UNIVERSITA'
DEGLI STUDI DI
MILANO
DIPARTIMENTO
DI FISICA
Laboratorio di misure
nucleari: spettroscopia g
G. Benzoni, N. Blasi, A. Bracco, F. Camera, S.Leoni, B. Million, O.Wieland
…ma i nuclei esistenti che proprieta’ hanno?
Come sono fatti i nuclei atomici? Quali
forze li tengono legati? Cosa determina la
loro esistenza? Che differenza c’e’ tra un
nucleo radioattivo e un nucleo stabile? Come
funziona il processo di creazione degli
elementi nelle stelle?
La spettroscopia g permette di studiare le proprieta’ dei nuclei
“normali” “esotici” “deformati” “eccitati”
studiando gli spettri di emissione g e di particelle
152Dy
Nuclei esotici
Nuclei super-pesanti
nucleosintesi
Eg
Apparati a multirivelatori vengono utilizzati per rivelare la radiazione emessa in seguito a reazioni nucleari
Vamos+Exogam (Ganil – Francia)
Gamma-Sphere (Argonne – USA)
Prisma – Clara (LNL - Italia)
Rising (GSI – Germania)
Hector (Milano –Italia)
Garfield (LNL –Italia)
Future: Advanced Gamma Tracking Array
Necessita’ di sviluppare in casa strumentazione ed elettronica dedicata, non disponibile sul mercato
Fasi di un tipico esperimento di spettrocopia g:
Progettazione dell’esperimento:
Necessita’ di stime teoriche su durata e tipo di
strumentazione necessaria
Montaggio della strumentazione
e dell’elettronica
 ~ 3000 segnali da gestire
Progettazione e creazione di
software dedicato
Presa dati
 ~ 10 giorni 24 h/die
 ~ 2 TByte di dati raccolti
Analisi dati
 Dai 6 mesi ai 2 anni
Pubblicazione dei risultati
Altri campi di applicazione dei rivelatori di radiazione:
Medicina: ultra-low radiation (full body tomography) PET, TAC
Localizzazione di sorgenti g:
aereoporti/ esplorazioni spaziali/ sminamento/ impatto ambientale
Archeologia: ritrovamento e datazioni di reperti
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