ISTITUTO D‘ ISTRUZIONE SUPERIORE
“C. PESENTI” - BERGAMO
Modulo B
La comunicazione interpersonale
Classe 2AQ
comunic/AZIONE
Unità di lavoro N. 2
LA COMUNICAZIONE NON VERBALE
Finalità:
Arricchire le strategie di intervento
dell’allievo nella propria esperienza
quotidiana.
comunic/AZIONE
Pre-requisiti:
brevi cenni sulla comunicazione
(argomento già svolto nella classe prima)
REFERENTE
Ciò a cui si riferisce
il messaggio
EMITTENTE
CANALE
Chi invia il
messaggio
Il mezzo fisico che
permette al
messaggio di
passare
MESSAGGIO
Ciò che si comunica
CANALE
DESTINATARIO
Il mezzo fisico che
permette al
messaggio di
passare
Chi riceve
il messaggio
CODICE
L’insieme dei segni
convenzionali in cui
è formulato il
messaggio
comunic/AZIONE
Pre-requisiti:
brevi cenni sulla comunicazione
(argomento già svolto nella classe prima)
LINGUAGGI NON VERBALI
 Linguaggi fonico-acustici
 Linguaggi visivi
 Linguaggi tattili
 Linguaggi gustativi
 Linguaggi olfattivi
Confronto con gli uditori sulla comunicazione
non verbale
comunic/AZIONE
UNITÀ DI LAVORO 2.5.1.1 - Mimare le emozioni
Obiettivo:
Riconoscere l’importanza del feedback
per migliorare la comunicazione.
2.5.1.1
▪ Attività di gruppo ( 6 allievi attori)
▪ Compilazione scheda
▪ Aula
Tempi 120 minuti
Scheda descrittiva: Mod. B UL 2
Informazione preliminare
Proposta stimolo (mimare le emozioni)
Proposta stimolo (recita l’emozione)
Proposta stimolo (recita l’emozione - osservatori)
comunic/AZIONE
UNITÀ DI LAVORO 2.5.1.1 - Mimare le emozioni
Osservazioni degli alunni
 Si è riscontrata qualche difficoltà nell’individuare
l’atteggiamento di interesse.
Osservazioni dell’insegnante
 Alcuni cambiamenti nella postura del corpo durante
l’informazione preliminare.
 Massima partecipazione durante la proposta
stimolo.
 Un allievo invitato a mimare, ha partecipato in
modo serio, collaborativo e costruttivo all’attività,
dopo mesi di apatia e disinteresse.
comunic/AZIONE
UNITÀ DI LAVORO 2.5.1.2 - Mimare le emozioni
L’unità 2.5.1.2 è stata divisa in due momenti che si sono svolti nell’aula di
informatica, dove il supporto del tecnico è stato indispensabile.
1a fase
▪ Attività individuale
▪ Analisi del grafico allegato
▪ Proiezione del lucido della scheda
“Messaggi non verbali (Espressioni)”
▪ Proiezione delle immagini (alcune tratte
dal CD allegato, altre trovate su internet)
▪ Compilazione scheda
Tempi 100 min
Osservazioni
Dibattito acceso, supportato anche da quanto appreso nella
fase della sistematizzazione.
Non è stata attuata la fase dell’intergruppo, perché, visto il
coinvolgimento di ogni allievo, si è preferito dare spazio alle
osservazioni dei singoli.
comunic/AZIONE
UNITÀ DI LAVORO 2.5.1.2 - Mimare le emozioni
2a fase
▪ Attività individuale
▪ Laboratorio di informatica
▪ Proiezione del lucido della scheda
“La comunicazione vocale”
▪ Confronto con gli uditori
▪ Scheda di approfondimento
(compito da svolgere a casa)
Tempi: 40 minuti
Osservazioni
È prevalso in questa fase l’aspetto ludico.
comunic/AZIONE
UNITÀ DI LAVORO 2.6 - Gli stili comunicativi
Obiettivo:
Imparare a gestire l’azione comunicativa in modo
coerente allo scopo.
2.6.1.1
▪ Attività individuale - Lezione dialogata
▪ Laboratorio di informatica
▪ Scheda descrittiva
▪ Visione dei quattro filmati (sul CD Allegato)
▪ Compilazione della scheda
▪ Osservazioni individuali e non di
gruppo (scelta dei ragazzi)
Tempi: 90 minuti
Osservazioni
È stato presentato lo schema prima della scheda descrittiva
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comunic/AZIONE
UNITÀ DI LAVORO 2.6 - Gli stili comunicativi
2.6.1.2
▪ Lezione frontale in aula (stili comunicativi)
▪ Presentazione scheda descrittiva
▪ Esercitazione individuale
▪ Confronto dei risultati (lavoro di gruppo)
▪ Lezione dialogata: la comunicazione e il
contesto (interpersonale informale e formale)
Tempi: 100 minuti
Osservazioni
Si è tralasciato di affrontare “Il contesto del gruppo”
da inserire nel modulo C.
comunic/AZIONE
UNITÀ DI LAVORO 2.7 - L’ascolto
Obiettivo:
Sviluppare la capacità di ascolto attivo.
2.7.1.1
Osservazioni
▪ Attività del gruppo classe
▪ Aula
▪ Lezione dialogata: saper ascoltare
Tempi: 80 minuti
Informazione preliminare (come ascoltare)
Scheda descrittiva: Mod. B UL 4
Proposta stimolo (le dicerie)
Sistematizzazione (sapere ascoltare)
Non si è fatto uso del registratore al fine di spingere gli allievi
a prendere in modo preciso e responsabile appunti; i ragazzi
sono stati puntuali nel cogliere gli elementi fondamentali.
comunic/AZIONE
UNITÀ DI LAVORO 2.7 - L’ascolto
2.7.1.2
▪ Attività del gruppo classe
▪ Aula
▪ L’arte di porre domande (osservazioni)
▪ Lettura e commento: “l’arte di tacere”
Tempi: 80 minuti
Scheda descrittiva: Mod. B UL 4.2
Proposta stimolo (ricostruisci l’avventura)
Sistematizzazione (l’arte di porre domande)
Scheda di approfondimento (l’arte di tacere)
Osservazioni
Poco spazio è stato dato alle osservazioni degli alunni per
mancanza di tempo.
comunic/AZIONE
Conclusioni
PUNTI DI FORZA
 Partecipazione attiva di ogni singolo allievo.
 Allievo attore-spettatore.
 Superamento delle abituali timidezze individuali degli allievi.
 Maggiore interazione con il docente.
LIMITI
 Non corrispondenza tra i tempi indicati nel progetto e
quelli di attuazione.
 Non funzionalità di alcuni materiali
 Non è stato attuato il momento di verifica previsto per
mancanza di tempo.
comunic/AZIONE
Relatori
• Prof.ssa Carmen De Giorgi
• Prof.ssa Giusy Zoncheddu
 Si ringrazia il prof. Salvatore Macaluso per la collaborazione.
Varie espressioni facciali o del corpo
comunic/AZIONE
Varie espressioni facciali o del corpo
comunic/AZIONE
Tipologia di messaggi non verbali
comunic/AZIONE
Stili comunicativi
comunic/AZIONE
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argomento già svolto nella classe prima