Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte
No profit Organization Area Educational
I Prodotti Alimentari: I prodotti tipici e tradizionali.
Origini e diffusione. Verso la cultura delle “Eccellenze”
Relatore: Nicola Bruno prof. Casadei
mail: [email protected]
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Tipico e tradizionale sono sinonimi?
Molti le considerano come tali. Ma tali non sono.
Il termine Tipico può significare:
1) Caratteristico peculiare proprio di qualcuno o qualcosa, di un luogo, di una cosa,
di un persona (sinonimi peculiare | specifico) Esempi: il tipico paesaggio di
montagna; Prodotti tipici della regione; Cucina tipica di una regione.
2) Che è rappresentativo di una data classe di persone, animali o cose; che può
essere preso a modello, anche in senso negativo (sinonimi esemplare, classico) È la
sua tipica reazione.
3) Un caso tipico.
Il termine tradizionale può significare:
1) Che appartiene alla tradizione, tipico di una tradizione: piatto t. della regione
2) Estens. fam. Consueto, abituale: dopo la cena ci riuniamo per la t. partita a carte
3) Che segue la tradizione, talvolta con una sfumatura negativa: regista, scrittore t.
• avv. tradizionalmente, in modo t., per tradizione
Questi termini – come si vedrà – nel proseguo possono assumere connotazioni
diverse da quelle lessicali.
Quindi il termine tipico rappresentano: eventi, derrate alimentari, pietanze, eventi
religiosi, eventi pagani o folkloristici eccetera legati a una determinata area
geografica.
Quale quindi la differenza con tradizionale?
La differenza sostanziale è data dal tempo. Tempo che cristallizza l’evento, in
consuetudine, in appartenenza, nella identità, nel vissuto, nella storia di ogni individuo
e della collettività.
Alcuni esempi di tipico o tradizionale …..
Carnevale di Verona
Fiera del lesso con la pearà
Natale
Il venerdì Gnoccolar
MA?
Prodotti tipici
= Prodotti caratteristici
La geografia dell’alimentazione in rapporto a:
Soddisfazione del bisogno primario;
Ricordarsi dei
paradigmi
Reperibilità della derrata;
Uso nel tempo (storia tradizione);
Cultura gastronomica;
Rivalorizzazione del prodotto tipico
Oggi?
Rappresenta una risorsa per la collettività
Non vi può essere prodotto tipico
se non definiamo
Primo assioma
Analiticamente il concetto di territorio
Definito il termine in maniera analitica. Si passa a fare
delle inferenze e delle relazioni con il prodotto tipico.
È rappresentato da un area geografica ben delimitata ..
Il territorio un tempo doveva garantire lo soddisfacimento dei bisogni
fisiologici primari (vedi nei paradigmi) l’uomo nomade/ l’uomo
stanziale o sedentario.
Territorio
In tutte le epoche storiche l’uomo ha rafforzato il rapporto di intimo
legame con il territorio.
Il territorio è anche il luogo dove una persona nasce - ancor prima i
suoi avi -, cresce, vive, si riproduce, muore.
APPARTENENZA
I termini legati
al concetto di
territorio
IDENTITÀ
TRADIZIONE – MEMORIA STORICA
TRASMISSIONE DEL SAPERE
CULTURA
Cosa hanno in comune questi termini?
Tutti questi termini sono collegati al concetto di territorio.
Il minimo
comune
denominatore:
In che modo?
Appartenenza: indica un legame intimo, con il territorio, io appartengo a un
territorio in quanto vi sono nato, vi vivo, ne condivido usi, costumi, tradizioni,
memoria storica, cultura.
Identità: Il condividere un territorio, una memoria storica comune, un linguaggio
comune, una cultura comune, socializzano l’individuo a un appartenenza con
una specifica identità territoriale, esempio l’essere italiano o francese, l’essere
veneto o lombardo, l’essere veronese o vicentino.
Le tradizioni sono momenti e/o fatti che si tramandano di generazioni in generazione,
sono strettamente legate al territorio, e costituiscono una vera e propria subcultura. A
esempio le processioni, le sagre, le fiere rappresentano momenti di tradizione di
territori della nostra bella penisola.
Memoria storica, rappresenta la condivisione di un passato comune, di tradizioni, di
fatti ed esperienze comuni e specifiche a una determinata area (concetto che può
essere letto dal locale al nazionale)
La trasmissione del sapere: da una generazione all’altra. Avviene in due possibili
forme a seconda del tipo di società (es. pre/post letterata) e a seconda dei soggetti
(istituzionale/familiare). Il sapere costituisce patrimonio e la sua archiviazione e
conservazione per le classi future rappresenta elemento di arricchimento storico culturale e umano. La trasmissione del sapere è legata a doppia mandata al territorio
esempio i graffiti della Val Camonica.
Cultura. Rappresenta la somma degli elementi visti. La cultura rappresenta: la
diffusione di: nozioni, lingua, religione, memoria storica, appartenenza. La cultura è
legata al territorio. Vi è una cultura dominante che è dominio per tutto il territorio e
una o più subculture legate alla/e specifica specifiche realtà territoriali e non solo.
Questi concetti non sono solo legati all’idea di Stato o Territorio…
MA…
Sono anche legati al prodotto alimentare, in particolare modo a quello tipico
PERCHÉ?
Il prodotto tipico è la risultante di tutti gli elementi visti
In che modo?
Al territorio
Appartenenza
Il
prodotto
tipico è
legato
Tradizione
Memoria storica
Trasmissione del sapere e della cultura
PRODOTTO TIPICO E TERRITORIO
Il prodotto tipico la cui produzione, normalmente è legata alla “lavorazione”
famigliare/artigianale e non industriale. Questa produzione è profondamente,
legata alla tipicità del territorio.
La tipicità del territorio, le caratteristiche climatiche, morfologiche del terreno, l’acqua,
l’aria e il sole influenzano i prodotti di madre natura.
La coltivazione di prodotti, gli allevamenti, le aziende artigiane di trasformazione, e le
preparazioni tramandate oralmente di generazione in generazione, traggono origine fin
dalla notte dei tempi sono: tipiche, caratterizzanti di un specifico ambito territoriale.
Queste possono differire anche di poco nelle singole microrealtà territoriali.
Il prodotto tipico e il concetto di tradizione e diffusione della “sapere”
come produrre.
Il concetto di tradizione nel prodotto tipico, è dato dal seguire vecchie
metodologie di lavoro (di produzione) e gli ingredienti miscelati secondo ricette
segrete di tentativo in tentativo e di generazione in generazione affinate.
La memoria storica della produzione del prodotto tipico è
legata a una tradizione per lo più orale nelle piccole realtà
artigiane produttive di un tempo.
Trasmissione del
sapere orale o
scritta
Un tempo nelle grandi realtà (esempio consorzi) sottoforma
scritta di quaderni “della nonna” e successivamente in veri e
propri disciplinari.
In entrambi i casi costituiscono dei veri e propri taccuini
gastronomici e delle vere e proprie cassaforti del sapere
del sapore tradizionale territoriale.
IL PRODOTTO TIPICO E IL CONCETTO D’IDENTITÀ
Il prodotto tipico costituisce identità per la collettività del posto, in quanto
appartiene alla cultura eno - gastronomica locale nella quale le persone
autoctone, si identificano e condividono quella cultura/subcultura.
A esempio l’Italia è identificata a livello iconografico
L’identità di un
Paese passa anche
attraverso la tavola e
i suoi prodotti
Dalla musica del mandolino, dai MACCHERONI,
SPAGHETTI, PIZZA, VINO.
L’identità rappresenta un “aspetto, fatto o prodotto” nel
quale riconoscersi ed essere riconosciuti. In quanto
appartiene a quella cultura e a quel specifico ambito
territoriale.
IL PRODOTTO TIPICO E IL CONCETTO DI CULTURA
La condivisione di una memoria storica comune, di una diffusione del sapore, di
prodotti legati all’appartenenza e alla territorialità, costituiscono elementi di una vera
e propria cultura chiamata cultura enogastronomica, che è parte integrante del
concetto più ampio di cultura territoriale di una nazione. Non di rado si sente parlare
di cultura enogastronomica locale o nazionale.
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Definizione di tipico e tradizionale. Il territorio.