Una rete per educare alla cittadinanza
interculturale
Silvana Citterio
Educare alla cittadinanza
interculturale tra Scuola e Territorio
Convegno Provinciale
Sondrio – 22 aprile 2009
Per una cittadinanza universale e democratica
 Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo
(ONU-1948)
Diritti dell’individuo a cittadinanza, professione religiosa
libera, espatrio e asilo in altri paesi
 Costituzione italiana (1948)
L’Italia si conforma alle norme di diritto internazionale
riconosciute (art.10)
 Trattato di Lisbona (2000)
Convenzione Diritti Uomo ONU e tradizioni stati UE
fondamento diritto europeo
Cittadinanza formale escludente vs.
Cittadinanza sostanziale fondata sul riconoscimento
della comune appartenenza alla specie umana
Per una cittadinanza interculturale
Né separati né invisibili (G. Favaro)
 Modello multiculturale
separato UK
Identità fisse e immutabili,
individuo omogeneo al
gruppo, ortodossia e
fondamentalismo
 Modello integrazionista F
Società omogenea:
dall’integrazione
all’assimilazione
Interazione come orizzonte possibile
Gustavo Zagrebelsky
Culture aperte disponibili a confrontarsi per definirsi e imparare
reciprocamente
Comunità dinamiche, aperte verso l’esterno e rispettose all’interno degli
individui e delle loro scelte
Costruire un nuovo noi inclusivo di vecchi e nuovi italiani e europei
Universalismo e individualismo
pilastri della cultura occidentale
Riconoscimento e
Irrinunciabilità dei
Priorità della coscienza
individuale su
appartenenza culturale
Diritti umani
No a violenza
discriminazione
Consapevolezza
Negazione
delle libertà
dell’individuo
Responsabilità
Come educare alla cittadinanza interculturale?
 Dal punto di vista politico
Comportamenti democratici da modelli democratici delle
istituzioni e dei singoli
Cittadinanza e Costituzione (L.69 del 30 10/08) come
educazione alla cittadinanza interculturale e solidale non
come “ricettario contro il bullismo” (A. Brusa)
 Dal punto di vista pedagogico-didattico
Metodologie attive e metacognitive
 LABORATORIO, apprendimento cooperativo,
protagonismo degli studenti, centralità della valutazione e
della relazione
Percorsi strutturali al curricolo non episodici
Educazioni, Letterature, Lingue e Storie
Chi siamo? Chi diventiamo?
 5 + 2 associazioni
disciplinari
 ADI – SD, Clio ‘92,
GISCEL, IRIS, LEND +
 AIIG e SIEM
 5 ONG
 Fratelli dell’Uomo, ICEI,
Mani Tese, Save the
Children Italia, CeLIM
 Sostenuta da USR
Lombardia e da ANSAS –
NTL (ex IRRE Lombardia)
 Progetti locali con scuole,
USP, EE.LL., associazioni
Il progetto Intercultura ( 2007- 2008)
 I nodi della rete = le
equipe territoriali
 Le province stop and
go: BG, MN
Il caso Milano
Le situazioni attive
 Brescia
 Como
 Cremona
 Lecco
 Sondrio
Il progetto intercultura
I bisogni emersi
Come interagire in classi multietniche?
Revisione dei curricula in chiave
interculturale
Fare rete fra Scuola e Extrascuola per
educarsi alla Cittadinanza interculturale
usando le risorse del Territorio
Necessità e funzione del sito per la rete
http://lnx.spazi.org/aree.php
www.spazi.org
Il percorso di ELLIS: un’esperienza interculturale
Dal comunicare al cooperare
A. Calvani Ricerca azione on line, nuovi modelli per l'innovazione e sperimentazione
educativa, “TD”, 15, pp. 27-42, http://www.scform.unifi.it
Dal progetto Intercultura alla cittadinanza interculturale
Il convegno del 22 aprile 09 a Sondrio
 dall’educazione pluriculturale e interetnica (percepita
ancora come “necessità di insegnare/apprendere
l’italiano L2” ) all’educazione interculturale
(nell’accezione ampia di educazione alla cultura delle
differenze) e alla cittadinanza democratica, globale e
partecipata
 con approcci integrati disciplinari, interdisciplinari e
trasversali in funzione delle competenze chiave definite
in sede europea
 consolidamento e rilancio della équipe locale ELLIS
come comunità di pratica con il supporto del sito e della
Rete regionale
 Interazione con scuole, USP, Enti Locali, Istituzioni,
Associazioni del Territorio per la cittadinanza interculturale
http://lnx.spazi.org
www.spazi.org