Caratteristiche degli organismi che
appartengono al regno animale
Il regno animale comprende organismi molto diversi
tra loro. Hanno tre caratteristiche comuni
1. sono tutti eucarioti eterotrofi che assumono cibo
e lo digeriscono all’interno del corpo;
2. sono pluricellulari;
3. le loro cellule sono prive di parete esterna.
Il regno animale è suddiviso in una
trentina di phyla (95% invertebrati e
5% vertebrati)
I progenitori degli animali potrebbero
essere stati protisti flagellati coloniali
somatiche
Gli animali si sarebbero evoluti da organismi eterotrofi unicellulari flagellati che
vivevano in colonie.
Fossili più antichi: 670 milioni di anni fa
(fauna di Ediacara, Australia)
I piani strutturali
La maggior parte degli animali
è caratterizzata da una
simmetria corporea.
La simmetria radiale è tipica
degli animali le cui parti del
corpo sono disposte intorno a
un asse principale.
La simmetria bilaterale è
caratteristica degli animali che
si spostano in una sola
direzione.
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Le spugne sono gli animali dalla
struttura più semplice
Le spugne appartengono al phylum dei poriferi: sono animali
acquatici marini e vivono attaccati al fondale (sessili). Si
nutrono per filtrazione e possiedono uno “scheletro” formato
da spicole di varia natura.
Le spugne assomigliano a sacchi
provvisti di numerose
piccolissime aperture chiamate
pori con un’apertura più grande
detta osculo
I diversi tipi di cellule
svolgono funzioni differenti
ma non sono organizzate in
tessuti ed organi.
La digestione è intracellulare
(amebociti).
Sono ERMAFRODITI e si
possono riprodurre in
maniera asessuata, per
gemmazione, o sessuata )la
larva è flagellata)
Meduse e coralli sono animali a
simmetria radiale
Gli cnidari o celenterati sono animali carnivori. Catturano la preda grazie a cellule
urticanti dette cnidociti.
Alcuni coralli hanno uno
scheletro intorno al corpo
molle e costruiscono le
barriere coralline.
Cavazzuti La vita intorno a noi © Zanichelli editore 2010
Polipo
 Hanno una struttura più complessa dei
poriferi.
 Hanno cellule organizzate in tessuti che
formano due strati.
 Comprendono animali acquatici con simmetria
raggiata, a forma di vaso (polipi, sessili) o di
campana (meduse, mobili).
 Presentano cellule specializzate (cnidociti) che
contengono una sostanza in grado di
paralizzare le prede.
Medusa
 Hanno un sistema nervoso primitivo formato
da una rete di neuroni.
I due strati di cellule
circondano la cavità
gastrovascolare, che
comunica con l’esterno
attraverso la bocca circondata
da tentacoli.
Lo cnidocita presenta la
nematocisti, una capsula
urticante contenente un
tubicino avvolto a spirale.
Nel ciclo biologico di molti cnidari una
generazione asessuata si alterna a una
sessuata
Cavazzuti La vita intorno a noi © Zanichelli editore 2010
I platelminti sono gli animali più semplici a
simmetria bilaterale
I vermi piatti, o platelminti, possiedono semplici organi di senso, una
cavità digerente con un’unica apertura che consente di immettere
cibo e di espellere
le scorie non digerite.
I tessuti dell’adulto si organizzano a formare organi. Le cellule nervose
si raggruppano in gangli e in cordoni nervosi che si estendono per tutto
il corpo dell’animale.
Molti platelminti sono ermafroditi: in un solo individuo sono presenti l’organo
maschile e femminile.
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I platelminti sono suddivisi in tre classi principali: turbellari, trematodi e cestodi
I turbellari conducono vita libera e si muovono attivamente.
I tremadoti e i cestodi sono parassiti, hanno cicli vitali complessi e prevedono due
ospiti.
Il parassitismo è una modalità di vita che si basa sullo sfruttamento di un altro
organismo.
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Nei nematodi compare una seconda apertura
del tubo digerente
I nematodi o vermi cilindrici comprendono numerose specie sia
a vita libera sia parassite.
Estremità
cefalica (bocca)
Colonizzano moltissimi tipi di
ambiente, anche particolari come le
profondità marine e le sorgenti calde.
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Estremità
caudale (ano)
Negli anellidi compare il celoma
Il corpo degli anellidi è allungato e diviso in segmenti chiamati metameri.
Presentano una cavità corporea chiamata celoma che rende il corpo più agile e
flessibile e nella quale sono sospesi gli organi interni.
Si dividono in tre classi: oligocheti, policheti ed irudinei
Cavazzuti La vita intorno a noi © Zanichelli editore 2010
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