La Corsa Camarghese
Giulia Bianchi
Aurélie Billault
Cristina Leardini
Renata Lovallo
Elena Manzoni
Agenda
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La Corsa Camarghese
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Il contesto esperienziale
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Le problematiche di un rituale ludico e la
definizione degli obiettivi
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Il posizionamento
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Le prospettive future e trasversali
La Corsa Camarghese
Le origini
La più antica testimonianza di corsa camarghese risale al 1402, quando ad Arles
viene organizzata una corsa in onore di Luigi II, Conte della Provenza.
All’origine della corsa c’è il “gioco taurino”, nel quale si affrontano animali di tutti
i tipi (leoni, cani, orsi …) e sono presenti garzoni di fattoria per combattere e
giocare con il toro …
Oggi
La corsa camarghese è uno spettacolo al cento per cento di tradizione regionale
che si svolge da marzo a novembre nelle arene dei dipartimenti francesi della
Provenza, conosciuti anche come territorio della Bouvine.
E’, inoltre, diventata uno sport da quando la Fédération Française de la Course
Camarguaise (FFCC) l'ha riconosciuta in quanto tale.
L’averla regolarizzata nel tempo, le ha fattp acquisire agli occhi del pubblico
un’immagine ritualistica.
La Corsa Camarghese:
le regole del gioco
Svolgimento di una corsa
Il luogo : le arene
La corsa: 6 tori che corrono un quarto d’ora ciascuno
Il momento: il pomeriggio
I rasateurs vestiti di bianco sfidano il toro (vero protagonista della corsa) per
cercare di levare loro gli ornamenti dalle corna (due cordicelle, dei piccoli ciuffi di
lana e una coccarda, fiocco di 5 cm) con l’aiuto di un gancio di metallo, a forma di
pettine tagliente..
1° squillo di tromba  Ingresso del toro nell’arena e la Presidenza annuncia il suo
nome, l’allevamento da cui proviene e i premi legati agli ornamenti (di natura
pecuniaria o sportiva);
2° squillo di tromba  Rasateurs provocano il toro e si apprestano al raset dopo
che il tourneur gli ha indicato la direzione di corsa;
3° squillo di tromba  Ritorno del toro al recinto allo scadere del quarto d’ora.
Il toro, terminata la sua corsa, ritorna ai suoi prati fisicamente intatto.
I tori sono i veri protagonisti dello spettacolo, sono oggetto della “fé de biou” che
anima tutti gli appassionati del gioco taurino provenzale.
Il contesto esperienziale
L’esperienza così
costruita ha tutte le
potenzialità per essere
memorabile e
straordinaria (“flowing”)
La corsa Camarghese è:
• un’esperienza estetica autentica (partecipazione non attiva alla gara ma
forte connessione con il contesto)
• il consumatore si immerge progressivamente nel contesto
• creata dall’impresa (contesto spettacolo), co-creata dal consumatore
(contesto attività pre/post spettacolo)
Il contesto esperienziale
Spettatori:
• Frequentatore abituale 35/60 anni (A)
• Frequentatore occasionale, per lo più turista (B)
B
A
La corsa camarghese è
una mescolanza di paura,
gioia e sensibilità estetica
che la rendono autentica
agli occhi dello spettatore
Le problematiche di un rituale ludico
e la definizione degli obiettivi
PROBLEMATICHE
• Forte calo di presenze nelle arene
• Pochi investimenti fruttuosi nei media
• Crescente disinteresse per qualcosa che è
sinonimo di passato
OBIETTIVI
 Utilizzare la leva comunicativa del prodotto in modo più efficace
così da aumentare la notorietà della corsa oltre i confini regionali e ai
non aficionados
 Fidelizzare chi conosce la Corsa sottolineandone il carattere
ludico/sportivo
 Ripensare la corsa in chiave moderna rispettandone l’origine
Il posizionamento
Punti di forza della corsa
POSIZIONAMENTO
• Forte vissuto regionale
• E’ gestita da un’organizzazione ad
ampio potere decisionale
• Duplice valenza di sport/spettacolo
• Prezzo accessibile
• Esperienza memorabile (“Dio-toro”)
• Animale non sacrificato
Punti di debolezza
• Insufficiente notorietà sul territorio
francese e notevole distanza tra l’evento
ed il potenziale spettatore
• Poco appeal sul segmento giovani
• Il concetto di “tradizione”
Competitors diretti:
• A livello geografico  Nessuno
• A livello tematico  La corrida spagnola
per il carico di emozioni che si sviluppano
durante la corsa.
Competitors indiretti:
Le forme di entertainment classiche della
regione Camargue e del territorio
francese.
• Visite ai villaggi tipici
• Parchi naturali
• Tour eno-gastronomico
• Passeggiate a cavallo
Prospettive future
“L’immersione nell’esperienza è funzione dell’appropriazione del contesto”
ANTICIPAZIONE E ACQUISTO (creare l’aspettativa)
Internet
• Inserire sezioni nel sito della FFCC dedicate a forum  aficionados della corsa e
“novelli” si incontrano e scambiano opinioni.
• Blog  La FFCC aggiorna continuamente le attività in corso relative alla
manifestazione. Possibilità per gli utenti di inserire foto e filmati amatoriali
• Restyling sito  ordinare le informazioni, renderlo più appealing, e possibilmente
multilingue. Creare un’interfaccia per l’acquisto dei biglietti
• Sponsorizzare il sito su motori di ricerca o acquistare annunci ADWORDS
• Inserire link in siti di promozione turistica
TV
• Contattare tv locali e nazionali per inserire documentari in programmi ad hoc
Altro
• Strutturare un sistema di scommesse in modo attirare il target giovane più
sensibile a tali iniziative.
• facilitare l’inserimento dei giovani nei Club Taurinie coinvolgerli nell’organizzazione
degli eventi (corse, feste in strada, etc.).
Prospettive future
FRUIZIONE (La corsa in sé)
• Migliorare la tecnologia nelle arene in modo da catturare l’attenzione dei neofiti che
in caso di confusione o di postazione non particolarmente fortunata perderebbe
interesse nella corsa  maxischermi
RICORDO
• Allestire degli stand per il ritiro delle foto una volta terminata la corsa
• Inserimento da parte della FFCC foto/filmati on line e consentire il download a
pagamento per gli utenti, in modo da poter ricordare quel momento anche nei mesi
successivi.
• Attività di merchandising  oggetto come parte di storia e non come merce si
scambio
Tali attività alimenterebbero un circolo di ritorni economici utili per sostenere le
future iniziative della Federazione
Prospettive trasversali
La bestia gareggia con l’uomo, ma in realtà nessuno dei due attori è “contro”
Gli spettatori della corsa, appassionati e non, apprezzano l’aspetto non cruento della
manifestazione per cui l’animale non viene sacrificato a fine gara.
Nonostante le associazioni in difesa degli animali si siano mobilitate nel condannare i
maltrattamenti sugli animali, spettacoli come la Corrida spagnola riscuotono ancora
un enorme successo.
Collaborazione FFCC con associazioni animaliste:
1° step: esporre le rispettive attività di business chiarendone i vantaggi e gli
svantaggi di una futura collaborazione.
2° step: decidere il tipo di collaborazione
“sponsorizzazione indiretta” : in seno a campagne per la tutela degli animali
inserire slogan che richiamano lo spettacolo taurino camarghese.
 “sponsorizzazione diretta e reciproca” : All’ingresso della Corsa possono essere
collocati dei cartelli sui quali viene precisato l’impegno a rispettare il toro, in
collaborazione con gli ideali promossi all’Associazione partner. Le associazioni
ricambierebbero allo stesso modo promuovendo la corsa all’interno delle loro core
business activities.
Grazie per l’attenzione
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- Elena Manzoni