LAVORO E SICUREZZA
UDA:
Bazzano Prisca
Di Micco Giorgia
Pastorino Stefano
Cafferini Fabio
RIFERIMENTI NORMATIVI
La normativa italiana in materia di igiene e sicurezza discende dai
principi cardine dell’articolo 2087 del Codice Civile (1942) e
dall’articolo 41 della Costituzione (1947).
Anni ’50 – Approccio di tipo puntale: la norma individua il problema
e indica la soluzione che deve essere applicata.
Anni ’90 – Approccio di tipo generale: valuta i rischi per la salute e
la sicurezza e individua le misure per ridurre i rischi.
L’anno 2008 introduce un nuovo testo unico (D.Lgs. 81/08) ed
ogni altra disposizione legislativa viene abrogata.
QUADRO NORMATIVO
COSITUZIONE
Nella prima parte sono elencati i DIRITTI e la LIBERTA’ riconosciuti dalla costituzione.
CODICE CIVILE
Nel codice civile la norma di riferimento in teme di sicurezza è l’ art. 2087.
L’ imprenditore è tenuto ad adottare la particolarità del lavoro, l’ esperienza e la tecnica,
sono necessarie a tutelare l’ integrità fisica e la personalità morale de prestatori di lavoro.
CODICE PENALE
I principali reati che possono venire in gioco in caso di morte, malattia o infortunio del
lavoratore sono le LESIONI COLPOSE e l’ omicidio colposo.
LEGGI SPECIALI
LEGGI SPECIALI
Sono numerose le leggi speciali che riguardano la sicurezza sul lavoro. Le norme più
importanti sono oggi contenute nel TESTO UNICO del 2008.
TESTO UNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
Il testo unico del 5/04/2008 ma entrato in vigore il 15/05/2008 ha successivamente
riordinato le norme esistenti nell’ ordinamento, sostituendole con un unico atto
normativo di 306 articoli e suddivisi in 13 titoli.
FIGURA PIU’ IMPORTANTE
IL DATORE DI LAVORO
Il datore di lavoro è un protagonista
della sicurezza , è definito dalla legge
come il soggetto titolare del rapporto di
lavoro con il lavoratore o come quel
soggetto che, disponendo dei poteri di
decisione e di spesa, comunque ha la
responsabilità dell’ organizzazione o
dell’unità produttiva presso la quale il
lavoro presta la propria attività.
Il datore di lavoro è la FIGURA PIU’
IMPORTANTE dell’ azienda, perché ha il
diritto e il dovere di prendere tutte le
decisioni ed è il soggetto dal quale
dipendono tutte le altre figure dell’
amministrazione.
I SOGGETTI DELLA SICUREZZA
1. Il datore di lavoro (DL);
2. Il datore per la sicurezza;
3. Medico competente;
4. Consulente esterno ;
5. RSPP;
6. RLS ;
7. Preposto;
8. Addetto P:S;
9. Addetto antincendio;
10. Lavoratore.
RUOLI DEI SOGGETTI DELLA
SICUREZZA
Datore di lavoro: è il soggetto, titolare di un’azienda, il quale ha la
responsabilità dell’impresa stessa, oltre ad essere l’addetto all’emergenza ed al
primo soccorso - può svolgere anche il ruolo di RSPP;
Dirigente per la sicurezza: è una figura di garanzia che può affiancare il
datore di lavoro nei compiti di ampliamento del sistema di gestione di sicurezza
e della salute nei luoghi di lavoro;
Medico competente: è tenuto a rapportarsi con le principali figure della
prevenzione;
Consulente esterno: è un professionista competente nella consulenza nel
lavoro;
RSPP: “Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione”, ovvero
l’esperto in tema di sicurezza ed è nominato dal datore di lavoro e svolge un
ruolo di supporto tecnico;
RUOLI DEI SOGGETTI DELLA
SICUREZZA
RLS: “Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza”, rappresenta e tutela i
diritti dei lavoratori nell’ambito della sicurezza sul lavoro, viene eletto
direttamente dai lavoratori;
Preposto: è la figura più vicina ai lavoratori, conosce tutte le criticità nell’attività
lavorativa e vigila e controlla il rispetto delle norme;
Addetto P.S.: attua misure di primo soccorso sanitario alle persone che,
durante lo svolgimento delle attività, ne manifestano la necessità;
Addetto antincendio: è un individuo addestrato al fine di prevenire l’insorgere
l’incendi, e in caso di emergenza, di limitare i danni agli oggetti e alle persone;
Lavoratore: è una persona che svolge un’attività manuale o intellettuale in un
contesto di produzione di un bene o erogazione di un servizio;
SEGNALETICA- CARTELLONISTICA
 DIVIETO: colore ROSSO, sfondo bianco,
pittogramma nero.
 OBBLIGO: colore BLU ,sfondo pittogramma
bianco.
 ANTINCENDIO: colore ROSSO , pittogramma
bianco.
 EVACUAZIONE: colore VERDE, pittogramma
bianco.
 PERICOLO: colore GIALLO, pittogramma nero.
 RISCHIO CHIMICO: colore ARANCIONE ,
pittogramma nero.
LAVORO AL VIDEOTERMINALE
L’art. 173 del decreto definisce “lavoratore videoterminalista” colui
che all’interno di un’azienda utilizza un’attrezzatura munita di
videoterminali, in modo sistematico o abituale, per 20 ore settimanali
senza contare interruzioni o pause giornaliere.
Il datore di lavoro deve compiere un’analisi dei posti di lavoro nello
stesso tempo in cui esegue la valutazione dei rischi, per rilevare:
 i rischi per la vista e per gli occhi;
 i problemi legati alla postura e all’affaticamento fisico o mentale;
 le condizioni ergonomiche e di igiene ambientale;
Il lavoratore ha diritto ad una pausa di 15 minuti ogni 2 ore.
RISCHI RELATIVI AL LAVORO
D’UFFICIO
«USO DEL VIDEO TERMINALE»
PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO:




Inalazione polveri di toner
Stress psicofisico (dovuto alla routine)
Affaticamento visivo
Disturbi muscolo-scheletrici per posture
scorrette
 Scivolamenti o cadute
 Elettrocuzione
 Radiazioni non ionizzanti
ACCORGIMENTI PER I
LAVORATORI AL VDT
CARATTERISTICHE DELLE
ATTREZZATURE:
 Il piano di lavoro deve
consentire il corretto
posizionamento e movimento di schermo; la sua
superficie deve essere poco riflettente.
 Il sedile deve essere confortevole, stabile e
regolabile in altezza; lo schienale deve
potersi regolare
 Lo schermo deve essere orientabile ed
inclinabile; l’immagine deve essere ben
ferma; i caratteri devono essere chiari e
ben definiti.
 La tastiera deve essere inclinabile, con
superficie opaca e caratteri ben leggibili
ruolo degli enti pubblici e la
sicurezza
INAIL
 L’Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul
lavoro e le malattie professionali (INAIL) è un ente pubblico non
economico italiano, sottoposto alla vigilanza del Ministero del
lavoro e delle politiche sociali italiane.
 il compito principale dell’Inail è assicurare i lavoratori contro gli
infortuni sul lavoro e le malattie professionali, si tratta di un’
assicurazione obbligatoria, i contributi da versare all’Inail sono
interamente a carico del datore di lavoro. in caso di infortunio
l’Inail, dopo aver fatto tutti gli accertamenti del caso, riconosce
al lavoratore una rendita per i giorni di astensione dal lavoro e in
caso di invalidità permanente per tutta la vita. l’Inail si occupa
anche della tutela dei lavoratori che contraggono malattie
professionali
DIFFERENZA TRA INFORTUNIO E
MALATTIA
Infortunio: è una causa violenta verificatasi durante l’attività lavorativa
.
e che
causa la morte del lavoratore oppure un’inabilità che può essere
permanente assoluta, permanente parziale, per tutta la vita oppure
temporanea assoluta.
Malattia professionale: è un evento dannoso che agisce in maniera
lenta e progressiva sull’organismo del lavoratore. A differenza di
quanto accade per l’infortunio, non c’è alcuna causa violenta.
Infortunio in itinere: accade durante il normale percorso che il
lavoratore compie dall’abitazione al luogo di lavoro e viceversa.
ASL
Il 15 gennaio 2015 con la classe 3a° servizi commerciali ci siamo recati presso l’
ASL di Savona dipartimento: P.S.A.L ( prevenzione sicurezza degli ambienti di
lavoro).
Siamo stati ricevuti dal direttore del dipartimento e da alcuni
ispettori che ci hanno illustrato le principali funzioni del loro
dipartimento :
assistenza e servizi a tutti i soggetti della
prevenzione: art. 10 D.Lgs. 81/2008
• attività amministrativa/autorizzativa locali
sotterranei, nuovi insediamenti produttivi, ecc.);
• vigilanza e controlli;
• attività di Polizia Giudiziaria;
• Informazione e formazione
GRAZIE PER L’ ATTENZIONE.
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