150 anni
A cura della prof.ssa Tonia Salamina
LA NOSTRA STORIA INSIEME
• Risorgimento ancora oggi vitale
• “una d’arme, di lingua e d’altare” ma non era
vero, allora
• Molti italiani vivevano a livello della
sopravvivenza
• Fu un fatto di popolo ma quel popolo era una
minoranza
Persone e simboli di riferimento
• Mazzini, Garibaldi, Cattaneo, Cavour , Balbo,
Gioberti, Verdi……la musica, il “poncho”, la
camicia rossa…..simboli che unirono
repubblicani, monarchici, federalisti, cattolici e
liberali…
• Ritardo della nascita della nazione italiana
rispetto al resto d’Europa
• E’ arrivato il momento di crescere, non ci sono
più alibi
Chi siamo
• Le differenze sono ancora divisioni?
• Vince l’orgoglio nazionale in un recente
sondaggio (qualcuno ha dato il merito a
Napolitano) , ma i simboli nazionali si
allargano a De Gasperi, Moro, Berlinguer…. la
Costituzione e poi la rivoluzione mancata della
seconda repubblica e la sfiducia nella politica
Giuseppe Garibaldi
Nizza 1807-Caprera 1882
• “Ti sembra scontato parlarne
• Non rappresenta solo l’unità, ma l’unità come gesto
di volontà, come realizzazione di giustizia non di
conquista
• E’ l’epifania di una nuova era..in Sudamerica e
nell’intera Europa
• In questo può aiutarci ancora a veder realizzato il
sogno di un paese diverso….”(Roberto Saviano)
Giuseppe Mazzini
Genova 1805-Pisa 1872
• Carducci lo descrive così: “Esule antico, al ciel
mite e severo/leva ora il volto che giammai
non rise”
• Deluso dalla Carboneria..tempeste di dubbio
fra Londra e Lugano…1831 La Giovine Italia
• Guida la Repubblica romana nel 1848
• Alla fine è il più sconfitto dei vincitori
Vittorio Emanuele II
Torino1820-Roma1878
• Il re che seppe resistere al clero e alle
scomuniche di Pio IX ma morì in grazia di Dio
• Sposò la “bela Rosin”dopo la morte di Maria
Adelaide d’Asburgo
• Seppe fidarsi di uomini di valore: Cavour,
D’Azeglio,Ricasoli, Crispi, Sella….ma licenziò
Garibaldi..anche a lui faceva paura
Cavour
(Torino 1810-Torino 1861)
• E’ il più razionale,dell’unificazione fu il
regista,per Metternich era il più grande
diplomatico
• Amministratore della tenuta di famiglia
“l’ingrassa maiali” si autodefiniva..non era
andato mai a sud di Genova viaggiava in
Europa… Nel Piemonte di Carlo Alberto
dominato dai gesuiti scarse occasioni…
• 1848 eletto in parlamento a Torino
• 1852 –ministro, dopo essere stato ministro
dell’agricoltura, suo obiettivo era il progresso
economico del Piemonte ,l’unità d’Italia venne
dopo..
• Decisivo fu Plombierès (1858).progetto di una
guerra della Francia e del Piemonte contro
l’Austria,annessione della Lombardia e del
Veneto, creazione di un Regno del Norditalia.
• Provocare l’Austria .. Riuscì..il suo capolavoro
di farsi dichiarare guerra
• Discussioni continue con Vittorio Emanuele
II… scontri con Garibaldi…
• L’impresa dei Mille lo costrinse ad una
diplomazia subdola…
• Ma l’Italia si fa ….nel consenso generale
dell’Europa
Per non dimenticare e per non
cambiare l’inno di Mameli
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L’elmo di Scipio
Gioberti
Francesco Ferrucci
I Vespri Siciliani
La coorte…la bandiera… Legnano….il Balilla
genovese
• Tutti quelli che fanno bene il proprio lavoro
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