Lezione 3
L’economia mondo europea:
popolazione, consumi,
risorse
Domanda e offerta di beni
1. Trend demografico in crescita
costante disturbato da mortalità
catastrofica.
2. Guerre, epidemie, carestie.
3. Natalità+mortalità: tutte e due
molto elevate.
4. Vita media: 40-45 anni.
5. Costante tensione demografica
sulle risorse (trappola
malthusiana).
La trappola malthusiana
popolazione
risorse
Le riflessioni di T.R. Malthus (1766-1834)
Diminuzione
popolazione
Fine
Inizio
Aumento
popolazione
Diminuzione
natalità
Aumento
prezzi alimenti
Diminuzione
nuzialità
Aumento
mortalità
Diminuzione
Salari reali
La peste nera
1. Dall’anno 1000 alla metà del ’300: popolazione passa da 30-35
milioni a circa 80-90.
2. Dall’Oriente grande epidemia: 25-30 milioni di morti.
3. Stagnazione demografica sino alla metà del ’400.
La ripresa demografica verso le città
1. Ripresa lenta, ma accelera alla metà del ’400.
2. Si sovrappone all’espansione dei commerci.
3. Fenomeno dell’urbanizzazione.
Consumi e investimenti
1. Struttura dei consumi:
privata e differenziata a
seconda delle classi sociali
(polarizzazione).
2. Scarsa spesa pubblica per
infrastrutture (comunicazioni).
3. Ruolo trainante dei consumi
di lusso.
4. Composizione dei consumi:
80% per spese di prima
necessità
5. La dieta alimentare dei ceti
poveri.
Polarizzazione ricchezza rurale (fine XVII sec.)
Ceti
Lords
Possedimenti
Famiglie
200
20%
5%
90%
Gentry
16.000
Piccoli proprietari (>40 ha)
40.000
20%
Piccoli proprietari (<40 ha)
140.000
10%
Farmers
Lavoratori, servitori
Braccianti, poveri
50%
Il settore primario
1. Agricoltura: 65-70% popolazione.
2. Agricoltura europea: differenziata
con 3 macro-aree.
3. Agricoltura sempre più orientata
verso il mercato.
4. Crescita popolazione impone
l’aumento della terra coltivabile:
disboscamento e bonifiche.
Il ’400 in campo agricolo è un
secolo di transizione, con
alcune importanti innovazioni:
a) Rotazione ternaria
b) Aratro pesante
c) Cavalli al posto dei buoi
Il settore secondario
1. Il tessile come attività di punta (materie prime in Spagna e GB, prodotti
in Italia e Fiandre).
2. L’industria estrattiva e quella metallurgica.
3. Organizzazione in botteghe.
Rapporti con l’Oriente
1. Il commercio delle spezie:
- il loro costo per la bilancia commerciale.
- le vie commerciali d’Oriente tra terra e mare.
2. Venezia capitale del commercio internazionale.
3. Un tesoro d’Oriente: il pepe.
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Lezione 3 - Dipartimento di Economia