Nell’apposita camera a
temperatura controllata, si
vede la struttura di
assemblaggio delle semi-wall
completamente operativa,
durante la costruzione della
semi-wall nr.7.
La struttura grigia funge da
guida per il movimento sul
piano verticale della saldatrice
laser. L’operazione di saldatura
nastro-vassoio è
completamente automatizzata.
La saldatrice laser è dotata di un sistema ottico di
puntamento che rilascia quattro impulsi di
saldatura su una matrice predefinita.
Ciò consente di avere una buona sezione resistente
di saldatura, senza ampliare in modo considerevole
la zona di alterazione termica sul nastro.
Quest’immagine evidenzia il pettine di posizionamento dei
vassoi, dotato di un sistema di aspirazione d’aria con
ventose, per trattenere i vassoi stessi.
Se una delle ventose dovesse perdere il contatto, causerebbe
una perdita che sarebbe individuata dai sistemi di controllo.
La semi-wall è completamente assemblata e
pronta per essere saldata dal lato superiore,
dopodiché sarà capovolta per consentire la
saldatura del lato opposto.
Durante l’operazione di saldatura viene
posizionato nel lato inferiore un piano di
sostegno dei nastri, per far si che la sagitta
degli stessi non sia causa di successive
incongruenze geometriche.
Sulla trave superiore si vedono i
pistoni pneumatici che traslano la
semi-wall, per disimpegnarla dal
pettine di sostegno dei vassoi.
In questo modo, durante l’estrazione
del pettine, non si causano danni alle
lamiere.
Dal lato inferiore, prima di
procedere alla saldatura, i nastri
vengono posizionati da un’apposita
maschera di riferimento.
La prima semi-wall che ha
superato il collaudo è la 6°
dall’inizio della produzione.
Si trova in quest’immagine
nella sua naturale posizione di
montaggio (verticale); questo
per consentire la corretta
misurazione delle tolleranze.
nr. 6
Il canale di
scorrimento
dei bricks è
nella corretta
geometria,
concorde alle
indicazioni
delle
tolleranze.
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fantini_25nov04