ANNO III - NUMERO 74 - MERCOLEDI’ 19 APRILE 2006
Week-end
fatale
www.collineromane.com
Diciannovenne
di Lariano
muore
in un incidente
a bordo
di uno scooter
A PAGINA 9
AMMINISTRATIVE
Inquietudini
politiche
La definizione delle liste e le candidature per le prossime
elezioni comunali nel nostro territorio, sembrano suscitare
forti contrasti soprattutto all'interno del centro sinistra, lo
testimoniano le numerose lettere che ci stanno pervenedo
da parte di lettori attivamente impegnati nella politica o che
hanno avuto in passato incarichi di rilievo. Partiamo da
Colleferro dove la candidatura a sindaco di Renzo Carella
proposta dai Ds e confermata da Meta, segretario regionale
di quel partito nell'intervista rilasciata a Cinque, sembra
trovare la netta opposizione delle altre forze politiche dello
schieramento, che rievocano, senza peli sulla lingua, lo spettro dell'utima sconfitta elettorale. Giuseppe Daidone ad
esempio , ben noto per i suoi trascorsi militanti, in una lettera aperta invita il " caro Renzo" a "rinunciare alla candidatura a Sindaco di Colleferro", motivando tale invito per "
i troppi errori sul fronte Gaia" che , a suo avviso rivelano
"l'evidente inadeguatezza di quanti sono stati protagonisti
della vicenda" accusandolo inoltre di essere " figlio di un
declino (della politica locale n.d.r.) di cui sei stato importante ed indiscusso artefice". E conclude con toni che non
lasciano dubbi sulle possibilità che il "caro Renzo" avrebbe
di spuntarala quale candidato unitario di tutto il centro sinistra "una tua candidatura unitaria... é oggi irricevibile.Puoi certamente insistere, ma sappi che per tanti cittadini, che aspirano finalmente al cambiamento, si aprirà la
scelta dolorosa di non sostenerti". Se questa fosse opinione
diffusa, ed a sentire gli esponenti di altri partiti dalla
Margherita, ai Comunisti Italiani all'Italia dei Valori ecc.,
così pare, si fa sempre più concreto il rischio che il centro
sinistra possa andare diviso allo sbaraglio. Altra gatta da
pelare si rivela quella dell'Ariccia, dove la cadidatura del
centro destra é ormai consolidata sul nome dell'ex sindaco
Frappelli, mentre si manifesta "clangore d'armi" nello
schieramento avverso. Ci scrive infatti Michele Serafini dello Sdi, già candidato al Senato per La Rosa nel Pugno: " ad
Ariccia il centro sinistra é maggioritario e le ultime elezioni
politiche...lo hanno confermato, però é spaccato verticalmente. Ma il paradosso é che da una parte i Ds sostengono
un candidato che sembrerebbe espulso dalla Margherita e
d'altra parte la Maqrgherita che sostiene un candidato che
sembrerebbe espulso dai Ds" e si chiede Serafini " come sia
possibile che le direzioni provinciali e regionali (dei due
partiti n.d.r.) stiano mandando il centro sinistra al
macero?"
Ora è evidente che fra Ds e Margherita si vanno definendo
accordi a livello regionale per le candidature che spaziano
da Civitavecchia a Marino, da Pomezia Ciampino, accordi
che dovranno tener presenti anche le esigenze degli altri
partiti della coalizione, ma le situazioni locali talora possono sfuggire di mano ed il clima del confronto potrebbe
avvelenarsi (qualche segnale quà e là si avverte).
In fondo la politica la fanno gli uomini e gli interessi individuali non sempre coincidono con quelli della coalizione.
Anzi esistono addirittura interessi che risultano trasversali
alle forze politiche ed allo stesso elettorato. Giovedì, a bocce
ferme, avremo tutti le idee più chiare.
Giuliano Longo
2
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
ATTUALITA’
Traffico, brutta storia:
l’Italia è super stressata
A Roma si va lentissimi e nel Lazio il 50% ha la sindrome del parcheggio
Rimanere imbottigliati nel traffico.
Brutta storia. Code, ritardi, rabbia.
E tanto, tanto stress. L’Italia non
manca mai di figurare nelle classifiche negative che raccolgono i dati
di tutta Europa e, anche questa
volta, il Bel Paese non fa eccezione.
E, mentre in Gran Bretagna un automobilista su tre soffre di
TSS, ‘Traffic Stress
Sindrome', ovvero una
forma di ansia psicologica che si manifesta negli
automobilisti vittime del
traffico, uno studio analogo condotto in Italia
dall'Istat dimostra che
ne soffre invece un italiano su due. E' quanto
emerge da un'analisi
condotta
in
Gran
Bretagna da YouGoy in
collaborazione con lo
psicologo David Moxon,
per conto di Direct Line,
la compagnia di assicurazione
diretta
del
Gruppo Royal Bank of
Scotland.
In particolare, informa una nota, i
risultati dello studio evidenziano
che per gli italiani, oltre al traffico, i
nemici da combattere sono anche la
difficoltà di trovare parcheggio e
l'inquinamento dovuto all'elevato
numero di veicoli in circolazione.
Secondo l'Aci, in Lazio sono coinvolti oltre 360 mila automobilisti,
dei quali ben 291 mila nella sola capitale e, secondo l'Istat, Roma risulta
essere la città dove maggiormente si
soffre di mal di traffico, seguono
Campania, Veneto e Lombardia. Nel
Lazio, invece, soffrono di stress da
parcheggio il 50 per cento degli
automobilisti. In Italia - precisa la
nota - durante la settimana l'utilizzo
dell'auto è di circa due ore al giorno.
Di queste due ore medie, almeno 2530 minuti sono impegnati a cercare
un parcheggio (10 minuti per
spostamento).
Il tempo di spostamento effettivo è
dunque limitato a un'ora e mezza al
giorno, con una velocità media, in
città, tra i 9 (e anche meno) e i 16-18
km/ora.
Come riporta lo studio inglese commissionato da Direct Line, in un
caso su 5 gli automobilisti colpiti da
TSS manifestano l'aumento del battito cardiaco (20%) e mal di testa
(19%) e in uno su 10 una forte sudorazione delle mani (12%). Nei casi
piu' gravi i guidatori affetti da TSS
manifestano senso di nausea, confusione e crampi allo stomaco (8%).
Tra i più comuni effetti della condizione di automobilista alle prese
col traffico, c'e' inoltre l'ansietà, l'irritazione e l'aumentato livello di
aggressività. Lo studio commissionato da Direct Line effettua anche
una elaborazione che mette a confronto il manifestarsi ditali sintomi
ed i dati sugli incidenti. Il risultato è
che la perdita di concentrazione e la
guida pericolosa, causate dalla TSS
durante o in seguito al traffico,
hanno causato piu' di 2 milioni di
incidenti nel 2004.
“Le cifre elaborate sono preoccupanti. Con l'aumento dei veicoli presenti sulle strade, la guida è - commenta l' amministratore delegato di
Direct Line James Brown - inesora-
bilmente più stressante e come
risultato gli automobilisti sono sempre piu' sofferenti. Desideriamo per
tanto incoraggiare gli automobilisti
a utilizzare meno l'auto quando possibile, ma se proprio non ne possono
fare a meno, ad attuare piccoli
accorgimenti per limitare gli effetti
del traffico sulla psiche. In alcuni
casi basterebbe respirare profondamente e lentamente e cercare di
pensare ad altre cose piuttosto che
al traffico quando si e' seduti in coda
per evitare di essere vittime della
TSS''.
Riccardo Strambi
DISPACCI
Laziogate, nuove indiscrezioni
'Pierpaolo Pasqua, quando ricevemmo l'incarico per l'operazione 'Qui, Quo Qua', mi disse che gli era stata commissionata dal suo amico politico, persona che io individuai in
Francesco Storace perche' quest'ultimo era la personalita'
politica che lui diceva di aveva come amico''. E' quanto
afferma in un interrogatorio Gaspare Gallo, il detective
della 'SSI' arrestato insieme con il collega Pierpaolo
Pasqua, indagato dalla procura di Roma nell'ambito dell'indagine sul Laziogate per accesso abusivo in sistema
informatico e violazione della legge elettorale.
A Pasqua tutti sul treno
Sono oltre 2 milioni i viaggiatori che per la Pasqua
hanno scelto il treno per raggiungere i luoghi di
vacanza o per rivedere parenti e amici. Lo annuncia Trenitalia che negli scorsi giorni, da giovedi' 13
a lunedi' 17 aprile, ha registrato un aumento del
30% dei viaggiatori. Trenitalia invita ora i propri
clienti a prenotare per tempo i biglietti per i
prossimi 'ponti' del 25/4 e del 1/5. Un buon segnale per il trasporto su rotaia, che potrebbe delineare un cambio nelle abitutidini di chi viaggia.
‘Primarie’ del dopo-Provenzano
Google ‘ammonito’
il Garante: più tutele
per gli utenti internet
Internet e privacy: i motori di ricerca devono tenere aggiornate le informazioni in essi contenute per garantire la correttezza delle notizie. E'
quanto emerge da un recente intervento del Garante della privacy, che
ha chiesto a Google America ''più
tutele per gli utenti''. L'invito del
Garante è arrivato dopo che un'italiana aveva verificato che, utilizzando il motore di ricerca, apparivano
in prevalenza informazioni su un
procedimento penale avviato nei
suoi confronti per reati per i quali
era stata assolta. Questa la motivazione fornita dal Garante: ''Il
diritto delle persone ad essere rappresentate su Internet con informazioni esatte deve essere sempre
garantito in rete, anche fuori delle
pagine web che per prime pubblicano i dati. In alcuni casi, il rischio è
quello di arrecare seri danni agli
interessati''. Capita infatti spesso
che notizie ''sensibili'' che vengono
aggiornate o rimosse dai siti web
impieghino alcuni giorni prima di
venir ''re-indicizzate'' dal motore di
ricerca. Si tratta di una normale routine, ma nel caso delle informazioni
quella che è la prassi del web può
avere risvolti indesiderati.
Il Garante ha così deciso di avvisare
Google Italia, dal quale ha ricevuto
ampie garanzie di collaborazione,
ma anche l'avviso dell'impossibilità
di intervenire autonomamente sui
server, gestiti direttamente dal
quartier generale di Mountain View
(USA). La risposta scritta di Google
sulla vicenda non si è poi fatta attendere: ''Google tiene in massima considerazione la privacy. Creiamo i
nostri prodotti nel massimo rispetto
della privacy dei nostri utenti, e
lavoriamo continuamente a stretto
Provocatoria iniziativa di un aspirante regista
palermitano che sul Web ha lanciato le primarie
per eleggere il successore di Provenzano. I candidati sono Matteo Messina Denaro e Salvatore Lo
Piccolo. Il partito ipotizzato da Salvatore Fronio,
l'ideatore delle 'primarie' si chiama "Grande
famiglia italiana". Fronio ha anche girato in auto
per le strade di Palermo con il cartellone "Vota
Provenzano". Sono gia' 30mila gli "elettori" connessi al sito www.votaprovenzano.org.
Iran: “Soluzione diplomatica”
Il presidente Bush ha ribadito che la questione del
nucleare iraniano deve essere risolta diplomaticamente. 'Vogliamo risolvere questa questione diplomaticamente e stiamo lavorando duro per riuscirci',
ha detto Bush. Il presidente Usa, scambiando alcune
battute con i cronisti, ha ricordato, come fa ogni volta,
che 'tutte le opzioni rimangono sul tavolo'. Posizione
importante dopo le neanche tanto velate minacce di
un intervento militare con l’egida dell’Onu
Music Farm, è boom sul Web
contatto con le Autorità di protezione dei dati personali europee,
compreso il Garante della Privacy
italiano, per assicurarci che i nostri
servizi siano in linea con gli standard europei''. Sempre nella nota
della società si legge poi che il
prossimo maggio ci sarà un meeting
con il Garante della Privacy italiano
e che c'è ''la volontà continuare con
questo dialogo costante con le
Autorità, nel migliore interesse dei
nostri utenti, e andremo avanti a
collaborare con i garanti della privacy in tutta Europa, il cui feedback ci
aiuterà a costruire le migliori protezioni della privacy possibili''.
Segnaliamo, infine, che il Garante
aveva inoltre invitato Google Inc. ad
inserire nel sito www.google.it
''un'informativa più chiara che consenta agli utenti di comprendere che
il titolare del trattamento è la società
con sede negli Usa e illustri meglio e
in dettaglio agli utenti le modalità
attraverso le quali ottenere rapidamente la cancellazione o l'aggiornamento di pagine web modificate
presso i siti sorgente''.
(ric.stra)
Boom di Music Farm online: sono oltre tre milioni
le pagine visitate del sito dello show, edizione
2006, condotto da Simona Ventura. Se quest'anno
la trasmissione non brilla per ascolti tv, sul Web e'
stato registrato circa il 50% in piu' rispetto al traffico delle prime tre settimane dell'edizione 2005.
Con costanti aggiornamenti, il sito da' quotidianamente news e video, con la possibilita' di scaricare
le immagini delle esibizioni canore in day time e in
prime time.
Quotidiano gratuito delle Colline Romane
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Giuliano Longo
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REGIONE
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
3
Ici, dalla Regione sgravi per i comuni
Roma capofila della proposta. Dalla Pisana riduzioni per chi sceglierà di abbassare l’aliquota
I fondi arrivano dal bilancio dell’Ente. Marrazzo: “L’equità è un dovere”
Che l’abolizione dell’Ici annunciata da Silvio Berlusconi fosse una
promessa elettorale sembrava già
abbastanza evidente dalla mancanza di un qualsiasi confronto
con i Comuni, primi soggetti
interessati. Tuttavia l’attuale premier qualche cosa ha smosso,
dato che già ieri il sindaco di
Roma, Walter Veltroni, insieme al
vicepresidente della Regione
Massimo Pompili e all’assessore
al Bilancio Luigi Nieri ha annunciato la riduzione dell’imposta
sulla prima casa dal 4,9 al 4,7 per
mille già dal prossimo anno. Una
misura che Luciano Ciocchetti,
segretario regionale dell’Udc, ha
già stigmatizzato come propagandistica. “Sulla proposta di
Veltroni dico innanzitutto che
non mi sembra una riduzione che
inciderà in maniera consistente
sui bilanci delle famiglie e che
comunque poteva benissimo
essere attuata negli anni precedenti e non solo annunciata per
pura propaganda elettorale”. A
Ciocchetti risponde indirettamente il presidente della Regione
Piero Marrazzo che, in merito alla
questione, parla di “buona
amministrazione”. “Qui non
siamo nel campo delle promesse
preelettorali e della demagogia”
dice Marrazzo. “Abolire l’Ici,
come abbiamo sentito in una sera
di chiusura di campagna elettorale, sarebbe devastante per le
casse dei Comuni in assenza di
alternative credibili e condivise”.
“Tuttavia - aggiunge il presidente
L’INTERVISTA/ Luigi Nieri
“Altro che propaganda, è un fatto strordinario”
A pochi minuti dalla diffusione della notizia
sulla riduzione dell’Imposta comunale sugli
immobili, l’assessore al Bilancio della
Regione Lazio è assediato dalle telefonate.
C’è da capire se si tratta solo di propaganda o
se gli effetti saranno concreti, ma anche dove
verranno presi i soldi necessari da destinare a
quei comuni che decideranno di ridurre l’imposta sugli immobili a partire dal prossimo
anno. “Altro che propaganda - dice Luigi
Nieri a Cinque Giorni - la nostra è un proposta concreta e abbiamo subito messo in chiaro
come vogliamo muoverci e da dove arrivano
quei soldi”.
Assessore Nieri, voi intendente agire
sugli sgravi a favore dei comuni per far
attivare una riduzione dell’Ici. Dove
prenderete i soldi e in che tempi si
potranno vedere i primi effetti.
“Noi prevediamo di inserire i fondi necessari
dal bilancio del 2007. Di conseguenza i primi
effetti si vedranno dal pagamento dell’imposta già dal prossimo anno”.
Quello dell’Ici è un tema caldo. E mentre c’è chi parla di semplice propaganda il Presidente Marrazzo dice che si
tratta di una scelta necessaria per rendere la pressione fiscale più equa.
Dov’è la verità?
“Obbiettivamente noi stiamo parlando di un
finanziamento che verrà inserito nel prossimo bilancio. C’è una grande differenza tra
questo e la propaganda. D’altro canto faccio
parte di una forza politica che si è sempre
battuta per questo anche in sede di
Finanziaria Nazionale, ma il Governo
Berlusconi non ne ha mai tenuto conto se
non a poche ore dal voto per le elezioni.
Questo è un fatto di importanza straordinaria: vogliamo concorrere insieme ai Comuni
per la riduzione dell’Ici, abbiamo già detto
quanto questo peserà sulle casse della
Regione per rendere tutto il più trasparente
possibile. E poi non dimentichiamo che abbiamo stanziato quasi 600milioni di euro per le
politiche per la casa nel triennio, e 410milioni
solo per il 2006. Queste sono cose concrete.
Come la metterete con i Comuni?
“Parleremo con tutti, dall’Anci alle parti
sociali ai piccoli comuni. Come abbiamo
sempre fatto. I Comuni potranno ridurre
dello 0,2 per mille l’Ici sulle abitazioni del
proprio territorio e sarà la Regione a compensare quei costi. Per gli effetti valgono
molti fattori, dalla stime catastali alla zona di
ubicazione”.
Emanuele Cascapera
Prevista in giornata la nomina degli eletti, tra cui molte donne
Elezioni e voti contestati, entro oggi
il responso della Corte d’Appello
Non sarebbero state più di 500 le
schede contestate nel Lazio arrivate
alla Corte di Appello di Roma e controllate dai magistrati delegati alla
verifica della validità dei voti.
Insomma una cifra tutto sommato
estremamente ridotta se si pensa
all’altissima percentuale di votanti
che si sono recati alle urne nella
nostra regione. Di questi, stando
alle cifre filtrate in attesa dei dati
definitivi, quasi un centinaio sarebbero quelle assegnate alla
Casa delle Libertà e circa
60 quelle a favore dell’Unione. Insomma, piano
piano, si stanno dissipando
le nubi che dovranno
portare alla proclamazione
definitiva degli eletti per
queste elezioni Politiche
sembrano davvero interminabili. E intanto, stando
a quanto si è appreso nelle
scorse ore, potrebbero
essere assegnati già in giornata i seggi del Lazio relativi alla
recente consultazione elettorale per
il rinnovo del Senato. Secondo
quanto si è appreso, l'ufficio
regionale elettorale presso la Corte
d'Appello di Roma, infatti, non
appena riceverà gli ultimi verbali
dei seggi, potrà concludere il suo
lavoro e proclamare gli eletti. Il conteggio definitivo, comunque, spet-
terà alla Suprema Corte. L'atto successivo sarà il rinvio degli atti agli
stessi uffici circoscrizionali che
proclameranno gli eletti. E poi c’è
un dato di colore che riguarda le
donne elette nella nostra regione. Il
primato delle “pari opportunità” se
lo dividono l'Udc e rifondazione
comunista. Nel partito di Casini,
infatti, due dei tre seggi conquistati
alla Camera andranno molto probabilmente ad Anna Teresa Fo-
ELEZIONI
Entro oggi
le ultime verifiche
Sarebbero poche
le schede
contestate
tra Camera
e Senato nel Lazio
rmisano e Luisa Santolini. Nel listone dell'Ulivo alla Camera, invece,
"promosse"
Olga
D'Antona,
Giovanna Melandri, Fulvia Bandolfi
e Maria Teresa Amici. Al Senato,
infine, seggio per Loredana De
Petris, capolista per Insieme con
l'Unione e Silvana Pisa, candidata
dei Ds. Nessuna donna, infine,
andrà a Palazzo Madama in rappresentanza della Margherita.
Nicoletta Di Benedetto
della Regione- è un dovere per gli
amministratori armonizzare le
misure fiscali, correggere le storture e rendere più equo il sistema”. Quanto a come farlo, dice
Nieri, si tratterebbe di rimodulare
il peso fiscale, “secondo una
strategia complessiva sulla casa
avviata dalla Regione Lazio già
nel bilancio 2006 che prevede, tra
l’altro, uno stanziamento complessivo di 410 milioni di euro per
l’edilizia abitativa di cui 100 milioni destinati alla riqualificazione
del patrimonio immobiliare pubblico e 32 milioni sul “Fondo speciale di garanzia per la casa”. Più
in generale l’assessore si sofferma
sul fatto che all’interno di un
quadro complessivo di rilancio
delle politiche per la casa, la
Regione intende ridurre il peso
fiscale sull’abitazione principale e
aumentare attraverso sgravi fiscali l’offerta degli affitti a canone
concordato (Legge 431/98). La
Giunta regionale intende così
avviare un intervento straordinario per una generale riduzione
dell’aliquota ordinaria fissata dai
comuni sulla prima casa (fino allo
0,2 per mille) e per l’ampliamento delle detrazioni in favore dei
cittadini compresi nella fascia di
reddito inferiore a circa 20mila
euro annui. In attesa di un confronto con il nuovo governo si
intende, in questo modo, promuovere ed estendere gli interventi a sostegno delle politiche
abitative”.
(gvf)
“Ma quei cento passi
hanno cambiato la Storia”
“I cento passi di Peppino Impastato
hanno cambiato la storia, nessuno può
dichiarare che non bastino”, così
Marianna Bartolazzi, Responsabile
Legalità e Giustizia della Sinistra
Giovanile Nazionale commenta il manifesto di Azione Studentesca, uscito all'indomani dell'arresto di Bernardo
Provenzano e affisso sui muri di molti
comuni del territorio di Roma e Provincia. “Dire che Cento passi
non bastano è un'offesa ai familiari di Peppino Impastato,
attivista comunista morto nel 1978 per mano della mafia, a cui
l'omonimo film di Bellocchio è dedicato, e a tutte le forze democratiche, associative e politiche, che da sempre combattono con
impegno e coraggio contro il fenomeno mafioso”.
Vivir entre dos mundos
4
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
Más de medio millón de
jóvenes de origen africano, asiático y latinoamericano vive hoy en
Italia. Muchos de ellos
nacieron aquí o vinieron
a vivir cuando aún eran
pequeños. Estos chicos
y chicas, llamados por
los
sociólogos
“de
segunda
generación”
hablan italiano y han
aprendido las tradiciones y la cultura de este
país.
Muchos de estos jóvenes ni siquiera han
regresado al país de origen de sus padres.
Algunos, cuando visitan
a sus abuelos o familires, no hablan la lengua
materna y se sienten un
poco extraños, como si
fueran unos desconocidos. Se sienten más a
gusto en Italia, con sus
amigos, que en el país
de origen de sus padres.
Otros, en cambio, que
mantienen relaciones
estrechas con las familias y la cultura de origen, se sienten como si
divididos
estuvieran
entre dos mundos y
viven con dificultad la
integración de estas dos
culturas.
Las segundas generaciones de inmigrantes son
todavía muy jóvenes, la
mayoría hijos del siglo
XXI. Su distribución
por año de nacimiento
es regular, ya que cada
año crece sistemática-
mente el número de chicas y chicos con al
un
genitor
menos
extranjero. Desde esta
regularidad se puede
preveer que dentro de
cinco años las inscripciones a las escuelas
elementares serán el
doble respecto a las del
2005, en donde ya se ha
hablado de un “boom”.
Actualmente, el 90 por
ciento de estos jóvenes
va a la escuela pública,
que gracias a ellos se
vuelve cada vez más
multiétnica: son casi
200 los países representados, con una cuota de
alumnos
extranjeros
que aumenta 20 por
ciento cada año. Stefano
Molina,
de
la
Fondazione Giovanni
Agnelli, comenta que
“...es como si estuviera
levantando una ola,
tranquila pero imponente, destinada a atravesar todos los niveles
escolares – y la sociedad
– con su bagaje de riesgos y de oportunidades”.
La
interculturalidad
plantea nuevos retos y
exigencias a la escuela
pública italiana. Los
maestros, educadores,
alumnos, directivos y
padres de familia viven
un proceso que requiere
de mucha apertura,
flexibilidad y respeto.
No siempre es fácil convivir y enriquecerse con
las diferencias, tanto
para los migrantes como
los
italianos.
para
Marie-Rose
Moro,
directora de un centro
en
transcultural
Bobigny, periferia de
París, advierte que “...es
imporante que la escuela sepa escuchar a las
familias de inmigrantes.
La escuela, por definición, es el lugar de ruptura con las enseñanzas
del núcleo familiar: es
así que aprenden los
niños. Pero para los
hijos de los inmigrantes
esta ruptura es traumática y abre conflictos. Es
por esto que que se
necesita que los maestros hagan un esfuerzo:
la escuela debe reconocer que los genitores
migrantes son a su vez
portadores de un saber.
Y desde aquí establecer
una negociación.”
Considero que la historia de cada uno de estos
jóvenes es especial. Las
generalizaciones
nos
ayudan a hacernos un
panorama más amplio
de las cosas, pero en
ocasiones nos hacen
olvidar las diferencias y
la particularidad de
cada uno de estos
muchachos. Para mi,
estos jóvenes de “segunda generación” representan una gran riqueza
y son la muestra de que,
pese a los conflictos y
las dificultades, la multiculturalidad es posible.
S. I.
Internet: un espacio de encuentro e intercambio
para los jóvenes de “segunda generación”
Hace unas semanas, leí un artículo muy
interesante de Paula Baudet Vivanco,
donde hablaba sobre las diferentes iniciativas que han llevado a cabo los jóvenes de “segunda generación” en el web.
La creación de foros, blogs y chats,
representa la señal de “un gran deseo de
comunicarse con instrumentos propios,
para ser escuchados y no solo analizados por otros.”
El más de medio millón de jóvenes de
“segunda generación”, no siempre cuenta con espacios para expresar sus emociones y para intercambiar su punto de
vista sobre diferentes
aspectos. En Internet
se discute sobre cosas
diversas como la experiencia de vivir en
Italia, la burocracia,
la política, las novedades del país de origen,
la educación, y la vida
cotidiana.
A s s o C i n a
(associna.com) es el
sitio de Internet más
activo de las segundas
generaciones y ha
cumplido un año de
vida con casi 300 mil
usuarios que participan desde las regiones
de Toscana, Lazio,
Lombardia, Regggio
Emilia, Veneto y Campania. Incluso en
este sitio, existe un observatorio actualizado en italiano, donde se critica como
la pensa, la radio y la televisión italiana
representan a la comunidad cina.
Un sitio que me pareció muy especial es
el llamado “G2: Generazioni seconde –
Non siamo qui per caso – ” (g2generazioniseconde.blogspot.com), que es un
blog colectivo de segundas generaciones
que viven en Roma, creado por Qifeng
Zhu, estudiante de ingeniería informática, e inaugurado en el 2006. En este
sitio, un grupo de jóvenes provenientes
de Asia, África y América Latina, comparten emociones, experiencias y
reflexiones sobre diversos temas.
Mohamed Abdalla Tailmon expresa que
“...el blog nos permite reflexionar sobre
nuestra identidad y elaborarla de manera que nos permita lograr vivir bien en
Italia, en una sociedad que también es
nuestra.” En este blog, también participan personas italianas que comparten
su opinión sobre los diferentes temas
que plantean estos jóvenes.
Por otra parte, Baudet Vivanco afirma
que en Internet no sólo hay espacios de
discusión colectiva, sino que existen
también “diarios personales” en donde
estos chicos y chicas cuentan cómo son
sus vidas y expresan su punto de vista
sobre diferentes aspectos. Algunos
comienzan a escribir por aburrimiento o
como una broma, pero después ese espacio de intercambio se vuelve especial y
termina siendo un punto de referencia
para estos jóvenes.
Creo que las leyes italianas sobre la
inmigración y la burocracia, que en
muchas ocasiones se vuelve realmente
absurda, no ayuden mucho a estos jóvenes de “segunda generación”, que para
mi representan un gran recurso para
Italia. Muchos de estos muchachos, pese
a todos los obstáculos que tienen que
superar, han decidido asumir una
postura activa, buscando espacios alternativos donde puedan ser reconocidos, y
poniendo en marcha iniciativas que les
permitan continuar construyendo su
identidad.
Sofia Ibarra
Si tienes comentarios escríbeme
a: HYPERLINK
"mailto:[email protected]"
[email protected]
¡Que pases un buen día!
REGIONE
Infrastrutture e ricerca
accordo Roma-Regione
Scelte comuni su come investire i fondi che arrivano dalla Ue
E gli effetti anche per l’area metropolitana
E’ un accordo molto importante
quello firmato poco prima di
Pasqua dalla Regione Lazio e dal
Comune di Roma, un documento
che oltre a portare benefici alla
Capitale dovrebbe avere - nelle
intenzioni - ripercussioni positive a
livello infrastrutturale per tutta
l’area metropolitana di Roma. La
Regione e il Campidoglio, quindi, da
oggi in poi si siederanno intorno ad
un tavolo per decidere insieme
come gestire i fondi
comunitari e quelli
nazionali attraverso una
programmazione economica comune e condivisa, una scelta che
dovrebbe incidere direttamente non solo su
Roma ma sull’intero suo
hinterland. Questo della
programmazione
comune dei fondi comunitari è garantito da un
documento dalla sigla
‘criptica’ di Apq, che
altro non è se l’accordo
di programma quadro
per Roma inviato in
questi giorni al ministero
dell’Economia. “Si tratta
di un importante esperimento interistituzionale
che ha l'obiettivo di rafforzare la collaborazione
tra Regione e Comune - è
spiegato in un comunicato congiunto degli assessorati al bilancio della
Regione Lazio e Comune
di Roma - all'interno del
nuovo quadro di programmazione 2007-2013”.
Con l'Apq Roma “potrà - si legge
ancora in una nota - finalmente
partecipare in maniera diretta e
organica alla programmazione delle
risorse comunitarie, regionali e
nazionali per lo sviluppo del territorio”.
L'accordo prevede un’intesa operativa sul tema della mobilità, dell’accessibilità e della ricerca. In questo
modo sarà possibile migliorare,
scrivono dagli assessorati, il rapporto, le relazioni e le reti tra la
Capitale e il territorio circostante,
concentrare gli investimenti sulle
grandi infrastrutture, promuovere e
sviluppare una serie di progetti per
il rafforzamento e l'estensione della
rete delle attività produttive e dei
laboratori di ricerca di Roma.
Per individuare i programmi
dell'Apq è stato istituito un gruppo
di lavoro misto tra Regione e
Comune. La conclusione dei lavori è
prevista per novembre; entro la fine
del 2006 la firma dell'accordo. I
Gli effetti
L’accordo deve
produrre effetti
su ricerca
e infrastrutture
anche nell’hinterland
principi su cui si basa il piano operativo sono quelli della trasparenza
delle decisioni pubbliche, lo stretto
coordinamento tra i diversi livelli
istituzionali, la sostenibilità ambientale dei progetti e la partecipazione dei cittadini. “Nel Lazio il
peso della Capitale è determinante
per lo sviluppo economico - dichiara Luigi Nieri, assessore al
Bilancio programmazione economico-finanziaria e partecipazione
della Regione Lazio - Programmare
strategicamente lo sviluppo di
Roma, coniugando certezza nei
finanziamenti, velocità nell’attuazione degli interventi, governo
delle ricadute sul Lazio dello sviluppo indotto dalla città di Roma, è una
priorità dell’Amministrazione regionale”. Per molti osservatori quest’accordo rappresenta una “novità
assoluta”.
Ezio Maifredi
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
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Carceri, il Garante:
“Più prevenzione
e informazione”
Migliorare l'assistenza sanitaria e contribuire a una
maggiore informazione tra i detenuti stranieri.
E' l'obiettivo del protocollo d'intesa firmato nei
giorni scorsi tra il Garante regionale dei detenuti
del Lazio e l'istituto San Gallicano di Roma. “Fra le
priorità di questo ufficio- spiega il garante Angiolo
Marroni- c'è la tutela del diritto alla salute degli
oltre 6mila detenuti reclusi nelle carceri di tutto il
Lazio”.
Al centro dell'accordo siglato, quindi, la volontà di
collaborare affinchè il Servizio sanitario nazionale
assicuri il diritto alla salute per gli immigrati,
tenendo conto che con la legge 230 del 1999 si
provvede a un passaggio di competenze dal ministero della Giustizia alle regioni. Nel dettaglio, il San
Gallicano provvederà a garantire consulenza e
informazione specialistica in ambito dermatologico
e infettivologico ai detenuti,
soprattutto
stranieri.
L'accordo
nasce a seguito
di un quadro
offerto da uno
studio sulle condizioni e qualità di vita di
una parte degli
oltre 6mila detenuti incontrati.
alla
“Quello
salute è uno dei
diritti piu' violati in carcereprosegue Marroni - ed è per
questo che siamo continuamente alla ricerca di collaborazioni
che possano migliorare questo aspetto, le cui carenze pesano maggiormente sui detenuti che provengono da paesi in cui proliferano malattie, soprattutto infettive, verso le quali non è adottata nessuna
misura terapeutica”.
Giacomo P. Brando
All’Eliseo i vini laziali protagonisti della prima de ‘L’uomo, la Bestia e la Virtù”
L’enogastronomia fa da ‘spalla’ alla cultura
Dopo il successo incontrato nel corso dell’ultima edizione del Vinitaly i vini del
Lazio tornano ad essere protagonisti,
addirittura comprimari in una rappresentazione teatrale su testo di Luigi Pirandello.
L’associazione “Le vigne del Lazio” ha
offerto una degustazione delle proprie
etichette di altissima qualità in occasione
della ‘prima’ de L’uomo, la Bestia e La
Virtù, l’apologo del grande drammaturgo
siciliano sull’ipocrisia umana in programmazione al teatro Eliseo di Roma. “Vino e
cibo, in Italia, godono giustamente di una
forte connotazione culturale - afferma
Vincenzo Monaci, patron dell'Eliseo e sua
volta neoproduttore di vino - Ci è quindi
sembrato giusto ospitarli in teatro, luogo
dove la cultura è di casa”. Con la regia di
Fabio Grossi la produzione del Teatro
Eliseo vede impegnati in scena Leo
Gullotta, Carlo Valli, Antonella Attili e
Gianni Giuliano. La prima sarà inoltre
arricchita da una gustosa preserata con
prodotti tipici del comune di Citta' della
Pieve e, in omaggio al grande artista siciliano, dei cannoli preparati dal laboratorio
artigianale 'L'Arte della Sicilia'. Ma non
finiscono qui gli eventi eno-gastronomici
della regione. L'Enoteca Regionale
Palatium di via Frattina ospita, fino a sabato,
il
meglio
dell'enogastronomia
altoatesina. Per una settimana i prodotti e
le ricette del Lazio saranno affiancate da un
menu realizzato dallo chef Willy Winkler e
dai vini provenienti dalle zone a Doc
Lagrein e Santa Maddalena.
L'iniziativa è nata da un accordo tra il
Comune di Roma, il Comune di Bolzano, la
Provincia
Autonoma
di
Bolzano,
l'Associazione nazionale Città del Vino ed
Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo
dell'Innovazione e dell'Agricoltura del
Lazio) per promuovere a Roma la
tradizione enogastronomica altoatesina ed
in un prossimo futuro portare a Bolzano i
migliori prodotti tipici e tradizionali del
Lazio. 'Roma - ha detto il vicesindaco di
Roma Mariapia Garavaglia viene visitata
ogni anno da milioni di turisti provenienti da
tutto il mondo. “Fare sistema con tutte le
realtà coinvolte nella filiera produttiva - ha
detto il commissario straordinario di Arsial,
Massimo Pallottini - è la nostra filosofia operativa per dare un supporto concreto alle
aziende laziali nella commercializzazione dei
loro prodotti. Questa iniziativa, volta a valorizzare le identità locali legate all'enogastronomia, si integra con le nostre attività',
permettendo ai migliori prodotti del Lazio di
essere conosciuti ed apprezzati in un mercato attento e competente come quello di
Bolzano”.
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AREA TUSCOLANA
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
FRASCATI. La refurtiva ammonta a 6mila euro in contanti e 40mila euro in assegni
Rapina in un deposito edile,
ferito alla testa il titolare
in
un
Rapina
cantiere
edile
a
Frascati. A rane le
spese il titolare e il
ragioniere della ditta
che sono stati feriti
dai
malviventi.
Infatti i rapinatori
hanno colpito con il
calcio della pistola il
titolare e un ragioniere della ditta edile
e poi li hanno rapinati di 6 mila euro
in contanti e 40 mila
in assegni.
È avvenuto in un
magazzino di materiale edile a Frascati
dove due banditi, col
volto coperto da passamontagna e armati
di pistola, hanno
fatto
irruzione
minacciando il titolare della ditta, un
70enne, e il ragioniere, di 55 anni, che
era con lui.
I
due
malviventi
entrati nel magazzino hanno colpito con
il calcio della pistola
in due, si sono
impossessati
del
denaro e sono fuggiti. Indagini quinid in
corso delle forze dell’ordine per fare luce
sul misfatto.
Palazzo di Giustizia, fervono i preparativi
FRASCATI. Terminati gli interventi per il restauro dell’edificio storico durati due anni
Il progetto è stato concordato dall’Amministrazione insieme
al Tribunale di Velletri e alla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali,
Fervono gli ultimi preparativi per
l’inaugurazione del nuovo Palazzo
di Giustizia di Frascati, prevista
per sabato 22 aprile 2006 alle ore
10,30, che restituisce alla Città,
uno dei suoi più significativi edifici: Palazzo Botti, storica sede
della Pretura.
Dopo oltre due anni di interventi
di restauro, Frascati avrà così un
polo di eccellenza giudiziario,
dove troveranno sede, insieme
alla sezione staccata del Tribunale
Ordinario di Velletri, anche gli
uffici del Giudice di Pace.
Il progetto è stato concordato
dall’Amministrazione Posa insieme al dott. Bruno Ferraro,
Presidente del Tribunale di
Velletri, e alla dott.ssa Marina
Cogotti, Soprintendente ai Beni
Culturali e Ambientali, e ha visto
un notevole impegno realizzativo,
sia in termini economici che in
termini logistici, per i necessari
interventi di riutilizzo dell’immobile, che dai primi anni ottanta
era stato dismesso a causa di
danni sismici.
Il nuovo Palazzo di Giustizia prosegue dunque le opere di riqualificazione di edifici all’interno del
tessuto urbano di cui altra eccellente testimonianza sono le
Scuderie Aldobrandini.
Il progetto ha inteso soprattutto
ridistribuire i locali, realizzando
ex novo solo gli elementi per cui
non era possibile il recupero e
conservando le parti originarie.
Seguendo le indicazioni della
Soprintendenza e del Comando
dei Vigili del Fuoco, si è deciso
inoltre di conservare la scala principale del fabbricato, di eseguire
la ricostruzione del tetto originario e di conservare la maglia
muraria principale e le strutture
lignee orizzontali.
È stato anche previsto l’inserimento di una nuova scala nell’angolo del fabbricato su Via San
Martino con struttura portante in
ferro e gradini in travertino.
Entrambe le scale sono dotate di
ascensori. Realizzati anche i
nuovi impianti termici, idrici e
antincendio.
“Con Palazzo Botti si completa
un’opera che ha visto il continuo
abbellimento della Città e del suo
Notevole impegno realizzativo,
sia in termini economici
che in termini logistici, per i necessari
interventi di riutilizzo dell’immobile,
che dai primi anni ottanta
era stato dismesso a causa
di danni sismici
patrimonio architettonico
e artistico di ville, parchi
e giardini, e ora va a toccare uno degli istituti
essenziali del grado di
civiltà di una comunità,
quello della Giustizia dichiara il sindaco di
Frascati Francesco Paolo
Posa -. Grazie alla disponibilità del Presidente
Ferraro
nel
nuovo
Palazzo di Giustizia troveranno ospitalità anche
gli uffici del Giudice di
Pace, che in queste ultime stagioni è stato un punto di riferimento
per i cittadini del nostro territorio. In questo modo la nostra
città consentirà all’organizzazione giudiziaria un moderno e
confortevole “foro” giudiziario
nel cuore del centro cittadino”.
Nella giornata di venerdì 21 aprile
a
partire
dalle
18,00
l’Amministrazione comunale ha
organizzato un incontro aperto
alle associazioni di categoria e ai
cittadini di Frascati per presentare alla città il nuovo edificio.
AV V I S O A I L E T T O R I
TUTTI i
sabato
pubblicherà le lettere e le opinioni dei propri
lettori in una apposita pagina di commenti
Scriveteci a: [email protected] oppure a: Cinque Giorni • via Romana, 150 • 00034 • COLLEFERRO (RM)
AREA TUSCOLANA
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
7
Attenzione arrivano i ‘volontari’ dell’ambiente
MONTEPORZIO CATONE. Un anno di operazioni del Nucleo Guardie Venatorie Ambientali
Vigilanza capillare del territorio per prevenire incendi e ‘abusi’ al territorio
Vigilanza del territorio
protetto, tutela dell’ambiente e dei siti archeologici presenti e servizi notturni mirati alla prevenzione delle discariche
abusive.
Queste le attività svolte
dal Nucleo di Zona delle
Guardie
Venatorie
Ambientali che è presente
sul territorio di Monte
Porzio Catone dal 18
marzo 2003, per volere
dell’ex sindaco Sergio
Urilli e l’attuale Assessore
all’ambiente e protezione
civile
Giuliano
creatore
Imperatori,
materiale e referente
della Vigilanza.
Le Guardie Ambientali
esistono su tutto il territorio nazionale, formando
i cosiddetti coordinamenti di zona a livello comunale, collaborando con
Enti ed altre Forze di
Polizia ottenendo ottimi
risultati. Molti i progetti
futuri sulla vigilanza di
Monte Porzio Catone
dove imminente sarà la
dotazione di un mezzo per
l’espletamento del servizio.
In un anno di attività
sono state elevate circa
170 sanzioni per la circolazione fuoristrada nelle
IN UN ANNO
sono state elevate
170 sanzioni
per la circolazione
fuoristrada nelle zone
interdette, 50 sanzioni
per i cani sciolti
nel Parco, 3 sanzioni
per chi gettava rifiuti
a terra, diverse sanzioni
per l’attività
della caccia
e diverse segnalazioni
per discariche abusive
zone interdette, 50 sanzioni per i cani sciolti nel
Parco nuova legge sulla
detenzione di specie
potenzialmente pericolose, 3 sanzioni per chi gettava rifiuti a terra, diverse
sanzioni per l’attività
della caccia e diverse
segnalazioni per discariche abusive. La vigilanza
risponde verso la Procura
Distrettuale per tutti i
reati di natura penale.
Le Guardie Venatorie
nascono nel 1898 con il
diffondersi delle prime
venatorie
associazioni
dove oltre che gestire l’attività della caccia, avevano un proprio sistema di
vigilanza composto da
personale volontario preposto per eventuali reati
commessi sull’esercizio
venatorio. Molte sono le
cose cambiate da allora,
già negli anni ’70 veniva
affidata la vigilanza sulla
tutela della flora, legge
regionale n.61/74, alle
Guardie
Venatorie
Volontarie arrivando fino
ai giorni nostri dove partecipano a pieno titolo in
sintonia con le altre forze
di polizia ed enti preposti
per la tutela ambientale,
faunistica e forestale.
Le Guardie Venatorie
Ambientali nella realtà
odierna assumono un
ruolo fondamentale per
tutto ciò che riguarda la
tutela ambientale e non
solo, esse concorrono unitamente alle altre forze di
polizia per l’incolumità
pubblica, quali soccorso a
persone infortunate in
luoghi non sempre facilmente raggiungibili, ad
avvistamenti antincendi,
servizi di rappresentanza,
protezione civile ed edu-
cazione ambientale.
Le Guardie Volontarie
nell’esercizio delle loro
funzioni assumono la
figura di pubblico ufficiale, nonché la qualifica di
agente di polizia giudiziaria per i reati di materia
penale rispondendo alla
procura per territorio su
varie segnalazioni.
Molte le associazioni sia
venatorie che ambientaliste che posseggono una
vigilanza con un sistema
capillare su tutto il territorio nazionale affinché in
ogni luogo sia presente un
nucleo di zona di guardie
venatorie.
In via Frascati, sede del
corpo è possibile rivolgersi all’appaosito sportello
per il cittadino creato per
la tutela dei diritti degli
animali.
Inoltre è imminente la
firma di una convenzione
con
l’IX
Comunità
Montana per il controllo
delle zone forestali spesso
prese di mira, come evidenziato dalle foto, da cittadini ‘ignoranti’ diventando così discariche a
cielo aperto.
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AREA VELITERNA
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
Fuoco nella notte di Pasqua a San Salvatore
VELLETRI. La causa potrebbero essere proprio le ceneri del fuoco santo acceso per la veglia pasquale
Da un cassonetto le fiamme si sono presto propagate ad una macchina
che è stata completamente distrutta ed hanno danneggiato una palazzina
Un cassonetto, una
macchina e la facciata
laterale di un palazzo.
Questo il bilancio delle
'vittime' del fuoco santo nella mattinata di
Pasqua. Un parrocchiano della chiesa San
Salvatore avrebbe infatti, secondo la prima
ricostruzione dei fatti,
gettato nel cassonetto
le ceneri rimanenti del
fuoco acceso nella serata di sabato, un rito
che si ripete in occasione della Pasqua. Le
ceneri sopite ma non
spente si sarebbero
però ravvivate nel raccoglitore dei rifiuti. Il
cassonetto, posizionato sotto le finestre del
numero 23 di via San
Salvatore, e il suo contenuto, in pochi minuti hanno preso fuoco.
A farne le spese anche
una macchina, una
Y10 rossa, parcheggiata vicino il raccoglietore alla quale in poco
tempo si sono propagate le fiamme. La
paura degli abitanti
del quartiere San Salvatore è stata tanta. I
proprietari della palazzina a fianco hanno
iniziato a gridare e con
un tubo di gomma a gettare
acqua dal terrazzo sul cassonetto e sulla macchina.
Quest'ultima avvolta dalle
fiamme, ha fatto un balzo
in avanti di circa due metri
quando le gomme sono
scoppiate. Nel frattempo i i
vigili del fuoco che purtroppo erano impegnati in
un intervento a Genzano
dove era stata segnalata
una pianta pericolante, tardavano ad arrivare. Tre alla
fine i mezzi impiegati dai
pompieri per domare le
fiamme, uno dei quali ha
incontrato notevoli difficoltà per arrivare bloccato
negli stretti vicoli del centro storico e lasciando sul
percorso lo specchietto di
una macchina. Purtroppo
la giornata di festa non ha
reso le cose facili visto che
solo cinque uomini erano
in servizio.
In poco tempo comunque
Le ‘riffe’ per associazioni e
partiti, in particolare a Pasqua, sono una tradizione
che non tramonta.
Anche quest’anno il partito
dei Comunisti Italiani aveva organizzato tra i propri
iscritti l’estrazione a sorte
di tre premi con altrettante
caloriche uova di cioccolato
in palio.
Il caso ha voluto che l’estrazione assegnasse ad uno
dei biglietti non distribuiti
I Vigili Urbani
ricostruiscono
l’accaduto dopo lo
spegnimento delle
fiamme che hanno
distrutto la macchina
e danneggiato
la palazzina
le forze veliterne sono riuscite a domare le fiamme
impedendo che si propagassero ai palazzi vicini e
alla chiesa in quel momento gremita di fedeli per la
messa pasquale. Le due
famiglie abitanti nella
palazzina interessata dal
fuoco in quel momento
erano fuori ma richiamati
dai vicini sono accorsi a
constatare i danni per fortuna limitati. Infatti, oltre
all'esterno, al sopralluogo effettuato dai
pompieri del palazzo
risultavano solo un
po’ anneriti i soffitti
dei primi due piani. Il
danno grave è stato
fatto dalla cenere che
ha ricoperto tutto. La
proprietaria
della
macchina ha sporto
denuncia per l'accaduto grazie alla testimonianza di una
residente a Roma, ma
a Velletri in visita ai
parenti, che avrebbe
visto un uomo gettare
le ceneri nel cassonetto intorno alle dieci di
mattina. Una mezz'ora prima che gli abitanti della via si accorgessero del fumo
che entrava dalle loro
finestre. A sostegno di
questa tesi anche il ritrovamento tra i resti
del contenitore per
l'immondizia di un ciocco di legno. Don
Paolo Picca, parroco
di San Salvatore uscito dalla chiesa alla fine
della messa
ha dichiarato che la
cenere era rimasta tutta la notte
fuori dopo che vi
era stata gettata
dell'acqua sopra.
Inoltre ha sottolineato come la
persona che si è
occupata delle
ceneri sia una
persona adulta e
responsabile.
Eugenia
Belvedere
I Vigili del Fuoco
entrano nei locali
invasi dal fumo
L’imbocco del vicolo
dove è scoppiato
l’incendio
VELLETRI. Si tratta del primo premio della tradizionale ‘riffa’ del partito
L’uovo della sezione dei Comunisti Italiani
va alla mensa per i poveri di San Martino
proprio il primo premio,
ovvero una creazione artigianale di cinque chili di ottimo cioccolato. Invece di
‘donare’ a tutti gli iscritti la
vincita facendone una scorpacciata in sezione, la direzione del partito ha deciso
quest’anno di destinare
l’enorme uovo a chi probabilmente non ne ha ricevuto in dono nemmeno uno
piccolissimo.
L’attenzione è ricaduta sulla mensa per i poveri attiva
presso la parrocchia dei Padri Somaschi a San Marti-
Il parroco
di San Martino
padre Lodovico
riceve l’uovo
di cinque chili da
Lombardo e Santoni
no. Il segretario Alessandro
Lombardo e Gabriele Santoni si sono quindi recati
dal parroco padre Lodovico
D’Uva e gli hanno consegnato l’uovo che è stato distribuito tra gli ospiti della
mensa ieri sera. Con l’occasione i Somaschi hanno reso noto che a breve, essendo stato completato l’iter
burocratico, arriveranno
nella Casa Famiglia inaugurata qualche tempo fa i
primi quattro ragazzi bisognosi di accoglienza.
Un bel gesto quello dei Comunisti Italiani che concretizza una voglia di evitare gli sprechi in favore dei
bisognosi che dovrebbe essere seguita da tutti i cittadini, nelle associazioni
come nell’individualità.
AREA VELITERNA
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
9
Pasquetta tragica per Mary Zampini
LARIANO. La diciannovenne è finita fuori strada con uno scooter sul quale viaggiava con una sua parente
Tra Civitavecchia e Tarquinia la fatale uscita di strada della due ruote
che ha prima cozzato contro un muro ed è poi finita in una scarpata
Le feste pasquali sono state purtroppo funestate dagli incidenti stradali che
hanno visto coinvolte le
strade e i cittadini dei Castelli. In molti casi si è trattato di episodi legati agli
spostamenti legati al ponte
festivo, alla voglia di passare qualche giorno lontano da casa o semplicemente per trascorrere all’aperto con la tradizionale gita
al mare o nei campi il giorno di Pasquetta. Un gita
dalla quale purtroppo la
diciannovenne larianese
Mary Zampini non tornerà
più. Mary è infatti deceduta in seguito ad un tragico
incidente stradale che l’ha
vista coinvolta insieme ad
una parente poco più grande, residente sempre a
Lariano, nei pressi di Tarquinia. Le ragazze si trovavano in zona per trascorrere appunto la festa con le
famiglie a altri amici, intorno alle 19 quando la
luce cominciava a calare
sulla zona della Farnesiana, si trovavano a
bordo di uno scooter lungo
una strada secondaria che
collega
Civitavecchia e Tarquinia, precisamente
nei pressi del chilometro 84 dell’Aurelia. A quanto è
stato possibile desumere dalle tracce
lasciate dalla due
ruote e da una prima ricostruzione
dei fatti le ragazze
avrebbero perso il
controllo del mezzo
finendo contro il
muretto laterale di
un ponticello e poi
nel fossato sottostante. Per la ventottenne S. C., che
sembra fosse alla
guida del mezzo, lo
scontro è stato violento e le
ha causato ferite molto
gravi ma non mortali,
mentre purtroppo per Mary non c’è stato nulla da fare. Le due giovani stavano
a quanto pare tornando da
una passeggiata con la due
ruote sulla strada in parte
sterrata e in parte asfaltata
che porta ai monti della
Tolfa. Appena si è capito
che era successo qualcosa
La piccola
comunità
larianese
gravemente
colpita
dal tragico
incidente che
ha visto morire
la giovane
Mary Zampini
sono partiti i soccorsi, che
però sono stati utili solo
per S. C. che è stata trasportata in prognosi riservata all’ospedale di Civitavecchia mentre quando i
primi aiuti sono arrivati
sul posto dell’incidente il
cuore di Mary aveva già
cessato di battere. Ad occuparsi dei rilievi per stabilire la dinamica dell’incidente è intervenuta la Poli-
zia Stradale di Tarquinia
coadiuvata dagli uomini
della Compagnia Carabi-
VELLETRI
nieri di Tuscania.
Un lavoro per niente facile, molti
sono infatti gli aspetti da chiarire
nella dinamica dell’incidente, a cominciare dal dubbio se le due ragazze abbiano perso il controllo da sole o se siano
state disturbate in qualche
modo da un animale o da
qualche automobilista che
poi non si è fermato a soccorrerle.
Mary, classe 1986 residente nella zona di Colle Fiorentino, era molto conosciuta a Lariano anche perché
da diverso tempo lavorava
come apprendista parrucchiera. Ora la piccola comunità larianese si trova a
piangere un lutto pesante,
sia per la giovane età della
ragazza sia perché arrivato
proprio in un giorno di festa, uno di quelli da ricordare per la spensieratezza
e la gioia della festa con gli
amici. Sentimenti che purtroppo, proprio da questa
Pasquetta, non abitano più
nella famiglia di Mary
Zampini.
Fabio Ciarla
La Margherita ringrazia
per il quarto posto a Velletri
“La Margherita di Velletri ringrazia
tutti i cittadini che hanno contribuito con il loro voto a far diventare
questo partito la quarta forza politica di Velletri”, con questo ringraziamento si apre la nota di commento
della Margherita al voto per le elezioni politiche del 9 e 10 aprile scorsi.
“Questo successo - prosegue la nota sarà sicuramente di sprone a migliorare la vita politica veliterna e
darà un impulso ad un’azione politica contrassegnata da un forte
impegno a da una presenza attiva
sul territorio. Siamo convinti che
tanti cittadini hanno accordato la
fiducia al nostro partito, poiché in
esso hanno visto una seria prospettiva politica per il futuro e pertanto
sarà nostra cura non deluderli.
Analogamente siamo soddisfatti
per il risultato conseguito alla
Camera dei Deputati dalla lita Uniti
nell’Ulivo, poiché questa nuova formazione politica, con il suo 30,82%
è diventata il primo partito di
LARIANO
Velletri. Tale risultato è stato possibile anche perché tantissimi giovani hanno creduto nell’unità delle
forze riformiste che perseguono l’obiettivo della creazione di un nuovo
soggetto politico con la futura
nascita del partito democratico. E’
auspicabile che tali consultazioni
politiche non vengano ‘meccanicamente’ assimilate alla particolare
situazione politica locale, poiché i
cittadini veliterni non sono stati
chiamati ad esprimersi sul governo
dell’amministrazione comunale.
Pertanto rimangono le nostre riserve e il nostro giudizio negativo
sulla condotta amministrativa dell’attuale maggioranza comunale e
ci auguriamo che nei proseguio dell’attività politica locale possa essere
aperto un confronto serio sui problemi più urgenti per la nostra città,
basato sul senso di responsabilità si conclude la nota - di tutti coloro
che hanno a cuore le sorti di
Velletri”.
I Ds larianesi soddisfatti
per l’esito delle elezioni
Sull’esito delle elezioni
politiche del 9 e 10
aprile scorsi i Ds larianesi esprimono soddisfazione e pensano al
futuro.
“Accogliendo con soddisfazione il risultato
nazionale - si legge
nella nota dei Ds - che
ha decretato la vittoria
del centrosinistra con
Romano Prodi, e alla
luce del risultato raggiunto a Lariano, i
Democratici di Sinis-
tra e L’Ulivo ringraziano tutti gli elettori per
l’apprezzamento dimostrato in occasione
delle ultime elezioni
politiche. Il dato, che
ha visto crescere i consensi in modo netto e
uniforme in tutte le
sezioni elettorali, viene interpretato come
un apprezzamento per
il lavoro svolto finora
e, ancor prima, come
incoraggiamento
a
continuare il cammino
intrapreso sulla linea
del dialogo, del rispetto delle regole, della
trasparenza per portare avanti più motivati di prima il progetto che ci siamo prefissi,
quello di fare di Lariano - si conclude la nota
della Quercia - un paese più stabile, più vivibile, più ricco…un paese migliore per noi, per
i cittadini tutti, per il
nostro e per il loro futuro!”
10
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
COLLI ALBANI
La benedizione di Papa Ratzinger
CASTEL GANDOLFO. Una folla di gente presso il Palazzo Apostolico per la preghiera del Regina Coeli
Cori di giovani che continuavano a scandire il nome del Santo Padre
GLI AUGURI
Papa Ratzinger si trasferisce per
questi giorni di festa a Castel
Gandolfo e benedice la folla che
si era radunata davanti alla sua
residenza estiva. L'insistenza di
tanti giovani che continuavano
a scandire ‘Be-ne-det-to Be-nedet-to’ è stata premiata.
Non appena la finestra del balcone della Villa si è aperta e il
Papa si è mostrato, i ragazzi
hanno intonato ‘buon compleanno’ facendogli così gli
auguri per i 79 anni, festeggiati
lunedì.
Il Papa resterà a Castel
Gandolfo fino a venerdì prossimo.
Il Santo Padre ha guidato dal
Palazzo Apostolico della cittadina dei Castelli romani il Regina
Coeli: “Nella preghiera del
Regina Caeli, che in questo
tempo pasquale si recita al
posto dell'Angelus, noi ci rivolgiamo alla Vergine invitandola
a rallegrarsi perché Colui che
ha portato nel grembo è risorto: ‘Quia quem meruisti portare, resurrexit, sicut dixit’.
Maria ha custodito nel suo
cuore la ‘buona notizia’ della
risurrezione, fonte e segreto
della vera gioia e dell'autentica
pace, che Cristo morto e risorto
ci ha conquistato con il sacrificio della Croce”.
Benedetto XVI ha poi ricordato
I ragazzi, presenti
in massa, hanno
intonato ‘buon compleanno’
facendogli così
gli auguri per i 79 anni,
festeggiati lunedì.
Durante i giorni
nella residenza pontificia
dei Castelli romani
non sono previsti
impegni ufficiali
un importante anniversario: il
18 aprile 1506 il suo predecessore Giulio II poneva la prima pietra della nuova Basilica di san
Pietro che attualmente vediamo: “Desidero ricordare con
gratitudine i Sommi Pontefici
che hanno voluto quest'opera
straordinaria sulla tomba
dell'Apostolo Pietro.
Ricordo con ammirazione gli
artisti che hanno contribuito
con il loro genio a edificarla e
decorarla, come pure sono
grato al personale della
Fabbrica di San Pietro che
egregiamente provvede alla
manutenzione e alla salvaguardia di un così singolare capolavoro d'arte e di fede. Possa la
circostanza felice del cinquecentesimo anniversario risvegliare in tutti i cattolici il desiderio di essere 'pietre vive' (1 Pt
2,5) per la costruzione della
Chiesa santa, nella quale ..
..risplende la 'luce di Cristo',
attraverso la carità vissuta e
testimoniata
davanti
al
mondo”
Durante i giorni nella residenza
pontificia dei Castelli romani
non sono previsti impegni ufficiali.
Il Papa dedicherà questo tempo
allo studio e al riposo, dopo aver
guidato tutte le celebrazioni
della Settimana Santa Gli
appuntamenti pubblici del
Pontefice dovrebbero riprendere oggi con la consueta udienza
generale.
ARICCIA. Il commissario straordinario Vidal vola in Russia per incontrare i rappresentanti della Afk
Finmek, il viaggio della speranza
“Forse non siamo stati chiari: se
non si interviene immediatamente si rischia di perdere altri
posti di lavoro”. Questa la
dichiarazione dei sindacati all’indomani della visita del commmissario straordinariodella Finmek,
Gianluca Vidal, in Russia.
Infatti nei gionrni 13 e 14 il commissario del Gruppo Finmek
Gianluca Vidal e il direttore
generale
degli
stabilimenti
Giuseppe Biesuz si sono recati a
Mosca per incontrare i rappresentanti della società russa Afk
Sistema e chiarire così alcuni
aspetti relativi alla cessione dell'azienda. Ad annunciarlo è il
ministro Claudio Scajola (nella
foto), per mettere a tacere il clamore suscitato dall'allarme che
era stato lanciato nei giorni scorsi dai sindacati.
Infatti, le organizzazioni avevano
denunciato la "scomparsa" degli
imprenditori sovietici i quali,
dapprima sembravano interessati a rilevare una buona parte del
gruppo Finmek ma poi, trascorsi
i quaranta giorni da loro stessi
richiesti per valutare la situazione generale, non si erano più fatti
vivi presso il Ministero delle
Attività Produttive. “L'impegno
assunto prosegue in modo positivo e concreto. Le trattative con il
gruppo
guidato
dalla
Afk
Sistema sono in fase di definizione”, con questa dichiarazione
Scajola ha riacceso la speranza
tra i lavoratori del polo elettronico i quali, ormai, non avendo più
notizie della società sovietica
credevano che il Governo avesse
ingigantito il reale interesse dei
russi per la Finmek.
Ma il ministro Scajola li ha rassicurati: “La Afk è viva e vegeta”.
La società russa dovrebbe dar
vita assieme a Sviluppo Italia e
alla stessa Finmek alla New
Company, una società mista che
investirebbe nel rilancio del
gruppo elettronico.
I quaranta giorni richiesti dai
sovietici al fine di verificare se ci
fossero le basi per avviare un
piano industriale concreto sono,
in effetti, già trascorsi. Nel frat-
tempo gli imprenditori stranieri
hanno anche effettuato un
sopralluogo nello stabilimento
paganese della Pba.
I sindacati hanno cominciato a
far presente, con una serie di
comunicati stampa dal tono acceso, che prima dei russi il Governo
aveva parlato anche di multinazionali americane e cinesi quali
potenziali ancore di salvataggio
della Finmek.
Ma tali notizie non sollevano i
lavoratori che continuano a
dichiararsi sfiduciati. Anche la
Cgil sottolinea la sua delusione:
“Nessuno sa con certezza cosa
stia accadendo in queste ore ma
rimaniamo agli acordi iniziali
ovvero la capitalizzazione russa
di circa sette miliardi di euro che
consentirebbe alla Afk di acquisire il 51% della nuova società.
Inoltre, a partecipare alla costituzione della New Co. sarebbero
anche alcuni gruppi italiani privati.
Ma i rappresentanti sindacali
degli stabilimenti campani e
abruzzesi invitano gli operai a
non essere ottimisti poiché le
organizzazioni non si fidano dei
nuovi potenziali investitori che
avrebbero, a loro dire, ritardato
molti incontri facendo perdere
certezze a oltre tremila lavoratori, finiti sul lastrico assieme alle
loro famiglie”. Ricordiamo che
sono 60 i lavoratori ariccini che
attendono notiizie insieme agli
oltre 3 mila sparsi sul territorio
impiegati nel gruppo.
COLLI ALBANI
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
ALBANO. Assicurato alla giustizia un uomo di nazionlità bulgara
Ricettatori e ‘sfruttatori’
arrestati nel corso delle operazioni
del ponte pasquale
Continuano i fermi per
favoreggiamento
della
prostituzione da parte
della Polizia di Albano.
Questa volta è avvenuto
venerdì scorso ad un
uomo di nazionalità bulgara.
L’uomo
accompagnava
per farle prostituire tutti i
giorni due donne, una di
origine polacca l’altra
in
via
macedone
Ardeatina nella zona di
Santa Palomba.
L’uomo ora si trova bel
carcere di Velletri.
La donna macedone è
stata condannata a cinque
mesi, non si sa seli sconterà in libertà provvisoria, per non aver ottemperato al mandato di
predisposto
espulsione
mesi addietro.
Mentre per la seconda
donna
sono
state
preparate le carte per il
rimpatrio.
La macchina utilizzata è
stata sequestrata così
come i mille euro ritrovati
nelle tasche dell’accompagnatore.
Sempre nella giornata di
venerdì gli agenti della
polizia hanno fatto incursione in una casa nel centro si Pavona, abitata da
due fratelli, F.D. e F.E.
poco più che ventenni di
nazionalità italiana.
Nell’abitazione sono stati
ritrovati strumenti per il
taglio e il confezionamento di stupefacenti e pochi
grammi di droga.
Anomalo invece il ritrovamento di 20 pneumatici
nel garage dei due giovani
che fanno parte del bottino di un furto avvenuto 10
gionri fa in una officina di
PrimaValle a Roma.
I due, pregiudicati, sono
denunciati
per
stati
11
ricettazione.
Claudia Longobardi
Lago, previsto ripopolamento della fauna ittica
CASTEL GANDOLFO. Il sindaco si fa portavoce della richiesta avanzata dai pescatori
Colacchi scrive all’assessore provinciale Urilli,
le associazioni si dichiarano soddisfatte per l’intervento
Si continua a parlare del
lago Castel Gandolfo d
Albano. Questa volta a
farsi portavoce del bacino
castellano sono i pescatori
che hanno richiesto a gran
voce aiuto all’amministrazione comunale. Il
grido di aiuto non è rimasto inascoltato infatti è prevista una campagna di
ripopolamento per il lago.
Il
sindaco
Maurizio
Colacchi
dopo
aver
ascoltato le richieste delle
una tassa alla Provincia
per svolgere la nostra
attività. E’ giusto che il
lago venga ripopolato,
vista la penuria degli ultimi anni”. E’ attesa in particolare l’immissione di
carpe e trote, un tempo
numerose”.
Questa la dichiarazioni dei
pescatori che ora attendono fiduciosi soddisfatti
comunque del tempestivo
ineressamento del primo
cittadino.
associazioni dei pescatori
sportivi, ha sollecitato. con
una lettera, all’assessore
provinciale Sergio Urilli la
semina di pesce pregiato,
per ristabilire l’equilibrio
ittico nelle acque.
Il sindaco in merito ha
dichiarato: “La presenza
di pesce indica che la
salute del lago è buona. Si
tratta ora di incrementare
quantità
e
specie”.
“Ogni anno paghiamo
Ad Ariccia il clima politico
si fa sempre più bollente.
Dopo le polemiche dei
giorni scorsi che lo hanno
portato alla ribalta suo
malgrado,
interviene
Michele Serafini per una
puntuale ed opputruna
precisazione.
“Attualmente sono competente
dell’Assemblea
Nazionale dello Sdi e
nelle
ultime
elezioni
politiche sono stato candidato al Senato nella
lista della Rosa nel
Pugno.
In questa campagna elettorale per il rinnovo del
consiglio comunale e per
l’elezione del sindaco di
Ariccia non sarei voluto
intervenire in quanto,
sperando di contribuire a
svelenire il clima politico
in tempi non sospetti
avevo deciso di non ricandidarmi ma purtroppo,
visto che mi tirano per la
giacca sono costretto a
farlo.
Ormai da un decennio ad
Ariccia non si riesce più
ad avere un confronto tra
le parti ma si preferisce
denigrare, denunciare e
gridare. Il risultato è che
ARICCIA. L’intervento di Michele Serafini, candidato nelle politiche al Senato per la Rosa nel Pugno
“Paese diviso tra i sostenitori di questo o quel candidato
senza però riuscire a portare a termine progetti per la città”
il paese è spaccato tra i
sostenitori di questo o di
quel candidato senza però
riuscire a portare a compimento le opere che i cit-
tadini che reclamano e
che si potrebbero realizzare se l’amministrazione
fosse in grado di operare.
Ad Ariccia il centrosinis-
tra è maggioritario e le
ultime elezioni politiche
nonostante l’ottimo risultato della Cdl lo hanno
riconfermato,
però
è
spaccato verticalmente.
Ma il paradosso è che da
una parte i Ds sostengono
un candidato che sembrerebbe
epulso
dalla
Margherita e dall’altra
parte la Margherita che
sostiene un candidato che
sembrerebbe espulso dai
Ds.
L’elemento comune dei
due contendenti è la professione perchè entrambi
sono medici ed io mi
auguro che almeno nel
lavoro per il bene dei loro
assistiti agiscano con
maggiore professionalità
di quella che dimostrano
di avere in politica.
Ariccia è la culla della
cultura
dei
Castelli
Romani con potenzialità
turistiche ed economico
produttive superiori al
suo peso specifico e proprio per questo non si
riesce a comprendere
come sia possibile che le
direzioni provinciali e
regionali e dei Ds e della
MArgherita (cito soltanto
loro perchè hanno maggiori
responsabilità)
stiano mandando il centrosinistra al macero per
sostenere
candidati
Sindaci che anzichè adoperarsi per aggregare consensi sembra si dilettino a
lanciare anatemi giustizialisti a destra e a
manca. E’ chiaro che se
dovesse perdurare questa
situazione sarà difficile
far passare tra i cittadini
quel vincolo di appartenenza che tanto si è
esaltato durante la campagna elettorale per le
elezioni politiche”.
12
MARINO-CIAMPINO
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
Limiti invita i Ds a fare presto chiarezza
MARINO. Il segretario di Rifondazione Comunista minaccia di andare da solo alle prossime comunali
Il coordinatore cittadino dei Democratici di Sinistra non avrebbe
risposto all’invito di Rc per un incontro dopo il voto delle politiche
La situazione politica marinese, all’indomani del voto delle elezioni politiche e
all’avvio della campagna
per le elezioni amministrative che porteranno a formare il nuovo governo cittadino, sembra ancora lontana dal delinearsi, almeno
nel centrosinistra. Se infatti
nella Casa delle Libertà il
ruolo di Adriano Palozzi,
già in corsa nella passata
tornata, sembra ormai
acquisito e quindi pronto
per la candidatura ufficiale,
ben diverso è il caso della
controparte politica.
Da una parte la Rosa Nel
Pugno sembra accennare a
probabili candidati ‘in proprio’ mentre l’Udeur, che
vede piuttosto criticamente
le posizioni della sinistra
ecologista e dei Verdi,
sarebbe più favorevole a
una candidatura autorevole
e di garanzia. Un movimento che sarebbe forse più
facilmente gestibile se
almeno i Ds, la forza sicuramente maggioritaria nello
schieramento di centrosinistra, avesse le idee chiare
sul cosa fare. Questo è pro-
La sede
comunale
di Palazzo
Colonna
prio quello che manca però
nel quadro marinese, con la
Quercia che ancora annas-
pa su tre nomi e non riesce
a decidersi, non creando
probabilmente le condizio-
ni per una ricomposizione
delle varie anime della coalizione. La conferma di queste difficoltà arriva dalle
parole di Ludovico Limiti,
Segretario di Rifondazione
Comunista.
“Due settimane fa i Ds hanno interrotto il tavolo
(dell’Unione - ndr) - ha
dichiarato Limiti - per cercare un'intesa all'interno
del loro partito sulla questione del candidato a sindaco, visto che una bozza
programmatica l'avevano
già firmata i tre segretari
delle sezioni di base. Da
quello che ci risulta, i Ds ad
oggi hanno un coordinatore cittadino che è Ponzo.
Ponzo è stato contattato da
me - scrive ancora il segretario di Rifondazione - per
far sì che si costruisse
insieme a tutte le forze de
L'Unione una maggioranza politica che ci permettesse di vincere le elezioni.
Purtroppo, non c'è stata da
parte sua nessuna risposta”.
Dunque la poca chiarezza
interna ai Ds si starebbe
ripercuotendo sull’attività
politica dell’intera coalizione, quantomeno nel rallentare la scelta del candidato e quindi nella partenza a tutti gli effetti della
campagna elettorale per il
voto di fine maggio.
L’analisi di Rifondazione
Comunista va poi al recente
voto per le elezioni politiche di dieci giorni fa.
“Non crediamo sia un caso
che a Marino siano aumentati i partiti che hanno
sostenuto Onorati e ci sia
stata una forte flessione
delle liste che non lo hanno
appoggiato, come Margherita e Rosa nel Pugno. I
marinesi hanno voglia di
stabilità e continuità. Dopo
i risultati ottenuti dalla
sinistra marinese che è
riuscita a prendere più di
7000 voti al senato, pari
quasi al 30% delle preferenze, con Ds-PrC e PdCI,
di cui 2.131 voti del nostro
partito, chiediamo ai Ds,
partito di maggioranza
relativa, di non disperdere
questo voto e di ricominciare ad essere classe dirigente marinese, facendosi
carico di un tavolo in cui i
Ds devono dare necessariamente un contributo per
individuare un sindaco per
Marino. E' chiaro che stiamo valutando i 3 nomi,
anche se, non mi pare che
sia stato fatto uscire qualcosa di ufficiale se non sulla candidatura di Sandro
Caracci. Per stabilire, comunque, quale dei tre rappresenti davvero la migliore scelta e sentire la
nostra decisione e quella di
altri partiti a questo proposito, bisogna incontrarsi. Dato che Carlo Ponzo
preferisce incontrarsi con i
Regionali piuttosto con i
partiti locali, a noi e al resto della coalizione resta
molto difficile creare un
momento di sintesi. In attesa di un segnale dai Ds, conclude Limiti - stiamo
lavorando sulle liste elettorali e sull'eventuale ipotesi di una nostra candidatura se la situazione dovesse rimanere tale”.
Un momento politico molto complesso quello del
centrosinistra marinese,
che attende di essere sbloccato da un giorno all’altro.
MARINO-CIAMPINO
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
13
Pastine, il 6 maggio la manifestazione
CIAMPINO. Il Comitato per la riduzione dell’impatto ambientale dalle parole passa finalmente ai fatti
Motivo scatenante della protesta l’ennesima inaugurazione
di nuovi collegamenti aventi per base l’aeroporto romano
Per condizioni di vita così difficili
come quelle dei residenti intorno
all’aeroporto Pastine di Ciampino
a rincorrersi dovrebbero essere le
notizie riguardo le iniziative per la
tutela della salute, e invece ogni
settimana ad essere ‘battute’ dai
vari media sono le inaugurazioni
di nuovi voli con base nel secondo
scalo della Capitale. Non sono
dunque servite assolutamente a
nulla, al momento, le accese proteste dei cittadini che hanno chiesto nei mesi passati misure contro
il rumore e una drastica diminuzione del traffico aereo nella struttura per migliorare la situazione
dell’inquinamento atmosferico.
Sembra giunta dunque l’ora, qualcuno ha commentato ‘finalmente’
di scendere in piazza a protestare
contro l’ennesima nuova tratta
con base al Pastine.
Il perché e l’appuntaento per chi
vorrà partecipare lo spiega il Comitato per la Riduzione dell’Impatto Ambientale dell’aeroporto
‘Pastine’: “Prosegue senza alcun
freno il Far West aeroportuale
nello scalo di Roma Ciampino.
Dal 2 maggio - si legge in una nota del Comitato - verrà attivata
una ulteriore nuova rotta da Roma Ciampino a Brindisi, gestita
da AIRSAL. L’annuncio di AIRSAL segue a pochi giorni di distanza quello delle nuova rotta Roma Ciampino – Billund aperta
dalla STERLING. Che ne è delle
promesse dell’ENAC ‘non concederemo nuovi slot a Ciampino’?
Ebbene, da allora, circa quattro
mesi or sono, e nonostante le prese di posizione (condivisibili) delle
amministrazioni che governano
Ciampino e la Decima Circoscrizione di Roma e di noi poveri cittadini di Ciampino, Marino e Roma, invece di ridurre il traffico e
spostare i voli low cost a Fiumicino, sono state inaugurate molte
nuove rotte. La realtà è che in Italia nei primi mesi dell’anno i voli
aumentano dell’1,7%, mentre a
Fiumicino diminuiscono del 3,1%
e… a Ciampino aumentano del
22,4%. La realtà è che, secondo le
dichiarazioni di Aeroporti di Roma.... ‘nei sei giorni a cavallo di
Pasqua, i passeggeri in arrivo all'aeroporto di Ciampino, soprattutto turisti che si servono dei voli low-cost aumenteranno rispetto allo scorso anno, passando
da quasi 37 mila a oltre 53 mila,
con un incremento del 32,77 per
cento. E altrettanti saranno quelli
in partenza’... Questo enorme
traffico aeroportuale, rende impossibile la vita dei cittadini di Ciampino, Roma e Marino che vivono in prossimità delle rotte aeree dirette al Pastine. Per denunciare questa politica aeroportuale
irresponsabile e protestare contro l’inerzia di chi dovrebbe garantire il rispetto delle leggi e del-
la salute dei cittadini, il Comitato
per la riduzione dell’impatto ambientale dell’aeroporto di Ciampino - conclude la nota - si è fatto
promotore di una grande manifestazione di protesta che si svolgerà a Ciampino il 6 maggio”.
Si scende in piazza insomma, visto
che tutti gli altri tentativi sono
stati inutili. Vedremo se in questo
caso arriveranno in risposta fatti e
non solo vane promesse.
L’auditorium del liceso scientifico ‘Vito Volterra’ sarà protagonista domani di un importante
incontro dei giovani ciampinesi
con l’Amministrazione comunale nell’ambito della manifestazione ‘Primavera dell’Europa’.
Quest’ultima è un incontro con
le rappresentanze degli studenti
degli ultimi anni dei tre Istituti
superiori della città, al fine di
sensibilizzare il processo di partecipazione attiva dei giovani alla vita pubblica, e in particolare
favorire l’accesso alle numerose
opportunità che l’Unione Europea offre loro. L’incontro, realizzato tramite il Punto Locale Decentrato Eurodesk di Ciampino,
costituisce una tappa dello
‘Spring Day 2006’, un’iniziativa
organizzata dalla rete dei Ministeri dell’Istruzione (European
Schoolnet), in collaborazione
con la Commissione europea,
che prevede una serie di attività
all’interno delle scuole, tra il 21
marzo e il 9 maggio, sul tema
‘Discutiamo il nostro futuro’, al
fine di sensibilizzare i giovani
sulle questioni europee (le scuole partecipanti sono registrate
nell’apposito sito www.springday2006.org). La giornata, articolata in tre parti, dopo il saluto
dei rappresentanti delle istituzioni, prevede un momento interattivo, con la presentazione dei
progetti realizzati sul territorio
dal PLD Eurodesk, effettuata da
parte degli stessi ragazzi che sono stati protagonisti, in Estonia,
di uno scambio culturale internazionale, e un intrattenimento
musicale, con l’esibizione di artisti selezionati tra gli studenti
locali. Durante la manifestazione sarà presentata, tra l’altro, la
‘Carta dei 18 anni’, una sorta di
guida ai servizi realizzata dall’Amministrazione comunale e
rivolta a quanti si apprestano a
diventare maggiorenni. All’iniziativa interverranno molti importanti rappresentanti delle
istituzionic come l’Assessore
alle Politiche giovanili della
Regione Alessandra Tibaldi, la
vice presidente della Provincia
Rosa Rinaldi, il Presidente di
Eurodesk Italy Ramon G.M.
Magi e la dottoressa Birgitta
Bodin della Rappresentanza in
Italia della Commissione Europea. L’evento ha ottenuto il Patrocinio della Regione Lazio e
della Rappresentanza della
Commissione Europea.
“La Primavera dell’Europa - ha
commentato il sindaco Walter
Perandini - è un importante
momento di confronto con i giovani, cui l’amministrazione comunale sta dedicando attenzione ed energie da tempo, attraverso un percorso organico che
si ispira alle linee d’azione promosse a livello europeo e regionale. L’incontro rientra nelle
iniziative intraprese dall’Ufficio
Europa del Comune di Ciampino al fine di promuovere sul territorio i valori fondanti e il senso di appartenenza all’Unione”.
CIAMPINO. La giornata rientra nel progetto ‘Primavera dell’Europa’ e sarà divisa in tre parti
L’unione Europea e la partecipazione dei giovani,
domani l’incontro al liceo scientifico ‘Vito Volterra’
w w w. c o l l i n e r o m a n e . c o m
w w w. c o l l i n e r o m a n e . c o m
DOVE SI TROVA
Albano Laziale. stazione ferrovie. Bar Amadeus piazza Sabatini. Bar
Paradiso Piazza Gramsci. Bar Tavola Calda Torni via Vivaldi.
Fortini Caffè corso Matteotti. Cecchina. stazione ferrovie. Bar
Francia via Francia. Pavona. stazione ferrovie. Ariccia. Bar
Velletrani corso Garibaldi. Daddy’s Bar via Rufelli. Artena. Bar del
Passeggero largo Colombo. Bar Selci via Fleming. Cancelliera. stazione ferrovie. Castelgandolfo. stazione ferrovie villetta. Bar
Salvioni via B. Buozzi. Tabaccheria Albanesi piazza della Libertà.
Cave Bar Bangrazi Via Pio XII. Ciampino. stazione ferrovie. Bar La
Cambusa via Mura dei Francesi. Bar Kennedy viale Kennedy. Bar
Mancini via di Morena. Bar Pizzeria Mirò via Montegrappa. Bar Tre
Gi via Spontini. L’Angolo del Caffè via di Morena. Colleferro. stazione ferrovie. Bar Giardino via XXV Aprile. Bar Garibaldi via
Romana. Bar del Murillo corso Filippo Turati. Bar del Portico via
Buozzi. Centro Commerciale Colleferro via Casilina. Bar Italia piazza Matteotti. Bar Paradiso viale Europa. Edicola Marini via Casilina.
Temple Cafè via Petrarca, 30. Colonna stazione ferrovie. Bar Paolo
via Frascati. Frascati. stazione ferrovie. Bar Glicini piazza Roma.
Bar Torlonia piazza Marconi. Tabaccheria Muratori via R.
Margherita. Vermicino. Tabaccheria Lucarini via Tuscolana.
Cocciano. Bar dello Sport piazza Sulpicio. Genzano. Caffè
Nazionale piazza Frasconi. S.Eurosia. stazione ferrovie. S.Gennaro.
stazione ferrovie. Grottaferrata. Bar Abbazia corso del Popolo. Bar
del Bivio via San Nilo. Bar il Cavallino via S. Bartolomeo. Bar
Philadelphia via Principe Amedeo. Caffetteria Lucci piazza Cavour.
Labico stazione ferrovie. Bar Centrale piazza Mazzini. Lanuvio.
Stazione ferrovie. Bar Centrale p.zza C. Fontana, 17. Lariano. Bar
dello Sport piazza S. Eurosia. Caffè Candidi via Roma. Marino. stazione ferrovie. Antico Caffè Barone corso Trieste, 73. Bar Barnaba
piazza S. Barnaba. Bar Panzanera piazza Europa. Frattocchie. Lord
Bar via Appia km. 19.900. Roby Bar via Appia Nuova km. 19.900.
S. Maria delle Mole. stazione ferrovie. Bar Centrale piazza Togliatti.
Bar Pasticceria La Preferita via S. Pellico. Edicola Mazzoni via
Maroncelli. Bar Pasticceria Le Delizie via della Repubblica. Edicola
Santese via Tito Speri. Montecompatri. Bar dello Sport piazza
Mastrofini. Bar Hollywood via Tuscolana km. 27.00. Monteporzio.
stazione ferrovie Collemattia. Bar Roma via Roma. Edicola Rapa via
Romoli. Nemi. Bar dei pini piazza Roma. Palestrina. Bar dei
Platani Centro Commerciale “I Platani”. - Bar L’Orizzonte Centro
Commerciale la Muracciola via Prenestina Nuova. Raffaele Caffè via
Pio XII, 40. Paliano. Bar Lauri, via Palianese Sud, km. 10,900.
Rocca Priora. Bar Tuccio viale degli Olmi. Bar Vinci via degli Olmi.
Bar della Fragolosa via della Pineta. S. Cesareo. Alb. rist. Belvedere
via Maremmana III. Bar Dell’Angolo L.go G. Cesare. Bar De Santis
via Corridoni. Valmontone. stazione ferrovie. Bar Fontana via
Casilina. Centro commerciale I Macinanti. Bar Casilina via Casilina.
Bar Nardecchia piazza della Repubblica. Bar Star-Light via Casilina,
Bar Del Brusco via Artena. Velletri. stazione ferrovie. Bar Tabacchi
Bartoli Via A. Moro. Bar Formula Uno via U. Mattoccia. Bar della
Regina via Ponte Regina. Bar La Fontana piazza Mazzini. Bar
Spiaggetta via Roma. Bar Rosati via Lata. Caffetteria Ginnetti piazza Cairoli. Zagarolo. stazione ferrovie. Bar Rospigliosi piazza
Indipendenza. Melody Coffee viale Ungheria.
QUANDO SI TROVA
ogni MARTEDÌ MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO
AREA CASILINA-PRENESTINA
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
15
Arrestato a Roma Stefano Ricucci
Tra le accuse i reati di aggiotaggio e rivelazione di segreto di ufficio nell'ambito dell'inchiesta sulla scalata Rcs
Ieri l’operazione della Finanza. Sorpresa tra la gente di San Cesareo e Zagarolo
La notizia è rimbalzata in
poco tempo anche a
Zagarolo e San Cesareo.
L’arresto di Stefano Ricucci
a Roma ha colto un pò tutti
di sopresa nel suo paese
d’origine. Seppur indagato
da molti mesi nessuno si
aspettava addirittura l’arresto. “E’ incredibile, pensavamo che ormai non lo
avrebbero più arrestato”,
questo è il commento
comune dei tanti cittadini
che hanno ascoltato la
notizia dell’arresto in radio.
Ieri pomeriggio, intorno
alle 17 con un rapido passaparola tutto il paese era
venuto a conoscenza della
notizia che riguardava il suo
cittadino più illustre. Quelle
poche persone che ammettono di averlo conosciuto
dicono “E’ una brava persona, alla fine si scoprirà
che è completamente innocente. Lo conosciamo da
tanti anni e sappiamo per
certo che è una brava persona” .
Per chi ancora non lo
sapesse Stefano Ricucci è
stato arrestato ieri dai militari del Nucleo valutario
della Guardia di Finanza
negli uffici di una delle sedi
Stefano Ricucci
della Magiste, a Roma, in
viale Regina Margherita.
Oltre al reato di aggiotaggio, viene contestata a
Ricucci anche l'ipotesi di
reato di false fatturazioni e
occultamento di scritture
contabili.
Quest' ultima ipotesi di
reato è relativa a false scritture contabili emesse dalla
società "Il Corso", che
avrebbe fatto un falso
sgombero dell'immobile di
via Lima, nel quartiere
Parioli a Roma, oggetto di
una compravendita tra lo
stesso Ricucci e l'ex presidente di Confcommercio
Sergio Billé indagato per
appropriazione
indebita
dalla procura di Roma proprio per la compravendita
del palazzo.
Secondo la Guardia di
Finanza tale sgombero
sarebbe stato in realtà effettuato dalla stessa Magiste.
La società, che era intestata
secondo le accuse ad un
prestanome di Ricucci,
avrebbe effettuato fittiziamente anche la ristrutturazione dell'immobile di
viale Lima per un fittizio
corrispettivo di 11 milioni di
euro.
Pericoli di inquinamento
Iniziativa patrocinata dalla Provincia di Roma e dal Comune
Genazzano, parte la quinta edizione
di “Fuochi nella notte a San Giovanni”
Si svolgerà dal 22 al 25 aprile la
IV edizione di "Fuochi nella notte
a S. Giovanni", iniziativa organizzata dall'Associazione culturale Saltatempo, con il patrocinio
della Provincia di Roma e del
Comune di Genazzano.
Come ogni anno, Saltatempo
torna con la festa saltatempista
per antonomasia, la madre di
tutte le feste saltatempiche.
Intorno al fuoco di piazza
S.Giovanni, accompagnati dai
sapori della cucina locale e da un
buon bicchier di vino, saranno la
musica, il teatro e le danze i protagonisti delle notti.
Protagonisti i ragazzi della scuola medie della provincia
Anche a Zagarolo il “Giringiro”
Con il nome di "Giringiro" parte una nuova iniziativa promossa dall'I.R.Vi.T (istituto
regionale ville tuscolane) dall'assessorato alla Cultura e dalla presidenza della Regione
Lazio. Indirizzata ai ragazzi delle quinte elementari e delle prime medie della provincia di
Roma, l'iniziativa prevede, fino a fine Maggio 2006, un ampio programma di visite guidate,
completamente gratuite, a Villa Mondragone, al museo Scuderie Aldobrandini, a Villa
Torlonia ed al museo del Giocattolo di Zagarolo. "L'obiettivo che si propone Giringiro - si
legge in un comunicato dell'Irvit - è quello di favorire momenti di crescita e arricchimento
storico, culturale e umano attraverso la conoscenza del patrimonio storico-architettonico
del territorio laziale e delle sue ricchezze paesaggistiche. Nella visita i bimbi saranno accompagnati da guide-animatori, in un percorso arricchito da una serie di pannelli espositivi ad
accesso facilitato che completeranno la gita con tantissime informazioni. Con Giringiro si
partecipa al concorso 'Il Mondo in parole e figure', che coinvolgerà i bambini nella realizzazione di un tema o un disegno sulla Costituzione italiana. Insieme ai tanti altri innovativi
progetti, 'Giringiro' rientra nel più ampio programma ideato e avviato dal neo commissario
Silvio Lavagnini, per il rilancio culturale dei beni storico architettonici di competenza
dell'I.R.Vi.T. e per lo sviluppo economico del territorio, nella profonda convinzione che i
beni culturali rappresentino il valore del futuro per la collettività, per l'identità del nostro
paese e per la sua storia". L'iniziativa è stata realizzata grazie al contributo della Co.Tra.L. e
del suo presidente Franco Cervi, dell'Università degli studi di Roma Tor Vergata e del suo
magnifico Rettore Alessandro Finazzi Agrò, delle Amministrazioni comunali del territorio,
del sindaco di Frascati Franco Posa, del sindaco di Zagarolo Daniele Leodori e del sindaco
di Monte Porzio Catone Roberto Buglia.
delle prove e di reiterazione
del reato con riferimento
alla collocazione delle quote
del pacchetto azionario Rcs.
Sono questi elementi che
hanno determinato l'emissione dell' ordinanza di custodia cautelare in carcere
per Stefano Ricucci e per
altre quattro persone.
Tra i destinatari delle quattro ordinanze di custodia
cautelare emesse dal Gip
del tribunale di Roma,
Orlando Villoni, oltre all'
Stefano
immobiliarista
Ricucci, c'é anche un sottufficiale della Guardia di
Finanza, accusato di violazione del segreto d'ufficio
e favoreggiamento.
Secondo le accuse formulate dai Pm Giuseppe
Cascini e Rodolfo Sabelli, il
finanziere avrebbe informato il patron della Magiste
dello stato delle inchieste
sulla scalata a Rcs. Anche
gli altri due destinatari
delle
ordinanze
sono
accusati di favoreggiamento
e rivelazione di segreto d'ufficio. Ricucci, chiuso nel
carcere di Regina Coeli,
sarà sottoposto ad interrogatorio
di
garanzia
giovedì prossimo.
Quell’archivio segreto
scoperto a Zagarolo
Era gennaio quando la Guardia di
Finanza scoprì, in uno stabile di
Zagarolo, l’archivio di Ricucci.
Lì, al piano dei garage dove solitamente
si ripongono secchi e scope, Stefano
Ricucci aveva nascosto i documenti sulla
sua attività.
Gli uomini della Guardia di Finanza
hanno aperto la porticina di metallo e
sono entrati nello sgabuzzino.
Dentro c’erano migliaia e migliaia di
carte custodite in scatoloni di cartone.
Ben 131 pacchi accatastati contro il muro
che adesso potranno rivelare retroscena
inediti sulle scalate finanziarie che hanno
visto protagonista l’immobiliarista
romano.
In passato lo stabile, che si trova in via
Valle del Formale 28/F, era interamente
di proprietà di Ricucci. Acquistato, ha
raccontato lui più volte, con i primi
risparmi della sua attività di odontotecnico e con i soldi dei suoi genitori.
L’imprenditore ha poi deciso di vendere
gli appartamenti e i box per le auto, ma
ha tenuto quel locale per sé. E dentro ci
ha trasferito nel tempo documentazione
che adesso potrebbe rivelarsi preziosa
per le indagini.
16
AREA CASILINA-PRENESTINA
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
“Ecco cosa vogliamo dal nuovo sindaco”
COLLEFERRO. In attesa di conoscere i candidati a sindaco, un piccolo sondaggio tra i cittadini
Viabilità, inquinamento, lavoro: i problemi più sentiti in città
Mentre prosegue il lavoro sui
candidati, vogliamo dar voce agli
elettori. In realtà non si è mai
pensato di far interagire i cittadini sul tavolo delle trattative, per
carpire dagli stessi i propri
desideri e le proprie esigenze.
Essi, però, in attesa della promulgazione del verdetto, hanno
manifestato le proprie idee, con
l’auspicio che i deputati alla gestione della cosa pubblica ne
compiano un uso adeguato. “Un
sindaco onesto che anteponga
l'interesse dei cittadini a quelli
personali”, il primo commento.
Poi un’elencazione di cosa non
va in città. Uno degli elementi
non condivisi è la massiccia
cementificazione delle aree. La
ricomposizione di via Fontana
dell'Oste, in cui non si è lasciata
alcuna zona verde, “le strade di
Colleferro necessitano di urgentissime cure – dichiarano i cittadini automuniti - un asfalto
immediato nella zona di via
Fontana dell’Oste, in cui si è
pensato a porre dei punti di controllo con autovelox, ma non si è
ancora apportata un’adeguata
ristrutturazione del manto
stradale, come pure la rotatoria
sulla Casilina, a meno di 1 anno
dalla realizzazione, presenta
notevoli sconnessioni, a causa
della copertura a mattoncini”.
“La regolamentazione delle
strade – dichiarano ancora - non
deve
riguardare
la
sola
manutenzione, ma anche la
realizzazione di marciapiedi,
tenendo conto degli attraversamenti pedonali fatti a regola
d’arte, con relativo abbattimento
delle barriere architettoniche”.
Visto il crescente numero di
autovetture in circolazione,
esiste la necessaria esigenza di
un altro sbocco su via Casilina, il
quale era in previsione già dalla
precedente amministrazione. Il
problema dell’inquinamento, in
seguito, sta a cuore dei cittadini
di tutte le età, “occorrerebbe un
censimento di tutte le industrie
del territorio, cioè di tutte le
attività che possono produrre
inquinamento – affermano alcuni, anche addetti ai lavori – in
modo da essere sottoposti a verifica ambientale e ad eventuale
dichiarazione dello stato regolamentare”. Si discute, poi, in merito
al
Termovalorizzatore.
“Abbiamo il Termovalorizzatore,
un dato di fatto, dopo le battaglie
per contrastare tale edificazione
– commentano i cittadini – auspichiamo che venga utilizzato
con raziocino, sfruttando a pieno
le potenzialità della struttura,
ovvero la produzione di energia
elettrica da ridistribuire in rete,
lo smaltimento dei rifiuti senza
la presenza sul territorio della
discarica”. In questa direzione
scaturisce un’altra considerazione, “cosa si aspetta ad
avviare la raccolta differenziata,
Ambiente&lavoro
Il voto a Colleferro: l’unità
e l’impegno del centrosinistra
Nel 1993 Colleferro, città operaia nel pieno di
una drammatica crisi di deindustrializzazione,
eleggeva il suo primo sindaco di destra, Silvano
Moffa, anticipando ciò che avvenne in seguito a
livello nazionale con la svolta di An a Fiuggi e
l’affermazione del berlusconismo. Colleferro in
questi anni di lunga egemonia della destra ha
perso grandi occasioni:
lo smantellamento industriale è andato
inesorabilmente avanti senza costruire una concreta alternativa di sviluppo;
le gravi emergenze ambientali, frutto di
una politica industriale dissennata del passato,
sono state ignorate e aggravate dal centrodestra,
anzi il ruolo degli amministratori nei confronti
degli inquinatori è stata di assoluta sudditanza,
l’economia ha visto crescere un terziario
dequalificato e senza prospettive;
gli interessi legati alla speculazione edilizia hanno condizionato la gestione pubblica;
si è affermata una politica clientelare e di
scambio nei confronti dei potenti, mortificando i
diritti dei cittadini;
la cultura è stata trascurata, alimentando
la logica del modello “Grande fratello”;
Colleferro non ha sviluppato la sua vocazione di attrazione riguardo ai comuni vicini.
Siamo ormai all’emergenza ambientale, occupazionale e morale. Oggi occorre dare una svolta. Il
centrosinistra, tutto, deve unire le sue forze
come è accaduto alle lezioni politiche, per elaborare un progetto che miri a:
risanare e riqualificare il territorio in
difesa della salute, dell’ambiente e dell’occupa-
Informazione elettorale
zione. Il risanamento deve essere un’opportunità
per creare lavoro e nuove professionalità;
riqualificare la funzione ed il ruolo di
Colleferro come centro servizi per tutto il comprensorio, in accordo con i comuni vicini, per
l’individuazione di aree dove creare le necessarie
strutture scolastiche, sanitarie, ecc, senza sottostare ai diktat di nessun costruttore (vedi “Il
Pantano”, tra Segni e Colleferro);
rinunciare a tutti qui progetti faraonici
di difficile realizzazione che alimentano illusioni
e la distruzione di denaro pubblico in inutili progettazioni;
liberare l’amministrazione pubblica dai
gruppi affaristici di pressione;
riscoprire il patrimonio storico – culturale della città (vecchio castello, castello di
Piombinara, la città costruita attorno la fabbrica,
l’arte razionalista ecc) per favorire la valorizzazione e la creazione di percorsi occupazionali in
nuove direzioni. Su tali premesse programmatiche il centrosinistra deve trovare subito l’accordo
e una forte coesione per scegliere anche il candidato a sindaco di Colleferro, che dovrà impegnarsi a garantire le scelte condivise nella massima chiarezza e trasparenza. Colleferro ha proprio bisogno di aria nuova e pulita, ma quella
vera.
Giovanni Dell’Erba, responsabile
territoriale associazione RossoVerde
Onofrio Di Cola, portavoce provinciale
associazione RossoVerde
Alessio D’Amato, presidente associazione
RossoVerde e Capogruppo Ambiente
e Lavoro in Consiglio regionale Lazio
[email protected]
sfruttandone i proventi? –
gli
abitanti
di
chiedono
Colleferro - invece di lamentare
le condizioni economiche poco
rosee del Gaia”. Ancora, stando
ai dati emersi dalla voce dei cittadini, “esiste la necessità di
realizzare nuove strade per facill'attraversamento
di
itare
Colleferro per i mezzi pesanti
che non devono raggiungere
necessariamente attività industriali
o
commerciali
di
Colleferro, altresì, servono ‘corridoi’ per quelle realtà industriali che invece sono inserite nel
tessuto del centro cittadino”.
“Non è solo questione di mezzi
pesanti – dichiarano altri - ma è
un problema globale, numerose
macchine attraversano la città,
urge un piano di viabilità ed un
maggior controllo e presenza
costante del personale preposto;
nell’area Murillo, Fontana
Bracchi, Ospedale, nei pressi di
esercizi commerciali le macchine
parcheggiano in terza,quarta fila
creando oltre ad ingorghi anche
inquinamento”. Molti cittadini,
inoltre, si riferiscono al loro
coinvolgimento nella vita della
comunità, “esiste una scarsa
comunicazione da parte delle
istituzioni in merito a particolari
situazioni – dichiarano - lo scorso anno, ad esempio, l’acqua
della Snia è stata interdetta all’uso umano per circa un mese e la
notizia è apparsa prima sui gior-
nali, solo in seguito con avvisi
pubblici nelle zone interessate”.
In questo senso, si riscontra
un’esigenza di conoscenza, di
disponibilità da parte delle alte
cariche della città. Per i giovani
esistono anche altre problematiche. Al primo posto, in linea
con la situazione generale del
Paese, le opportunità lavorative.
In particolar modo ci si domanda in che modo il sistema logistico possa andare a coprire quella
grave latenza di occupazione e il
sovrabbondare di precarietà che
esiste sul territorio. Sul piano
culturale, le persone che si occupano della promozione di eventi
non sono pienamente soddisfatte sulle modalità adottate nella
gestione degli spazi e degli
appuntamenti. “Le strutture,
seppur risicate le avremmo, il
fatto è che non vengono sfruttate
a dovere – lamentano alcuni
appassionati di teatro, cinema,
musica – cinque spettacoli l’anno nella stagione teatrale non
arricchiscono la vita culturale di
una città, oppure l’ubicazione
della biblioteca comunale, con
poche manifestazioni all’interno”. In tutto questo potrebbero
essere sfruttate le potenzialità
interne al territorio. Infine, ma
non per ultimo, ci si interroga
sullo stato dei conti comunali, il
tutto in attesa di conoscere la
sorte della città.
Gabriella Collacchi
Caro Renzo,
i tanti affettuosi amici con cui
ho condiviso intensi anni di passione e impegno politico mi
spingono a scriverti per invitarti a rinunciare alla candidatura
a Sindaco di Colleferro.
Sappi che non lo faccio volentieri, ma trovo che il rispetto
che ha sempre contraddistinto i
nostri rapporti mi permetta di
suggerire alla tua attenzione le
ragioni forti di un dissenso
insuperato e, finora, insuperabile.
Prima questione: l’ambiente.
I troppi errori sul fronte GAIA
e, ancora oggi, l’insistita e irragionevole difesa di un Consiglio
di Amministrazione oggettivamente sfiduciato, rivelano l’evidente inadeguatezza di quanti
sono stati protagonisti della
vicenda –e tu tra questi- a
trattare le problematiche ambientali di Colleferro con la coerente profondità e la trasparente
competenza imposte dalla portata della sfida.
Su una simile questione, così
delicata e centrale, la città di
Colleferro ancora attende una
tua sincera espressione di rincrescimento, la cui mancanza
incrina irrimediabilmente la
tua credibilità politica.
Seconda questione: il vuoto
politico.
Sono stato, mio malgrado, coinvolto negli anni della diaspora
diessina che ha sempre condizionato negativamente, quando non avvelenato, i rapporti
interni allo schieramento di
centrosinistra.
Quando, insieme a numerosi
amici, provammo a porre il
problema di far maturare una
nuova generazione che fosse
pronta a subentrare al termine
della stagione di Moffa e delle
destre, fummo derisi ed irrisi al
punto da subire, diversi tra noi,
il destino dell’allontanamento
dall’attività politica.
Il deserto di protagonisti che
oggi segna la coalizione è figlio
di un declino di cui sei stato
importante
ed
indiscusso
artefice.
Ammettere la responsabilità di
aver compromesso il futuro
sarebbe un importante atto di
onestà intellettuale: ma tanto il
farlo ipocritamente quanto il
tacerlo, ti annovera fra coloro
che non possono credibilmente e
autorevolmente guidare verso il
domani la comunità colleferrina.
Caro Renzo, capisco che ti spiacerà ma una tua candidatura
unitaria, con ferite così aperte,
è oggi irricevibile.
Puoi certamente insistere ma
sappi che per tanti cittadini che
aspirano finalmente al cambiamento si aprirà la scelta
dolorosa di non sostenerti.
Giuseppe Daidone
Lettera aperta
a Renzo Carella
AREA CASILINA-PRENESTINA
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
17
Auto pirata travolge giovane coppia
E’ accaduto sabato sera alla periferia sud di Roma. Vivevano a Zagarolo, lei è di Cecchina
Paolo Piccinini riesce a salvare la moglie incinta ma muore sul colpo
E’ riuscito a proteggere e a
salvare sua moglie, incinta
del loro primo figlio, ma
non è riuscito a salvare se
stesso ed è stato investito
in pieno da una peugeot
106 che viaggava a folle
in
velocità. E’ morto
questo
modo
Paolo
Piccini, 33 anni di Tor
Bella Monaca, che sabato
sera con sua moglie si
stava recando in una
pizzeria a Rocca Cencia,
nella borgata Finocchio di
Roma. Poco dopo le ventuno la giovane coppia
stava attraversando la
strada quando all’improvviso su di loro è piombata un’auto a folle velocità. Paolo Piccinini ha
appena avuto il tempo di
accorgersi di quanto stava
accadendo che d’istinto ha
spinto fuori dalla traiettoria della macchina sua
L’INCIDENTE
Erano da poco passate le ventuno di
sabato quando è
avvenuto l’incidente
in una strada della
borgata Finocchio
(a sinistra).
La vittima, Paolo
Piccini di 33 anni (a
destra)
è riuscita
a salvare la moglie
moglie, Michela Impinna,
29 anni di Cecchina, salvandole la vita. La coppia
si era sposata nel giugno
dello scorso anno e da
allora
vivevano
a
Zagarolo. Subito sono
arrivati i soccorsi chiamati
immediatamente
dagli
amici della coppia, testimoni inermi del tragico
incidente.
Il ricordo degli amici di Paolo
Parlando di Paolo Piccinini, i suoi amici dei Castelli Luca e Glauco,
a nome dei moltissimi altri che aveva, dicono: “Era un ragazzo
solare, coraggioso, altruista, allegro. Quando c'era lui nelle comitive non ci si annoiava mai. Aveva sempre la battuta pronta e con la
moglie Michela costituivano una coppia eccezionale, che tutti vorrebbero avere come amici. Sempre disponibili, pronti a partire per
andarsi a divertire in comitiva, con gli amici e i compagni di fede dei
castelli, di Roma, di Nettuno abbiamo passato giornate indimenticabili al mare, in montagna, in Sicilia e in ferie in varie parti del
Lazio, era sempre uno spasso e un divertimento continuo....ci
mancherà moltissimo, staremo vicino a Michela e al piccolo che
nascerà dandogli tutto il nostro affetto e il nostro sostegno...con la
forte speranza di rivedere Paolo nella risurrezione dei giusti sulla
terra nel paradiso restaurato come indica la Bibbia in Atti 24:15”
Il personale medico all'interno delle due ambulanze
del 118, giunte sul posto,
non ha potuto fare nulla
per il giovane investito. La
moglie è stata invece
trasportata al policlinico
Casilino per una ematoma
endocranico. Il feto, nell'impatto, sembra non
aver subito alcun danno.
Michela Impinna, al sesto
mese di gravidanza, è
stata comunque colpita
dal lato anteriore destro
della 106 e scaraventata a
distanza.
L’investitore, un giovane
del posto, si è fermato una
decina di metri dopo l’impatto e per poco non è
stato linciato dalla folla
che nel frattempo era uscita dalla pizzeria per
vedere quello che era
appena accaduto.
Secondo quanto riferito
dai testimoni dell’incidente, la Peugeot 106 procedeva a gran velocità e,
molto probabilmente, il
guidatore non si è accorto
minimamente che stavano
attraversando delle persone. In quel tratto l’illuminazione è inesistente, in
più le strisce pedonali
sono state completamente
cancellate. L’impatto è
stato violentissimo, Paolo
Piccinini è stato investito
in pieno, dopo l’impatto
con il parabrezza dell’auto
è stato scaraventato in
avanti sull’asfalto per oltre
dieci metri.
Il boato, il gran rumore
dei freni e le urla degli
amici che stavano con la
giovane coppia hanno
subito attirato un gran
numero di persone. Dalle
abitazioni vicine e dalla
pizzeria sono giunte un
COLLEFERRO. Disagi in alcune zone servite dall’ex acquedotto Snia
Pasqua senz’acqua per tanti colleferrini
L’acqua è un diritto di tutti,
o almeno dovrebbe essere
così. In realtà gli utenti dell’ex acquedotto Snia, gestito dal CSAP, continuano a
manifestare i disagi dei
quali sono costantemente
protagonisti. L’ultimo, per
il momento, si è verificato
lo scorso sabato ed il giorno
di Pasqua, nella zona di via
Santa Barbara e limitrofe,
nelle quali il motivo di tale
malfunzionamento sembra
essere stato la rottura di
una pompa. Tale rottura ha
lasciato gli utenti senz’acqua per due giorni. Ma
andiamo a conoscere, dalle
parole degli stessi residenti, sempre più furiosi, la
cronaca di questi due giorni
di festa. “Lo scorso sabato
pomeriggio ci siamo accorti
che l’acqua sgorgante dai
nostri rubinetti appariva
marrone, un fenomeno
ormai divenuto usuale dalle
nostre parti – commentano
gli utenti del servizio CSAP
– questo episodio è proseguito fino alla tarda serata
di sabato, in tutto questo
frangente non abbiamo
ricevuto alcun tipo di
comunicazione e, poiché
siamo avvezzi a questo tipo
di trattamento, abbiamo
pensato ad un guasto
momentaneo, che il giorno
successivo (Pasqua ndr)
sarebbe tornato nella normalità”. Il giorno di
Pasqua, al vostro risveglio,
come era la situazione dell’acqua? “Il giorno di
Pasqua, le sorprese, oltre
quelle all’interno dell’uovo,
sono state ancora più grandi – spiegano i residenti di
S. Barbara e limitrofe – dai
rubinetti non fuoriusciva
neanche un goccio d’acqua
e siamo andati avanti in
questa condizione fino
all’ora di pranzo, una volta
che il getto è stato ripristinato, il liquido sgorgante
dai rubinetti aveva il solito
colore della terra, dunque,
fino alla tarda serata è stato
impossibile utilizzare l’acqua di casa per qualsiasi
operazione, data la colorazione, siamo tornati a
farne un uso appropriato
solo il lunedì successivo,
ovviamente tra i mille
dubbi per la causa di tale
episodio”. Due giorni interi
senza acqua, considerando
anche le particolari giornate, in cui molti si trovavano ad ospitare famigliari
lontani, tornati in città per
le feste. “Naturalmente – ci
tengono a riferire gli utenti
– non abbiamo ricevuto
comunicazioni dagli addetti
ai lavori, abbiamo provato
a contattare telefonicamente i numeri di riferimento in nostro possesso,
ma l’ufficio per i reclami
era chiuso in quei giorni e
dall’ufficio manutenzione
dell’acquedotto ci hanno
risposto che era pervenuto
un guasto, ma non potevano fornire ulteriori informazioni, in quanto stavano
provvedendo al ripristino
del normale getto d’acqua”.
Come sempre oltre la beffa,
anche l’inganno per queste
persone costrette al normale getto d’acqua marrone. “Non è possibile un
simile trattamento nei con-
fronti di persone che
pagano regolarmente le
bollette – dichiarano irritati i residenti – in questo
caso, come già avvenuto in
precedenza,
si
deve
provvedere all’approvvigionamento idrico con
opportune autobotti, perché il guasto può accadere
in ogni momento, ma gli
utenti
non
possono
rimanere due giorni senza
acqua”. Tra questi esistono
anche
molte
persone
anziane che non hanno
facoltà di movimento e
lamentano ulteriormente
tale situazione. “Da parte
degli addetti ai lavori non
abbiamo ricevuto ulteriori
dichiarazioni – concludono
i residenti all’indomani dei
giorni di festa - in quanto
gli uffici preposti sono
risultati chiusi negli orari
che invece erano indicati
per l’apertura al pubblico”.
Dunque, il dubbio permane, insieme alla paura di
trovare i rubinetti a secco
da un momento all’altro.
Gabriella Collacchi
gran numero di persone
che, non appena si sono
resi conto di quello che era
successo, sono corsi versi
il giovane guidatore. Il
pestaggio è stato evitato
per pochissimo grazie
all’intervento degli agenti
della polizia dei commissariati
Casilino
e
Anagnina, dei carabinieri
di Frascati e dei vigili
urbani del decimo gruppo
che hannpo trovato non
poche difficoltà a proteggere il giovane dal linciaggio.
Il ragazzo è stato interrogato a lungo domenica
dai vigili urbani del decimo municipio, che stanno
procedendo alle indagini
sull'incidente.
Dovrà
rispondere di omicidio
colposo e di lesioni gravissime.
mas. pan.
COLLEFERRO
Biblioteca aperta
fino a mezzanotte
Anche il Comune di Colleferro partecipa alla
giornata mondiale del libro che si tiene
domenica prossima 23 aprile. Presso la biblioteca comunale, in via Carpinetana Sud, 144,
ci sarà un’apertura straordinaria della struttura
pubblica, durante la quale si terranno letture in
libertà ed intrattenimenti vari per tutti i visitatori dalle ore 16 alle 24. In particolare, alle 18 si
terrà uno spazio tutto dedicato ai bambini con
l’ascolto della favola musicale di Prokofiev
“Pierino e il lupo” che verrà eseguita dal gruppo
musicale “I Cedrata”, mentre Adele Passerini
narrerà la vicenda per far comprendere agli
spettatori l’evolversi della storia musicale. Tra
una lettura e l’altra il pomeriggio trascorrerà
piacevolmente e alle ore 20 è previsto un gustoso break per un rinfresco che sarà offerto a
tutti i presenti. Alle 21 seguirà l’ascolto di
buona musica con la performance dal vivo,
ancora una volta, del quartetto “I Cedrata”, che
proporrà un repertorio jazz.
La “Giornata Mondiale del Libro e dei Diritti
d’Autore” venne proclamata nel 1995
dall’Unesco per sottolineare come il libro sia
sempre stato un potente strumento di diffusione e conservazione della cultura, capace di
indurre negli esseri umani comportamenti
basati sulla comprensione, la tolleranza e il
dialogo. Fu scelto il 23 aprile in omaggio a tre
fra i più grandi autori di tutti i tempi, morti in
quella data nel 1616: William Shakespeare,
Miguel de Cervantes e l’Inca Garcilaso de la
Vega.
18
SPETTACOLI & CULTURA
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
Menegetti: un pazzo, pazzo mondo
C’è veramente di tutto nella mostra di Renato Menegetti. Domani la presentazione dei lavori dal 2001
I mali del mondo, i disagi e la follia globale nella mostra curata da Bonito Oliva
Per la prima volta a Roma da aprile, Renato Meneghetti sarà
presente con una serie di mostre a cura di Achille Bonito
Oliva. L’evento patrocinato dal Comune, dalla Provincia di
Roma e dalla Regione Lazio - che verrà presentato domani - è
realizzato in collaborazione con il Ministero per i Beni e le
Attività Culturali, il Polo Museale Romano, il Comune di
Roma e il Dipartimento per i Beni Archivistici e Librari, coinvolge quattro grandi sedi: il Complesso Monumentale di
Santo Spirito in Saxia, la Galleria Sala 1 nel Santuario
Pontificio della Scala Santa, il Museo di Palazzo Venezia, e
l’Archivio Centrale dello Stato. Le opere esposte sono state
realizzate dal 2001 ad oggi e focalizzano il tema della malattia
morale e fisica: dalla dimensione dell’individuo a quella della
società attraverso gli esempi terribili della pedofilia e dell’emarginazione, sino alla dimensione globale della guerra come
frutto necessario di una
economia che ha per fine
non l’uomo ma il denaro.
E’ forse questa anche la
ragione dell’ eclettismo di
Meneghetti, che lavora
ancora
con
metodo
rinascimentale, con occhio
prensile e capace di catcontinuamente
turare
nuove suggestioni formali
- dall’impegno nella pittura, alla fotografia, alla musica, al cinema alla scultura, al design, alla videoarte - e si avvale per la
realizzazione dei suoi lavori di oltre 200 artigiani specializzati
nelle più diverse discipline: dall’elettromagnetismo alla lavorazione del gres ceramico, dalla vetroresina ai palloni eliostatici. Al Museo di Palazzo Venezia presenterà una grande scultura contro la guerra – Optional, raffigurante un cervello di
dimensioni monumentali che si gonfia e si sgonfia tra allarmi
militari. E’ una verità cancerogena, che Meneghetti avverte
dentro di sé dove consumarsi è necessario perché la visione di
se stessi è infine insoddisfazione, e la soddisfazione ha compimento solo con la morte. Nel Complesso Monumentale di
Santo Spirito in Saxia presenta in anteprima opere di grande
effetto visivo: immagini crude rese vive da colori squillanti,
elettrici, come “Sensazione Minima”, una murata di metri 15 x
10 composta di 334 light boxes che sviluppano il tema della
storia umana e come “Global Folly” dove un globo terrestre si
muove incoerentemente, rotolando grazie ad un meccanismo
elettrico, in uno spazio profilato da proiezioni dei disastri degli
ultimi anni, anche investendo i visitatori con il messaggio: la
fine del pianeta è la nostra fine?”.
Per informazioni è possibile contattare l’indirizzo
[email protected]
Nicoletta Di Benedetto
Quando arredare
diventa un’arte
Si apre oggi 8e fino al 27)
alla Fiera di Roma, dal 19 al
27 aprile, l’attesissima Moa
Casa. Su una superficie
espositiva di 15.000 metri
quadri, l’edizione primaverile di Moa Casa 2006
vedrà la partecipazione di
oltre 150 espositori, espressione delle migliori industrie italiane ed estere.
Ancora una volta in linea
con le esigenze del pubblico, Moa Casa edizione
Primavera vuole essere il
punto di riferimento tra le
necessità dell’abitare contemporaneo e il piacere di
vivere in una casa a misura
d’uomo, che vuole unire
spazio e comfort.
Lonquich, un piano da veri intenditori
IL PIANISTA
Alexander Lonquich
Il pianista Alexander Lonquich, con
Gregory Ahss al violino, Diemut Poppen
alla viola e Christoph Richter al violoncello,
domani alle 21, presso il Teatro Olimpico,
chiuderà il ciclo dei concerti dedicato a
Schumann. In programma, Marchenbilder
per viola e pianoforte, il Trio opera 63 e il
Quartetto opera 47 di Robert Schumnann e
brani estratti da “Signs, Games and
Messages” per archi del compositore contemporaneo ungherese Gyorgy Kurta'g. Il
Quartetto per pianoforte e archi in mi
bemolle, un capolavoro della cameristica
schumanniana, venne eseguito per la prima
volta nel concerto di commiato da Lipsia di
Robert e Clara, in partenza per Dresda. Lei
era al pianoforte, accompagnata al violino
da Ferdinand David, da Wittmann al violoncello e dal compositore danese Niels
Gade alla viola che, in quei giorni, prese il
posto di Mendelssohn alla direzione del
Gewandhaus. Quell'anno, il 1842, fu il più
prolifico dello Schumann camerista, cha
compose sette lavori in questo campo.
Cinque anni dopo, il contatto con una realtà
musicale più difficile, quale si rivelò
Dresda, venne messo in luce dalle frequenti zone d'ombra e dalle oscure profondità
del Trio op. 63. Solo nel 1850, installatosi a
Dusseldorf, Schumann si riconciliò con se
stesso, sia pure per pochi anni, quelli della
Sinfonia Renana e dell'esecuzione della
Passione secondo Giovanni di Bach. Le
Marchenbilder per viola e pianoforte risalgono al 1851 e testimoniano il fascino che il
mondo incantato della fiabe esercito' sulla
generazione romantica.
Daniela Mattei
“Due o più omicidi commessi’, ecco i Serial Killer di Gordiano Lupi
L’insorgere della figura del
serial killer è stato senz’altro
uno degli avventi più scabrosi
della cronaca nera mondiale,
capace di suscitare da subito
una irresistibile fascinazione
nell’immaginario collettivo. Il
criminologo James Reinhardt,
nel libro “Sex perversion and
sex crimes” (1957), fu il primo a
denominare “killer a catena”
l’artefice di delitti collegati fra
loro, mentre lo scrittore inglese
John Brophy nel suo “The
meaning of murder” (1966)
coniò il termine omicidio seriale per indicare l’uccisione consecutiva di vittime. Probabilmente, la definizione più
attendibile resta quella ratificata nel 1988 dal National
Institute of Justice: “Una serie
di due o più omicidi commessi
come eventi separati, solitamente, ma non sempre, da un
criminale solo. I crimini possono verificarsi in un periodo
che va da alcune ore ad anni. Il
più delle volte il movente è psicologico, e il comportamento
Da Jack lo squartatore in poi
il mostro si sbatte in prima pagina
del criminale e le prove concrete osservate sulla scena dei
crimini riflettono connotazioni
di tipo sadico e sessuale”.
Accreditando Jack lo Squartatore, attivo nella Londra
del 1888, come “primo” assassino seriale dell’era moderna –
ma ricordando precedenti
meno conosciuti, e ben più
feroci, quali l’avvelenatrice
latina Locusta (69 d.C.), il
maresciallo di Francia Gilles de
Rais (1432-1440), la contessa
ungherese Erzsébet Báthory
(1560-1614) o lo strangolatore
indiano Buhram (1790-1840) –
ci accorgiamo quanto, in realtà,
la genesi di questi mostri abbia
radici lontane nel tempo, riconducibili idealmente a celebri
personaggi come Nerone e
Caligola. Considerato dai criminologi un sintoma a connotazione specificamente americana (circa 80% del totale globale), trova in Italia un corrispettivo non indifferente, con
oltre quaranta psicopatici in
attività dal 1850 ad oggi, che la
pone fra le nazioni industrializzate più colpite. Gordiano Lupi
con il suo “Serial Killer Italiani
– Cento anni di casi agghiac-
IL LIBRO
Sopra la cover del libro
“Serial Killer italiani”
di Gordiano Lupi
Lo scrittore cura la
rubrica ‘Lupi di scappamento’
per Cinque Giorni
cianti da Vincenzo Verzeni a
Donato Bilancia” (Editoriale
Olimpia), ci guida con perspicacia narrativa e ampiezza di
argomentazioni psico-antropologiche fra le deformità di una
freak’s gallery nostrana fatta di
disordini psichici, traumi
infantili e violenze sessuali.
Ecco alcuni nomi: l’iniziatore
milanese Antonio Boggia, il
vampiro di Bergamo Vincenzo
Verzeni, il “cretinoide” Callisto
Grandi, Gino Girolimoni “Il
mostro di Roma”, la saponificatrice di Correggio Leonarda
Cianciulli, la folle coppia
Ludwig, il mostro di Firenze, lo
spree killer Roberto Succo, il
mostro di Foligno Luigi Chiatti,
quello di Terrazzo Gianfranco
Stevanin, il “Travoltino della
Valpolcevera” Maurizio Minghella, l’omicida dei treni
Donato Bilancia e il mostro di
Padova Michele Profeta. Senza
tralasciare i sanguinosi episodi
della Uno Bianca, delle Bestie
di Satana e di Unabomber. Una
discesa inquietante nei gironi
più squallidi della miseria
umana, che rievoca piaghe luttuose nella memoria sociale del
nostro paese attraverso un’originale ricostruzione cronologica basata sia su precisa documentazione giornalistica sia
sull’imprinting
emozionale
indotto dal fenomeno nella letteratura, nel cinema e nella
televisione. Un reportage competente e scrupoloso che,
affrancandosi da una scrittura
troppo didascalica, si lascia
leggere come un’opera di
finzione – pur assomigliando,
purtroppo, ad un documento di
storia contemporanea – e non
sfigura in presenza di altri
autorevoli testi sull’argomento:
su tutti, “Serial killer in Italia”
di
Paolo
De
Pasquali,
“L’impronta del mostro” di
Francesco Bruno e Monica
Mariotti ed il recente “I Serial
killer” di Vincenzo Maria
Mastronardi e Ruben De Luca.
Alessandro Dezi
SPORT
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
19
Pallavolo, serie C: pronti allo sprint
Dopo la sosta per le vacanze pasquali, si torna a giocare nel campionato regionale di pallavolo
Tre giornate al termine. Velletri e Genzano in testa ai rispettivi gironi
Dopo la sosta per le vacanze
pasquali, si torna a giocare nel
regionale
di
campionato
pallavolo. Mancano ora solo
tre giornate alla fine della stagione regolare. A partire da
sabato 22 Aprile, ancora tre
gare in cui verranno emessi i
primi verdetti del campo. Nei
due gironi maschili Anguillara
e Genzano nel gruppo A e
Velletri in quello B sono in
vetta alle rispettive graduatorie. Ma mentre per i veliterni
con grandissime probabilità
quella interna di sabato 22
contro il Prati Roma sarà la
partita definitiva per porre la
parola fine al torneo almeno
per quanto riguarda la promozione diretta alla Serie
superiore, privilegio spettante
solamente alla formazione
vincitrice, vantando i gialloblù
del coach Giordani ben 8 punti
sulla più immediata inseguitrice Civitavecchia, per le
capoliste dell’altro raggruppamento si dovrà verosimilmente
attendere l’ultima giornata per
vedere chi taglierà per primo il
traguardo. I genzanesi ed i
ragazzi di Anguillara infatti
attualmente sono in testa a
pari punti, grazie alle vittorie
rispettivamente
contro
Nel girone B i veliterni sabato
nella gara interna
con il Prati Roma potrebbero
già festeggiare
la promozione diretta
alla serie superiore
Sabaudia e Palestrina nell’ultimo turno, ma gli atleti della
cittadina in riva al lago di
Bracciano vantano una vittoria
in più rispetto ai castellani,
elemento importantissimo che
– in caso di arrivo appaiati –
darebbe loro la possibilità di
promozione diretta alla Serie
B/2 Nazionale. Quindi i rappresentanti di Genzano dovranno nelle restanti gare a disposizione dare il massimo per
cercare di incamerare il bottino pieno e sperare che i rivali
perdano almeno un punto per
strada. Nel caso non riuscissero a centrare subito l’obietti-
vo, avrebbero in ogni caso la
possibilità di inseguirlo attraverso i play-off, ma la strada
sarebbe più difficile in quanto
il restante posto per salire
nella Serie nazionale dovrebbe
essere conteso con altre
squadre (2^ e 3^ di ognuno dei
due gironi del Lazio). La
vincitrice di questo concentramento dovrà poi affrontare
altre compagini vittoriose di
altrettanti spareggi in altre
Regioni. Insomma un ulteriore
tour de force che comporterà
almeno un altro mese di stress
e match all’ultima spiaggia
tiratissimi. Situazione invece
più delineata nelle parti basse
delle rispettive graduatorie
con l’ultima di ogni gruppo che
retrocede direttamente in
Serie D, mentre la penultima e
terz’ultima affronteranno i
play-out con quelle dell’altro
raggruppamento, per tentare
di salvarsi in extremis. Due
settimane o poco più dunque
alla fine della stagione regolare con le rispettive protagoniste che daranno fondo alle
residue energie per raggiungere l’obiettivo, pochi giorni
ancora al cardiopalma per
evitare le forche caudine delle
eventuali ulteriori appendici.
Eldis Labico si prepara L’Ariston Colleferro, pari
per l’assalto al terzo posto
con il Valle Martella
PALLAVOLO. Serie C1 donne: sabato lo scontro con la Tiburtini
Le ragazze dell’Eldis
Volley Lbico tornano in campo per
una settimana di
allenamento
davvero impegnativa. Infatti ci si
prepara per la difficile gara di sabato
22 per lo scontro
diretto contro la
Tiburtini Roma centro in uno scontro
che può valere il
terzo posto in classifica. Le squadre
infatti sono divise
da un solo punto. Le
romane ne hanno 53
mentre le labicane
52. Ottenere il terzo
posto sarebbe un
risultato importante
visto che le inseguitrici sono ormai
staccate. Le ragazze
sembrano
che
stiano ritrovando lo
smalto di metà campionato, e dopo una serie di
brutte sconfitte cercheranno di bissare la bella
vittoria conquistata a
Sora nell’ultima gara
prima di Pasqua. Le giovani dell’Eldis Labico
avranno il vantaggio di
giocare in casa, presso la
Palestra di via Gramsci di
Valmontone . L’orario
della gara è fissato per le
ore 16:30. Ci si aspetta un
buon seguito di pubblico.
Di seguito riportiamo la
classifica del girone A.
Mauro Passa
LA CLASSIFICA:
AST AGORA SCAVI E
TRAS. LATINA 59
POL. ANZIO PALLAVOLO 58
TIBURTINI RM CENTRO
53
ELDIS VOLLEY LABICO
52
ALL VOLLEY 37
EXPERT
LUCARELLI
SORA 36
AS VC FRASCATI 36
LINEA MEDICA SIRAM
ROMA 33
VILLANOVA GUIDONIA
VOLLEY 24
VOLLEY PALOCCO-G.
VERNE 23
LT SCALO SERMONETA
22
PGS
BORGO
DON
BOSCO 19
US MONTMARTRE 18
CSC CASAL DE PAZZI 10
CALCIO A 5. Il 5 a 5 finale va bene per i colleferrini
Contro una formazione
avversaria che scende in
campo per vincere e riagguantare i rossoneri in
classifica, il Colleferro
disputa una partita
agrodolce, dall'andamento
alterno,
senza
incantare mai. Se si considera che il pareggio
della formazione di
Coppola viene siglato a
due minuti dal termine e
che gli ospiti negli ultimi
istanti colpiscono una
clamorosa traversa interna, si ha forse meglio la
fotografia di come la
spartizione dei punti
possa essere bene accettata dal Colleferro.
L'inizio è da brividi, in pochi minuti il
Valle Martella si porta sul parziale di 0 a 3.
Il quintetto iniziale sembra imbambolato
dinanzi ad una aggressività e reattività
inaspettati da parte degli avversari. La
squadra si sbilancia spesso, perde quasi
sempre l'uno contro uno, e subisce passivamente. L'unico merito è quello di avere
la reazione di dare il la alla rimonta.
Pironi, riduce le distanze con un bel
rasoterra incrociato. Coppola cambia e
trasforma la squadra, inserendo pian
piano tasselli allo scacchiere e rende più
omogenea la formazione. Mandova
Daniele in area finta di far scorrere il pallone per un compagno, si gira abilmente e
batte chirurgicamente il portiere con un
rasoterra lento ma preciso. Il punteggio si
riequilibra poco dopo. Girardi riprende
una respinta della difesa e scarica un
destro violento che bacia il palo prima di
adagiarsi in rete. La gara per il Colleferro
sembra in discesa e prima dell'intervallo si
porta addirittura in vantaggio con un goffo
autogoal di un difensore ospite. Da 0 a 3, a
4 a 3!La seconda frazione di gioco è più
tattica, l'agonismo non supera mai i limiti
consentiti. Il Valle Martella pareggia e
gioca bene, il Colleferro non segna, ma si
oppone con ordine ai dirimpettai. A
cinque minuti dal termine i rossoneri beneficiano di un rigore per fallo di mano in
area. Gregori si incarica di battere, ma il
pallone esce di poco alla destra del
portiere. Il finale è già stato descritto,
Pironi sempre rasoterra pareggia definitivamente, gli avversari sfiorano il colpaccio
prendendo la traversa. Un pò di presunzione all'inizio, un pò di imprecisione alla
fine ed ecco riassunta la gara dei
rossoneri.
Colleferro: Caso, Simeoni, Ciarlitto,
Palombi,
Mandova Daniele, Girardi, Mandova
Valerio, Gregori, Iannelli.
Marcatori: Pironi 2; Mandova Daniele;
Girardi; Autogoal.
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22
SPORT
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
Palestrina torna sconfitta da Ancona
PALLACANESTRO. Serie B1 girone A: coach Polidori non ha potuto contare su Sperduto lasciato a casa
La Tlc perde per 103 a 75 al PalaRossini. Domenica arriva Trieste
BANCA MARCHE ANCONATLC ITALIA PALESTRINA
103-75
Il Palestrina cade sul campo del
Banca Marche Ancona. Troppo
differenti le motivazioni delle due
squadre in campo e così si assiste
ad un incontro a senso unico con
la TLC Italia Palestrina che fa da
spettatore alla gara, nonostante un
folto numero di tifosi in tribuna gli
chieda un impegno diverso.
Ancona accetta il "regalo" e pensa
già all'inferno della retrocessione
immediata evitato ma anche al
purgatorio dei play out che l'aspetta. Domenica si recherà a
Senigallia solo per decidere il
posto nella griglia e per fare da
arbitro per chi dovrà, già da
domenica, lasciare per il girone A
la B di eccellenza .
Il Palestrina parte senza Politi nel
quintetto a causa di un piccolo
risentimento muscolare; Polidori
non può contare neanche su
Sperduto lasciato a casa, è Bertocci
il pivot iniziale che coglie anche 4
buoni punti iniziali, ma nel frattempo Ancona fa capire che lotterà
fino alla morte per portare in
casella quei due punti fondamentali alla salvezza. Bastano pochi
minuti per comprendere che la
TLC è entrata in campo senza la
necessaria convinzione che più di
una volta l'ha portata a vincere
incontri anche con squadre più
forti sulla carta, e così anche coach
Polidori, capita l'andazzo, dà largo
spazio al sedicenne Laudoni che
gioca 14 minuti, segna i suoi primi
punti in campionato (4) e getta le
basi per un futuro sicuramente
roseo per il ragazzo di San
Cesareo. Ancona, che arriva da un
digiuno di vittorie lunghissimo (in
casa era dall'8 gennaio che non
vinceva) trova nel tiro dalla lunga
distanza (5/11 già nel solo primo
tempo) l'arma per gelare sul
nascere ogni possibilità di
reazione prenestina. Il 22 a 11
dopo neanche 8 minuti mette la
parola fine ad un incontro vissuto
per oltre 39 minuti sulla linea della
scontata affermazione dei giocatori di coach Schiavi. Quella in
campo Marchigiano è sicuramente
una delle peggiori prestazioni della
stagione per il team del Presidente
Cilia che, presente sugli spalti , ha
cercato inutilmente di spronare i
suoi ragazzi a risvegliare l'interesse del match.
Vigilia di Pasqua con brutta sorpresa dunque per la TLC Italia, a
dimostrazione che quest'anno in
riva all'Adriatico, sponde marchigiane, ci sono stati solo naufragi
per la goletta arancioverde.
Domenica 23 arriva Trieste a
Zagarolo in una partita che conta
"solo" per mantenere il sesto posto
e "scegliersi" la terza classificata
dell'altro girone per la prima gara
play off da giocare fuori casa il 30
aprile. Chiunque avesse esternato
questo all'inizio del campionato
sarebbe stato preso per un visionario....complimenti a coach
Polidori e a tutta la squadra per
questo meraviglioso traguardo
raggiunto.
BANCA MARCHE ANCONA:
Ruini 15 (3/4, 3/6, 0/0) De
Ambrosi 17 (1/4, 5/9, 0/0)
Polonara 18 (7/9, 1/3 1/1)
Colonello 20 (1/3, 5/8, 3/3)
Carpineti 4 (2/5, 0/0, 0/0)
Nespeca 2 (1/1, 0/0,0/0) Zanella 2
( 0/0, 0/0, 2/2) Trubbiani 2
(1/1,0/0, 0/0) Zudetich 13 (6/7,
0/0 1/2) Grossi 10 (1/1, 2/4, 2/2)
TLC Italia Palestrina: Piazza
4 (0/0,0/1,4/4), Politi 5 (2/3,0/0,
1/2), Romano 28 (7/12, 2/5, 8/9),
Capuano 5 (0/0,1/1,2/2), Avenia
18 (3/10,2/8,6/11) Toppino 2 (1/5,
0/0, 0/1), Peretti 5 (2/3, 0/0, 1/1),
Laudoni 4 (2/2, 0/2, 0/0),
Bertocci 4 (2/2,0/0,0/0) Vagnoni
0 (0/1, 0/0, 0/0) Coach: Polidori
Arbitri: Capurro di Reggio
Calabria e Giumarra di Ragusa
Percentuali di tiro e numero di
falli:
TLC Italia Palestrina 19 su 38
(50% nei tiri da due); 5 su 17 (29 %
tiri da tre) e 22 su 30 (73% nei tiri
liberi).
Ancona 23 su 35 ( 66% nei tiri da
due) 16 su 30 ( 53 % nei tiri da tre)
e 9 su 10 (90 % nei tiri liberi)
Falli fatti: Ancona 24 Palestrina 14
SPETTACOLI
FRASCATI
Uno zoo in fuga
Sala 1
Sala
1
Ore 16:30 19:50 22:30
Sala
2
Ore 16:15 19:45 22:30
Sala
3
Inside man
Sala 3
...ANDIAMO AL CINEMA
Ore 16:00 18:10 20:20 22:30
Tristano & Isotta
Sala 2
Notte prima degli esami
Sala 4
Ore 16:00 18:10 20:20 22:30
La famiglia omicidi
Sala 5
Ore 16:00 18:10 20:20 22:30
Il mio miglior nemico
Sala 6
Ore 16:00 18:15 20:30 22:45
Sala 2
Il caimano
Ore 16:00 18:10 20:20 22:30
Nanny McPhee - Tata Matilda
Ore 16:00 18:10 20:20 22:30
VALMONTONE
8 Amici da Salvare
Basic Intinct 2
Se Solo Fosse Vero
Ore 16:00 18:10
Ore 20.15 22.30
Ore 16.00 18.10 20.15 22.30
Nanny McPhee - Tata Matilda
Tristano e Isotta
Ore 16:00
Ore 18:10 20:15 22:30
La Famiglia Omicidi
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Sala
Tognazzi Ore 17.30 20.00 22.30
La Famiglia Omicidi
Sala
De Sica Ore 16.00 18.10 20.15 22.30
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Tel. 06.9590523 Sala
Corbucci Ore 16:00 18:10 20:15 22:30
VALLE
Sala
Unica
Sala
4
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SUPERCINEMA
Sala 1
AUGUSTUS
RIPOSO
GENZANO
Sala
Leone
RAI UNO
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L.go A. Panizza, 5
Tel. 06.9420479
POLITEAMA
VELLETRI
Tristano e Isotta
Ore 16:00 18:10 20:15 22:30
Se Solo Fosse Vero
Sala
Viale Mazzini, 9 Fellini Ore 16.00 18.10 20.15 22.30
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Tristano
&
Isotta
SalaRo- False Verita'
Sala
ssellini Ore 16:00 18:10 20:15 22:30
Verde Ore 17:30 20:00 22:30
Sala
Blu
Uno zoo in fuga
Ore 16:00 18:10 20:20 22:30
MODERNISSIMO
Sala
unica
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Nanny Mcphee - Tata Matilda Ore 16:00 18:10
SalaMastroianni Basic Intinct 2
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Visconti Ore 16:00 18:10 20:15 22:30
Tel. 06.9364993
Ore 17:30 20:00 22:30
Sala
Troisi
8 Amici da Salvare
Il Caimano
Ore 20.15 22.30
Ore 16:00 18:10
Ore 20:15 22:30
...COSA DICONO LE STELLE
21 marzo
20 aprile
21 aprile
20 maggio
21 maggio
21 giugno
ARIETE
Se chi vi giudica, ultimamente,
tendeva a ignorarvi, e' la giornata
giusta per far notare che sapete
essere protagonisti! Scrivete
qualcosa di piccante alla persona
che piu' vi piace, vedrete che
rispondera' per le rime!
TORO
C'e' qualcuno che vuole mettervi
in difficolta'! Confrontatevi e
chiedete consiglio alla persona
che amate. Datele la maggiore
fiducia possibile e fatele confessare se c'e' qualcosa in cui vorrebbe vedervi migliorare!
GEMELLI
Mercurio, ha abbandonato una
posizione per voi sfavorevole e vi
aiuta a essere piu' intuitivi. Avrete
illuminazioni cosi' abbaglianti da
apparire folgoranti! Riuscirete
anche a capire cosa la gente,
davvero pensa di voi!
22 giugno
22 luglio
23 luglio
23 agosto
CANCRO
Sarete vogliosi di intraprendere
una nuova relazione, amicale o
sentimentale, con qualcuno che si
presenta in maniera piuttosto
diversa rispetto alle persone che
frequentate di solito. Cio' vi distrarra' dalle faccende di tutti i giorni!
LEONE
Le vostre quotazioni, nella professione o nello studio, saliranno
velocemente. Nel mercato dei
sentimenti, inoltre, rappresenterete un bene piu' prezioso di
quanto sia successo nelle ultime
settimane! Divertitevi allora!
VERGINE
Potreste mostrarvi troppo competitivi verso chi svolge i vostri
stessi compiti oggi. Sarete anche
molto gelosi nei confronti della
persona amata, la quale, a quanto
24 agosto
22 settembre pare, non ha fatto nulla di nuovo
per meritarsi i vostri dubbi!
MERCOLEDI’
19 APRILE 2006
RAI DUE
23
RAI TRE
06.45 - Uno mattina
09.30 - Tg1 - Flash
09.35 - Linea Verde
• Meteo Verde
11.00 - Occhio alla spesa
11.25 - Che tempo fa
11.30 - Tg1
12.00 - La prova del cuoco
13.30 - Tg1 Giorno
14.00 - Tg1 - Economia
14.10 - Le sorelle McLeod
14.55 - Il commissario Rex
15.45 - Festa Italiana
16.15 - La vita in diretta
17.00 - Tg1
17.10 - Che tempo fa
18.50 - L'eredità
20.00 - Tg1
20.30 - DopoTg1
20.35 - Affari tuoi
21.00 - Speciale SuperQuark
23.20 - Tg1
10.00 - Tg2
10.05 - Nonsolosoldi
10.20 - Tg2 - Medicina 33
10.35 - Meteo 2
10.40 - Tg2 Neon cinema
10.55 - Tg2
11.00 - Piazza Grande
13.00 - Tg2 Giorno
13.30 - Costume e società
13.50 - Tg2 Salute
14.00 - L'Italia sul Due
15.50 - Al posto tuo
17.15 - Amministrative 2006
18.05 - Tg2 Flash L.I.S.
18.10 - Rai Tg Sport
18.30 - Tg2 - Meteo 2
18.50 - 10 Minuti
19.00 - Music Farm
19.55 - Warner Show
20.20 - Classici Disney
20.30 - Tg2 Sera
21.00 - Incantesimo
09.05 - Verba volant
09.15 - Cominciamo bene
12.00 - Tg3 • Sport
Notizie • Meteo
12.25 - Cominciamo bene
13.10 - Starsky & Hutch
14.00 - Tg3 - Regionale
14.50 - Tg3 Leonardo
15.00 - Tg3 Neapolis
15.10 - I Tofu
15.30 - Plonsters
15.45 - Out There
16.15 - Tg3 GT Ragazzi
16.25 - La Melevisione
17.00 - Cose dell'altro Geo
17.50 - Geo & Geo
19.00 - Tg3 • Regionale
• Meteo • Tg Sport
20.10 - Blob
20.30 - Un posto al sole
21.00 - La Squadra 7
23.05 - Tg3 • Regionale
07.55 - Borsa e monete
08.00 - Tg5 Mattina
08.50 - Il diario
09.05 - Tutte le mattine
11.25 - Grande fratello 6
11.55 - La fattoria
12.25 - Vivere
13.00 - Tg5
13.30 - Secondo voi
13.40 - Beautiful
14.15 - CentoVetrine
14.45 - Uomini e donne
16.15 - La fattoria
17.00 - 3 minuti con
Mediashopping
17.05 - Verissimo
18.25 - Grande fratello 6
18.55 - Chi vuol essere
milionario
20.00 - Tg5 Sera
20.30 - Striscia la notizia
21.00 - La fattoria
08.50 - La tata
09.20 - Il principe ranocchio
11.15 - Music Shop
11.20 - V.I.P.
12.15 - Secondo voi
12.25 - Studio Aperto
13.00 - Studio sport
13.35 - Campioni, il sogno
13.40 - Le avventure di Lupin
14.05 - Dragon Ball
14.30 - I Simpson
15.00 - Una mamma per
amica - Telefilm
15.55 - Joan of Arcadia
16.50 - Cartoni Animati
17.55 - Sabrina
18.30 - Studio Aperto
19.05 - Camera Cafè Story
19.30 - Camera cafè
20.10 - Mercante in fiera
21.10 - Distraction
23.00 - Crossroads
07.10 - Peste e corna
e gocce di storia
07.20 - Tre nipoti e un...
07.50 - Hunter
08.40 - Vivere meglio
09.50 - Saint Tropez
10.50 - Febbre d'amore
11.25 - Vie d'Italia
notizie sul traffico
11.30 - Tg4
11.40 - Forum
13.30 - Tg4
14.00 - Genius
15.00 - Sentieri
16.40 - Letto a tre piazze
18.55 - Tg4
19.35 - Sipario del Tg4
19.45 - Walker, Texas
ranger - Telefilm
20.35 - Champions League:
Arsenal - Villareal
22.40 - Pressing
CANALE 5
ITALIA 1
BILANCIA
Potreste reagire in maniera troppo istintiva a piccoli problemi che si dovessero
presentare in giornata. Se ne accorgeranno sia le persone preposte a giudicarvi che la persona amata, la quale
23 settembre
22 ottobre avra' quasi paura di voi e non sara' completamente sincera, se non vi calmate!
SCORPIONE
Il vostro modo di fare sara' delineato da un intuito che si rivelera'
molto molto proficuo. Riuscirete a
sbrigare in pochi minuti faccende
che, di solito, richiedono le mez23 ottobre z'ore! Anche con il sesso opposto,
22 novembre oggi, farete faville!
SAGITTARIO
Avrete voglia di muovervi, di scoprire, di divertirvi, e non vi sembrera' vero essere costretti a svolgere attivita' poco gratificanti. Non
23 novembre scaricate questa impazienza
21 dicembre anche sulla situazione sentimentale. Potreste pentirvene!
RETE 4
CAPRICORNO
Lo stato d'animo cambiera' radicalmente. Sarete piacevoli. Sarete
intraprendenti. Saprete come
muovervi per ottenere dagli altri
quel che volete. Questo vale anche
22 dicembre per la vicinanza di una persona che
20 gennaio reputate molto speciale!
ACQUARIO
Avrete l'impressione che debba
cambiare qualcosa d'importante,
nella vostra sfera economica. Non
siate precipitosi! Dovete assoluta21 gennaio mente pensare bene. Col sesso
19 febbraio opposto, invece, mostrerete un
modo di fare molto intrigante!
PESCI
Potrebbero esservi guadagni tanto
inaspettati quanto rapidi. In amore,
potrebbero presentarsi stravolgimenti. Un rapporto nascente potrebbe tra20 febbraio mutarsi in una vera e propria
relazione. Un rapporto logoro
20 marzo
potrebbe finalmente sfilacciarsi.