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EN 1090-1:2009: presto obbligatoria
Arch. Mario Sanvito, esperto di normativa
Prodotti strutturali di acciaio e alluminio
Il passaggio dal centro trasformazione acciaio alla marcatura CE secondo EN 1090 parti 1, 2 e3. Dal 1° luglio 2014.
Il 1° luglio 2014 diventa obbligatoria la norma
europea EN 1090-1: 2009 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio - parte 1 Requisiti
per la valutazione di conformità dei componenti strutturali. Essa è già applicabile dal 1° gennaio 2011 e prevede la marcatura CE secondo
il Regolamento Europeo 305/2011 CPR (che
ha superato la CPD 89/106) dei componenti
metallici di acciaio e di alluminio destinati ad
impieghi strutturali nel mondo delle costruzioni:
dalla scala metallica al semplice soppalco, alla
tettoia fino ad interi edifici o parti di essi. Tali
strutture metalliche possono essere realizzate
per saldatura o per assemblaggio metallico.
La tempistica
Dal 1° gennaio 2011 è possibile certificare il
proprio FPC secondo EN 1090-1 e 2 ed immettere i propri prodotti sul mercato europeo (Italia
inclusa) in alternativa alle indicazioni del DM 14
gennaio 2008.
Fino al 30 giugno 2014 - i prodotti possono ancora essere immessi sul mercato italiano secondo il DM 14 gennaio 2008.
Dal 1° luglio 2014 i prodotti devono rispondere
obbligatoriamente alla EN 1090, essere soggetti a FPC certificato ed essere accompagnati
da etichetta e Dichiarazione di prestazione ai
fini marcatura CE.
- di alluminio che sono lavorati o trasformati
analogamente a quelli di acciaio e che sono
considerati nella EN 1090-3.
Prodotti e operatori interessati
Gli operatori interessati sono:
- Produttori dei materiali costituenti e relativi
prodotti. Si intendono i produttori dei profilati
di acciaio ed anche dei vari elementi di collegamento meccanico o per le lavorazioni di
saldatura o di trattamento superficiale. Il loro
compito è quello di fornire i prodotti rispondenti alle norme indicate nella EN 1090 e la
relativa documentazione.
La marcatura CE è riferita ai componenti;
- di acciaio che sono in qualche modo “lavorati
o trasformati” rispetto al prodotto messo sul
mercato dalla “ferriera” e che sono destinati
ad avere funzioni strutturali in opere di costruzione (funzioni primarie o secondarie). Le lavorazioni possono andare dal semplice taglio,
alla foratura, alla saldatura, all’assemblaggio
alla combinazione di queste lavorazioni e di
altre quali i trattamenti protettivi, finiture di
vario tipo ecc.
- Costruttori dei componenti (chi trasforma i
semilavorati per farli diventare componenti
strutturali - nel linguaggio comune il fabbro carpentiere). La norma indica criteri per le modalità operative, per tutte le lavorazioni relative alla realizzazione del componente, dall’approvvigionamento dei materiali al montaggio.
Dette lavorazioni sono soggette a verifiche in
modo tale da garantire un adeguato livello di
prestazione rispetto alla norma ed al progetto
e di conseguenza apporre la marcatura CE ed
emettere le dichiarazioni collegate. Una lavorazione “speciale” è quella di saldatura che
comporta una qualificazione apposita riferita
alla formazione degli addetti, al procedimento
utilizzato e relative attrezzature. Pertanto la
certificazione della saldatura è una condizione
preliminare alla marcatura CE dei componenti
saldati. Sono compiti dei costruttori dei componenti l’esecuzione delle Prove di tipo iniziali
sui componenti (utilizzando in buona parte le
informazioni fornite dai produttori di materiali),
il controllo del processo di produzione in fabbrica (FPC) riferito a singole commesse od a
prodotti di serie se realizzati in questo modo
e le prove a campione sulle singole lavorazioni o componenti durante ed al termine della
produzione.
- Progettisti (in particolare del progetto esecutivo). La norma indica le modalità di scelta della
classe di esecuzione e di conseguenza i documenti da produrre (costituenti il progetto)
e i loro contenuti partendo dalla analisi delle
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azioni ai calcoli di resistenza di assieme o di
parti costruttive (secondo EN 1993 varie parti,
riprese nel DM 14 gennaio 2008 in Italia), nonché alla redazione delle specifiche dei componenti indicando le caratteristiche che devono
possedere (secondo elenco previsto dalla norma) e indicazioni per il piano di assemblaggio
ed eventuali azioni correttive.
- Direttori dei lavori e collaudatori. La norma diventa una guida alle verifiche da eseguire in
corso d’opera (ed in parte preliminarmente)
per accertare che sia conforme a quanto previsto dalla norma stessa e dal progetto, le verifiche sono in buona parte riferite al possesso
della adeguate risorse umane e strumentali
ed alla esistenza delle registrazioni dei controlli eseguiti dagli stesi esecutori, che devono essere verificate a campione e comunque
verificare che le verifiche coprano in modo
significativo le lavorazioni eseguite.
- Organismi notificati: la norma definisce i
compiti dell’organismo di Certificazione del
Controllo del processo di produzione in fabbrica (FPC) basato su: valutazione iniziale e
sorveglianza periodica nel tempo secondo le
cadenze previste dalla norma.
- Addetti al FPC: la norma descrive come mantenere nel tempo la efficacia e la verifica della
corretta applicazione delle procedure e della
registrazione dei risultati.
I contenuti da considerare
Descrizione dello stato attuale della organizzazione della azienda con riferimento a:
lenco materiali acquisitati e possesso della
e
documentazione he ne descrivono - certificano
le caratteristiche secondo le norme loro applicabili, queste informazioni servono anche ai fini
delle prove di tipo iniziali (ITT).
Ad esempio per i componenti (secondo EN
1090-1)
- Tolleranze sulle dimensioni e la forma, s. punto 4.2; 5.3
- Saldabilità, s. punto 4.3; 5.4
- Tenacità, resistenza all’urto, s. punto 4.4; 5.5.
– 4.8; 5.10
- Capacità portante, s. punto 4.5.1; 4.5.2; 5.6.2
- Deformazione agli stati limiti di servizio, s.
punto 4.5.5
- Resistenza a fatica, s. punto 4.5.1; 4.5.3; 5.6.2
- Resistenza al fuoco, s. punto 4.5.1; 4.5.4; 5.7
- Reazione al fuoco, s. punto 4.6; 5.8
- Rilascio di cadmio e suoi composti, s. punto
4.7; 5.9
- Emissione di radioattività, s. punto 4.7; 5.9
- Durabilità delle caratteristiche prestazionali, s.
punto 4.9; 5.11.
Elenco dei processi aziendali, con riferimento
a quanto previsto dalla EN 1090-1, per lo sviluppo del FPC, che sono riportati nel seguito.
EN 1090-1, Punto 6.3.2 Personale
Sono da descrivere i ruoli critici ai fini della
gestione del FPC. l’organigramma funzionale e nominativo, la descrizione delle funzioni
e formazioni, abilità e competenza collegate.
Le figure chiave sono il responsabile tecnico
e delle varie lavorazioni, tra queste la saldatura
comporta una “qualificazione “ apposita del coordinatore di saldatura e degli addetti.
Piani di formazione quando opportuno.
Il tutto tramite apposita Procedura -Organigramma - profili professionali - piani di formazione.
EN 1090-1, Punto 6.3.3 Attrezzature
Sono da elencate le attrezzature utilizzate per le
diverse lavorazioni (che influiscono sul risultato), con rinvio al libretto di uso e manutenzione.
Per ogni attrezzatura sono indicate le modalità
di manutenzione periodica (rinvio al libretto) e
le modalità di registrazione degli interventi. Per
gli strumenti di misura è previsto l’elenco con
date di verifica o taratura periodica, sono conservate le registrazioni o documenti di verifica
o taratura.
Il tutto tramite apposita Procedura, libretti di
uso e manutenzione - Elenchi attrezzature.
Strumenti - Schede registrazione manutenzione o taratura.
EN 1090-1, punto 6.3.4 Processo di gestione
commessa e progettazione
Sono da indicare le informazioni e documenti
da considerare nella fase di definizione del contratto. Per la progettazione eseguita in azienda
deve essere descritta la procedura (fasi) di svi-
luppo del progetto che si integra con il progetto
di assieme pervenuto dal cliente (solitamente
definitivo e parte dell’esecutivo), in particolare
sono da chiarire i contenuti delle specifiche dei
componenti e le modalità per completarle (dati
forniti dal committente e/o dati concordati in
fase di contratto)
Questa procedura identifica le figure coinvolte
nella commessa e loro ruolo, le modalità operative (dati in ingresso, procedura di calcolo, dati
in uscita) e criteri di verifica. Riporta inoltre le
registrazioni od evidenze a supporto del calcolo
(relazioni ecc.). Per lo sviluppo del progetto la
EN 1090-1 fa riferimento alle norme di calcolo europee denominate Eurocodici applicabili
alle strutture di acciaio (EN 1993 varie parti) ed
alle strutture di alluminio ( EN 1999 varie parti).
Queste norme sono riprese sostanzialmente
nella legislazione italiana attualmente in vigore
DM 14 gennaio 2008 (alle quali fa rinvio come
metodi di calcolo complementari per quanto
non previsto nel Decreto stesso). Per la progettazione eseguita in sub appalto si applicano gli
stessi criteri verificando che il sub appaltatore
li applichi; per i progetti ricevuti dal cliente si
verifica la completezza dei dati necessari per
la esecuzione e si procede alla loro eventuale
integrazione.
Il tutto tramite apposita Procedura - con piano
di commessa, - piano di progetto -Elenco dati in
ingresso ed in uscita, verifiche di completezza
ai fini esecuzione prodotti.
EN 1090-1, punto 6.3.5 Prodotti costituenti
(materiali e semilavorati)
Sono da elencare i prodotti costituenti in collegamento ai riferimenti alle norme che li descrivono, e predisporre delle schede di sintesi alle
quali si può fare riferimento nelle specifiche dei
componenti che costituiscono parte dei documenti di progetto. Dette schede sono anche la
base per gli ordini di acquisto ecc. Sono da indicare le modalità di controllo al ricevimento ed i
criteri per la rintracciabilità. La rintracciabilità è
da considerare in relazione alle commesse o
lotti di produzione nei quali sono utilizzati (prevista per alcune classi di esecuzione).
Il tutto tramite apposita Procedura - Elenco
prodotti e riferimenti normativi o specifiche Criteri di controllo - Modalità di rintracciabilità.
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EN 1090-1:2009: presto obbligatoria
1 - Tabella A.1 EN 1090
Attività
Compiti del produttore
Metodo 1
Metodo 2
Metodo 3b
Metodo 3a
Calcolo strutturale dei
componenti
nessuno
Sì, basato su requisiti di uso del
prodotto con riferimento alla parte
applicabile dell’Eurocodice
Sì, basato sul requisito di uso delle
prescrizioni del cliente o delle
prescrizioni del produttore per
soddisfare l’ordine del cliente
Base di produzione
MPCS
MPCS
MPCS
PPCS
Info su materiali e geometriche ed
ogni altre info necessarie per definire
il calcolo e valutazioni strutturali
Componenti consegnati in accordo con
questa norma EN, facendo riferimento
alle parti applicabili dell’Eurocodice,
e con la resistenza data come valore
caratteristico e valore di progetto
Componenti consegnati in accordo
con MPCS e rintracciabile con
l’ordine del cliente
Componenti consegnati in accordo
con PPCS
Dichiarazione delle
caratteristiche dei
componenti
Tab. 2 – Altre procedure specifiche per le
singole lavorazioni.
Lavorazione o caratteristica
Preparazione ed assemblaggio (punto 6 e suoi
sub)
Generalità -- Identificazione -- movimentazione e
stoccaggio – taglio – formatura – forature -- Ritagli -Superfici di appoggio a pieno contatto -- Assemblaggio
e controlli assemblaggio
Controllo secondo liste di lavorazione, v. punto 12
Saldature (punto 7 e suoi sub)
Generalità -- Piano di saldatura e processi di saldatura
- Qualificazione delle procedure di saldatura e del
personale -- Preparazione ed esecuzione della saldatura
-- Criteri di accettazione -- Saldatura di acciai inox
Controllo secondo liste di lavorazione, v. punto 12
Fissaggio meccanico (punto 8 e suoi sub)
Generalità - Modalità di montaggio -- Serraggio bulloni
non precaricati - Preparazione superfici di contatto in
connessioni resistenti allo scorrimento - Sistema di
serraggio dei bulloni da precarico -- Viti accoppiate
- Rivettatura a caldo -- Fissaggio di componenti a
spessore sottile - Utilizzo di dispostivi di fissaggio
particolari e metodi di fissaggio - Usura e grippaggio di
acciai inossidabili.
Controllo secondo liste di lavorazione, v. punto 12
Trattamento superficiale (punto 10 e suoi sub)
Generalità - Preparazione di substrati di acciaio
per vernici e prodotti correlati - Acciaio resistenti
agli agenti atmosferici - Accoppiamento galvanico
- Zincatura - Sigillatura degli spazi - Superfici al
contato con il calcestruzzo - Superfici non accessibili
- Riparazioni dopo il taglio e saldatura - Pulizia dopo il
montaggio
Controllo secondo liste di lavorazione, v. punto 12
Tolleranze geometriche (punto 11 e suoi sub)
Tipi di tolleranze - Tolleranze essenziali e generalità (di
fabbricazione, di montaggio) - Tolleranze funzionali
Controllo secondo liste di lavorazione, v. punto 12
EN 1090-1, punto 6.3.6 Specifiche dei componenti (elementi strutturali)
La lavorazione dei componenti (elementi strutturali) viene effettuata secondo le specifiche fornite dal
cliente (Purchaser provided component specification PPCS) o specifiche fornite dal produttore del
componente (Manufacturer provided component
specification MPCS). Dette specifiche considerano le varie caratteristiche che sono da ottenere
con le lavorazioni ad esse collegate (lavorazioni
ed accessori utilizzati in fase intermedia o come
prodotto finale risultante). Le specifiche sono parte
del progetto con riferimento ai dati delle norme
e/o processi di lavorazione (accordo tra progettista
ed esecutore sui contenuti non dichiarati inizialmente). La tabella di riepilogo (EN 1090-1, tabella
A.1) riporta la dichiarazione di caratteristiche da
parte del produttore di componenti strutturali, in
collegamento la marcatura CE (in base al metodo
di dichiarazione) indica in sintesi. Il tutto tramite
apposita Procedura - specifiche PPCS o MPCS (s.
App. A e TabA1) - criteri di controllo.
nessuno
le modalità per trattare le NC, in particolare quelle
di prodotto. Sono indicate anche le modalità di registrazione e di conservazione delle stesse.
Documenti di riferimento
Il tutto tramite apposita Procedura che riprende le
indicazioni della 1090-2.
EN 1090-1, punto Annex ZA Dichiarazione di
prestazione ed etichettatura
La dichiarazione di prestazione deve essere
emessa secondo le indicazioni della appendice
ZA, comprese le caratteristiche e le modalità di
espressione indicate in ZA.1.
Per i diversi casi di etichettatura vedere punto ZA3
della appendice ZA.
Il tutto tramite apposita Procedura che riprende le
indicazioni della 1090-1 appendice ZA, ad esempio
quanto in ZA3 - modello di DoP.
Le modalità operative per giungere
alla marcatura CE
EN 1090-1, punto 6.3.7 Valutazione lavorazioni
e prodotto (componente strutturale)
Le varie lavorazioni del prodotto devono essere associate a criteri di esecuzione e controllo del loro
risultato e delle caratteristiche che sono influenzate dalla lavorazioni stesse. Nella tabella che segue
sono riportate le lavorazioni e controlli considerati
dalle EN 1090-2. Il tutto tramite apposita Procedura
- criteri di controllo 1090-1,Tab. 2 - altre procedure
specifiche per le singole lavorazioni.
Dette modalità devono essere considerate come
un servizio di assistenza sviluppato sotto forma di
formazione ed assistenza alla redazione di documenti aziendali personalizzati, partendo da documenti che riportano quanto previsto dalla normativa.
La formazione ed assistenza comporta:
1 - incontri di gruppo, per acquisire conoscenza
della normativa e dei documenti necessari
(modulistica);
2-e
sempi di compilazione della modulistica;
3 - interventi presso le singole aziende per verificare quanto prodotto.
EN 1090-1, punto 6.3.8 Prodotti non conformi
Le modalità di trattamento di non conformità, legate alle singole lavorazioni, sono indicate nella
procedura di lavorazione specifica. Sono indicate
Il servizio costituisce la guida alla impostazione
del Manuale “Controllo Processo di Fabbricazione
FPC”,completo di procedure e modulistica, personalizzato alla specifica azienda; obbiettivo: predi-
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Attribuzione dei compiti per la valutazione di conformità di componenti di acciaio ed alluminio (EN 1090-1, tabella ZA.3).
Compiti
Compiti sotto la
responsabilità del
produttore
Contenuti dei compiti
Punto della EN 1090-1 da applicare
Prove iniziali di tipo
Parametri applicabili delle caratteristiche
prestazionali di tab. ZA.1
6.2
Controllo di produzione FPC
Parametri applicabili delle caratteristiche
prestazionali di tab. ZA.1
6.3
Campionamento, prove ed ispezioni in produzione
Parametri applicabili di tab. ZA.1
Tabella 2
Ispezione iniziale della azienda e del FPC
Parametri applicabili delle caratteristiche
prestazionali di tab. ZA.1
6.3 ed appendice B
Sorveglianza continua, valutazione ed
approvazione del FPC
Parametri applicabili delle caratteristiche
prestazionali di tab. ZA.1
6.3 ed appendice B
Compiti dell’organismo di
certificazione
Certificazione del FPC,
sulla base di
5 - EN 1090-2 Tab. B.3 Processo decisionale relativo alle classi di esecuzione della struttura.
Classe di conseguenza
CC1
CC2
CC3
Categoria di servizio
SC1
SC2
SC1
SC2
SC1
SC2
Classi di esecuzione
PC1
EXC1
EXC2
EXC2
EXC3
EXC3
EXC3
PC2
EXC2
EXC2
EXC2
EXC3
EXC3
EXC4
CC1 = B asse conseguenze come perdita di vite umane e conseguenze economiche, sociali o ambientali
piccole o trascurabili
CC2 = Medie conseguenze come perdita di vite umane o conseguenze economiche, docili o ambientali considerevoli
CC3 = Elevate conseguenze come perdita di vite umane o conseguenze economiche, sociali o ambienti
molto grandi
PC1 = Componenti non saldati, prodotti con acciaio di qualsiasi resistenza
= Componenti saldati, prodotti con acciaio di resistenza inferiore a S355
PC2 = Componenti saldati, prodotti con acciaio di resistenza uguale o superiore a S355
= Componenti essenziali per integrità strutturale che sono assemblati tramite saldature in cantiere
= Componenti prodotti tramite formatura a caldo o che ricevono trattamenti termici durante la fabbricazione
= Componenti di CHS (Circular Hollow Sections ) reticolari, richiedenti tagli dei profili di testata
sposizione di un manuale di controllo di produzione coerente con la norma e in grado di superare
le verifiche ai fini marcatura CE da parte di Ente
di Certificazione. Saranno considerati i documenti
eventualmente già presenti in azienda e sarà verificata la documentazione necessaria per le prove
di tipo iniziali ITT (documenti forniti dai fornitori di
materiali e componenti). Si richiede disponibilità di
persona (almeno una) incaricata di partecipare agli
incontri; sarà colui che si occuperà in azienda del
controllo del processo di fabbricazione “FPC”; della documentazione già disponibile in azienda o da
acquisire dai fornitori sui prodotti, processi seguiti,
macchine utilizzate… Per le aziende che hanno
già un sistema ISO 9001 l’attività sarà di verificare
i documenti esistenti e sviluppare quelli integrativi
necessari ai fini della marcatura CE delle “opere
strutturali”.
Piano saldatura secondo EN ISO 3834
Rappresenta la guida all’attività di saldatura secon-
SC1 = Strutture e componenti progettati solo per azioni quasi statiche (ad esempio edifici)
= S trutture e componenti coni loro sistemi di connessione progettati per azioni sismiche in regioni
con attività sismica DCL*
= Strutture e componenti progettati per sollecitazioni a fatica derivanti da gru (classe s0)**
SC2 = Strutture e componenti progettati per azioni a fatica in accordo alla norma EN 1993 (ad esempio:
ponti stradali e ferroviari, gru (da classe s1 a s9)**, strutture soggette a vibrazioni indotte dal
vento, da presenza di folla, da presenza di macchinari rotanti
= Strutture e componenti coni loro sistemi di connessione progettati per azioni sismiche in regioni
con attività sismica media od alta in DCM* e DCH*
*DCL, DCM, DCH: classi di duttilità (bassa, media, alta) in accordo alla norma EN 1998-1
**Per la classificazione delle sollecitazioni a fatica per le gru, vedere EN 1991-3 e EN 13001-1
do la norma EN ISO 3834 (parti applicabili), con
collegamento al capitolo saldatura della EN 1090
e compilazione sulla base della realtà aziendale.
Saranno evidenziati i collegamenti necessari con
la qualificazione del personale e delle procedure
di saldatura che le aziende devono avere quale
premessa (qualificazione del personale basata
su certificazione da parte di Ente di Certificazione
abilitato).
Sistema qualità ISO 9001
Il sistema qualità (inclusa la procedura per marcatura CE secondo EN 1090 e piano qualità saldatura secondo EN ISO 3834) è necessario per
le aziende che effettuano anche la posa in opera
delle strutture di acciaio e necessitano di qualifica come imprese di costruzione (collegamento
a qualifica SOA e Dlgs 163/2006 codice degli
appalti).
Si tratta di quanto detto in precedenza per la marcatura CE e per il piano di saldatura completato da
quanto altro previsto dalla ISO 9001, in particolare
per il processo di posa in opera.
Il servizio si può svolgere in:
- prima fase (circa 1 mese) per inquadramento
della situazione ed impostazione parte generale
del Manuale e documenti per ITT (esame documentazione ed organizzazione già esistente nella
vostra azienda);
- seconda fase (circa 5 mesi) personalizzazione e
impostazione dei documenti specifici e modulistica correlata alla reale organizzazione aziendale;
- terza fase (circa 3 mesi) sviluppo applicativo del
FPC e registrazioni.
Si procede analogamente per la ISO 3834 ed
ISO 9001
I tempi dipendono dalla disponibilità della persona
incaricata per l’applicazione del FPC e della disponibilità dei documenti che le aziende devono predisporre autonomamente.
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