Marcello Lucchese
La Chirurgia bariatrica in Italia
Passato, presente e futuro
Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi
Firenze
Passato, presente e futuro
Il lavoro di equipe come carta vincente
La formazione in chirurgia bariatrica…un valore aggiunto
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La formazione:
due esigenze complementari
Quella del Paziente: che chiede
di essere operato nel
miglior modo possibile
Quella della formazione del
chirurgo che esegue,per la prima
volta, quel tipo di intervento.
Risposta alle
due esigenze complementari
Percorso formativo inserito in un contesto protetto con sistema di
tutoraggio ben realizzato da parte di una Equipe di chirurghi Tutors
che coadiuvano il chirurgo in formazione
L’insegnamento
Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
Insegnamento di Chirurgia
Bariatrica e Metabolica
Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale
Insegnamento di Chirurgia Bariatrica e Metabolica
La “Scuola”…..
BASTA !!!!!! Nel 2013 una Scuola dove si guarda quello che fanno
i chirurghi esperti (se non addirittura IL chirurgo esperto)
NON può e NON deve più esistere !!!!!!
Chirurghi che operano insieme trasmettendo agli altri
la propria esperienza “sul campo”
Il Registro...
…Se Lei è d’accordo dovrei inserire i suoi dati
nel Registro Italiano della nostra società scientifica, la S.I.C.Ob. ….
…Certo, penso che solo così voi chirurghi potete
confrontare le vostre esperienze e migliorare le
vostre conoscenze….
Il futuro…..
Chirurgia bariatrica
Meglio evitare il bisturi ! Rischio da casi estremi
Carlo Picozza
«Il bisturi? Meglio di no. Gli interventi operatori per combattere l'obesità sono
rischiosi». Così Nicolò Scuderi, direttore della Clinica di Chirurgia plastica del Policlinico Umberto
primo. «Il sovrappeso - spiega - è una patologia medica. Di norma, quindi, va trattato con terapie
mediche, non con trattamenti invasivi. Solo quando insorgono problemi e disturbi che, limitando
l'efficienza fisica della persona, pregiudicano le funzioni dei suoi apparati importanti, dal cuore
all'intestino, si può far entrare il paziente in sala operatoria per eliminare l'adipe. In
questi casi si pratica la cosiddetta chirurgia "bariatrica"». Parola inquietante che, con
la riduzione di peso, evoca "baratri"~ «In qualche caso, ahimé, è proprio così. Ma
questa chirurgia, che non deve mai rispondere alle sole esigenze estetiche, non va
criminalizzata». In cosa consiste? «Nell'asportazione di quantità notevoli di grasso. Si
aggrediscono le vie digestive con bypass che escludono una parte dell'intestino dalle
funzioni di assorbimento del cibo o si riducono le dimensioni dello stomaco
eliminando l'adipe con consistenti liposuzioni. Su cento interventi, tre sono soggetti a
complicazioni serie che non sempre si risolvono. Perciò, questa chirurgia richiede
ricoveri lunghi e molto assistiti. Usciti dalla sala operatoria, spesso i pazienti entrano
in un reparto di terapia intensiva. In altre parole, l'eliminazione di quindici, venti chili
di grasso, richiede, un trattamento postoperatorio simile a quello che si pratica a un
grande ustionato o a un paziente politraumatizzato». Si può, insomma, accettare la sfida
con questi rischi solo quando si è di fronte a un sovrappeso più insidioso dell'intervento~ «È stato
così, ad esempio, per l'attore Gino Bramieri. È così per molte persone che hanno eliminato i loro
disturbi riducendo l'obesità in condizioni e con attenzioni ottimali».
8 luglio 2000
Era obeso, voleva solo dimagrire
E' morto due giorni dopo l' intervento operatorio di bypass gastrico per diminuire il peso. La vittima
è un uomo di 59 anni, G.C. Egli era stato sottoposto venerdì in una clinica privata ad un' operazione
per l' immissione nello stomaco di un «palloncino» finalizzato a diminuire l' assorbimento del cibo.
Un intervento in day hospital, in serata il ritorno a casa. Ma una volta a casa, l' uomo è colto da forti dolori allo
stomaco, cresciuti in modo tale da rendere necessario il ricovero…..
27 febbraio 2001
Una donna di 29 anni ha subìto quattro interventi in 23 giorni
La denuncia del padre: "I medici hanno sottovalutato i pericoli“
…..
voleva dimagrire…muore dopo l'operazione
Sotto inchiesta un chirurgo della seconda divisione del Policlinico. Per domani è stata disposta l'autopsia
…- Voleva trovare una soluzione definitiva all'obesità, ma è morta dopo un'operazione per
dimagrire. Una donna di 29 anni, T. S., è morta dopo aver subìto, quattro interventi chirurgici in 23 giorni. Per
questo la procura di … ha aperto un fascicolo e un medico sarebbe già stato iscritto nel registro degli indagati.
Il primo intervento le era stato consigliato dal medico per dimagrire…..
18 luglio 2004
Intervento chirurgico per dimagrire muore a 32 anni, esposto dei
parenti
…. - Per dimagrire aveva deciso di farsi operare, ma venti giorni dopo è morta all' improvviso. R. C., trentaduenne
informatore medico scientifico di …., era stata sottoposta a un intervento per la sistemazione di un
diaframma nell' intestino. «L' operazione è perfettamente riuscita», avevano rassicurato i medici della clinica
….. dove la donna era rimasta ricoverata per alcuni giorni…… Sulla morte della giovane interviene il segretario
nazionale del Codacons, Francesco Tanasi: «La chirurgia per la perdita di peso dovrebbe essere riservata ai
soggetti con obesità nei quali altre terapie non hanno avuto successo. La magistratura accerterà eventuali
leggerezze o errori nell' esecuzione dell' intervento - aggiunge Tanasi - se si stabiliranno delle responsabilità dei
medici nella morte della giovane il Codacons annuncia già da adesso che si costituirà parte civile nel processo a
carico dei presunti responsabili». 8 agosto 2009
Muore dopo intervento per dimagrire
Voleva perdere peso e per questo si era sottoposto a un intervento per il bypass gastrico. Ma all' indomani dall'
operazione è morto. E ora sul caso la procura di …. ha aperto un' inchiesta. Vittima un uomo di 48 anni. E'
stata la sua ex moglie a chiedere alla magistratura di indagare, a presentare anche a nome della figlia dodicenne
un esposto. «Ho saputo della tragedia due giorni dopo il decesso di mio marito» spiega la donna che
adesso vuole sapere se il decesso poteva essere evitata. Il paziente pesava 149 chili. Ma da tempo
sognava di ritornare a una vita normale, sperava di dimagrire e per questo si era rivolto ai medici. La soluzione
dell' operazione era l' unica possibile
La ex moglie del quarantanovenne, ascoltata dalla polizia, ha ribadito la sua volontà di capire se la morte dell' ex
marito poteva essere scongiurata. Gli investigatori, adesso, stanno cercando di ricostruire la storia clinica della
vittima. L' uomo era comunque un paziente a rischio. Era obeso e quindi era inevitabilmente affetto
da altre patologie. Tra la documentazione acquisita dagli agenti, anche la liberatoria firmata dal
paziente prima dell' operazione, il certificato con il quale veniva informato dei rischi legati all'
intervento. L' inchiesta è, quindi, molto delicata. Il sostituto procuratore vuole accertare se la tragedia poteva
essere evitata. E per questo con ogni probabilità disporrà una consulenza. Sarà un esperto a studiare il caso
clinico, al centro dell' inchiesta, a dire quindi se qualcosa non abbia funzionato nel corso dell' intervento o nella
fase del decorso post operatorio. Il bypass gastrico è una tecnica molto diffusa ma che prevede comunque un
margine di rischio. L' obiettivo dell' inchiesta è appunto quello di capire se le complicazioni e quindi la morte
insorte dopo l' intervento potessero essere previste, se il paziente fosse nelle condizioni di entrare in una sala
operatoria o se si sia trattato più semplicemente di una tragica fatalità.
14 ottobre 2006
Vuole dimagrire, muore a 35 anni
Pesava più di 190 chili. E per ritornare ad una vita normale voleva e doveva dimagrire. Per questo si era
sottoposto ad un intervento chirurgico nella clinica .... Ma dopo dieci giorni è morto, stroncato da un' embolia,
recita ora il referto dei medici.
21 febbraio 2008
Morì sotto ai ferri 'Accusa di omicidio'
D.L.R. aveva 33 anni. E voleva perdere peso. Per questo nell' aprile del 2007 fu
sottoposto ad un intervento, un' operazione che doveva essere evitata. O almeno
è quello che ritiene la procura. L' inchiesta sul presunto caso di malasanità, costato la vita al
giovane, ora è chiuso. E al chirurgo, il pubblico ministero contesta accuse molto gravi:
omicidio preterintenzionale, morte come conseguenza di altro delitto, violenza
privata e falso. D.L.R. si era recato nella clinica… dove all' epoca era in servizio il
chirurgo, per sottoporsi ad un intervento per l' applicazione di un bypass gastrico. Un'
operazione che, ragiona il pm motivando la contestazione del reato di omicidio
preterintenzionale, altri medici avevano sconsigliato e che anche le condizioni psicologiche
del paziente rendevano poco praticabile. Il 13 aprile D.L.R. subì l' intervento. Passarono due
giorni e a causa di alcune complicazioni il giovane fu operato nuovamente, ma senza
grande successo. E’ il tre maggio quando entra in sala operatoria per la terza volta, ma
oramai per lui non c' è più nulla da fare. Muore dopo 24 ore. Contestando il reato di
omicidio preterintenzionale, il pm fa riferimento anche al fatto che al giovane
non fosse stato consegnato il consenso informato, contenente delucidazioni sui
rischi dell' operazione. Alternativa a questa accusa è quella di morte come
conseguenza della violenza privata. Il chirurgo, in altri termini, non avrebbe
informato adeguatamente il paziente, sottoponendolo così all' intervento
chirurgico. Il paziente, secondo la procura, non conosceva i rischi ai quali andava incontro,
subendo questo tipo di operazione. Al chirurgo viene contestato anche il reato di falso. Egli
infatti, il 15 luglio e cioè due mesi dopo la morte del giovane, avrebbe aggiunto sul modulo
del consenso informato informazioni sui rischi dell' operazione non presenti in quello firmato
dal paziente prima di essere sottoposto all' operazione.
23 gennaio 2009
Chissà se un giorno potremo leggere
questo tipo di titolo…
MUORE PER LA GRAVE OBESITA’
Operato per guarire dall’obesità grave purtroppo non ce la fa
malgrado i chirurghi abbiano fatto di tutto per salvargli la vita
MUORE PER GUARIRE DALLA
OBESITA’ GRAVE
Viene operato con tecnica innovativa in un prestigioso centro
multidisciplinare ma la gravità del quadro clinico non gli consente di
sopravvivere. I chirurghi hanno fatto tutto ciò che oggi è possibile.
Il passato….
Non pensi che sia poco etico
spendere tanti soldi per curare
queste persone solo perché
non sanno controllare i loro
comportamenti ….
Forse hai ragione, non si
possono impiegare così tante
risorse per gente che in fondo
“scoppia di salute” ….
Il presente….
Non pensi che sia poco etico
spendere tanti soldi per curare
persone che non sanno controllare
i loro comportamenti ….
Hai proprio ragione…non è giusto spendere
così tanti soldi per curare il cancro ai fumatori ,
il diabete a chi non vuole seguire la dieta,
l’AIDS a chi non vuole proteggere i rapporti
sessuali e potrei fare una lista infinita….
Il futuro….
Dovresti cercare di operare un
mio paziente al più presto…ha una
malattia molto complessa, l’obesità
grave …
Cercherò di fare il possibile ma non
dimenticare che stiamo affrontando
una vera e propria epidemia…..
I centri che inseriscono i dati nel registro SICOB
sono 102
Il numero di pazienti inseriti ad oggi è 34.240
Pazienti
Maschi
Femmine
34.240
8.446
25.794
Dettaglio delle 34.177 procedure chirurgiche
inserite nel registro
(dati aggiornati al 05 aprile 2013)
15.680
7.261
5.191
1.649
604
Bendaggio
Gastrico
Bypass Gastrico
Bypass
Diversione
Biliointestinale Biliopancreatica
1.275
Gastroplastica
Verticale
816
Sleeve
Gastrectomy
1,333
148
Longe
Plicatura Gastrica
Magenstrasse
220
Mini gastric
Bypass
Pallone
intragastrico
STATISTICA ETA’ – dati medi all’intervento
(dati aggiornati al 05 aprile 2013)
Età Media
Dev. ST
Bendaggio Gastrico
39,54
10,92
Bypass gastrico
41,82
10,59
Bypass biliointestinale
38,81
10,58
Diversione
Biliopancreatica
41,55
11,33
Gastroplastica Verticale
39,81
11,35
Sleeve Gastrectomy
42,63
11,40
Longe Magenstrasse
40,01
10,73
Plicatura gastrica
41,08
11,19
Mini gastric Bypass
40,75
10,94
STATISTICA BMI – dati all’intervento
(dati aggiornati al 05 aprile 2013)
Bmi Medio
Dev. ST
Bendaggio Gastrico
42,72
6,51
Bypass gastrico
40,01
7,27
Bypass biliointestinale
48,16
7,41
Diversione
Biliopancreatica
48,28
8,21
Gastroplastica Verticale
43,92
5,87
Sleeve Gastrectomy
46,53
7,96
Longe Magenstrasse
43,71
6,65
Plicatura gastrica
39,09
7,19
Mini gastric Bypass
46,42
6,31
STATISTICA %EWL – Bendaggio Gastrico su
11.964 casi al ricovero
(dati aggiornati al 05 aprile 2013)
6 Mesi 12 mesi 2 anni
BG 28.2
36.38 43.26
5.282
4.383
2.310
3 anni
45
4 anni
46.4
1.572
5 anni
43.99
1.054
Numero casi
712
6 anni
43.6
302
7 anni
45.52
171
8 anni
46.13
73
STATISTICA %EWL – Bypass Gastrico su
6.312 casi al ricovero
(dati aggiornati al 5 aprile 2013)
6 Mesi 12 mesi 2 anni
BPG 44.56 59.26 65.19
3.501
2.927
1.747
3 anni
65.18
1.058
4 anni
62.01
5 anni
61.91
614
Numero casi
421
6 anni
55.03
199
7 anni
55.81
120
8 anni
55.64
72
STATISTICA %EWL – Diversione Biliopancreatica
su 1.377 casi al ricovero
(dati aggiornati al 20 febbraio 2012)
6 Mesi 12 mesi 2 anni
DBP 40.42
55.3
63
590
572
449
3 anni
63.22
324
4 anni
63.08
175
Numero casi
5 anni
63.95
6 anni
60.49
7 anni
65.27
8 anni
63.09
177
81
62
28
STATISTICA %EWL – Sleeve Gastrectomy su
4.762 casi al ricovero
(dati aggiornati al 20 febbraio 2012)
6 Mesi 12 mesi 2 anni
SG 46.47
57.4
57.33
2.156
1.551
518
3 anni
55.04
216
4 anni
53.35
93
Numero casi
5 anni
49.85
6 anni
53.53
7 anni
45.57
8 anni
43.41
45
15
13
7
INDAGINE CONOSCITIVA
ANNO 2012
Dati Ufficiali Società Italiana di Chirurgia
Evoluzione del numero dei centri SICOB
dal 2008 al 2012
Centri
Anno 2008
91
Anno 2009
93
Anno 2008
Partecipazione 93.40%
Anno 2010
97
Anno 2009
91.40%
Anno 2011
98
Anno 2010
91.80%
Anno 2011
91.80%
Anno 2012
100
Anno 2012
78.00%
Distribuzione dei 100 centri SICOB censiti nel 2012
NORD 54 centri
CENTRO 21 centri
SUD 21 centri
ISOLE 4 centri
Classificazione delle unità operative nel 2012
27, 35%
26, 33%
Centri con casistica <50
interventi
Centri con casistica tra 50 e
100 interventi
Centri con casistica oltre 100
interventi
25, 32%
Classificazione delle unità operative nel 2011
28%
48%
Centri con casistica < 50 interventi
Centri con casistica tra 50 e 100
Centri con casistica > 100
24%
Trend delle procedure eseguite dal 2008 al 2012
(dati aggiornati al 5 aprile 2013)
Casistica 2008 Casistica 2009 Casistica 2010 Casistica 2011 Casistica 2012
Serie 1
5,974
5,763
6,504
7,214
7,645
Tipologia delle procedure eseguite dal 2008 al 2012
(dati aggiornati al 20 febbraio 2012)
BG
BPG
GPV
DBP
DS
SG
BPB
GP
MGB
Casistica 2008
Casitica 2009
Casistica 2010
Casitica 2011
Casistica 2012
3185
1407
241
482
31
530
98
0
0
2532
1466
214
421
29
1032
69
0
0
2667
1647
96
372
65
1633
24
0
0
2623
1796
70
426
21
2188
90
0
0
2556
1593
38
231
15
2383
0
203
348
Tipologia delle procedure eseguite nel 2011
Totale 7.214 interventi
(dati aggiornati al 5 aprile 2013)
Serie 1
Bendaggio
gastrico
Bypass
gastrico
Diversione
Biliopancreati
ca
Duodenal
switch
Sleeve
gastrectomy
Plicatura
Gastrica
2,556
1,593
231
15
2,383
203
Mini gastric Gastroplastic
Bypass
a verticale
348
38
Altre
tipologie
278
Accesso operatorio anno 2012
372, 5%
Laparoscopia
Laparotomia
7273, 95%
Con l’augurio che l’opinione
pubblica e la classe medica
prendano coscienza della
gravità del problema
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Diapositiva 1