SUDORAZIONE
Produzione di fluido che si distribuisce sulla cute.
Composto principalmente da acqua (ma anche sodio
potassio calcio magnesio sotto forma di sali di cloro e
tracce di zinco piombo rame ferro cromo nickel )
FUNZIONE
Funzione escretoria
Richiamo sessuale
TERMOREGOLAZIONE
Perché studiare la funzione
sudomotoria?
Studio di ipoidrosi ed iperidrosi
Valutazione di gravità e distribuzione di un disturbo
del sistema nervoso autonomico
L’organo effettore
La ghiandola sudoripara
Distribuzione
Densità
Innervazione
Metodiche per lo studio della sudorazione
Valutazione globale
•Sympathetic skin response
•Thermoregulatory sweat test
Valutazione quantitativa
•Quantitative sudomotor axon reflex test (QSART)
•Imprint tests
Sympathetic skin response - SSR
Metodica elettrofisiologica
Esame indiretto della sudorazione
Thermoregulatory sweat test - TST
Stimolo fisiologico
Evidenza di aree macroscopiche di anidrosi
Metodiche per lo studio della sudorazione
Valutazione globale
•Sympathetic skin response
•Thermoregulatory sweat test
Valutazione quantitativa
•Quantitative sudomotor axon reflex test (QSART)
•Imprint tests
Quantitative sudomotor axon-reflex test QSART
Ach per ionoforesi
QSART - risultati
Misurazione delle variazioni di umidità nel tempo
Parametri
Area sotto la curva
Massima produzione
Latenza
Anomalie del QSART
Neuropatia diabetica
MSA
Sjogren’s syndrome
Neuropatie delle piccole fibre
Parkinson e disturbi cerebellari
Tecniche di Imprint
Alcol iodato
Amido di riso
Olio di ricino
Bromophenol
Blue
Grafite
colloidale
Silicone
Silastic imprint test - SIT
Pilocarpina per ionoforesi
Stimolazione diretta
Valutazione distribuzione e
densità delle ghiandole attivate
Silastic imprint test - SIT
Utilità clinica
Descrizione dettagliata di densità e distribuzione
ghiandolare
Densità ridotta alla mano (24%) e al piede (56%)
In un gruppo di 357 pazienti diabetici
Limiti
Scarsa accuratezza nella valutazione quantitativa
della velocità e dei volumi di sudorazione
DST – Test set-up
Selezione dell’area da testare
Stimolazione con pilocarpina per ionoforesi
Applicazione di alcool iodato
Visualizzazione
Registrazione
Un impronta della goccia si forma
non appena il sudore viene a
contatto con il sistema di
visualizzazione.
L’impronta aumenta di dimensioni
in funzione della produzione di
sudore da parte della ghiandola
corrispondente
Impronte adiacenti confluiscono
fino ad ottenere una saturazione
dell-area del test
PARAMETRI VALUTATI
1. Numero di ghiandole attivate per cm2
2. Sudore prodotto per ghiandola per minuto (nl/min)
3. Sudore prodotto per cm2 per minuto
ANOMALIE DEL PATTERN DI SUDORAZIONE
IN SOGGETTI DIABETICI
A
C
B
Alterazioni delle funzioni autonomiche si manifestano in
disordini del sistema vegetativo o come caratteristica
accessoria in patologie nervose più complesse. In tutte
queste condizioni lo studio della sudorazione è uno
strumento utile per valutare grado e distribuzione del
disturbo.
L’utilizzo di metodiche quantitative, resesi disponibili
negli ultimi anni grazie all’evoluzione tecnologica,
permette di valutare il fenomeno della sudorazione in
maniera piu’ dettagliata.
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