I.C.S De Amicis -Bolani di
REGGIO CALABRIA
EDUCAZIONE AMBIENTALE
Un progetto molto importante che si è svolto presso il nostro Istituto
Comprensivo De Amicis-Bolani e a cui la nostra classe I B, la II C, e
nell’ultimo incontro anche la II B hanno partecipato è quello sull’Ambiente
che ci circonda. Questo progetto, coordinato dalla prof.ssa G. Piccolo, si
è articolato in quattro incontri. Nel primo incontro alcune architette,
esperte di ambiente, hanno prodotto dei filmati nei quali mettevano a
confronto degli ambienti naturali ed altri con elementi antropici, cioè con l’
intervento dell’uomo e attraverso alcune foto abbiamo notato che l’uomo,
dovendo estrarre dei materiali dalla terra, ha distrutto interi paesaggi.
Hanno inoltre spiegato a noi alunni che cos’è il territorio, l’ambiente, il
panorama e il paesaggio.
Che cos’è il territorio?
Un territorio è un'area
definita o delimitata che
include porzioni di suolo o
di acque, considerata di
solito un possedimento di
un animale, di una persona,
di un'organizzazione o di
un'istituzione
Che cos’è
l’ambiente?
Si definisce ambiente
l’insieme dei fattori esterni
a un organismo che ne
influenzano la vita. Il
termine viene anche inteso,
in senso più ampio, come il
complesso degli elementi
naturali, flora e fauna, e
delle risorse che circondano
un determinato organismo e,
in particolare, gli esseri
umani
Che cos’è il panorama?
Il panorama è ciò
che vediamo con
un unico sguardo
Che cos’è il paesaggio ?
Il paesaggio è ciò che
capiamo del panorama. Per
questo motivo è importante
saper leggere un paesaggio
in quanto non dobbiamo
limitarci alla prima
impressione ma dobbiamo
porci alcune domande ed
osservarlo.
Cosa bisogna osservare del
paesaggio?
Bisogna osservare i colori,
cioè capire quale
predomina, descrivere le
forme riscontrate nel
paesaggio, osservare i vari
tipi di vegetazione, l’
attività agricola svolta, se
sono presenti altre attività
economiche come
fabbriche, cave, porti ed
infine se ci sono delle
autostrade, delle ferrovie o
dei canali per il trasporto
delle merci.
Il paesaggio non è solo la sintesi degli elementi,
naturali e umani, che compongono un territorio
ma è un quadro, cioè un insieme di elementi in
rapporto tra di loro e che racchiude in sé sia la
storia naturale del territorio sia le vicende e la
cultura delle genti che lo hanno popolato. L’
azione dell’ uomo nel corso degli anni ha
modificato il paesaggio in base alle proprie
necessità, portandolo ad avere l’aspetto che noi
oggi vediamo.
Visita guidata a Stilo e Bivongi
Il giorno 22/05/2014 a conclusione del progetto
ambientale è stata effettuata una visita nei pressi di Stilo
e Bivongi. In questa occasione, noi ragazzi abbiamo avuto
modo di ampliare le nostre conoscenze sulla storia di
questi luoghi, grazie alla guida delle nostre prof.sse
G. Piccolo e M.G. Furfaro
STILO
in giro per il paese ...
… tra le vie …
… e i monumenti.
La Cattolica
di Stilo
La Cattolica è una
piccola chiesa
bizantina a pianta
centrale di forma
quadrata, e si trova
alle falde del monte
Consolino a Stilo in
provincia di Reggio
Calabria
Interno della
Cattolica di
Stilo
Il piccolo ambiente della chiesa è
munito di tre absidi sul versante
orientale: quella centrale (il
bema) conteneva l'altare vero e
proprio, quella a nord (il
prothesis) accoglieva il rito
preparatorio del pane e del vino,
mentre quella a sud (il
diakonikon) custodiva gli arredi
sacri e serviva per la vestizione
dei sacerdoti prima della liturgia.
In particolare sopra l'abside di
sinistra è posta una campana (di
manifattura locale) del 1577,
risalente all'epoca in cui la
chiesa fu convertita al rito
latino, che raffigura a rilievo
una Madonna con Bambino e,
limitata da croci, un'iscrizione.
Chiesa di San
Francesco
La Chiesa di San
Francesco o Chiesa di
San Francesco dei
Minori è un edificio
religioso del XVI secolo
di stile tardo-barocco
che si trova a Stilo in
Provincia di Reggio
Calabria. Fu edificata
accanto a una torre di
guardia del '300.
All'interno vi sono
affreschi settecenteschi,
un altare ligneo, la tavola
della Madonna del Borgo
e una statua in marmo
dell'Immacolata del
XVIII secolo.
I dintorni di Bivongi
Chiesa di San
Giovanni il
Mietitore
Dopo nove secoli di
abbandono, il manufatto, nel
1994, è divenuto sede dei
monaci greco-ortodossi del
monte Athos. Sono stati
loro i veri artefici della
ricostruzione ortodossa in
Calabria riportando il
monastero al suo antico
splendore. Dopo essere stati
per 14 anni custodi del
Santo Mietitore, per
vicende non molto note, nel
1998, sono ritornati sul
monte Athos
Un
momento
di relax
una gita indimenticabile
FINE
Giuseppe Furci
e
Domenico Romeo Retez
Anno 2013/2014
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Power Point sull`Educazione Ambientale classe - de amicis