Corso di Scienza delle finanze
I Fallimenti del mercato
Non sempre i mercati garantiscono
un’allocazione pareto-efficiente
• In alcuni casi il mercato induce a produrre troppo
(inquinamento) oppure troppo poco (ricerca, beni
usati..)
• Nelle economie di mercato persiste povertà,
disoccupazione, ecc..
• Quando il mercato conduce a risultati efficienti e
quando no?
• Analizziamo: ragioni dei fallimenti del mercato e
interventi dello Stato anche nel caso di mercati
efficienti
Diritti di proprietà
• Il funzionamento del mercato richiede la
definizione dei diritti di proprietà
• Lo stato deve garantire l’esecuzione dei
contratti
• EX: beni comuni (sfruttamento eccessivo) ,
proprietà immobiliare nei paesi socialisti
(incentivo alla manutenzione).
• EX: incentivi al risparmio e all’investimento in
assenza di proprietà privata
Fallimenti del mercato
• Monopolio e concorrenza imperfetta (barriere all’entrata
naturali e strategiche)  si produce meno rispetto alla
concorrenza perfetta
• Beni pubblici (beni non rivali e non escludibili) il mercato
non garantisce la produzione o la produzione è insufficiente
• Esternalità: le azioni di un agente influenzano altri
agentiun’impresa impone un costo ad un’altra senza
indennizzo (esternalità negativa) un’impresa conferisce un
beneficio ad altre imprese senza ricompensa (esternalità
positive)
• Mercati incompleti e informazione asimmetrica: mercato delle
assicurazioni e mercato dei capitali
Ridistribuzione del reddito e beni
meritori
• Anche in un’economia Pareto-efficiente esistono altre motivazioni per
l’intervento pubblico: distribuzione del reddito e beni meritori
• Distribuzione del reddito  programmi di spesa sociale (pensione sociale,
reddito minimo …) reddito che affluisce tramite le imposte viene
ridistribuito dallo Stato
• Paternalismo: l’individuo può compiere azioni che non sono nel suo
interessele percezioni individuali del proprio benessere possono essere
errate (fumo, cinture di sicurezza…) lo Stato fornisce allora “beni
meritori”: divieto di assumere droghe obbligo del casco, obbligo
dell’istruzione elementare, sistemi pensionistici pubblici
• Libertarismo: sono gli individui i migliori giudici delle proprie azioni – il
paternalismo permette a gruppi organizzati di imporre agli individui come
comportarsi
• Anche gli economisti liberali sono d’accordo con una certa dose di
paternalismo: casi della cura dei figli, pensioni pubbliche, assicurazioni
obbligatorie
Approccio normativo ed approccio
positivo
• I teoremi fondamentali dell’economia del benessere
delineano chiaramente un ruolo per lo Stato: in assenza di
fallimenti del mercato e beni meritori il ruolo è di tipo
redistributivoimprese e mercati garantiscono l’efficienza
nell’allocazione delle risorse
• Se vi sono fallimenti del mercato l’allocazione non sarà Paretoefficiente-Ruolo dello Stato MA 1)bisogna dimostrare che
esiste un intervento pubblico correttivo 2) dimostrare che i
processi politici e la burocrazia possano realizzare il
miglioramento Paretiano
• Ex: se i fallimenti derivano da costi informativi anche lo Stato
potrebbe essere limitato nel suo interventofallimenti dello
Stato
Approccio normativo ed approccio
positivo
• Approccio basato sui fallimenti del mercato è di tipo
normativocriterio per stabilire quando lo Stato dovrebbe
intervenire e quando no (tenendo conto dei fallimenti dello Stato)
• Tale giustificazione può essere “teorica”: differenze tra obiettivi e
realizzazioni dei programmi pubblici
• Approccio positivo: focalizzare attenzione sulle conseguenze
dell’intervento pubblico e sulla natura dei processi politici che li
governano  Es. “approccio di political economy” alle scelte
pubbliche
• I programmi pubblici riflettono l’interesse generale o solo una serie
di interessi particolaristudio degli assetti istituzionali per evitare
la cattura da parte di interessi particolari (regulatory capture)
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SdF_I fallimenti del mercaTO_2003