Il gruppo aziendale
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La nozione di gruppo
Complesso economico costituito da più
aziende, aventi in prevalenza la forma
giuridica delle società per azioni, le quali,
pur giuridicamente autonome, sono
controllate da un medesimo soggetto
economico che ne coordina l’attività
secondo un indirizzo unitario.
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La nozione di gruppo
Le caratteristiche necessarie per parlare di
“gruppo” sono:
1) esistenza di una pluralità di imprese;
2) controllo, diretto o indiretto, da parte di
un unico soggetto economico;
3) unità di indirizzo.
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Elemento autonomia giuridica
importante perchè:
 il
gruppo ha adattabilità e flessibilità di
organizzazione;
 i rapporti di partecipazione consentono il
controllo con impegni finanziari limitati;
 l'organo di governo consegue una più
ampia facilità nella specializzazione e/o
integrazione delle attività economiche.
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Unico soggetto economico:
L'organo da cui partono le direttive ed i
programmi di gestione è la “holding” o
“capogruppo”:
Holding pure: società che non effettuano nessuna
produzione intesa in senso materiale, ma si occupano
solamente dell'amministrazione degli stock azionari delle
controllate;
 Holding miste: oltre al controllo delle società del
gruppo, svolgono un'attività industriale o commerciale.

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Unità di indirizzo
Due correnti di pensiero:
 ogni nucleo aziendale, sebbene inserito
in una struttura di gruppo, non perde la
sua capacità decisionale;
 il coordinamento e l'integrazione delle
attività produttive implica l'eliminazione
della capacità decisionale delle singole
aziende.
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Formazione dei gruppi
aziendali da:
 accordi
tra aziende;
 scorporazione di
attività svolte da
unità indivise.
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Vantaggi struttura aggregata
 penetrazione
più pervasiva dei mercati
 maggiore e più efficace integrazione dei
processi produttivi
 accresciuta economicità degli investimenti;
 flessibilità ed adattabilità (mezzo ideale per
diversificazione, specializzazione ed
integrazione).
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Vantaggi finanziari:
possibilità di controllare complessi di
vaste dimensioni con investimenti di
entità relativamente contenuta;
 ampie possibilità di raccolta dei
capitali.

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Vantaggi organizzativi e
strutturali:
 opportunità
di integrazione verticale od
orizzontale;
 opportunità di espandere nel gruppo i benefici
dello sfruttamento di licenze, marchi, brevetti,
know-how, ecc.;
 diversificazione del trattamento del personale
dipendente nei diversi settori di attività grazie
all'autonomia giuridica;
 alleggerimento del carico fiscale complessivo del
gruppo.
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Legami di gruppo
Il mezzo principale attraverso il quale si
ha il controllo su un’altra impresa è
quello del legame partecipativo,
mentre secondarie, soprattutto nel
nostro ordinamento, sono le altre
fattispecie.
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Le partecipazioni possono
essere:
dirette;
 indirette;
 collaterali;
 reciproche.

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Partecipazione diretta
ALFA
BETA
BETA
GAMMA
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DELTA
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Partecipazione indiretta
ALFA
GAMMA
BETA
HOLDING
SUB-HOLDING
BETA
SUB-HOLDING
ALFA
GAMMA
DELTA
SIGMA
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OMEGA
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Partecipazione collaterale
ALFA
60%
BETA
30%
25%
GAMMA
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Partecipazioni reciproche
Partecipazione reciproca bilaterale
70%
5%
ALFA
BETA
Partecipazione reciproca circolare
60%
ALFA
55%
BETA
GAMMA
5%
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Saggio di partecipazione
Interessenza effettivamente posseduta della
partecipata  misura del reale
investimento della partecipante.
Esempio: Alfa ha una partecipazione di Beta del
51%, Beta in Gamma del 60% e Gamma in Delta
del 70%
Z  0,7  0,6  0,51  0,2142  21,42%
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Saggio di partecipazione
BETA
DELTA
38%
70%
ALFA
41%
60%
55%
OMEGA
LAMBD A
Z  (0,70  0,38)  (0,60  0,55  0,41)  0,4013  40,13%
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Saggio di controllo
Indica l'insieme dei voti che una società
può esercitare, direttamente o
indirettamente, nelle assemblee delle
controllate.
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Saggio di controllo
BETA
DELTA
38%
70%
ALFA
41%
60%
55%
OMEGA
LAMBD A
Z  (0,70  0,38)  (0,60  0,55  0,41)  0,4013  40,13%
C  38%  41%  79%
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Le classificazioni dei gruppi
Criteri discriminanti:
affinità economico-tecnica tra le imprese del
gruppo: gruppi economici e gruppi finanziari;
natura del soggetto economico: gruppi pubblici e
gruppi privati;
dislocazione geografica delle unità operative:
gruppi nazionali e gruppi internazionali.
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Le classificazioni dei gruppi: gruppi
economici e finanziari
(genere di connessione ed al grado di
affinità economico-tecnica tra le imprese)
Gruppo economico:
- forte integrazione
- indirizzo coerente e unitario dal soggetto economico
- connessione tale da configurare unica entità economica
(processo economico-produttivo integrato).
Gruppo finanziario:
- integrazione meno forte e stabile
- indirizzo coerente e unitario dal soggetto economico
- connessione economico-produttiva assente.
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Gruppi economici: tipologie
Integrazione verticale: le aziende del gruppo
sono tra loro integrate in sequenza; gli output
di una costituiscono gli input di un'altra.
Integrazione orizzontale: le aziende operano
nello stesso settore, seppure in segmenti o
con modalità operative diverse.
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Gruppi pubblici e privati
(natura del soggetto economico)
I gruppi pubblici svolgono la loro attività
sotto il controllo di una azienda pubblica,
che ne determina finalità, organizzazione e
gestione economica coerentemente con i
suoi fini istituzionali.
 I gruppi privati sono sotto il controllo di
aziende private che impongono le loro
finalità tipiche (sviluppo e profitto).

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Gruppi nazionali e internazionali
(nazione in cui hanno sede le unità del gruppo)
I gruppi nazionali sono composti da unità
operative che hanno sede nel medesimo
paese della capogruppo mentre i gruppi
internazionali si articolano in unità
economiche operanti in nazioni diverse.
 I gruppi internazionali hanno la possibilità di
sfruttare le diverse condizioni giuridiche,
economiche, fiscali e sociali dei paesi in cui
hanno sede le singole unità.

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Grazie per
l’attenzione!
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