I 10 animali più mortali al mondo
Bruco assassino
10°
Un bruco in grado di mimetizzarsi molto bene e quindi
difficile da vedere. Si trova in Brasile e soltanto di recente
è stato scoperta la sua alta velenosità: in vent’anni ha
causato centinaia di morti. Il suo veleno impedisce la
coagulazione del sangue, provocando emorragie interne.
Il corpo si gonfia e la morte arriva per la compressione del
cervello.
Pesce palla
9°
La curiosità che lo contraddistingue è che risulta più
pericoloso da morto che da vivo. È considerato in molte
parti del Mondo un piatto prelibato, ma bisogna saperlo
preparare nel modo giusto; il veleno che contiene occlude le
vie respiratorie, causa paralisi muscolare e tachicardia. Con
un tempestivo intervento medico, i sintomi scompaiono nel
giro di un paio di giorni.
Scorpione giallo
8°
Uno tra gli scorpioni più pericolosi, spesso sottovalutato per
via della colorazione gialla che lo fa somigliare ad un
giocattolo. Vive in Israele e la sua puntura porta allo shock
anafilattico. Le persone che si sono salvate da un suo
attacco hanno accusato mal di testa e dolori articolari per
mesi.
Pitoui testanera
7°
Uno dei rari uccelli velenosi. Il pericolo sta nelle piume: si
trova infatti lì il veleno, tra l’altro uno dei più pericolosi mai
scoperti. Per dimostrarne la letalità, alcune gocce sono
state iniettate in un topo: è deceduto nel breve volgere di
pochi secondi. Il veleno è mortale se entra a diretto
contatto con la circolazione sanguigna,
in caso contrario provoca “soltanto”
intorpidimento o formicolio.
Vive in Papua Nuova Guinea.
Polpo dagli anelli blu
6°
L’aspetto è tutt’altro che aggressivo, ma se provocato
reagisce mordendo il disturbatore. Vive lungo le coste
dell’oceano Pacifico e si può riconoscere facilmente grazie
agli anelli blu che lo contraddistinguono. Il suo morso può
portare alla cecità o alla paralisi permanente senza un
intervento medico efficace.
Serpente marino dal ventre giallo
5°
Si trova in mare ed è tanto bello quanto letale. Il suo
veleno è più concentrato e tossico di quello di un cobra e
attacca tutti i muscoli, portandoli alla paralisi. Pare che
una goccia possa uccidere tre uomini adulti. Causa dolori
atroci e l’antidoto impiega molte ore a fare effetto.
Rana freccia
4°
Rana dai colori sgargianti e bellissimi, che vanno dal blu al
giallo. Una pelle bella a vedersi ma velenosa, anche se
soltanto tre tipologie di
questa specie di rana
sono fatali per l’essere
umano. Nell’antichità le
tribù utilizzavano il
veleno per rendere più
pericolose le frecce, e
da qui deriva il suo nome.
Ippopotamo
3°
Chi avrebbe mai pensato che questo
animale rientri fra i tre più mortali
al mondo? Le cifre, però, parlano
chiaro: in un anno uccide più uomini
di tutti gli altri animali del
continente africano messi insieme.
L’apparenza innocua, spesso, gioca
brutti scherzi: avvicinarsi troppo
ad un ippopotamo potrebbe essere
fatale perché, al contrario di
quanto si crede, non è un animale
lento né stupido. Non sanno
nuotare, ma corrono molto
velocemente sott’acqua.
Lumaca marina assassina
2°
Sembra una bellissima conchiglia, ma rilascia una
neurotossina in grado di paralizzare e causare crisi
respiratorie gravi.
La letalità del suo veleno è oggetto di studio: con una
goccia potrebbe uccidere addirittura venti esseri umani
adulti.
Boomslang
1°
Serpente africano, che si
concentra soprattutto nel
Sudafrica. Di colore verde e
marrone, ha denti più grandi
della norma e una vista
decisamente superiore a quella
di tutti gli altri serpenti. Il suo
veleno si chiama hemotoxina e
porta al decesso in un paio d’ore.
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Gli animali più mortali al mondo