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IMPRESA E DIRITTO:
“Licenze e Autorizzazioni
per aprire”
N. 28
Licenze e Autorizzazioni per aprire: “CENTRO DI ASSISTENZA
FISCALE (C.A.F.)”
Impresa e Diritto, Licenze e Autorizzazioni, Centro di Assistenza Fiscale (C.A.F.)
CENTRO DI ASSISTENZA FISCALE (C.A.F.)
Definizione
I C.A.F. sono dei centri che prestano assistenza fiscale ai contribuenti che la richiedono e, in particolare:
a) elaborano e predispongono le dichiarazioni tributarie, nonché curano gli ulteriori adempimenti tributari;
b) redigono le scritture contabili;
c) verificano la conformità dei dati esposti nelle dichiarazioni alla relativa documentazione;
d) consegnano al contribuente copia della dichiarazione elaborata e del prospetto di liquidazione delle imposte;
e) comunicano ai sostituti d’imposta il risultato finale delle dichiarazioni stesse, ai fini del conguaglio a credito o a debito in
sede di ritenuta d’acconto;
f) inviano all’amministrazione finanziaria le dichiarazioni dei redditi e le scelte ai fini della destinazione dell’otto e del
quattro per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.
I C.A.F. possono essere costituiti dai seguenti soggetti:
a) associazioni sindacali di categoria fra imprenditori, presenti nel Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, istituite da
almeno dieci anni;
b) associazioni sindacali di categoria fra imprenditori, istituite da almeno dieci anni, diverse da quelle indicate nella
lettera a) se, con decreto del Ministero delle finanze, ne è riconosciuta la rilevanza nazionale con riferimento al numero degli
associati, almeno pari al 5 per cento degli appartenenti alla stessa categoria, iscritti negli appositi registri tenuti dalla camera
di commercio, nonchè all’esistenza di strutture organizzate in almeno 30 province;
c) organizzazioni aderenti alle associazioni di cui alle lettere a) e b), previa delega della propria associazione nazionale;
d) organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti e pensionati od organizzazioni territoriali da esse delegate, aventi
complessivamente almeno cinquantamila aderenti;
e) sostituti di cui all’articolo 23 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e successive
modificazioni, aventi complessivamente almeno cinquantamila dipendenti;
f) associazioni di lavoratori promotrici di istituti di patronato riconosciuti ai sensi del decreto legislativo del Capo provvisorio
dello Stato 29 luglio 1947, n. 804, aventi complessivamente almeno cinquantamila aderenti.
I centri di assistenza fiscale devono essere costituiti sottoforma di società di capitali con capitale sociale non inferiore a
51.645,69 euro, salvo i casi in cui il codice civile prevede un capitale minimo di maggiore importo. I predetti capitali minimi
debbono risultare comunque interamente versati.
Impresa e Diritto, Licenze e Autorizzazioni, Centro di Assistenza Fiscale (C.A.F.)
È necessario inoltre che venga stipulata una polizza di assicurazione della responsabilità civile, con massimale adeguato al
numero dei contribuenti assistiti, non inferiore a 1.032.913,80 euro, al fine di garantire agli utenti il risarcimento dei
danni eventualmente provocati dall'assistenza fiscale prestata.
In base agli utenti cui viene fornita l’assistenza fiscale, è possibile individuare due differenti tipologie di C.A.F.:
 C.A.F. imprese
 C.A.F. dipendenti
Per ciascuna delle due categorie esiste un apposito Albo.
Requisiti Morali
I componenti del consiglio di amministrazione, e, ove previsto, del collegio dei sindaci della società richiedente, nonché della
società di servizi di cui intende avvalersi la medesima società richiedente, devono:
a) non aver riportato condanne, anche non definitive, o sentenze emesse ai sensi dell’articolo 444
del codice di procedura penale per reati finanziari;
b) non aver procedimenti penali pendenti nella fase del giudizio per reati finanziari;
c) non aver commesso violazioni gravi e ripetute, per loro natura ed entità, alle disposizioni in materia di imposte sui redditi e
sul valore aggiunto;
d) non trovarsi in una delle condizioni previste dall’articolo 15, comma 1, della legge 19 marzo 1990, n. 55, come sostituito
dall’articolo 1 della legge 18 gennaio 1992, n. 16.
Adempimenti per l’avvio
Per aprire un centro di assistenza fiscale sono necessari:
- Domanda di attribuzione del numero di partita iva
- Possesso dei requisiti morali e professionali
- Possesso di adeguato capitale sociale e di copertura assicurativa obbligatoria
- Iscrizione presso uno dei due Albi dei Centri di Assistenza Fiscale
- Autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate
Impresa e Diritto, Licenze e Autorizzazioni, Centro di Assistenza Fiscale (C.A.F.)
- Domanda di iscrizione nel Registro delle Imprese con denuncia di inizio attività al Repertorio Economico Amministrativo
(REA)
- Iscrizione all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali presso l'Inail
- Iscrizione nella gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali presso l'Inps.
Riferimenti Normativi Nazionali
- D.Lgs. 9 luglio 1997, n. 241
- Decreto del Ministero delle Finanze - (DM) n. 164 del 31 maggio 1999
- Decreto legge 30 settembre 2005 n. 203.
Codice Attività Economica Ateco 2007
69.20.14 Attività svolta dai Centri di assistenza fiscale (Caf).
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CENTRO DI ASSISTENZA FISCALE (CAF)