LE REPUBBLICHE
MARINARE
Venezia
Pisa
Genova
Amalfi
Si dedicarono al commercio, allestirono flotte e si resero per prime
indipendenti dall’imperatore
CONCORRENTI
A volte si fanno la guerra:
A volte si alleano:
Pisa e Genova per
cacciare gli arabi
1135 Pisa saccheggia Amalfi
1284 Genova sconfigge Pisa
Fino al XV° sec. Genova e Venezia
sono acerrime rivali
Amalfi
i mercanti amalfitani riuscirono
a sottrarre agli arabi il
monopolio dei commerci
mediterranei, fondando già a
partire dal X° secolo basi
mercantili in diversi punti
dell'Italia meridionale e del
Medio Oriente.
Agli amalfitani è attribuito il
primo codice di diritto marittimo
(Tavole amalfitane).
Nel 1137 i pisani presero e saccheggiarono Amalfi, mettendo fine
alla sua economia marittima
Pisa
Pisa, che nel medioevo si
affacciava sul mare all'altezza
della foce del fiume Arno,
raggiunse l'apice dello
splendore tra il XII° e il XIII°
secolo, quando le sue navi
controllavano le rotte nella
zona occidentale del
Mediterraneo dalla Sardegna
alla Corsica
La sconfitta navale della Meloria, nel 1284, subita dalla Repubblica
di Genova, segnò la decadenza definitiva della potenza pisana
Genova
Un'intensa crescita economica,
favorita dalle attività mercantili, si
registrò tra l'XI e il XIII secolo,
basandosi su due punti di forza: la
flotta e il controllo dell'entroterra
ligure.
La competizione con la Repubblica di Venezia, sorta per il controllo
del Mediterraneo orientale, si consumò in diversi scontri navali, non
interrotti dalla vittoria genovese di Curzola (1298).
Venezia
Nel corso del XII e del XIII secolo,
mentre nel continente
infuriano le lotte degli
imperatori contro il papa e
contro i comuni e le prime
crociate…
Venezia si affermò e si consolidò
come autentica dominatrice
commerciale sulle rotte del
Mediterraneo e negli scambi con
l'Oriente
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