Romanticismo
LA VITA UMANA IN BILICO TRA SPERANZA E DISPERAZIONE
Contesto storico
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FINE RIVOLUZIONE FRANCESE
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ETA’ NAPOLEONICA
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SPEDIZIONI NAPOLEONICHE IN ITALIA
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SVOLTA AUTORITARIA NELLA FRANCIA NAPOLEONICA
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FINE DELLA SUA AVVENTURA WATERLOO 1815
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CONGRESSO DI VIENNA
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RESTAURAZIONE DELL’ANCIEM REGIME
di Jacques-Louis David
DAL CLASSICISMO AL ROMANTICISMO

SENSO DI SCISSIONE
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LONTANANZA IN CONTRAPPOSIZIONE DELL’ARMONIA CLASSICA

MONDO CLASSICO INSUFFICIENTE, BISOGNO DI UN NUOVO
CANONE, ROMANTICO.
di Poezio
TEMI CARATTERISTICI DEL
MOVIMENTO ROMANTICO
1.
NEGAZIONE DELLA RAGIONE E ESALTAZIONE DEL SENTIMENTO

La ragione non è in grado di spiegare la totalità delle cose

Nascita dell’irazionalismo: follia, sogni, visioni
2.

RAPPORTO UOMO-NATURA
La natura con la sua bellezza è in grado di generare nell’uomo
sentimenti contrastanti in grado allo stesso tempo di terrorizarlo
quanto di rasserenarlo.
3.
Concetto di sublime:
« L’orrendo che affascina »
« Produce la più forte emozione che l’animo
umano possa concepire »
Un’ emozione che rende consapevole l’uomo
della sua piccolezza di fronte alla natura
5.
Ritorno alla religiosità e aspirazione all’infinito
Ragione insufficiente, ricerca di qualcosa che possa supportarli
Fede
Infinito
Rende l’uomo perennemente
infelice
Leopardi
UGO FOSCOLO, IL POETA SENZA
PATRIA
ZAKINTOS
VENEZIA
POESIA: A ZACINTO
Né più mai toccherò le sacre sponde
ove il mio corpo fanciulletto giacque,
Zacinto mia, che te specchi nell'onde
del greco mar da cui vergine nacque
Venere, e fea quelle isole feconde
col suo primo sorriso, onde non tacque
le tue limpide nubi e le tue fronde
l'inclito verso di colui che l'acque
cantò fatali, ed il diverso esiglio
per cui bello di fama e di sventura
baciò la sua petrosa Itaca Ulisse.
Tu non altro che il canto avrai del figlio,
o materna mia terra; a noi prescrisse
il fato illacrimata sepoltura.
6.
NOSTALGIA DEL MEDIOEVO E MALINCONIA DATA
DALL’IMPOSSIBILITA’ DI RECUPERARE UN PASSATO ORAMAI
PERDUTO
L‘arte diventa il mezzo di recupero di questo
•
« ...i fiori e le piante esalavano in quel
momento un odore soave; le aure erano
tutte armonia; i rivi risuonavano da
lontano; e tutte le cose s'abbellivano allo
splendore della Luna che era tutta piena
della luce infinita della Divinità»
•
« ...ho baciata e ribaciata quella mano e Teresa mi abbracciava tutta tremante,
e trasfondea i suoi sospiri nella mia
bocca, e il suo cuore palpitava su
questo petto: mirandomi co' suoi grandi
occhi languenti, mi baciava, e le sue
labbra umide, socchiuse mormoravano
su le mie»

Tratto dalle Ultime lettere a Iacopo Ortis
14 Maggio 1798
Autovalutazione
In questo lavoro di gruppo, abbiamo lavorato con l’intento di voler
concorrere alla realizzazione ottimale del tutto; eliminando eventuali
problematiche tra noi. Abbiamo di conseguenza ,espresso,
nell’elaborato che avete visionato, le differenze e i diversi modi di vedere
le cose. Questa presentazione, quindi, è la sintesi di diverse personalità e
la dimostrazione che è possibile collaborare nel rendere le differenze un
valore aggiunto.
Ci riteniamo soddisfatti e lanciamo la sfida anche agli altri gruppi ad
unire gli opposti creando armonia.
“L’opposto concorde e dai discordi bellissima armonia”
cit. Eraclito
Mirko Buttaglieri, Martina D’Alessandro, Martina Pagano, Laura Tullio
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