Breve storia
Economia di mercato
Vincenti e perdenti
Il cittadino
Dalla fine del 1400, in concomitanza con la scoperta dell’America, si verifica il
primo episodio di GLOBALIZZAZIONE riconducibile al capitalismo
commerciale – manifatturiero e quindi al commercio triangolare. Tale
commercio é così chiamato per le tre soste che effettuavano le navi: partivano
vuote dall’Inghilterra, arrivavano in Africa e, dopo essersi riempite di schiavi
neri, si dirigevano verso America; qui, oltre a scaricare e a vendere i
sopravvissuti, caricavano le materie prime che sarebbero state trasportate e
lavorate in Inghilterra causando una rivoluzione delle proprietà, che in quanto
libere potevano essere vendute e affittate.
Il secondo episodio di globalizzazione è riconducibile al capitalismo industriale:
protagonista l’ Inghilterra, poi la Francia, e nella seconda metà del ‘800 si aggiunge
la Germania.
Il capitalismo industriale utilizza macchine complesse (a vapore ) che vengono
prodotte su larga scala e impiegate per quelle tessili. Esso però dimostrava di non
sapersi autoregolare, cioè ogni stato economicamente forte cercava di proteggere i
propri prodotti con dazi, e di esportare il più possibile verso i mercati mondiali
(PROTEZIONISMO).
I paesi che beneficiavano di questa forma di assistenza erano costretti a sottostare
politicamente ai loro creditori, e alle loro direttive. Tutto ciò giovò all’unificazione
mondiale del mercato e portò ad una sempre più stretta interdipendenza fra le
singole economie nazionali.
Spesso attraverso i mass media sentiamo
parlare di “sistema capitalistico , economia di
mercato”, ma cosa significano questi termini?
Prima di tutto dobbiamo capire che cos’è un
capitale.
Per capitale si intende una somma di soldi da
tramutarsi in proprietà di industrie, di terre
ecc...
Ma come si mantiene un capitale?
Immaginiamo un uomo che, disponendo di una certa somma di soldi, compra un pezzo di terra su
cui costruisce una fabbrica: ha bisogno di macchinari sofisticati , poi ci vogliono operai tecnici che
lavorino su queste macchine , dopo di che ha bisogno di rappresentanti che vendano il prodotto ai
negozi inoltre ha bisogno di pubblicitari che facciano conoscere il prodotto alla clientela.
QUESTO È UN MECCANISMO CAPITALISTA.
Il sistema economico capitalista ha raddoppiato le sue capacità produttive e ha portato notevole
sviluppo della scienza e della tecnologia in tutto il mondo. Purtroppo ci sono anche dei lati negativi
infatti molti prodotti non corrispondono sempre a beni necessari d’utilità. Questo è dovuto a un
MERCATO che crea dei bisogni superflui attraverso il consumismo.
"Vincenti e perdenti"
Nell'epoca moderna il lavoro non può essere considerato mobile come il capitale poiché
i lavoratori non si possono spostare facilmente come il denaro.
Il sistema di mercato del lavoro è caratterizzato da una guerra costante, una vera è
propria jungla dove solo il più forte resta, dopo aver affrontato gli altri individui,
riuscendo a giungere ad una maggiore produzione di beni e una migliore qualità di vita.
Un problema che oggi caratterizza il mondo economico è quello relativo alla
disuguaglianza di reddito e ai diversi livelli di occupazione. In questo modo se un paese,
dove esiste il lavoro professionalizzato ad un livello
molto sviluppato, commercia con un altro, dove
invece il lavoro è mantenuto su bassi livelli, esso
avrà importazioni a basso contenuto professionale
ed esportazioni ad alto contenuto professionale.
Questo fenomeno, determina conseguenze negative
tra i lavoratori a basse qualificazioni, aumentando
le disuguaglianze di reddito nel commercio con le
nazioni in via di sviluppo.
Il cittadino nel sistema degli stati-nazione
Nella prospettiva storica mondiale il rapporto tra individuo e società è di tre tipi:
1) L’individuo fa parte di una tribù, dove i rapporti sono di parentela
2) E’ soggetto ad un’autorità, in una società divisa in classi
3) E’ residente di uno stato- nazione, dove l’intero popolo è impegnato nei processi della società di
massa, una massa che può essere politica, economica e culturale
Verso la fine del xx secolo è cominciato un ciclo di processi di globalizzazione dell’istituzione
sociale, dovuto alla necessità di abbandonare lo stato “nazione” per entrare in una “società
mondiale” dove l’esistenza individuale è legata all’istituzione degli sviluppi globali nei campi della
politica come sistema di stato nazione e nazione unita: nella produzione e nel consumo per quanto
riguarda l’economia,nella cultura come comunicazione con tutto il mondo,e manifestazioni per la
pace.
Scarica

Globalizzazione