Lavoro di gruppo
Storia dei mercati finanziari
Indice
1. I temi
2. Le attività: organizzazione delle sessioni e
attività da svolgere
3. Obiettivi, criteri di valutazione, regole
4. Help kit
2
1.1
TEMA
Premessa
L’esperienza degli anni fra le due guerre mondiali e la frantumazione del sistema
monetario internazionale negli anni Trenta del ‘900 hanno generato alla conferenza di
Bretton Woods nel 1944 un sistema monetario internazionale a cambi fissi, in cui il
solo dollaro era convertibile in oro a una parità prefissata. Per ovviare ai disequilibri
della bilancia dei pagamenti tra i vari stati fu creato il Fondo Monetario Internazionale
e per finanziare la crescita e lo sviluppo dei paesi ritardatari la Banca Mondiale. Il
sistema è entrato in crisi per le evidenti asimmetrie fra le economie dei paesi che ne
facevano parte ed è stato definitivamente liquidato dopo gli shock petroliferi e
sostituito dal modello dei cambi variabili. Per ovviare all’instabilità delle fluttuazioni
valutarie i paesi dell’Europa Unita hanno cercato di creare fin dal 1972 con il serpente
monetario e poi nel 1979 con il Sistema Monetario Europeo dei sistemi che
garantissero una certa stabilità dei rapporti di cambio tra le proprie monete. Poi è
arrivato l’euro …
3
Bretton Woods
1.2
TEMA 1
Un primo tema di ricerca può essere determinato dalla ricostruzione critica del
sistema monetario di Bretton Woods. Oppure può essere costituito dallo studio del
ruolo attribuito al Fondo Monetario Internazionale e/o alla Banca Mondiale.
Questi temi sono oggetto della seguente lettura, obbligatoria per tutti i gruppi e
scaricabile dalla piattaforma e-learnng (sezione Materials):
1. Eichengreen Barry J. , La globalizzazione del capitale : storia del sistema
monetario internazionale, traduzione di Giulia Livia Zanotti, Milano : Baldini &
Castoldi, 1998, solo le pp. 126-148, 181-183.
2. A seconda dell’indirizzo di ricerca possono essere utilizzati anche i documenti
scaricabili ai link:
Per il punto 1 http://www.centerforfinancialstability.org/brettonwoods_docs.php
(documenti bw1 e bw2, sezione Materials)
Per il punto 2
http://avalon.law.yale.edu/20th_century/decad047.asp#1
4
1.3
Sistema Monetario Europeo
TEMA
Dopo l’esperienza del Serpente Monetario (1972), nel 1979 i paesi della Comunità Europea 2
crearono un Sistema Monetario Europeo (SME) che avrebbe dovuto garantire una certa
stabilità dei cambi tra le varie valute, introducendo una flessibilità manovrata dei tassi di
cambio determinata da un limite di oscillazione. Il sistema entrò in crisi all’inizio degli anni
Novanta del ‘900 e fu liquidato per effetto della speculazione internazionale negli anni
1992-1993. La storia dello SME può essere interpretata criticamente sulla base delle
vicende odierne determinate dall’adozione dell’euro come moneta comune europea.
Questi temi sono oggetto della seguente lettura, obbligatoria per tutti i gruppi e scaricabile dalla
piattaforma e-learnng (sezione Materials):
1.
Eichengreen Barry J. , La globalizzazione del capitale : storia del sistema monetario
internazionale, traduzione di Giulia Livia Zanotti, Milano : Baldini & Castoldi, 1998, solo le
pp. 215-229 e 234-242.
2. In aggiunta, si consiglia di utilizzare uno o più materiali a scelta tra quelli contenuti nel
Compendium of Community monetary texts (sezione Materials).
5
L’euro
•
•
•
1.4
TEMA 3
Il trattato di Maastricht e la creazione della moneta unica europea avrebbero dovuto essere gli atti
preliminari dell’accelerazione del processo di unificazione politica dell’Europa. Oggi, anche per
effetto della depressione economica internazionale, gli effetti di questi eventi sono contraddittori
e - al di là del fatto se l’Europa rappresenti un’area monetaria ottimale secondo la teoria
economica - oltre ad aver accentuato le differenze in termini di crescita economica tra le varie
aree che compongono l’Europa, hanno generato un forte sentimento antieuropeo in ampi settori
delle popolazioni dell’Unione. In particolare sono ormai evidenti le asimmetrie indotte dalla
moneta unica europea e la mancanza di flessibilità che possa supplire agli squilibri dei conti
economici. I percorsi di ricerca, declinati secondo gli interessi dei gruppi, possono essere costituiti
da:
1. Il trattato di Maastricht
2. L’Unione Monetaria Europea
Questi temi sono oggetto della seguente lettura, obbligatoria per tutti i gruppi e scaricabile dalla
piattaforma e-learnng (sezione Materials):
•
•
•
•
•
Bagnai Alberto, Il tramonto dell'euro : come e perché la fine della moneta unica salverebbe
democrazia e benessere in Europa, Reggio Emilia : Imprimatur, 2014, solo le pp. 21-43 e 61-102.
A seconda dell’indirizzo di ricerca possono essere utilizzati anche i documenti scaricabili ai
seguenti link:
1. http://europa.eu/eu-law/decision-making/treaties/index_it.htm ( Maastricht e trattati)
2. http://europa.eu/abc/12lessons/key_dates_it.htm (cronologia dell’unificazione)
3. https://www.ecb.europa.eu/ecb/history/emu/html/index.it.html#stage1 (unione monetaria
europea)
6
Le domande da porsi (possibili indirizzi di ricerca per percorsi di
approfondimento)
•
•
•
•
•
A) Bretton Woods: il contesto politico ed economico nel quale è stato concepito; i suoi
obbiettivi; Keynes e White/GB e USA; il problema dell’equilibrio dei conti internazionali; FMI
e Banca Mondiale ieri e oggi; il ruolo svolto dall’Unione Europea dei Pagamenti; le cause della
crisi e poi della dissoluzione; il sistema dei cambi variabili o fluttuanti;
B) SME: il contesto politico ed economico nel quale è stato concepito; i suoi obbiettivi; la
riunificazione tedesca; le cause della crisi e poi della dissoluzione; la liberalizzazione dei
movimenti dei capitali e il ruolo della speculazione internazionale; le banche centrali europee
nella tempesta monetaria del 1992/1993;
C) Euro: il paradosso della moneta unica (ultima tappa dell’unificazione economica come
preludio all’unificazione politica); euro, democrazia e sentimento paneuropeo; la fissazione
dei rapporti di cambio dell’euro con le valute nazionali; Nord e Sud; le asimmetrie; i conti
interni; prezzi e salari; austerity e politiche di spesa; politiche fiscali e debiti pubblici;
deflazione e inflazione; è vero che la Germania è un paese mercantilista? Euro e sovranità
monetaria (può una moneta reggere senza avere alle spalle una reale sovranità statuale? Ci
sono altri esempi nella storia?); euro e dollaro; la cooperazione europea e internazionale;
nelle condizioni attuali la moneta unica europea può reggere? Ha ragione la Grecia o la
Germania?
Per ragioni pratiche è necessario concentrarsi su un approfondimento specifico e limitato
Naturalmente ciascun gruppo nell’ambito dei tre temi proposti può suggerire percorsi
diversi e originali da valutare assieme
7
Attività
Session
e
Data
Attività
1
30/09/2015
presentazione lavoro di gruppo
2
05/10/2015
scelta del tema e impostazione delle attività
3
19/10/2015
verifica dello stato di avanzamento dei lavori
4
20/10/2015
verifica dello stato di avanzamento dei lavori
5
21/10/2015
verifica dello stato di avanzamento dei lavori
2.1
ATTIVITÀ
31/10/2015 Scadenza invio elaborati
7
05/11/2015
Presentazioni lavori dei gruppi
8
05/11/2015
Presentazioni lavori dei gruppi
9
05/11/2015
Presentazioni lavori dei gruppi
8
Come procedere: step 1
2.2
ATTIVITÀ
Consultare e-learning - sezione materiali
didattici - dove, per ogni tema proposto, si
trovano:
• Una breve scheda descrittiva
• L’elenco dei materiali (letture e documenti) da
utilizzare
• Le letture per ogni percorso
• Il link a materiali non presenti in e-learning
9
Come procedere: step 2
2.3
ATTIVITÀ
• Il gruppo sceglie un tema e l’approfondimento
prescelto, e lo comunica al docente nel corso
della seconda sessione che è dedicata al
chiarimento di eventuali dubbi e
all’impostazione delle attività da svolgere
nelle settimane successive.
10
Come procedere: step 3
2.4
ATTIVITÀ
• I risultati de lavoro di gruppo vengono presentati
in aula.
• La presentazione deve essere introdotta da un
indice degli argomenti trattati e da un abstract. La
slide conclusiva deve contenere l’elenco delle
fonti utilizzate.
• La durata della presentazione è di max 15 minuti
(non più di 20 slides incluso frontespizio, indice,
abstract, elenco delle fonti)
11
Obiettivi
Il lavoro di gruppo intende
la
prima lezione
fornirvi
skills utili per:
frontale
- valutare
e selezionare
informazioni in maniera
appropriata
-il elaborare
percorso contenuti in
maniera critica
- fare sintesi
- presentare output in maniera
efficace
l’ultima lezione
frontale
3.1
OBIETTIV
I
Valutazione
Cosa sarà
oggetto di
valutazione?
3.2
VALUTAZIONE
Presenza in aula durante le
sessioni di lavoro
Efficacia dell’esposizione
Rispetto delle guideline date per
la presentazione
Coerenza delle argomentazioni, e
fra argomentazioni e strumenti
utilizzati per la ricerca.
Originalità/innovatività
dell’output
Regole
3.3
REGOLE
• I gruppi sono responsabili per le dinamiche
interne ad essi.
• In caso di free riding (singoli che non
partecipano al lavoro in alcun modo), TUTTO
IL GRUPPO potrà segnalare al docente la
situazione che comporterà, automaticamente,
l’esclusione della persona segnalata dal
gruppo stesso.
• Il free rider dovrà sostenere l’esame generale.
Help Kit
HELP KIT composto dai tutorial su:
1. Fonti bibliografiche: come citarle
2. Banca dati Sole24Ore: come interrogarla
3. Abstract: come scriverlo
4. Assignment (nel nostro caso, la
presentazione): come caricarla su
e-learning
5. Slides: come farle e come presentarle in
aula
4.1
HELP KIT
•FINE
Scarica

Lavoro di gruppo - Dipartimento di Economia