Organo di revisione
economico-finanziario
per
gli enti locali
scelto ai sensi dell’art. 16 c. 25 d.lgs 138/2011
- proposta di valore davide barberis - commercialista
grazie
modello
orgoglio
Torino
Torino
davide barberis - commercialista
sintesi evolutiva della P.A
4
valutazione
PROCESSO
DECISIONALE
rischio
esecuzione: ciò che si fa
autorizzazione: ciò che si autorizza a fare
scelta: ciò che si intende fare
consiglio: ciò che dovrebbe essere fatto
controllo
raccolta informazioni: ciò che potrebbe essere fatto
c’è bisogno di pensiero non
intuitivo
Determinanti di sistema
complessità
competizione
dinamismo
molteplicità di attori
scarsità di risorse
multidimensionalità
motivazione/fiducia
asimmetria informativa
distorsione cognitiva
difficoltà operativa
strumenti
responsabilità
creazione di valore
pianificazione strategica
inclusione
razionalizzazione della gestione
organizzazione
comunicazione
trasparenza
evidenza
processo gestionale
Per ogni problema complesso c’è una risposta semplice….
Ed è sbagliata!
davide barberis - commercialista
Art. 97 della Costituzione : i pubblici uffici sono organizzati secondo
le disposizioni di legge in modo che siano assicurati il buon
andamento e l’imparzialità delle amministrazioni.
PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
discrezionalità amministrativa – discrezionalità tecnica
non il fine ma l’opportunità, il contenuto, la forma , il tempo , il tipo
competenza
ogni organo della P.A. ha una propria sfera di attribuzioni fissata dalla
legge in cui persegue la propria finalità istituzionale.
gerarchia
sistema di coordinazione e collegamento degli organi fondato sulla
subordinazione al fine di garantire unità d’azione.
fatto di gestione vs procedimento giuscontabile
6
Preambolo
Elementi di fatto
Categoria di fatti
Fotografano le situazioni
Situazioni, comportamenti, fatti
Categoria degli atti
Elementi di diritto
Atti, documenti acquisiti,ecc.
Delineano il quadro e il contesto
normativo di riferimento
Categoria degli accertamenti
Risultati emersi da verifiche, controlli, ecc.
Valutazione giuridica
Categoria delle norme giuridiche
Norme, circolari, teorie applicabili
Riferimenti specifici
Riferimenti generali
Presupposti di fatto (fattispecie concreta)
Motivazione
(rendere conto del
perché dell’operato)
Condizionano l’adozione o il contenuto dell’atto
Ragioni giuridiche (fattispecie astratta)
Norme che giustificano l’adozione di un atto, relative ad
interpretazioni dottrinali, giurisprudenziali, ecc. per suffragare la
motivazione
Valutazione degli
interessi presenti
Parte descrittiva
Parte valutativa
Dispositivo
(contenuto volitivo o
dichiarato dell’atto)
Discrezionalità
tecnica
Discrezionalità
amministrativa
Atti
obbligatori
Atti
discrezionali
(anche con
minima
discrezionalità)
7
Articolo 152 Regolamento di contabilità
• Con il regolamento di contabilità ciascun ente locale applica i principi
contabili stabiliti dal presente testo unico, con modalità organizzative
corrispondenti alle caratteristiche di ciascuna comunità, ferme
restando le disposizioni previste dall'ordinamento per assicurare
l'unitarietà ed uniformità del sistema finanziario e contabile.
• Il regolamento di contabilità assicura, di norma, la conoscenza
consolidata dei risultati globali delle gestioni relative ad enti od
organismi costituiti per l'esercizio di funzioni e servizi.
• 3. Il regolamento di contabilità stabilisce le norme relative alle
competenze specifiche dei soggetti dell'amministrazione preposti alla
programmazione, adozione ed attuazione dei provvedimenti di
gestione che hanno carattere finanziario e contabile, in armonia con
le disposizioni del presente testo unico e delle altre leggi vigenti.
8
SEGUE……
6.Il regolamento di contabilità disciplina le segnalazioni
obbligatorie dei fatti e delle valutazioni del responsabile
finanziario al legale rappresentante dell'ente, al consiglio
dell'ente nella persona del suo presidente, al segretario ed
all'organo di revisione ove si rilevi che la gestione delle entrate
o delle spese correnti evidenzi il costituirsi di situazioni - non
compensabili da maggiori entrate o minori spese - tali da
pregiudicare gli equilibri del bilancio. In ogni caso la
segnalazione e' effettuata entro sette giorni dalla conoscenza
dei fatti. Il consiglio provvede al riequilibrio a norma
dell'articolo 193, entro trenta giorni dal ricevimento della
segnalazione, anche su proposta della giunta.
7. Lo stesso regolamento prevede l'istituzione di un servizio di
economato, cui viene preposto un responsabile, per la gestione
di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare.
9
Articolo 153
Servizio economico-finanziario
1. Con il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi sono
disciplinati l'organizzazione del servizio finanziario, o di ragioneria o
qualificazione corrispondente, secondo le dimensioni demografiche e
l'importanza economico-finanziaria dell'ente. Al servizio e' affidato il
coordinamento e la gestione dell'attivita' finanziaria.
2. E' consentito stipulare apposite convenzioni tra gli enti per assicurare il
servizio a mezzo di strutture comuni.
3. Il responsabile del servizio finanziario di cui all'articolo 151, comma 4, si
identifica con il responsabile del servizio o con i soggetti preposti alle
eventuali articolazioni previste dal regolamento di contabilità.
4. Il responsabile del servizio finanziario, di ragioneria o qualificazione
corrispondente, e' preposto alla verifica di veridicità delle previsioni di entrata
e di compatibilità delle previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi, da
iscriversi nel bilancio annuale o pluriennale ed alla verifica periodica dello
stato di accertamento delle entrate e di impegno delle spese.
10
Art. 239 tuel
1. L'organo di revisione svolge le seguenti funzioni:
a) attività di collaborazione con l'organo consiliare secondo le disposizioni dello statuto e del
regolamento;
b) pareri sulla proposta di bilancio di previsione e dei documenti allegati e sulle variazioni di bilancio.
Nei pareri è espresso un motivato giudizio di congruità, di coerenza e di attendibilità contabile delle
previsioni di bilancio e dei programmi e progetti, anche tenuto conto del parere espresso dal
responsabile del servizio finanziario ai sensi dell'articolo 153, delle variazioni rispetto all'anno
precedente dell'applicazione dei parametri di deficitarietà strutturale e di ogni altro elemento utile. Nei
pareri sono suggerite all'organo consiliare tutte le misure atte ad assicurare l'attendibilità delle
impostazioni. I pareri sono obbligatori. L'organo consiliare è tenuto ad adottare i provvedimenti
conseguenti o a motivare adeguatamente la mancata adozione delle misure proposte dall'organo di
revisione;
c) vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione relativamente
all'acquisizione delle entrate, all'effettuazione delle spese, all'attività contrattuale, all'amministrazione
dei beni, alla completezza della documentazione, agli adempimenti fiscali ed alla tenuta della
contabilità; l'organo di revisione svolge tali funzioni anche con tecniche motivate di campionamento.
d) relazione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione e sullo schema di
rendiconto entro il termine, previsto dal regolamento di contabilità e comunque non inferiore a 20
giorni decorrente dalla trasmissione della stessa proposta approvata dall'organo esecutivo. La
relazione contiene l'attestazione sulla corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione
nonchè rilievi, considerazioni e proposte tendenti a conseguire efficienza, produttività ed economicità
della gestione;
e) referto all'organo consiliare su gravi irregolarità di gestione con contestuale denuncia ai competenti
organi giurisdizionali ove si configurino ipotesi di responsabilità;
f) verifiche di cassa di cui all'articolo 223.
la nostra sfida ……
creare
valore
istituzione locale e nazionale
comunicazione interna ed esterna
identità professionale
davide barberis - [email protected]
12
Scarica

Business World Map Template - Ordine dei Dottori Commercialisti e