subito
l'infortunato e chiamare il medico
E' vietato fare la respirazione artificiale: aggrava la
situazione
Semmai è utile praticare una applicazione di
aerosol con soluzione di bicarbonato di sodio
Per gli spruzzi agli occhi lavare abbondantemente
con acqua e poi con una soluzione di bicarbonato
di sodio
15
Soda caustica
NaOH
Pericoli




Esiste solido (pastiglie, scaglie) e in soluzione
A contatto con la cute può provocare gravi ustioni, i
cui sintomi si manifestano subito evidenti
Il contatto con gli occhi determina gravi irritazioni e
può provocare lesioni anche gravi con perdita della
vista
L'inalazione dei vapori di polvere o nebbie può causare
irritazioni, più o meno gravi a seconda del tempo di
esposizione, alle mucose nasali, alle prime vie
respiratorie ed al tessuto polmonare
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Soda caustica
NaOH
Misure di sicurezza



Usare sempre mezzi protettivi individuali (grembiuli e
guanti di gomma, occhiali)
Porre la massima attenzione nella preparazione delle
soluzioni, nel travaso e nel trasporto
Conservare al riparo dell'umidità
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Soda caustica
NaOH
Prevenzione



In caso di perdita accidentale della soda solida
raccoglierla con un cucchiaio senza toccarla con le
mani nude.
Lavare poi abbondantemente con acqua.
Se la perdita è avvenuta su materiali assorbenti (come
il legno), dopo il lavaggio con acqua è necessario
lavare abbondantemente con una soluzione diluita di
acido acetico oppure acqua e aceto.
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Soda caustica
NaOH
Pronto soccorso





Nel caso di contatto con la cute lavare abbondantemente con
acqua e poi, se possibile, con una soluzione al 5% di ammonio
cloruro.
Se il contatto avviene sugli indumenti, toglierli subito di dosso.
Nel contatto con gli occhi, irrigarli subito con molta acqua e
successivamente praticare un lavaggio con acido borico al 3%.
In caso di ingestione bere una abbondante quantità di acqua e
aceto, oppure di latte.
Nei casi gravi chiamare, naturalmente, subito il medico.
19
Candeggina
NaClO
X
Pericoli






Esiste in soluzione e in pastiglie.
A contatto con la cute provoca effetti variabili: da un semplice
imbianchimento della parte colpita alla distruzione del tessuto, a
seconda della concentrazione e della durata del contatto.
Il contatto con gli occhi determina gravi irritazioni e possono
provocare lesioni anche gravi con perdita della vista.
Se ingerita, la candeggina può causare lesioni ed emorragie
interne.
Il probabile sviluppo di cloro, gas altamente tossico, può
provocare la morte.
Non mettere mai a contatto la candeggina con un acido,
perché si svilupperebbe cloro.
20
Candeggina
NaClO
X
Misure di sicurezza



Non toccare mai queste soluzioni a mani nude
Usare sempre i guanti di gomma
E' un potente sbiancante, usare perciò sempre il
grembiule
21
Candeggina
NaClO
X
Prevenzione



Conservare lontano dagli acidi
Tenere lontano dalle fonti di calore
Eventuali perdite devono subito essere
eliminate con abbondante lavaggio con acqua
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Candeggina
NaClO
X
Pronto soccorso






Nel caso di contatto con la cute lavare
abbondantemente con acqua e bicarbonato
Nel contatto con gli occhi, irrigarli subito con
molta acqua
Proseguire il lavaggio con acqua e bicarbonato
In caso di ingestione chiamare subito il medico
In attesa è possibile fare delle inalazioni di
ossigeno
La respirazione artificiale è controindicata
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Acqua ossigenata
H2O2
X
Pericoli






Esiste in soluzione a diverse concentrazioni: 11-12 volumi (3%), 36 volumi
(10 %), 120 volumi (30%)
Le soluzioni a 11-12 volumi sono terapeutico e poco pericolose.
Le soluzioni a 120 volume sono estremamente pericolose.
A contatto con la cute provoca effetti variabili: da un semplice
imbianchimento della parte colpita alla distruzione del tessuto, a seconda
della concentrazione e della durata del contatto.
Il contatto con gli occhi determina gravi irritazioni e possono provocare
lesioni anche gravi con perdita della vista. Gli effetti dannosi si manifestano
anche a distanza di tempo (una settimana o più).
Se ingerita, l'acqua ossigenata concentrata può causare lesioni ed
emorragie interne: il violento sviluppo di ossigeno può provocare lo
stiramento dell'esofago e dello stomaco con gravi conseguenze.
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Acqua ossigenata
H2O2
X
Misure di sicurezza







L'acqua ossigenata è un composto poco stabile
Le soluzioni concentrate (36 e 120 volumi) vanno
sempre conservate in bottiglie di plastica
Se le bottiglie tendono a gonfiare, svitare il tappo e fare
sfiatare
Non toccare mai queste soluzioni a mani nude
Usare sempre i guanti di gomma
E' un forte sbiancante
Le eventuali perdite devono essere eliminate subito con
abbondante lavaggio di acqua
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Acqua ossigenata
H2O2
X
Prevenzione


Conservare lontano dalle fonti di calore
Eventuali perdite devono subito essere
eliminate con abbondante lavaggio con acqua
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Acqua ossigenata
H2O2
X
Pronto soccorso





Nel caso di contatto con la cute lavare abbondantemente
con acqua
Se il contatto avviene sugli indumenti, toglierli subito di
dosso e lavarli abbondantemente con acqua
L'acqua ossigenata è un forte sbiancante
Nel contatto con gli occhi, irrigare subito con molta acqua
In caso di ingestione favorire il vomito o somministrare
acqua tiepida
Nei casi gravi chiamare, naturalmente, subito il medico
27
Mezzi antincendio
Prodotti infiammabili


E' materiale infiammabile qualunque sostanza che, in
presenza di ossigeno dell'aria e portata a temperatura
sufficientemente alta, brucia con formazione di fiamma e
sviluppo di calore
I pericoli di incendio o di esplosione rappresentati da queste
sostanze sono presenti ovunque e a tutti sono note le
gravissime conseguenze che ne possono derivare
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Mezzi antincendio
Prodotti infiammabili





Solidi (carta, legno, ecc.)
Liquidi (alcool, acetone, ecc.)
Gassosi (metano, GPL, ecc.)
La maggior parte degli incendi ha inizio da un piccolo
focolaio che non deve mai essere trascurato.
Dove sussiste pericolo di incendio è necessario la presenza
di appositi cartelli di divieto o di attenzione.
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Mezzi antincendio
Prodotti infiammabili



Per il raffreddamento delle sostanze si usa l'acqua.
L'acqua, che è il mezzo più comune per spegnere gli
incendi, non sempre può essere usata
Ciò accade quando si devono spegnere incendi in prossimità
di conduttori elettrici, oppure apparecchi elettrici in
funzione, oppure quando l'acqua, a contatto con la sostanza
che sta bruciando, fa sviluppare gas nocivi o tossici
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Mezzi antincendio
Eliminare l'ossidazione



Per impedire il contatto tra il combustibile e l'ossigeno
dell'aria, si usa l'estintore
Sono apparecchi antincendio particolarmente idonei per il
pronto intervento
Sono installati in tutti i punti della Scuola in cui sussiste
maggior pericolo di incendio
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Mezzi antincendio
Comportamento in caso di incendio





Interrompere la corrente elettrica agendo sull'interruttore
generale
Intervenire con la massima tempestività facendo uso di
estintori, idranti ed altri mezzi (sabbia, coperte antincendio)
Allontanare dalle vicinanze dell'incendio tutto quanto possa
alimentarlo o dar luogo ad altri incendi
Avvertire subito il personale predisposto agli interventi di
emergenza
Mantenere la calma e non farsi prendere dal panico
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