Progetto «Daraja»: un ponte di amicizia tra i popoli
Primo contatto Dott. Guido Corghi
A cavallo tra il 2008 e il 2009 con il dott. Staffoli
frequento un Master Universitario a Torino sui servizi
odontoiatrici nei paesi svantaggiati e da qui parte l’idea
di fare una ricerca sulla patologia orale a Bukavu
popolosa città del Congo dove già la nostra associazione
“…con vista sul mondo” era presente con l’ospedale
Saint Vincent. Tutto era pronto per il viaggio di Gennaio
2009, ma a poche settimane dalla partenza complici la
forte instabilità politica della regione del Kivu con
l’avanzata dei ribelli tra violenze e migliaia di profughi
in fuga dalla guerra si chiude la strada del Congo.
Così suona provvidenziale l’invito delle suore Burundesi Bene-Umukama che hanno una
comunità a S.Antonio di Porto Mantovano, alcune le avevo in cura proprio in quel periodo: “
Perché non venite qui da noi in Burundi ?” Con questa domanda fatta con il potente sorriso di una
suora la successiva risposta positiva si apre l’avventura della nostra clinica.
La prima missione
Dott. Corghi, Gennaio 2009: viaggio esplorativo
finalizzato a conoscere l’ambiente e a
raccogliere tutte le informazioni necessarie a
capire le esigenze e a progettare il nostro
intervento. Insieme a Nida, una mia assistente,
raccolgo dati epidemiologici visitando più di
200 bambini delle scuole. Prendiamo campioni
d’acqua per analizzare il contenuto di fluoro,
parliamo con i pochissimi colleghi dentisti
presenti soltanto nella capitale Bujumbura,
vediamo le strutture sanitarie gestite dalle nostre
suore e ne sperimentiamo la grande accoglienza
ed affidabilità.
a Saint Kizito
Dal ritorno a casa…
dopo la prima immersione nella realtà Burundese così
sorprendente ai nostri occhi, non avvezzi a fare a meno
di acqua, elettricità e di quasi tutte le cose che
accompagnano la nostra vita quotidiana e noi riteniamo
essere assolutamente indispensabili…inizia la
valutazione e la elaborazione dei dati.
Confortati anche dagli incoraggiamenti e dalle
richieste delle suore proviamo ad immaginare di
costruire un servizio di odontoiatria di base presso uno
degli ospedali da loro gestiti: quello di Musaga nella
povera e popolosa periferia di Bujumbura, la capitale.
Parte anche il coinvolgimento dell’ANDI di Mantova
per raccolta di fondi e materiali da inviare. Inizia
l’allestimento di un container che sarà spedito a Marzo
2011 e che porterà in Burundi le attrezzature più
ingombranti per lo studio.
Il primo collega…
mantovano che si lascia coinvolgere nel progetto
è il Dott. Adolfo Curti. Con lui nel Giugno del
2011 si posa materialmente la prima pietra dello
studio.
Si procede alla apertura del container arrivato il
mese prima, recuperiamo e facciamo una prima
sistemazione delle attrezzature (…alcune davvero
malconce purtroppo ! ), ma soprattutto definiamo
e progettiamo la disposizione delle attrezzature in
quello che adesso comincia ad essere uno studio
dentistico e insieme si comincia a trasmettere le
competenze ai nostri collaboratori.
Le più belle idee non bastano…bisogna finanziarle!
Per il decollo definitivo del nostro progetto è stato
senza dubbio di fondamentale importanza
l’ingresso dell’amico Lorenzo Balsano che una
volta conosciute le nostre intenzioni ci ha davvero
spianato la strada con le sue efficaci iniziative di
divulgazione e di raccolta fondi.
Da settembre a dicembre 2011 sono sue le
iniziative la cena benefica a Crema e la lotteria a
premi andranno a costituire quel patrimonio che ci
consentirà dare concretezza a quanto immaginato.
Come dimenticare il sostegno e la generosità di
tante persone ?
Terza missione
Nel Gennaio 2012 proprio con Lorenzo Balsano
facciamo partire ufficialmente il progetto
firmando il contratto con accordi e obiettivi:
lavoreremo 3 anni per lasciare una struttura,
delle attrezzature e degli operatori in grado di
curare le emergenze odontoiatriche, di fare
prevenzione e piccola cure dentarie.
In questa occasione ci immergiamo nella
organizzazione delle attrezzature e degli
strumenti oltrechè nella formazione del giovane
medico che d’ora in avanti sarà il responsabile
della struttura il Dott. Hermelance e della suora
infermiera che si affiancherà a lui come
assistente ed igienista, Suor Kristine.
Quarta missione
A partire sono il dott. Renato Vaglia e il dott.
Valentino Staffoli nell’Aprile 2012: eseguono cure a
pazienti e forniscono preziose istruzioni
teorico/pratiche al personale medico locale. Il servizio
di odontoiatria è stato ufficialmente inserito nella
operatività normale del nostro ospedale. Con grande
soddisfazione i nostri volontari verificano che il
servizio anche se ancora con qualche sbavatura
funziona come concordato due giorni la settimana con
buona autonomia !
Inizia anche la costruzione della sala operatoria che
permetterà ai chirurghi di iniziare a breve un loro
progetto di cooperazione. La presenza della sala
operatoria richiede di garantire l’energia elettrica in
modo stabile alla struttura attraverso la posa di un
impianto fotovoltaico.
Quinta missione
Curti-Andreasi Bassi Novembre 2012: continua la
formazione di Hermelance e della dottoressa
congolese Tina!
L’elettricità a singhiozzo programmato è la novità
di quest’anno nel quartiere di Musaga!
E manca come sempre l’acqua corrente…
Per ora dobbiamo continuare a far fronte alle
emergenze elettriche.
Sesta missione
Corghi-Adami Gennaio 2013: il progetto procede
spedito e ormai nel nostro collaboratore abbiamo
un odontoiatra in grado di districarsi anche nelle
situazioni più complicate, mentre la struttura viene
aggiornata con materiali e attrezzature più
funzionali alla situazione di penuria d’acqua e di
elettricità proprie di Musaga.
Portiamo una valigetta trolley con tutto il
necessario per lavorare! In Africa l’essenzialità è
un obbligo, anzi è l’unica cosa che funziona
veramente !
Continua la formazione clinica
L’amico Maurizio Andreasi Bassi nella primavera
del 2013 mette in campo iniziative di grande
valore per proseguire il finanziamento del progetto
come la cena benefica di Sabbioneta e quella di
Melara di giugno.
E sempre attraverso Maurizio otteniamo referenze
per entrare nel giro dei progetti finanziati da una
fondazione bancaria.
Per noi è di vitale importanza…grazie Maurizio,
un altro innamorato dell’Africa !
Settima missione
Curti-Andreasi Bassi Aprile 2013: prosegue la
formazione teorica e pratica sui nostri collaboratori
per irrobustirne le competenze cliniche e
controllare che tutto proceda per il meglio.
Un ringraziamento è d’obbligo alle suore
Bene-Umukama per l’accoglienza, l’amicizia e la
costanza nel rimanere al nostro fianco in questa
impresa. In particolare siamo riconoscenti alla
Madre Revocata, che ha sempre condiviso con noi
questo sogno e non ha nai smesso di appoggiarci e
sostenerci.
E poi a Suor Hildegarde che ci ha accompagnato
ovunque...
Stato attuale del progetto e previsione di conclusione
Sono arrivati tra Luglio ed Agosto i pannelli solari per il fotovoltaico.
Abbiamo in cassa il denaro necessario per far fronte agi stipendi ed agli acquisti da qui
alla fine del progetto.
La sala operatoria è finita ed in via di organizzazione operativa, Noi abbiamo ottenuto
gran parte dei nostri obiettivi grazie all’impegno di tante persone tra volontari, amici della
onlus colleghi dell’ANDI, pazienti o semplici conoscenti.
Grazie di cuore a tutti.
Rimane un anno e mezzo di tempo per perfezionare la
struttura in modo da renderla autonoma dal nostro supporto e
quello che solo un anno fa poteva sembrare un auspicio poco
probabile lo vediamo ora a portata di mano.
“Non è il cammino che è difficile,
è il difficile che è cammino”
S. Kierkegaard
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