Le civiltà
dell’antica
Palestina
Francesco Toscano
La « terra di Canaan »
 la Palestina fu
crocevia di popoli e di
mercanti
 per questo fu molte
volte conquistata dai
paesi confinanti
 i Fenici godettero di
relativa indipendenza
 gli Ebrei controllarono
le vie carovaniere
 dopo il 1200 sviluppo
indipendente
La « terra di Canaan »
 in Palestina la vita
urbana si sviluppa
molto presto (Gerico
nel 6.000 a. C. è già
città)
 importante il
controllo dei porti
(raccordo fra Oriente
e Occidente) e delle
vie carovaniere
(raccordo fra l’Egitto,
il Golfo Persico e
l’Anatolia)
Le origini degli Ebrei
 è una popolazione
semitica che abita
fra la valle del fiume
Giordano e, la
Galilea e le coste
 il territorio è
organizzato in cittàstato indipendenti
 la struttura sociale è
il clan
La fonte storica: la Bibbia
 solo in parte è
composta da cronache e
passi storiografici
 il processo compositivo
inizia nel X secolo a. C.
e dal VI a. C. comincia
la redazione scritta
 in base a confronti
archeologici, possiamo
dire che è fonte storica
a tutti gli effetti: è
storia di un popolo
La preistoria del popolo ebraico
1.900 a. C.
 sotto la guida del «padre» Abramo gli
1.700 a. C.
 forse al seguito degli Hyksos (o a
Ebrei si spostano dal deserto arabico
verso la terra di «Canaan», in cerca di
pascoli e pozzi
causa di carestie) alcuni gruppi di
Ebrei penetrano in Egitto, dove sono
presto ridotti in schiavitù
fino al 1350
 l’Egitto domina il territorio
dopo il 1250
 divisione in sfere di influenza: Hittiti
palestinese
a nord ed Egiziani a sud
Il ritorno nella «Terra Promessa»
 intorno al 1250 emerge
la figura di Mosè, che
riconduce il popolo
ebraico verso la «Terra
Promessa» (data
convenzionale
dell’ESODO dall’Egitto
è 1234, all’epoca di
Ramses II)
 nel corso del XIII secolo gli Ebrei conquistano i
territori delle popolazioni confinanti (Moabiti,
Ammoniti ed Edomiti)
 è l’epoca dei GIUDICI, grandi condottieri (Gedeone
e Sansone), che organizzarono le 12 tribù anche dal
punto di vista militare
Le lotte per la sovranità
 intorno al 1200 i ‘popoli del mare’ sconvolgono il
Mediterraneo; alcuni di loro (Filistei) si disperdono
sulla terraferma ed entrano in conflitto contro gli
Ebrei
 anche per contrastare efficacemente questo
pericolo gli Ebrei si dànno una forma monarchica
 non è incarnazione della divinità, né è un suo
rappresentante, ma è sua PROPRIETÀ: ha potere,
se obbedisce a Dio; la sua legge ha autorità, se è
quella di Dio
I re
 il profeta Samuele intorno all’anno 1030 consacra
SAUL come primo re di Israele
 dopo Saul, divenne re DAVIDE (1000-970 a. C.),
vero fondatore dello stato ebraico:
• caccia i Filistei
• rafforza i confini
• crea un esercito stabile
• stabilisce la capitale a Gerusalemme (mura e
Arca dell’Alleanza)
 gli succede SALOMONE (970-930 a. C.), che fa
edificare il TEMPIO, casa di Dio, favorisce il
commercio, amministra con saggezza il potere
La «cattività» assiro-babilonese
 dopo Salomone avvenne la scissione del regno in
due: a nord Israele (capitale Samaria), a sud Giuda
 nell’anarchia religiosa emergono i PROFETI, chiamati
da Dio a predicare contro i suoi nemici:
• Elia e Geremia fra IX e VIII sec. a. C.
• Geremia ed Ezechiele fra VII e VI sec. a. C.
 nel 721 a. C. la potenza assira di Sargon II conquista
Israele, distruggendo Samaria e deportando gli
abitanti
 nel 587 a. C. la potenza babilonese di Nabucodonosor
conquista Gerusalemme (distruzione del Tempio) e
deporta gli abitanti
Il ritorno in patria e la stabilità
 nel 550 a. C. i Persiani
roversiano il regno
babilonese e permettono
agli Ebrei di tornare in
patria
 nel 538 a. C. il persiano
Ciro permette di ricostruire
il Tempio
 politicamente NON esiste
più il regno di Israele,
poiché è una satrapia
persiana e, come tale,
passerà nelle mani di
Alessandro Magno e dei
Diàdochi
La religione
 gli Ebrei furono il primo
popolo monoteista, cioè
fede in un unico dio
 le altre civiltà avevano un
dio principale e divinità
secondarie spesso derivate
dall’assimilazione di culti
locali o dei popoli
assoggettati
 il fatto storico su cui si
fonda l’esistenza stessa del
popolo ebraico è
l’ALLEANZA (berìth) tra Dio
e il suo popolo, stipulata
sul monte Sìnai con Mosè
Il Dio degli Ebrei
 è un Dio ‘geloso’, che
punisce i suoi fedeli che
spesso tendono all’idolatria
 non rappresenta le forze
della natura, ma le domina
esprimendosi attraverso di
esse
 si esprime attraverso
profeti (=«colui che parla a
nome di») soprattutto nei
momenti di crisi
 non può essere raffigurato
e definito in qualche modo:
Jahvè significa «colui che
è»
I Fenici
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a nord ella Palestina
fiorì la civiltà dei
Fenici
superficie coltivabile
era poca; unica
risorsa le foreste di
cedri (legno per
le’dilizia e le navi)
ne deriva una
naturale attività
mercantile e
artigianale
già dal 2500 ci sono
città autonome
La storia della Fenicia
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le città importanti
furono sin dall’età del
bronzo Biblo e Berito,
Tiro e Sidone
fra il 2000 e il 1100 a.
C. vennero dominati
dall’Egitto, ma sempre
rispettati e lasciati
parzialmente autonomi
per la loro capacità di
scambio
la supremazia spetta
fino al 1500 a Biblo, poi
a Sidone e dal 1200 a
Tiro
La struttura politica
il potere è affidato ad
un re, ma esiste una
potente oligarchia
mercantile
 nelle colonie (prima fra
tutte Cartagine) il re è
presto sostituito da
suffèti, magistrati eletti
annualmente,
controllati da un
collegio di nobili
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L’economia fenicia
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il motore fu la
lavorazione e il
commercio di metalli
scambi con luoghi ricchi
di fonti primarie, come
Cipro, Sardegna,
Spagna meridionale
artigiani specializzati in
stagno, bronzo,
piombo, ferro e argento
importante la
lavorazione del vetro,
dell’avorio e la porpora
L’economia fenicia
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dall’XI al X sec. a. C. si
sviluppa un ‘impero
coloniale’ anche grazie
alla perizia navale
L’elaborazione dell’alfabeto
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forse proprio per
necessità contabili
nasce l’alfabeto, fissato
a Biblo intorno al 1000
la scrittura non fu
privilegio di pochi
influì direttamente su
quello greco e poi latino
La ‘libertà’ delle città fenicie
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dopo l’800 a. C. vennero
sottomessi prima dagli
Assiri, poi dai Babilonesi e
infine dai Persiani
ma in realtà, proprio per
le loro abilità, rimasero
relativamente autonomi,
pur nella sottomissione
formale
divennero grandi alleati
dei Persiani in funzione
antigreca
quando i Greci prevalsero
sui Persiani la loro civiltà
si estinse (332 a. C.)
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