Focacceria Ligure S.n.c.
Via Alessandria n.8
12084 Mondovì (CN)
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Breve storia del pane
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Sicurezza sul lavoro
I nostri prodotti…….
Focacce
Pane
Grissini
Pizze
Focacce
• Tipo Recco : Solo stracchino
• Farcita : Prosciutto e Stracchino
• Gorgonzola e Stracchino
• Normale
Pizza
• Margherita
• Prosciutto
• Wurstel
• Verdurine
• Salame piccante
• Acciughe
Pane
• Ciabatte
• Bocconcini
• Ciabattone
• Grisse corte e lunghe
• Pane Integrale
L’impastatrice e il Forno …
Il forno ..
Antico popolo ha iniziato a cucinare su fuochi all'aperto. I fuochi di cottura sono
stati collocati a terra e poi masonary semplice costruzione sono stati utilizzati per
contenere il legno e / o alimentari. Semplice forni sono stati usati dagli antichi
greci per fare il pane e altri prodotti da forno. Con il Medio Evo , più alto di
mattoni e malta di focolari, spesso con camini erano in costruzione. Il cibo da
cuocere è stato spesso messo in calderoni di metallo che furono appese sopra il
fuoco. La prima registrazione scritta storica di un forno in costruzione, si
riferisce ad un forno costruito nel 1490, in Alsazia, in Francia. Questo forno è
stato fatto interamente di mattoni e tegole, compresa la canna fumaria.
• Miglioramenti al forno a legna
• Inventori cominciato a fare miglioramenti a legna stufe principalmente a
contenere il fumo fastidioso che veniva prodotto. camere a fuoco sono stati
inventati che conteneva il fuoco di legna, e buche sono state costruite nella parte
superiore di queste camere che le pentole con fondo piatto potrebbe essere messa
direttamente sulla sostituzione della caldaia. Un design masonary di nota, è stata
la 1735 stufa Castrol (aka stufa stufato), inventato dall'architetto francese
François Cuvilliés. E 'completamente contenuto il fuoco, ed aveva diversi apertura
coperti da lastre di ferro con i fori.
Il forno 2
Non è stato fino a fine del 1920 e primi anni
1930 che i forni elettrici hanno cominciato a
competere con forni a gas, però, forni elettrici
erano disponibili già a partire dal 1890.
Tuttavia, in quel momento, la tecnologia e la
distribuzione della energia elettrica per
alimentare questi primi apparecchi elettrici
ancora bisogno di miglioramenti necessari.
L’impastatrice
• L'impastatrice a spirale è una macchina professionale impiegata
principalmente nel panificio o nella pasticceria industriale od artigianale,
per impastare la farina di frumento con l'acqua, lievito, sale, lievito madre,
zucchero, ecc.
• L'impastatrice a spirale è caratterizzata da una un corpo ove sono
installati una vasca di contenimento dell'impasto e la spirale. La vasca,
dall'introduzione delle normative haccp, è in acciaio e di forma cilindrica.
Essa, durante la fase di impasto, ruota sul proprio asse in modo da
facilitare l'impastamento. La vasca dell'impastatrice a spirale può essere sia
di tipo fisso, sia si tipo asportabile, sia di tipo ribaltabile. Quest'ultima
facilita le operazioni di svuotamento in quanto riversa l'impasto sul piano di
lavorazione. La spirale gira lungo il proprio asse generando un'azione di
stiramento ed allungamento della maglia glutinica. Generalmente è
presente un "piantone" centrale fisso, che serve per facilitare
l'impastamento. Tale azione di "stiremento" del glutine e di forte attrito,
provoca un riscaldamento dell'impasto.
Breve storia del pane
Le prime tracce della preparazione di un alimento simile al pane
risalgono addirittura alla preistoria, quando l’uomo scoprì che
poteva cuocere un impasto di polvere di ghiande schiacciate con
acqua su delle lastre roventi, ottenendo un prodotto duro ma
nutriente, simile ad una focaccia. In seguito, la farina ottenuta
dai cereali macinati come l’orzo e il farro, sostituì con successo
la polvere di ghiande. Il primato della pratica della lievitazione,
quindi, è attribuita ai babilonesi, poi perfezionata dagli egizi
che idearono anche i primi strumenti per la panificazione.
segue…
Breve storia del pane 2
. I greci aggiunsero poi altri ingredienti all’impasto di farina ed
acqua ed istituirono i primi forni pubblici, mentre i romani
raffinarono la ricetta e la resero popolare. Nel Medioevo, il
frumento divenne un lusso così che il popolo doveva
accontentarsi di preparare il pane con l’orzo o con la segale,
mentre il Rinascimento ne rinnovò la popolarità, introducendo
anche il lievito di birra e le farine di alta qualità. La nuova
svolta, nella preparazione del pane, avvenne negli ultimi anni
del XVIII secolo con l’invenzione delle impastatrici meccaniche
e la produzione dei lieviti artificiali.
Celiachia
La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica
presente in avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale.
L’incidenza di questa intolleranza in Italia è stimata in un soggetto ogni
100/150 persone. I celiaci potenzialmente sarebbero quindi 400 mila, ma ne
sono stati diagnosticati intorno ai 85 mila. Ogni anno vengono effettuate
cinque mila nuove diagnosi ed ogni anno nascono 2.800 nuovi celiaci, con un
incremento annuo di circa il 10%.
Per curare la celiachia, attualmente, occorre escludere dalla dieta alcuni degli
alimenti più comuni, quali pane, pasta, biscotti e pizza, ma anche eliminare le
più piccole tracce di farina da ogni piatto. Questo implica un forte impegno di
educazione alimentare. Infatti l’assunzione di glutine, anche in piccole dosi,
può causare danni.
La dieta senza glutine, condotta con rigore, è l’unica terapia che garantisce al
celiaco un perfetto stato di salute.
farina
malto
Cosa si usa per fare il pane…
sale
lievito
acqua
sale
acqua
…. focaccia e pizza …
malto
strutto
Olio extra
vergine di oliva
farina
Sicurezza sul lavoro e prevenzioni infortuni..
• La sicurezza sul luogo di lavoro consiste in tutta quella serie di misure di
prevenzione e protezione (tecniche, organizzative e procedurali), che
devono essere adottate dal datore di lavoro, dai suoi collaboratori e dai
lavoratori stessi.
• Le misure di tutela della sicurezza dei lavoratori hanno il fine di ridurre
la possibilità di infortuni ai dipendenti dell'azienda o ad altri collaboratori
esterni (subcontraenti). Ulteriori misure di igiene e tutela della salute
devono essere adottate al fine di proteggere il lavoratore, da possibili
danni alla salute malattie professionali, nonché la popolazione e
l'ambiente.
Segue …
Sicurezza sul lavoro e prevenzioni infortuni.. 2
• Relazione sulla valutazione dei rischi: contenente l'indicazione
di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività
lavorativa. Questa analisi è in genere divisa secondo più fattori
di rischio, ad esempio: ambienti di lavoro, macchine,
attrezzature, agenti chimici, fisici e biologici, aspetti
organizzativi e gestionali, ecc. L'analisi è preceduta dalle
informazioni sull'attività e sull'organigramma aziendale. Devono
inoltre essere indicati i criteri utilizzati per la valutazione dei
rischi.
Segue ..
Sicurezza sul lavoro e prevenzioni infortuni.. 3
• Indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate
al fine di eliminare i rischi individuati, o nel caso in cui non sia
possibile eliminarli completamente, ridurre il rischio a un livello
"accettabile".
• Elenco dei dispositivi di protezione individuale, che sono gli
indumenti di protezione che i lavoratori indossano al fine della
protezione individuale (ad esempio: calzature di sicurezza,
casco, guanti, mascherine, ecc.)
• Programma delle misure ritenute opportune per garantire il
miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza, in cui si
indicano tutte quelle misure che devono essere intraprese al
fine di migliorare i livelli di sicurezza nel tempo (manutenzioni,
verifiche, attività di informazione e formazione dei lavoratori
ecc.).
Il servizio del 118
 Servizio Sanitario di Urgenza e
Emergenza
 Numero unico gratuito 118
 H 24
 Servizio nazionale/provinciale
 Guardie mediche
Farmacie
Quando e per cosa chiamarlo …..
• Malore grave
• Infortunio domestico, lavorativo, sportivo,
incidente stradale.
• Situazioni comportanti pericolo di vita
• Richiesta di Guardia Medica
• Farmacie notturne o festive
Il lavoratore
• Il lavoratore (operaio o impiegato) è una
persona che svolge un'attività manuale o
intellettuale a scopo produttivo, in cambio di
una retribuzione; generalmente il termine è
riferito a coloro che prestano l'attività
lavorativa alle dipendenze di un datore di
lavoro.
Il datore di lavoro
• Il datore di lavoro è una delle due parti del contratto di
lavoro subordinato. Non è necessario porre in essere
particolari forme o atti per essere datore di lavoro. La
sua posizione è molto complessa per la compresenza di
situazioni attive e passive, di diritti e obblighi corrisposti
e correlati con quelli del lavoratore. La forma di tali
poteri è del tutto libera potendo assumere sia la forma
orale che quella scritta attraverso l'emanazione di
circolari o ordini di servizio.
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