Romano F., Puca R.V., Brancaccio G., Alfano R., Lo Schiavo A.
U.O.C. Clinica Dermatologica - Seconda Università degli Studi di Napoli
Il poroma è una neoplasia annessiale benigna che origina dal dotto escretore delle ghiandole eccrine
o apocrine. Le caratteristiche cliniche sono variabili: di solito si presenta come un nodulo asintomatico
a lenta crescita, di colorito rossastro. La superficie può essere liscia o verrucosa ma il più delle volte si
presenta ulcerata. Può essere sormontato da una crosta. É stata descritta anche una forma
pigmentata di poroma (17% dei casi). Caratteristiche così variabili rendono molto complessa la
diagnosi differenziale: esso può mimare un granuloma piogenico, un emangioma, una verruca, una
cheratosi seborroica, un carcinoma spinocellulare, e, non in ultimo, anche un melanoma
amelanotico. Il poroma si riscontra solitamente in adulti tra i 50 ed i 70 anni, con localizzazione tipica
ai piedi, ma anche al capillizio, alle mani o al collo.
Una donna di 67 anni giungeva alla nostra osservazione per la presenza, alla regione inguinale destra,
di un nodulo di colorito rosso, delle dimensioni di 1,5x 1 cm, eroso, insorto nel contesto di una
lesione pigmentata presente da circa dieci anni. La presenza di abbondante secrezione siero-ematica
rendeva difficoltosa l’indagine dermatoscopica. Si procedeva all’exeresi chirurgica. L’esame istologico
evidenziava piccole cellule rotonde, molto omogenee, organizzate in ammassi compatti penetranti
nell’epidermide. Alla base della lesione erano presenti anche alcuni caratteri ascrivibili ad una
cheratosi seborroica. Tale quadro risultava indicativo di poroma eccrino su cheratosi seborroica.
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28. poroma eccrino: un grande imitatore