Università degli Studi di Trieste
Dipartimento di Scienze della Vita
Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale Internazionale in
Neuroscienze
Classe delle lauree magistrali in Biologia, LM-6
Art. 1
Norme generali
Il presente regolamento didattico del Corso di Studio per il conseguimento della Laurea
Magistrale in Neuroscienze è redatto tenendo conto:
a) del Decreto ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270 "Modifiche al Regolamento recante
norme concernenti l'autonomia didattica degli Atenei";
b) della legge 30 dicembre 2010 n. 240 “Norme in materia di organizzazione delle
università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per
incentivare la qualità e l’efficienza del sistema universitario”;
c) del Regolamento del Dipartimento di Scienze della Vita;
d) delle norme di cui al Regolamento Didattico di Ateneo e nel rispetto della libertà
d’insegnamento, nonché dei diritti e doveri dei docenti e degli studenti.
Il regolamento didattico del Corso di Studio ne specifica gli aspetti organizzativi.
Il presente regolamento didattico è confermato o modificato con cadenza annuale, in
particolare per quanto riguarda il numero dei crediti assegnati ad ogni insegnamento o
altra attività formativa. Le eventuali modifiche sono approvate con la procedura di cui al
comma 3 art. 12 del Decreto 22 ottobre 2004 n. 270.
Ai fini del presente regolamento si intende:
• per RDA il Regolamento Didattico d'Ateneo dell'Università degli Studi di Trieste;
• per "Ordinamento didattico" l'Ordinamento didattico del Corso di Studio per il
conseguimento della Laurea Magistrale in Neuroscienze, allegato al RDA;
• per MIUR il Ministero dell’Università e della Ricerca;
• per “Dipartimento” il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste;
• per "LM in Neuroscienze" la Laurea Universitaria Magistrale Internazionale,
biennale, in Neuroscienze, attivata e gestita presso il Dipartimento;
• per "Corso di LM" il Corso di Laurea Magistrale in Neuroscienze (classe LM-6);
• per "Consiglio di corso di LM” il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale in
Neuroscienze;
• per "Commissione didattica" la Commissione didattica del Corso di Laurea
Magistrale in Neuroscienze, della quale possono far parte anche docenti della
Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA), in linea con quanto
definito dall’art. 3 della convenzione didattica tra Universitá di Trieste e SISSA;
• per CFU il credito formativo universitario;
• per SSD il settore scientifico disciplinare.
Il presente Regolamento viene pubblicato integralmente nel sito internet del Corso di
Laurea e per quanto di pertinenza nel sito dell offerta formativa del MIUR (http://off.miur.it).
Art.2
Commissione Didattica
Ai sensi dell’art. 5 del RDA è istituita la Commissione Didattica della LM in Neuroscienze
La Commissione didattica è composta da due docenti eletti dal Consiglio di corso di Studio
fra i suoi membri, eletti col principio del voto limitato (ogni elettore vota al massimo due
nominativi) e da quattro rappresentanti degli studenti in Consiglio di Corso di Laurea
Magistrale (due per ciascun anno). La Commissione didattica dura in carica un triennio
accademico, esegue i compiti demandati dal presente regolamento o dal Consiglio di
corso di Laurea Magistrale.
La Commissione didattica:
• valuta i carichi di lavoro effettivi di ogni periodo didattico e propone gli
aggiustamenti necessari per il miglioramento dell'efficienza didattica complessiva;
• propone la distribuzione temporale delle attività didattiche nell'ambito del
Calendario didattico del Dipartimento;
• coordina le date delle prove scritte, orali e pratiche di esame;
• coordina le attività di tutorato;
• istruisce le pratiche riguardanti piani di studio, passaggi e trasferimenti,
riconoscimento di crediti, richieste di stage e tirocini e formula proposte
sull’organizzazione del Corso di Laurea Magistrale.
Art. 3
Obiettivi formativi specifici
Il Corso di Laurea Magistrale Internazionale in Neuroscienze ha il fine di formare laureati
che abbiano acquisito una approfondita conoscenza nel campo delle Neuroscienze, e cioè
della struttura, funzione, evoluzione e visualizzazione del sistema nervoso negli organismi
viventi, incluso l'uomo, in condizioni normali e nel corso di patologie. Il laureato in
Neuroscienze avrà un’avanzata conoscenza dei necessari strumenti matematici ed
informatici, ed acquisirà una solida preparazione nell'utilizzo delle metodologie e
strumentazioni impiegate nell'acquisizione e nell’analisi dei dati. Il Corso prevede attività
formative dirette alla conoscenza della neurobiologia di base e delle sue applicazioni, con
particolare riguardo alle conoscenze comparative ed applicative di tipo molecolare,
cellulare, tissutale e di sistema, incluse le possibili elaborazioni cognitive di ordine
superiore, in condizioni normali e patologiche. Sono previste attività formative ed
esercitazioni di laboratorio, comprendenti l'utilizzo di metodiche sperimentali e
strumentazioni specifiche utili al conseguimento di competenze specialistiche in uno o più
settori della neurobiologia di base o applicata. Il Corso di Laurea Magistrale prevede
attività esterne quali tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica
amministrazione e laboratori di Istituzioni scientifiche ed Enti di ricerca, nazionali ed
internazionali, con cui sono attivi stretti rapporti di collaborazione. Particolare attenzione è
rivolta alla possibilità di svolgere formazione all'estero nell'ambito di numerose
collaborazioni ed accordi di scambio Erasmus.
Il lavoro di tesi prevede una attività di ricerca originale e di tipo sperimentale, di base o
applicativa, che dimostri autonomia scientifica e gestionale da parte dello studente e
costituisce un periodo rilevante nella formazione del laureato. I laureati potranno svolgere
attività professionali e manageriali riconosciute dalle normative vigenti come competenze
della figura professionale del biologo in tutti gli specifici campi di applicazione che, pur
rientrando fra quelli già previsti per il laureato triennale della Classe L-13, richiedano il
contributo di una figura di ampia formazione culturale e di alto profilo professionale. I
laureati inoltre potranno continuare la loro formazione al livello successivo attraverso i
corsi di Dottorato, le Scuole di Specializzazione, ecc., sia per inserirsi nel campo della
ricerca sia per aumentare ulteriormente il proprio livello professionale.
La sede e le strutture logistiche di supporto delle attività didattiche e di laboratorio sono
quelle dell’Università degli Studi di Trieste e degli enti esterni pubblici e privati con essa
convenzionati e con i queli esistono comunque rapporti di collaborazione didattica.
Art. 4
Ammissione al corso di laurea, verifica e recupero dei debiti formativi
Sono ammessi al Corso di LM in Neuroscienze, i laureati i in possesso di una laurea o di
un diploma universitario di durata triennale, purché nel loro curriculum siano stati acquisiti
globalmente almeno 60 CFU nelle discipline cui fanno riferimento i gruppi di SSD di
seguito specificati:
SSD
C.F.U.
CHIM/01-12, MAT/01-09, FIS/01-08, INF/01,
15
SECS/01-02, MED/01
BIO/01, BIO/04, BIO/05, BIO/06, BIO/07, BIO/09,
20
BIO/16, BIO/17, MED/04, MED/08, M-PSI/02,
VET/01, VET/02.
BIO10, BIO/11, BIO/12, BIO/13, BIO/14, BIO/18,
25
BIO/19, MED/03, MED/07, AGR/07, AGR/16,
TOTALE CFU RICHIESTI
Note
vale qualsiasi SSD
degli intervalli indicati
60
Candidati che non siano in possesso di tali requisiti curriculari dovranno acquisire i CFU
necessari prima dell’immatricolazione, anche tramite l'iscrizione a singoli corsi di
insegnamento.
L'ammissione al corso di LM è comunque subordinata alla valutazione individuale del
curriculum del candidato. L'accesso è automatico per candidati in possesso dei requisiti
curriculari sopra indicati e che abbiano riportato una votazione di laurea superiore od
uguale a 99/110, ritenuta valida per attestare un’adeguata preparazione individuale.
Per i candidati in possesso dei requisiti curriculari sopra indicati, ma con una votazione di
laurea inferiore ai 99/110, è prevista una verifica dell'adeguata preparazione personale
mediante prova scritta, da tenersi a settembre e dicembre. Tale prova viene valutata da
una commissione, costituita dalla componente docente della Commissione didattica, il cui
giudizio è insindacabile. I candidati hanno la possibilità di sostenere la prova due volte per
anno accademico. Candidati che non abbiano ancora conseguito il titolo di Laurea
possono comunque sostenere la prova e, in tale caso, il voto di Laurea ottenuto sarà
comunque considerato prevalente sul risultato della prova.
Studenti in possesso di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, sono
ammessi al Corso di LM secondo i criteri di cui al presente Art., previa conversione dei
crediti o dei titoli in possesso in CFU attribuibili alle discipline corrispondenti ed eventuale
equipollenza della valutazione finale del titolo conseguito.
Art. 5
Piano di studi
Il Corso di LM ha durata biennale ed è basato su attività formative relative alle seguenti
tipologie ai sensi dell'Art. 10 del DM 22/10/04 n. 270: attività formative caratterizzanti,
attività formative affini e integrative e altre attività formative quali le attività a scelta dello
studente (art.10, comma 5, lettera a), le attività relative alla prova finale (art.10, comma 5,
lettera c) e le ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) comprendenti attività di
tirocini formativi e di orientamento. Ad ogni tipologia sono assegnati un numero di crediti
formativi universitari (CFU), per un totale complessivo di 120 CFU nel corso dei due anni
(Allegato 1).
Le eventuali propedeuticità degli insegnamenti sono determinate dalla Commissione
Didattica. I periodi di svolgimento degli insegnamenti e delle altre attività didattiche nonché
i periodi di svolgimento degli esami sono determinati dal Calendario didattico del
Dipartimento di Scienze della vita.
Il quadro generale delle attività formative e l’elenco degli insegnamenti attivati è
annualmente deliberato dal Consiglio e inviato al Ministero dell’Università e della Ricerca
che li pubblica nel proprio sito dell’Offerta Formativa.
Il Manifesto degli studi, aggiornato di anno in anno, individua il piano degli studi consigliato
comprensivo delle attività formative, della loro distribuzione negli anni e nei semestri
nonché della relativa docenza e viene pubblicato annualmente nel sito del Corso di
Laurea.
È prevista la possibilità per gli studenti di presentare piani di studio corrispondenti ad un
curriculum individuale purché rispettino la ripartizione di 120 CFU fra i SSD come
disciplinata dagli allegati al RDA. I corsi riferiti ad attività formative a scelta dello studente
(DM 270, Art.10, comma 5, lettera a) potranno essere attinti da qualunque Corso di Studi
dell’Ateneo sulla base degli interessi personali purché coerenti con il progetto formativo,
secondo la valutazione della Commissione Didattica.
Tutti i corsi a scelta (ex- tipologia "D") e i crediti relativi a ulteriori attività formative (extipologia “F”) anche se assegnati ad uno specifico anno di corso potranno essere sostenuti
anticipatamente o posticipatamente all'anno in cui risultano dal piano di studi.
Gli studenti possono presentare piani di studio individuali contenenti un numero di CFU
superiore a 120. Il certificato di Laurea riporterà l'indicazione di tutti i crediti acquisiti,
compresi quelli soprannumerari.
I piani di studio sono approvati dal Consiglio del corso di Laurea su proposta della
Commissione didattica entro 30 giorni dalla scadenza dei termini di presentazione.
Art. 6
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche
del profitto degli studenti
Ogni CFU prevede un impegno medio di 25 ore da parte dello studente, suddivise per il
32% (8 ore) in lezioni frontali ed esercitazioni in aula e per il 68% (17 ore) in studio
autonomo o assistito da tutori; e suddivise, per le attività sperimentali di laboratorio per il
48% (12 ore) nella attività stessa e per il 52% (13 ore) nella elaborazione e nell'analisi
personale autonoma o assistita da tutori dei dati e delle osservazioni.
La didattica potrà essere svolta nelle seguenti forme:
• lezioni frontali in aula, eventualmente coadiuvate da strumenti audio-visivi
multimediali; è previsto l’uso dell’Inglese come lingua veicolare;
• esercitazioni, in aula o in aula informatica;
• attività sperimentale in laboratorio, individuale o di gruppo;
• corsi e/o sperimentazioni presso strutture esterne all'Università o soggiorni presso
altre Università italiane o straniere nel quadro di accordi internazionali, nonché
presso Enti pubblici o privati nell’ambito di accordi o convenzioni.
Tutte le attività che consentono l'acquisizione di CFU sono valutate in accordo con il RDA.
Le commissioni d'esame, per appurare la preparazione degli studenti, possono avvalersi
di prove scritte, prove orali, prove pratiche, verifica della frequenza. Durante i corsi o al
loro termine possono essere assegnati compiti da svolgere in modo autonomo, individuale
o di gruppo, che possono essere utilizzati per la verifica del profitto. Per accertare la
verifica del profitto possono essere utilizzati test a distanza basati su rete Internet o
Intranet.
La Commissione didattica può accreditare i CFU relativi alla conoscenza di una lingua
straniera agli studenti in possesso di certificazioni di adeguato livello rilasciate da
riconosciute strutture esterne, senza ulteriore verifica. La Commissione didattica può
accreditare ulteriori CFU agli studenti in possesso di ulteriori abilità e competenze
linguistiche e/o documentate a diversi livelli da riconosciute strutture esterne, nel limite
massimo di quelli previsti nella tipologia, purché le stesse documentazioni non siano state
utilizzate per accrediti nella tipologia.
Gli obiettivi formativi dettagliati e la forma della verifica finale per ciascun insegnamento
sono identificati ed approvati dal Consiglio prima dell'inizio delle lezioni di ciascun anno
accademico e pubblicati nel sito web del Corso.
Art. 7
Prova finale e conseguimento del Titolo di Laurea
La prova finale consiste nella stesura e discussione pubblica di una tesi di Laurea di tipo
sperimentale, in cui vengano riportati i risultati di una ricerca scientifica originale, di base o
applicativa, che dimostri autonomia scientifica e gestionale da parte dello studente. La tesi
dovrà essere svolta sotto la supervisione e la responsabilità di un docente o ricercatore del
Corso di LM. E’ prevista anche la figura del Correlatore, se la persona che segue
direttamente lo studente nella attività sperimentale è diversa da quella del Relatore. Il
correlatore non deve necessariamente afferire al Consiglio di Corso di Studi.
La tesi, redatta e discussa in lingua Inglese, viene discussa di fronte ad una commissione
giudicatrice composta da almeno cinque docenti o ricercatori afferenti alla LM, nel corso di
una sessione pre-laurea da tenersi qualche giorno prima della data prevista per l’esame
finale. In tale occasione, a ciascuna tesi verrà attribuita la figura del Lettore, cioè di un
docente o ricercatore che avrà il compito di esaminare l’elaborato, valutandone i contenuti,
in modo da proporre spunti di approfondimento al candidato. A tale scopo, il Lettore dovrà
ricevere copia dell’elaborato almeno una settimana prima della data prevista per la
sessione pre-laurea. E’ facoltà dello studente far pervenire, anche mediante posta
elettronica, il riassunto della tesi ai membri della commissione.
Gli studenti che intendono sostenere la prova finale per il conseguimento della Laurea
Magistrale in Neuroscienze dovranno presentare domanda di internato per lo svolgimento
della tesi almeno otto mesi prima dell’esame di Laurea. La data dell’esame di Laurea e la
composizione delle relative commissioni saranno rese note tramite il sito web della LM.
Per sostenere l’esame finale di Laurea, lo studente dovrà aver consegnato il libretto e
presentato domanda alla Segreteria Studenti con le modalità ed entro le scadenze
stabilite, compilando un modulo che deve essere firmato dal Relatore (e gli eventuali
Correlatori). Lo studente, inoltre, dovrà consegnare nei termini stabiliti una copia della tesi
alla Segreteria Studenti, una copia al Relatore ed una al Lettore.
La Commissione giudicatrice per l’esame finale di Laurea è costituita da cinque docenti di
ruolo appartenenti al Consiglio di Corso di Studi o al Dipartimento di Scienze della Vita
nominati dal Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita ai sensi del comma 5 art. 26
del Regolamento Didattico di Ateneo. Sono membri supplenti tutti i docenti del Consiglio.
Il voto finale di Laurea è determinato dalla somma della media aritmetica ponderata dei
voti riportati negli esami, espressa in centodecimi, con il punteggio assegnato al lavoro di
tesi nel corso dell’esame pre-laurea. La media aritmetica ponderata dei voti si riferisce agli
esami delle discipline di base, caratterizzanti, affini o integrative e a scelta dello studente,
come riportate nel RDA, registrati con voto finale espresso in trentesimi. Il punteggio
attribuito alla tesi tiene anche conto della rapidità della carriera e della eventuale
permanenza all’estero del candidato, come di seguito specificato.
Il punteggio assegnato al lavoro di tesi può portare ad un incremento massimo di 6 (sei)
punti, ripartiti secondo il seguente criterio: un massimo di 3 (tre) punti assegnati dal
Relatore; un massimo di 2 (due) punti assegnati dal Lettore; un massimo di 1 (uno) punto
assegnato dalla Commissione. Un incremento ulteriore di 2 (due) punti è previsto se
l’esame finale di Laurea viene sostenuto dallo studente entro la sessione straordinaria del
secondo anno accademico di iscrizione. Inoltre verrà attribuito 1 (uno) punto qualora lo
studente abbia trascorso, nel periodo di iscrizione alla Laurea Magistrale, un periodo
all’estero non inferiore ai tre mesi, per la preparazione della tesi sperimentale, per
sostenere esami o per svolgere un tirocinio formativo. La lode viene concessa a
discrezione della Commissione, con voto unanime, al candidato il cui punteggio di Laurea
sia superiore a 110 centodecimi.
Art. 8
Disposizioni sugli obblighi di frequenza
Gli obblighi di frequenza vengono deliberati dal Consiglio, su proposta della Commissione
didattica. Secondo le disposizioni attualmente in vigore, è obbligatoria la frequenza ad
almeno i 2/3 delle lezioni previste per ciascuno dei corsi della LM.
La Commissione Didattica stabilisce caso per caso le attività sostitutive della frequenza
obbligatoria per studenti lavoratori o disabili, con eventuale sostegno di supporti formativi
integrativi a distanza per studenti non frequentanti o non impegnati a tempo pieno.
Art. 9
Trasferimento di studenti provenienti da altri corsi di studio
Fermo restando il disposto dal precedente art. 3 sulle modalità d’ammissione, le richieste
di trasferimento al Corso di Laurea sono accettate o respinte dal Consiglio. Per tutti i
trasferimenti, la Commissione didattica esamina il curriculum didattico dello studente e,
sentito eventualmente l'interessato, propone all'approvazione da parte del Consiglio il
riconoscimento degli esami sostenuti, in termini di CFU e di votazione corrispondente. I
termini per la presentazione delle domande di trasferimento sono fissati dal Calendario
didattico del Dipartimento.
Gli studenti che chiedono il trasferimento alla LM in Neuroscienze debbono presentare
contestualmente un piano di studi individuale indicando le attività di cui richiedono il
riconoscimento e per quali delle attività previste nell'Ordinamento didattico del corso di LM
chiedono la validazione
Gli studenti iscritti in un Ateneo straniero possono chiedere il trasferimento alla LM in
Neuroscienze con eventuale abbreviazione del corso. La Commissione didattica valuta la
congruità delle conoscenze e delle competenze in possesso del richiedente con gli
obiettivi formativi del corso di LM, utilizzando dove possibile il sistema ECTS (European
Credit Transfer System), e propone al Consiglio la relativa delibera.
Art. 10
Norme transitorie e finali
In prima applicazione del presente regolamento e per quanto non esplicitamente previsto,
verranno stabilite, mediante apposite deliberazioni di Dipartimento, tutte le norme che si
rendessero necessarie all'avviamento delle attività didattiche del corso di LM.
Allegato 1
Piano di Studi del Corso di Laurea Magistrale Internazionale in Neuroscienze 2013-14
INSEGNAMENTO
I anno
SSD
CREDITI
Neurobiologia Cellulare e Molecolare
Cellular and Molecular Neurobiology
Neuroembriologia
Neuroembryology
Neurofisiologia Molecolare
Molecular Neurophysiology
Neuroanatomia e Neurofarmacologia
Neuroanatomy and Neuropharmacology
Neurofisiologia integrativa
Integrative Neurophysiology
Neuropatologia
Neuropathology
II anno
Tecniche Neurofunzionali
Neurofunctional Techniques
Neuroscienze Cognitive
Cognitive Neuroscience
A scelta dello studente
Altre attività formative
Prova finale
BIO/06 - BIO/09
12
BIO/06 – BIO/11
6
BIO/09
8
BIO/16 - BIO/14
7
BIO/09
7
BIO/09 - MED/04 - MED/26
9
FIS/07 – MED/36 – BIO/09 10
ING-INF/06
M-PSI/01 - M-PSI/02
7
9
5
40
Totale CFU I e II anno
120
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Regolamento didattico LMNS 2013-14